Esperienze
- Divisione di Cardiologia presso Dipartimento Cardio-toraco-vascolare della Università Cattolica del Sacro Cuore, Campobasso
- UOC Cardiologia, UOSD Elettrofisiologia e Aritmologia, Azienda Ospedaliera Santa Maria, Terni (Incarico di Elettrofisiologia)
- Divisione di Cardiologia-UTIC, UOSD Artimologia ed Elettrostimolazione, Ospedale Mazzini, Teramo (Incarico di aritmologia e cardiostimolazione)
- UOSD Cardiologia, Ospedale San Liberatore , ATRI ASL Teramo.
Grazie a queste esperienze ho sviluppato le mie competenze e capacità professionali sia nelle attività di aritmologia clinica e interventistica, nella gestione UTIC di patologie cardiologiche acute e nella gestione clinica ambulatoriale delle patologie cardiologiche croniche.
Dal Luglio 2022 svolge attività esclusivamente libero professionale presso il suo ambulatorio personale StudioCuore a Pescara e collabora con altre realtà sanitarie private.
Esperto in:
- Cardiologia
- Aritmologia
- Elettrofisiologia
Esperienze
Guido Ranalli
cardiologo
Patologie trattate
- Dolore toracico
- Aritmia
- Sincope
- Miocardite
- Extrasistole
- Aneurisma
- Malattie cardiovascolari
- Sindrome di Brugada
- Scompenso cardiaco
- Angina
- Fibrillazione atriale
- Cardiopalmo
- Arteriosclerosi
- Insufficienza cardiaca
- Tachicardia ventricolare
- Endocardite
- Ipertensione
- Aterosclerosi
- Ipertensione polmonare
- Coronaropatia
- Tachicardia parossistica (TPSV)
Tirocini
- Divisione di Cardiologia, Ospedale Civile Spirtio Santo Pescara, 1995 -1998
- Ospedale Clinicizzato SS Annunziata Chieti, Ospedale Civile Spirito Santo Pescara, 2000-2003
Pubblicazioni
- Alcune delle mie pubblicazioni come coautore in articoli o partecipazioni ad atti dei congressi :
- Falcone A, Ranalli G, Luise R, Di Giammarco G, De Caterina R, Mobilij A. Caso clinico di significativo reverse remodeling dopo terapia di resincronizzazione cardiaca. Ital Heart J 2003; 4 (4): 337-339.
- Di Girolamo E, Di Iorio C, Leonzio L, Sabatini P, Ranalli G, Barsotti A. Efficacia della paroxetina nel trattamento della sincope vasovagale refrattaria in pazienti giovani. G Ital Cardiol 1999; 29: 1472-1477.
- Di Napoli P, Ranalli G, Di Crecchio A, et al. Effetti del verapamil sulle alterazioni postischemiche della microcircolazione coronarica: ruolo dell’ossido nitrico. Cardiologia 1999; 44: 667-674.
- D’Annunzio E, Luise R, Ranalli G, Materazzo G, Paloscia L, Barsotti A. Gestione del paziente infartuato sottoposto a fibrinolisi: il ruolo delle procedure interventistiche. Cardiologia 1998; 43 (Suppl 1): 103-107
- Paloscia L, Ranalli G, Materazzo G, De Blasio E, D’Annunzio E. Angioplastica percutanea mediante palloncino su graft di arteria mammaria interna. Atti convegno GISE 1997: 152(Abstract).
- S.Nardi, M.M.Pirrami, C.Esposito, C.Marini, G.Ranalli, V.Borghetti, G.Ambrosio, A.Pardini: Mapping and ablation of post-surgical intra-atrial reentrant tachycardias guided by 3D geometry reconstruction. G Ital Cardiol Vol 9 Suppl 2-5 2008, P58.
- S.Nardi, C.Marini, C. Esposito, M.M. Pirrami, G.Ranalli, D. Formigli, V.Borghetti, A.Pardini, G.Ambrosio, G.Rasetti: Clinical implication of different pacing modalities for reducing unnecessary ventricular pacing. Atti congresso AIAC 2008; GIAC 2008, vol. 11, suppl.1:pag 108, 73.
- S.Nardi, C. Esposito, M.M. Pirrami, C.Marini, G.Ranalli, V.Borghetti, A.Pardini, G.Ambrosio, G.Rasetti: mapping and ablation of late post-surgical intra-atrial reentrant tachycardias:, guided by 3d geometry reconstrunction using conventional catheter and cutaneous patches. Atti Venice Cardiac Arrhythmias. Journal of cardiovascular electrophysiology 2007; vol.18, Suppl.2 S60
- Di Napoli P, Spina R, Ranalli G, et al. Simvastatin modulates nitric oxyde synthase expression and myocytic apoptosis induction after acute ischaemia in isolated rat hearts. Eur Heart J 1999; 20: 249 (Abstract).
Formazione
- Laurea in Medicina e Chirurgia con votazione 110/110 e LODE presso Università degli Studi G.D Annunzio - Chieti (Aprile 1994)
- Specializzazione in Cardiologia con votazione 70/70 presso Università degli Studi G. D Annunzio - Chieti A.A. 2002-2003
Indirizzo
Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Punteggio generale
Ordina recensioni per
Mirko
Il dottore si è mostrato fin da subito molto comprensivo e competente. Ha saputo cogliere immediatamente le mie preoccupazione ed è riuscito a fornirmi una spiegazione intuitiva ed esaustiva della situazione. Molto consigliato!!
Dott. Guido Ranalli
Grazie mille Mirko!
Melania
Consiglio vivamente. Altamente professionale, disponibile e soprattutto gentile
Dott. Guido Ranalli
Grazie di cuore per l'apprezzamento.
Andrea. R.
Medico estremamente capace, empatico e preparato, è riuscito subito a mettermi a mio agio anche avendo estremo timore circa la visita! Spiegazioni estremamente dettagliate e soprattutto ha saputo confutare tutte le mie perplessità e le mie ansie, consigliatissimo!
Dott. Guido Ranalli
Grazie mille Andrea e in bocca al lupo per tutto!
R.G.
Attento al paziente,disponibile al confronto,dotato di empatia.
Dott. Guido Ranalli
Il confronto con il paziente, quando è rapido e circostanziato, è un elemento per me imprescindibile per una corretta e approfondita valutazione del caso clinico; la ringrazio molto per averlo apprezzato.
Tiziano Pavone
Dottore empatico ,competente, puntuale ...tutto quello che vorremmo da tutti i dottori assolutamente consigliato
Dott. Guido Ranalli
Grazie di cuore Tiziano.
Grande Professionista
Il Dott. Guido Ranalli è un validissimo professionista, preparato, scrupoloso. Visita puntualissima, completa.
Dott. Guido Ranalli
Grazie per l'apprezzamento
B m
Ottimo cardiologo preciso e professionale... durante la visita trasmette sicurezza e pazienza...
Dott. Guido Ranalli
Grazie per il suo apprezzamento.
Roberto
Visita accurata, molto scrupoloso, mette il paziente a proprio agio, non ha fretta.
Dott. Guido Ranalli
Grazie per le sue parole.
Rino
Dottore preparato e competente,un vero professionista. Molto scrupoloso,disponibile ed empatico,ha eseguito una visita accurata fornendo spiegazioni chiare.
Dott. Guido Ranalli
Grazie di cuore per l'apprezzamento.
David D’Alessandro
Consiglio il Dottor Ranalli per professionalità e cortesia durante la visita.
Dott. Guido Ranalli
Grazie di cuore.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 15 domande da parte di pazienti di MioDottore
salve,
ipercolesterolemia, statine si, statine no.
ho il colesterolo TOT a 307, LDL 220, HDL 60, TRIGLICERIDI 128.
uomo, 51 anni, normopeso, non fumatore, pressione nella norma tendente alla bassa, dieta abbastanza corretta, non diabetico.
Da anni i valori rimangono quasi invariati, erano più bassi dopo l'assunzione di monakolina k, ora che non sortisce più effetto..
non ho mai voluto assumere le statine sintetiche in quanto diversi studi indicano che in assenza di altri fattori di rischi cardiovascolari sono più gli effetti negativi che i benefici.
sono a chiedere un vostro parere in quanto il medico di base e il cardiologo mi hanno prescritto la Rosuvastatina-ezetibe, l'assumo da 3 giorni integrandola con coenzima Q10 "autoprescrittomi" ma mi provoca forte acidità con reflusso e cattiva digestione e scarso appetito e visto che sono magro ho bisogno di stare bene e mangiare.
è veramente "conveniente" assumere le statine anche in assenza di altri fattori? se questi sono i sintomi non penso proprio di proseguire e lo riferirò al medico.
informo che l'unico fattore di rischio che ho è la familiarità, mia mamma 40kg mai mangiato cibi grassi fritti ecc ha sempre avuto un TOT di 300 ma era fumatrice, morta in seguito a polmonite ed era aterosclerotica, il papà diabetico iperteso colesterolo alle stelle, obeso, morto per scompenso cardiaco.
io non sono ne fumatore, ne diabetico, ne obeso.
pensavo anche di assumere la statina a giorni alterni, possibile?
chiedevo vostri pareri in quanto assumere per tutta la vita questo farmaco non mi pare proprio sia fenomenale e se convenga davvero.
segnalo che sia con la dieta sia mangiando tutto i valori non cambiano, ne produco purtroppo molto come la mamma.
rimango in attesa di vostri pareri
grazie mille
Buongiorno, da quanto lei scrive è molto probabile che sia affetto da una ipercolesterolemia familiare; chi ne è affetto , sopratutto se ha valori di LDL o colesterolo non-HDL molto alti (come i suoi), anche in mancanza di altri fattori di rischio come diabete fumo o ipertensione, rientra nella categoria di rischio cardiovascolare alto (secondo le Linee Guida della European Society of Cardiology); non posso quindi che concordare con la prescrzione dei colleghi per una terapia ipolipemizzante, suggerendole di valutare bene se i disturbi digestivi siano in effetti legati al farmaco e quanto eventualmente poi siano davvero di ostacolo al proseguimento della terapia. Clinicamente lei ha la necessità di fare una prevenzione primaria e abbattere di molto i suoi valori di colesterolo ed esistono diverse possibilità terapeutiche per farlo. Per la valutazione delle terapie le consiglio di affidarsi sempre ai suoi medici di riferimento perchè senza le competenze necessarie si rischia di danneggiare la propria salute piuttosto che tutelarla. Saluti.
Salve, ho 53 anni, uomo e prendo Cardicor da circa 15 mesi per tenere sotto controllo i valori pressori che altrimenti supererebbero i 90 di minima e i 140 di massima. Con il Cardicor i valori sono perfetti, 80/120. Mi è stato proposto di cambiare terapia con Telmisartan+idroclorotiazide. Questo perchè il Cardicor mi ha creato una discreta bradicardia e senso di stanchezza e sonnolenza continua, nonchè mal di testa continui ed anche impotenza, peraltro quest'ultimo problema riscontrato da tutte le persone di mia conoscenza che fanno uso di betabloccanti. Cosa ne pensate, posso cambiare trattamento tranquillamente e se si, c'è possibilità che scompaiano gli effetti collaterali detti sopra. Grazie a tutti coloro che avranno la cortesia di rispondermi. Cordiali saluti.
Buongiorno, i beta bloccanti come il bisoprololo e altri della stessa famiglia sono dei farmaci eccellenti di cui il cardiologo fa largo uso per una serie infinita di patologie; purtroppo tra gli effetti collaterali di questi farmaci vengono annoverati alcuni di quelli da lei elencati; se per lei questi effetti collaterali hanno un impatto negativo sulla sua vita quortidiana il mio consiglio è di cambiare farmaco, date le numerose molecole a nostra disposizione per la cura efficace e moderna dell'ipertensione; la scelta ricade su una opportuna valutazione clinica del suo medico di base o del suo cardiologo di fiducia; la cosa più importante è che i valori della sua pressione siano sempre ottimali e che lei non abbia effetti collaterali che limitino significativamente le sue abitudini di vita. Cordiali saluti.
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