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Dott. Giuseppe Turra

Via Solferino 26, Lissone 20851

Specializzato in Angiologia con particolare riguardo alle patologie del sistema venoso e linfatico.

26/11/2024

Esperienze

Dopo il conseguimento della Laurea in Medicina e Chirurgia (16.07.1976) ho frequentato, in qualità di Interno Specializzando, la II Clinica Chirurgica , Pad. Zonda, dell'Università degli Studi di Milano - Ospedale Policlinico (Direttore Ill.mo Prof. Edmondo Malan) sino al marzo 1980, accumulando significative esperienze in chirurgia vascolare ed addominale.
Negli anni accademici 1978 e 1979 sono stato incaricato Assistente alle Esercitazioni Teorico-Pratiche per gli studenti del Corso di Patologia Chirurgica (Direttore Prof. Enrico Gallo).
Dall'Aprile 1980 mi sono trasferito presso l'Ospedale di Sesto San Giovanni, ove ho preso servizio come Assistente chirurgo presso la Prima Divisione di Chirurgia. Nel giugno 1984 sono divenuto Aiuto chirurgo. Ho continuativamente lavorato presso tale Divisione sino al 2013. In questo arco di tempo, ho anche diretto per due anni la Divisione e , in seguito, sono stato nominato responsabile della Sezione di Chirurgia ad alta specializzazione in un'ottica di gestione multidisciplinare. In particolare, dal 1986 ho organizzato un Centro di Flebologia con annessi Ambulatori sul territorio, finalizzato allo studio e al trattamento chirurgico e medico delle patologie venose e linfatiche degli arti inferiori e superiori.
Durante la carriera universitaria ed ospedaliera ho pubblicato numerosi lavori scientifici (più di 150) e ho presentato relazioni e comunicazioni a molteplici Congressi nazionali ed internazionali.
Nell'ultimo decennio sono stato invitato come relatore a Congressi e Convegni nazionali sull'impiego del laser nella terapia in ambito angiologico.
Altro
Esperto in:
  • Angiologia
  • Chirurgia Generale
  • Chirurgia Vascolare

Indirizzo

Studio dott. Giuseppe Turra
Via Solferino 26, Lissone


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Prestazioni e prezzi

Scleroterapia

Da 90 €

Visita angiologica

Da 100 €

Asportazione neoformazioni cutanee

Da 160 €

Asportazione o demolizione locale di lesione o tessuto cutaneo

Da 100 €

Bendaggio alla colla di zinco di gamba-piede

100 €

+ 6 prestazioni

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ha risposto a 7 domande da parte di pazienti di MioDottore

Domande su Ulcerazioni

Salve,
ho 45 anni, diabetico, obeso.
Circa una settimana fa ho notato che si era formata una sorta di "massa" sottocutanea rigonfia, posizionata esattamente nella piega che, nelle persone sovrappeso, si forma tra pancia "cadente" e pube.
La massa provocava moltissimo dolore, non solo alla palpazione ma sempre, vista la posizione, perchè veniva costantemente "compressa" tra pancia e pube. Anche sollevando la pancia e quindi tirando la pelle, il dolore era comunque molto forte.
Dopo circa 24 ore dalla "comparsa", la pelle in corrispondenza di questa massa si è lacerata ed ha iniziato ad uscire una grossa quantità di sangue misto a quello che sembrava pus, con odore acre e pungente abbastanza forte. Ho applicato garze sterili per far "spurgare" la ferita e quando il flusso di sangue è sembrato quasi cessato, ho cercato di pulire e disinfettare al meglio la zona (non facile vista la posizione).
Ora c'è una ferita grande come una moneta di 2 euro, con il tessuto sottocutaneo esposto, sempre molto dolorante, e che se lasciata scoperta continua a gocciolare sangue misto a pus, anche se lentamente.

Non ho idea se sia una ulcera vascolare e non so a chi rivolgermi per eventualmente medicarla nel modo giusto e curarla. Vado al pronto soccorso? Oppure mi rivolgo ad uno specialista in modo urgente? Ma quale? Chirurgo generale? Angiologo? Chirurgo vascolare?
Grazie

chirurgo generale.

Dott. Giuseppe Turra

Donna, 55 anni. HO FATTO ECODOPPLER ARTI INFERIORI perché una vena della gamba destra è diventata verde giallo tipo in grande ematoma e si è gonfiata.
Esito referto:
VENOSO: ostio safeno femorale continente alla manovra di valsava bilateralmente.
Safena interna continente.
Circolo profondo pervio e continente.
Presenza di collaterale al tratto di gamba destra incontinente alla manovra di valsava.
Capillarità e Teleangectasie.

Qualcuno mi dice cosa significa ? Grazie

Buona sera. L'ecodoppler non ha rilevato insufficienza delsistema veno superficiale, ma di un solo tratto di vena affluente della vena safena, che si presenta dilatata. Parla inoltre di diffusi capillari. Detto quadro clinico nell'insieme potrebbe essere corretto con terapie ambulatoriali: scleroterapia, laserterapia.

Dott. Giuseppe Turra
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