Esperienze

Ho frequentato, come medico interno, dall’Agosto del 1994 al Settembre del 1995 la I° Clinica chirurgica del Policlinico Universitario di Catania. Ho continuato a frequentare, come specializzando di Chirurgia dell’apparato digerente ed endoscopia digestiva chirurgica, la suddetta clinica Chirurgica dall’ottobre del 1995, partecipando a tutte le attività chirurgiche e di assistenza clinica, acquisendo esperienza di chirurgia generale, con particolare accostamento alla chirurgia oncologica dell’apparato digerente. Dal Giugno del 1997 al mese di Aprile del 1998 ho frequentato il Centro Trapianti d’Organo del Policlinico Universitario di Catania, acquisendo esperienza sui trapianti di rene e sulla gestione chirurgica post-operatoria dei trapiantati renali. Dall’Aprile del 1998 e fino al giugno del 2001, ho frequentato, come medico interno volontario, l’ISCAS Morgagni di Pedara (CT), centro di Chirurgia Cardiovascolare, convenzionato con il SSN, acquisendo una buona esperienza di chirurgia vascolare e cardiaca, con particolare impegno nell’attività chirurgica vascolare ed endovascolare, oltre che nell’attività di diagnostica invasiva( Angiografia), e non invasiva ( Ecocolordoppler).
Sono stato assunto, in seguito a regolare concorso pubblico, con contratto a tempo indeterminato, il 01/08/2001, in qualità di dirigente medico di I° livello dell’Unità Operativa complessa di Chirurgia Vascolare, presso l’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania di III° livello per l’emergenza, partecipando attivamente all’attività Operatoria Vascolare, endovascolare e cardiaca della suddetta Unità Operativa, con particolare esperienza per la chirurgia di elezione, urgenza/emergenza di pertinenza vascolare ed endovascolare .
Dal 16/07/2008 trasferito in mobilità interaziendale presso l’Unità Operativa complessa di Chirurgia vascolare ad indirizzo flebologico dell’Azienda Ospedaliera Garibaldi di Catania. Dal 01/07/2010 trasferito in mobilità interaziendale presso l’Unità Operativa di Chirurgia vascolare dell’azienda Ospedaliera di III° livello per l’Emergenza “Cannizzaro” di Catania, dove a tutt’oggi presto servizio. Dal 01/03/2012 mi è stato attribuito dall’Azienda Ospedaliera Cannizzaro un incarico professionale, tipologia” Q2”, denominato “Chirurgia Vascolare tradizionale ed endovascolare”. Dal 02/03/2018 mi è stato attribuito un nuovo incarico professionale superiore, tipologia “Q1”, denominato “Chirurgia aortica tradizionale ed endovascolare e nuove tecniche mini-invasive”. Ho un’ottima esperienza in tutti i tipi di interventi di chirurgia vascolare ed endovascolare del distretto arterioso e di quello venoso come I° Operatore. Dal Gennaio 2018 sono vice-responsabile dell’UOC di Chirurgia Vascolare dell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania.
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Punteggio generale

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R
Presso: Ospedale Cannizzaro visita specialistica di chirurgia vascolare

Ottima esperienza,medico gentile,,spiegazioni comprensibili,e ascolto

M
Presso: Ospedale Cannizzaro ecocolordoppler arterioso arti inferiori

Troppo bravo il medico. Puntualità e celerità. Non pensavo che andava così bene!!! Complimenti. Ha centrato subito la patologia

Dott. Francesco Di Stefano

Grazie di cuore!!

I
Presso: Ospedale Cannizzaro visita specialistica di chirurgia vascolare

Cortesia e disponibilità. Ottima empatia. Chiarezza nell'esposizione. Puntualita'. Nulla da eccepire.

Dott. Francesco Di Stefano

Grazie di cuore!

L
Presso: Ospedale Cannizzaro visita specialistica di chirurgia vascolare

Durante la visita minuziosa e dettagliata ti senti serena perché comprendi che sei nelle mani di uno specialista eccezionale.

Dott. Francesco Di Stefano

Grazie di cuore!

C
Presso: Ospedale Cannizzaro visita specialistica di chirurgia vascolare

Grande professionalita e moltissima comprensione e umanità. Il suo modo di comportarsi è. molto familiare sollevandomi dalle preoccupazioni.

Dott. Francesco Di Stefano

Grazie signor Caruso. Per me è sempre gratificante avere questo tipo di risposte dai miei pazienti.

G
Presso: Ospedale Cannizzaro visita specialistica di chirurgia vascolare

La sua professione la svolge con AMORE ciò che dovrebbero fare i medici che prestano servizio in strutture pubbliche

Dott. Francesco Di Stefano

Grazie mille.

S
Presso: Ospedale Cannizzaro Altro

Il dottore Di Stefano è un medico di ottima professionalità. Grazie al suo tempestivo intervento e alle sue cure zelanti mi ha salvato la vita e l’uso di un arto. Preparato, gentile, disponibile per me è per la mia famiglia resterà sempre un punto di riferimento

Dott. Francesco Di Stefano

Grazie di cuore per le sue parole che mi danno sempre più forza ad affrontare il mio lavoro.

T
Presso: Ospedale Cannizzaro visita specialistica di chirurgia vascolare

Dottore disponibile e attento alle esigenze del paziente. Un ottimo specialista, preparato e gentile.

Dott. Francesco Di Stefano

Grazie sempre per la sua cortesia. Le sue parole mi incitano ad continuare sulla stessa strada che è quella di dare un aiuto ed un conforto ai pazienti.

R
Presso: Ospedale Cannizzaro ecocolordoppler arti superiori

Professionista competente, serio, scrupoloso e gentile. Mette a proprio agio il paziente durante la visita. L'empatia nasce subito per la gentilezza e scrupolosità.
La sua competenza è rassicurante. Il garbo è innato in lui. Complimenti davvero

Dott. Francesco Di Stefano

Grazie mille.

P
Presso: Ospedale Cannizzaro ecocolordoppler venoso arti inferiori

Il mio angelo custode,mi ha salvato la vita ,umanamente unico ,disponibile tutte le volte che lo consulto,puntuale ,sempre cortese .

Dott. Francesco Di Stefano

Grazie di cuore signora Pruiti.

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 1 domande da parte di pazienti di MioDottore

Buongiorno, mio marito ha perso la madre (non fumatrice, sempre in buona salute, non sovrappeso) all'età di 53 anni per aneurisma aorta addominale.

Suo padre, mio suocero (fumatore dall'età di 15 anni, sovrappeso, alimentazione irregolare) 10 anni fa era stato operato e salvato per aneurisma aorta addominale.
A luglio 2021 è stato operato per aneurisma cerebrale.
Dalla tac risultavano vari aneurismi cerebrali e dall'eco risultavano due aneurismi alla femorale.

A febbraio 2022 ha avuto una sincope e dall'angiotac è emerso un altro aneurisma toracico di 7 cm, che non potevano operare per le sue condizioni molto precarie.
Mio suocero è morto il 19 aprile, per la rottura di questo aneurisma.
Da poco suo fratello (lo zio di mio marito), anche lui obeso ma ex fumatore, ha scoperto di avere un aneurisma di 4 cm nello stesso punto.


La mia domanda è la seguente: mio marito, 35 anni, mai fumato, in ottima forma perché ha sempre pratica attività sportiva e tuttora la pratica, dovrebbe sottoporsi a delle indagini preventive?
Possibile che ci sia ereditarietà da entrambi i genitori?
E nel caso, come muoversi?
Basta un'ecografia al torace e addome? O serve un ecodoppler?

Grazie

Buonasera. La patologia aneurismatica che colpisce l'aorta addominale e toracica ha cause multifattoriali: Ipertensione arteriosa, dislipidemia, fumo di sigaretta, familiarità, obesità, sesso maschile. Proprio la difficoltà che si ha nell'individuare con certezza i fattori che provocano la patologia aneurismatica è consigliabile, in soggetti con storia familiare di tale patologia, come suo marito, sottoporsi ad ecografia dei vasi addominali ed ecocolordoppler dei vasi arteriosi degli arti inferiori per escludere patologie displasiche a carico di questi distretti con una metodica semplice e non invasiva. Per l'aneurisma dell'aorta toracica purtroppo l'unico mezzo a disposizione è l'angioTAC con mezzo di contrasto che nel caso di suo marito, vista l'età e l'assenza di fattori di rischio eviterei di fare.

Dott. Francesco Di Stefano

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