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Esperienze
Mi sono laureata a pieni voti in Psicologia Clinica e di Comunità presso l'Università di Bologna, con una tesi dal titolo "Gli aspetti psicologici nella sclerosi multipla".
Ho completato il tirocinio presso il Dipartimento di Dipendenze Patologiche e il Consultorio familiare dell'ASUR Marche venendo a contatto con le realtà di affido, adozione e dinamiche familiari disfunzionali.
Ho preso parte al gruppo di studio Jonas "i nuovi sintomi nella società contemporanea - una lettura psicoanalitica" e ai lavori del convegno Jonas "anoressia, bulimia e attacchi di panico - il disagio della civiltà contemporanea".
Negli ultimi anni ho frequentato corsi di livello base e avanzato di psiconcologia, mi sto perfezionando in mediazione familiare e nella mindfullness.
Ho inoltre focalizzato la mia formazione sul vissuto della perdita e dell'abbandono.
Mi occupo di consulenza e sostegno psicologico a coloro che sono vittime di relazioni abusanti, maltrattanti e/o ad elevata conflittualità di coppia, e nel contesto familiare e lavorativo.
Svolgo la libera professione a Pesaro e Online, occupandomi prevalentemente di consulenza e/o percorsi di sostegno psicologico, abilitazione, riabililtazione:
alle donne e alle coppie che hanno vissuto l'esperienza di una perdita del proprio bambino durante la gravidanza, il parto o dopo la nascita;
alle persone che convivono con una patologia cronica e/o degenerativa e ai loro familiari;
a chi sta affrontando una separazione.
Promuovo il benessere psicologico dell'individuo e della coppia (potenziamento delle life skills personali e sociali, gestione delle emozioni, aumento dell'autostima e miglioramento delle abilità di comunicazione).
Mi sono formata in Terapia Seduta Singola (TSS), un metodo (non un approccio) che permette di massimizzare l'efficacia di ogni singola seduta, così che il percorso di sostegno psicologico duri solo ed esclusivamente il tempo necessario.
A volte è possibile raggiungere l'obiettivo prefissato anche in un unico incontro.
Ho una passione per la psicologia positiva e credo nel potere trasformativo della parola. Mi piace parlare di gratitudine, ottimismo, resilienza e sono certa della capacità innata, in ciascuno di noi, di far fiorire la propria felicità.
60 recensioni
Punteggio generale
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Antonella
Mi sono sentita subito a mio agio con la dottoressa Erika. Molto disponibile, professionale, empatica e gentilissima. Dal primo incontro è riuscita a farmi aprire e parlare liberamente dei miei stati d'animo e delle mie preoccupazioni. Mai sentendomi in imbarazzo e giudicata. Incoraggiandomi a credere più in me stessa e gioiendo dei miei piccoli successi. Sempre pronta ad ascoltarmi, supportarmi e a darmi ottimi consigli per superare le varie difficoltà. Una vera professionista.
C.c
Con la Dottoressa Erika mi sto trovando davvero bene, è molto attenta ed empatica, qualità che servono sicuramente per questo lavoro.
F.C
Ottima attenzione, ascolto. Riesce ad individuare la fonte del problema da minimi dettagli
A.P.
Esperienza eccellente con la dottoressa Erika.
Ho trovato la dottoressa estremamente professionale, disponibile e gentile. Fin dal primo incontro mi ha messo a mio agio, creando un ambiente sicuro e accogliente in cui potermi aprire e parlare liberamente dei miei problemi.
Ha saputo ascoltare con attenzione e comprendere le mie difficoltà. Mi ha fornito gli strumenti necessari per affrontare i miei problemi e migliorare la mia salute mentale.
È stata sempre puntuale e flessibile con gli appuntamenti. Non mi sono mai sentita giudicata o in imbarazzo, anzi, ho sempre sentito il suo supporto e il suo incoraggiamento.
Grazie alla sua professionalità e competenza mi sento più serena.
La consiglio vivamente a chiunque stia cercando un aiuto psicologico.
E.V.
Primo approccio positivo...conoscitivo più che altro
Alessandra
Poco più di un mese che ho scelto la Dottoressa per iniziare un percorso di terapia in un momento molto buio della mia vita. È difficile chiedere aiuto, soprattutto per chi è abituata a non farlo mai e per questo è arrivata al limite. Ma sono contenta di aver iniziato e averla trovata. Erika è davvero gentile, mette a proprio agio da subito, ti ascolta veramente o almeno dà questa impressione e interviene spesso per cercare di scovare e scavare l' origine dei tuoi pensieri. Parlarle è rassicurante, permette di inquadrare le situazioni spiacevoli e negative e aiuta ad accettare le proprie emozioni. Questa è solo una piccola parte del lavoro con lei, lavoro che comunque si deve fare sempre in prima persona e sarà sicuramente un lungo percorso. Ma l'importante è muoversi e scegliere le persone giuste a cui a cui raccontarsi. Lei a parere mio lo è. La consiglio assolutamente!
Desy
Erika è una professionista molto empatica e preparata. Ti fa sentire a tuo agio fin dal primo incontro. Mi sta aiutando in una fase molto delicata della mia vita, aprendomi nuove prospettive ed insegnandomi ad amare me stessa di nuovo.
G.A.
Una grande professionista. Grande umanità. Consiglio fortemente
Anita
Professionale, disponibile, gentile e rassicurante!
Marco
Professionale, empatica, gentile.
Erika sa ascoltare. Dopo due mesi posso confermare che mi trovo benissimo con lei.
La raccomando.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 13 domande da parte di pazienti di MioDottore
Carissimi dottori, sono Michela.
Ho scritto svariate volte su questo portale.
Ma adesso sono qui per dirvi delle cose che mai avrei pensato di dirvi.
Molti di voi, sanno la mia storia.
Fidanzata da sette anni, rapporto tossico, fai quello che dico io non fare quello che faccio io.
Dopo tanto tempo, mi sono decisa di mettere un punto.
In realtà lui all’improvviso non si è fatto più sentire, io talmente che stavo male, ho preso degli antidepressivi presi su internet lo so ho sbagliato, ma più passava il tempo più ad un certo punto ho detto basta, non mi sono fatta sentire nemmeno più io, e ci siamo lasciati.
Finalmente mi sono ripresa, ho capito di stare bene adesso non mi sento più giudicata, né umiliata, né costretta a fare delle cose per renderlo felice.
E piano piano sto pensando sempre più a me, e ho deciso di farmi aiutare da un psicologo, proprio perché voglio ritornare ad essere più forte che mai.
In realtà c’è anche un altro problema, lui continua a cercarmi, mi tormenta, mi ricatta, dice che si ammazza se non torna con me e conoscendolo so che potrebbe commettere qualche follia.
Ma non è solo questo, viene sempre giù da me, non si rassegna dice che mi ama, mi dice che se mi vedrà con un altro, lui gli romperà la testa, io devo essere sua e basta.
Sembra uno stolker non mi lascia in pace, piange a dirotto, vuole tornare con me altrimenti va in overdosi, si spara, si butta da un terrazzo.
Io ho paura, paura che possa farsi del male, mi sento in colpa, dice di essere cambiato e non vuole più essere ossessivo ma adesso sono cambiata io e non voglio sapere più niente.
Ho sofferto troppo, ad oggi posso dire che è stata una relazione bella ma tossica.
Niente lavoro, né amiche, né parlare con uomini ne salutare nessuno, non sia mai, passava e vedeva qualcosa che non gli andava bene mi faceva fare delle figuracce, mi urlava addosso, non potevo vestirmi con una gonna, non potevo uscire da sola, non potevo fare niente.
Io di rivivere tutto questo non voglio, non mi importa se è cambiato perché una persona non cambia, il detto dice il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Adesso a 22 anni mi sto riappropriando della mia vita, sto cercando lavoro, mi sento serena, si mi manca, ma sto bene e non voglio più tornare con lui.
L’unica mia paura, sono i suoi ricatti, la sua follia può arrivare davvero a farsi del male, mi viene a dire che se mi vede parlare con qualcuno sono una prostituta perché ci siamo lasciati da poco quando io per sette anni l’ho fatto camminare sempre a testa alta, e non per vantarmi sono una ragazza fin troppo seria.
Io la mia decisione l’ho presa, e mi farò aiutare da un psicologo.
Grazie a voi che per me siete stati come una famiglia, e vi voglio davvero un mondo di bene.
Non smetterò mai di ringraziarvi tutti.
Ma ditemi forse sto sbagliando?
Mi devo sentire in colpa?
Un abbraccio Michela
Salve, Michela.
Innanzitutto le faccio i complimenti per il coraggio e la determinazione dimostrate. Non è mai facile porre fine a una relazione affettiva.
È stata privata della sua libertà per molto tempo ed è fondamentale che continui il suo percorso di sostegno psicologico; esternando anche le paure che sta confidando a noi, al collega che la segue.
Il suo ex partner avrebbe bisogno di aiuto. Ma non deve certo prendersene carico lei.
Buona rinascita e un caro saluto.
Dott.ssa Erika Benvenuti
Salve dottori, a causa della fine di una relazione, avvenuta 6 mesi fa,ho perso l'appetito e di conseguenza molti chili, ero sovrappeso e adesso porto la taglia 36. Per i primi 3/4 mesi sono stata inappetente, dopodiché l'appetito mi è tornato ma, nonostante mi dicano di essere eccessivamente magra, ora ho paura di prendere i chili persi e non riesco a mangiare più la quantità di cibo di un tempo. Oltretutto guardandomi allo specchio non riesco a vedermi così magra. Mi sembra di non riuscire a vedere effettivamente il mio corpo per ciò che è. Mi chiedo se è normale questo tipo di reazione dopo un periodo di forte stress o se sono diventata anoressica senza averlo "programmato". Grazie per l'attenzione e buona serata.
Cara ragazza, la fine di una relazione è sempre una fase dolorosa.
Spesso, il carico di stress, comporta variazioni di appetito e di peso corporeo; non mi focalizzerei su una diagnosi di anoressia. È buona cosa che stia prendendo coscienza di avere una difficoltà e di aver chiesto aiuto.
Credo possa esserle utile un percorso di sostegno psicologico; uno spazio per condividere e dare un significato alle sue preoccupazioni ed emozioni.
Eventualmente si rivolga al suo medico di base, per far fronte all' eccessivo calo ponderale.
Un caro saluto.
Dott.ssa Erika Benvenuti
Dott.ssa
Dott.ssa Erika Benvenuti
Dott.ssa Erika Benvenuti
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