Dott.ssa
Germana Ajraldi
Psicoterapeuta,
Psicologo clinico
Psicologo
Altro
L'Aquila 2 indirizzi
Esperienze
L'obiettivo principale è sollecitare cambiamenti attivi nella vita del soggetto attraverso l'utilizzazione di diverse tecniche, analizzando la domanda portata dal paziente, rispondendo alle sue richieste ed effettuando, passo dopo passo un lavoro più profondo.
Sono specializzata in diritto familiare rivolto ai minori che si trovano nel conflitto genitoriale e alle coppie in separazione.
Esperto in:
- Psicologia clinica
- Psicoterapia
Esperienze
Germana Ajraldi
psicoterapeuta, psicologo clinico, psicologo
Patologie trattate
- Depressione
- Crisi relazionali
- Bassa autostima
- Disturbo Ossessivo Compulsivo
- Paure
- Disturbi della personalità
- Stress
- Problemi comportamentali
- Attacco di panico
- Fobie
- Disturbo bipolare
- Disturbo post traumatico da stress
- Abuso sessuale
- Violenza
- Violenza familiare
- Disturbo d'ansia generalizzato
- Fobia
- Disturbi del sonno
- Disturbo bipolare
- Borderline
- Trauma
- Stress
- Crollo psicotico adolescenziale
- Disadattamento
- Break-down adolescenziale
- Sindrome da Fatica Cronica
- Separazione familiare
Tirocini
- Clinica Geriatrica Nomentano di Tor Lupara, Roma (1998-1999)
- Casa Famiglia Il Sesamo (minori 12-18 anni) Coop. Soc.Il Cammino, Roma (1999-2000)
- Ospedale San Camillo-Forlanini di Roma SPDC ASL RM D(2004-2005)
Pubblicazioni
- Art. L adolescente e i nuovi crimini (2003 Rivista Quale psicologia)
- Cap. la mediazione sociale (2004 Argomenti di Psicologia Giuridica)
- Cap. la perizia psicologica in ambito penale (2005 Quaderni di psicologia giuridica)
- Cap. Casi Clinici (2005 il complesso borderline)
- Cap. Il suicidio nel borderline (2007 il complesso borderline )
- Cap. Analisi degli atti (2016 la perizia psicologica in ambito civile e penale)
Formazione
- La Sapienza Università degli Studi di Roma (1998). Vecchio Ordinamento, Psicologia Clinica e di Comunità.
- Istituto per Lo studio delle Psicoterapie Breve ad Approccio Strategico (Roma 2005)
Indirizzi (3)
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico • 70 €
Colloquio psicologico clinico • 70 €
Consulenza psicologica • 70 € +30 Altro
Psicoterapia • 70 €
Psicoterapia individuale • 70 €
Consulenza genitoriale • 100 €
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4 recensioni
Punteggio generale
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Sim. S.
Dottoressa molto cortese anche nel fornire le giuste indicazioni della strada, inserita in un lotto, per raggiungere agevolmente lo studio. Essendo un primo appuntamento conoscitivo, è stata molto generosa nell'allungare l'ora della prestazione oltre la scadenza, al fine di completare un primo quadro d'insieme. Esperienza molto positiva.
C.C.
Ottima prima impressione. Non vedo l’ora di proseguire questo percorso con lei.
Dott.ssa Germana Ajraldi
E' sempre un piacere conoscere le belle persone... l'aspetto per il prossimo incontro
SDS
Con lei mi sono sentita subito a mio agio, libera di parlare e senza paura di essere giudicata. Non ha mai detto ciò che desideravo ascoltare ma ciò di cui veramente avevo bisogno, una presenza importante che mi ha spinto a riflettere, incluso su traumi di cui non ero a conoscenza, che mi ha aiutato e mi aiuta tutt’ora ad affrontare le difficoltà e che fa di tutto pur di trovare posto per i suoi pazienti. Professionale, empatica e qualificata. Consigliatissima davvero!
Dott.ssa Germana Ajraldi
La tua voglia di vedere e di affrontare da vicino ciò che sentivi più doloroso ti sta permettendo a piccoli passi di superare le tue barriere e aprendoti di incontrare nuove opportunità… lavorative e affettive … grazie per la fiducia che stai dando a me in qst viaggio ma soprattutto a te stessa che lo stai compiendo
ND
Attenzione e cura mi ha ascoltato ed ha saputo farmi riflettere sulla mia difficoltà facendola vedere come vantaggio
Dott.ssa Germana Ajraldi
la ringrazio per il suo feedback, il punto di svolta nel nostro percorso, è stato il suo riuscir a capovolgere la situazione. complimenti.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 7 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, sono Emanuele,un ragazzo di 17
Un paio di giorni fa ho avuto un incidente con lo scooter e cadendo mi sono fatto male alle braccia (al polso destro e al gomito sinistro poiché lo scooter mi è caduto di sopra) e ora ho gesso e fasciatura in entrambe le braccia.Quindi da come si può chiaramente capire non posso fare praticamente niente,infatti per qualsiasi cosa,anche per le cose più banali (come: mangiare,bere,vestirmi....) mi aiuta mia mamma.Il problema è quando mi devo lavare e quando devo andare in bagno soprattutto per fare la cacca perché ogni volta quando finisco devo chiamare mia mamma e mi devo fare pulire da lei,visto che io da solo non lo posso fare.Non potete immaginare quanto sia imbarazzante farsi pulire il sedere dalla mamma a questa età infatti ,ogni volta, non vedo l'ora che finisce e se per caso perde un po di tempo in più per pulirmi perchè sono molto sporco (se per esempio faccio diarrea) muoio dalla vergogna.Idem quando mi fa la doccia.Però devo cercare di superare questa cosa perchè per almeno un mese non potrò muovere le braccia,quindi cosa posso fare per superare la vergogna e l’imbarazzo?
salve Emanuele, stia tranquillo, come ha detto lei è solo una situazione passeggera, è normale che si sente imbarazzato, ma pensi che le manca poco e potrà "riprendersi" tutta la sua intimità.
Gentili specialisti, 76 anni, un passato molto doloroso, il fallimento della mia vita in tutti gli ambiti fondamentali, soprattutto a causa del confronto distruttivo con l'unico fratello di 15 anni più giovane, intellettivamente superdotato e molto prestante fisicamente. Mentre la vita volge al suo termine, cosa fare per non sprofondare nella disperazione? La psicoterapia che seguo può solo permettermi di sopravvivere. Grazie
buongiorno,... fallimento è una parola particolare... il fatto stesso che ha la capacità di esprimersi di confrontarsi di investire il suo prezioso tempo anche a scrivere le deve far arrivare e riflettere su quello che ha... non conosco la sua storia e immagino non sia stata facile, quello che le posso dire è di provare a vederla in un'ottica diversa spostando la sua attenzione su ciò che la circonda e non su ciò che le manca o la fa ancora oggi soffrire.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.
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