Vorrei una dieta specifica per tenere sotto controllo iperurecemia e la gotta che mi assilla da dive

21 risposte
Vorrei una dieta specifica per tenere sotto controllo iperurecemia e la gotta che mi assilla da diversi anni, nonostante mi attengo a delle regole fondamentali, tipo di non abusare o consumare cibi con contenuti massimo di purine e di non consumare alcolici e bevande zuccherate. Per concludere, assumo una compressa al di’ “ Adenuric 80 mg “ comunque i valori restano sempre superiori alla norma. Vi ringrazio di vero Cuore ❣
BUONASERA ,
LE ELENCO GLI ALIMENTI ALIMENTI AD ELEVATO CONTENUTO DI PURINE DA EVITARE

Alici o acciughe, sardine, aringa, sgombri, cozze, animelle, fegato, rognone, cervello, estratto di carne ( dado) , selvaggina


Alimenti a contenuto medio di purine da consumare con moderazione e saltuariamente:

Carni, pollame, pesce (tranne quello con alto contenuto di purine), ostriche, gamberi, granchi, crostacei, salumi e insaccati in genere; piselli, fagioli, lenticchie, asparagi, spinaci, cavolfiori, funghi, arachidi, prodotti integrali

Alimenti a basso contenuto in purine che può consumare quotidianamente:

Latte, uova, formaggi, verdure, ortaggi (eccetto quelli sopraelencati), frutta, pasta (fatta eccezione per prodotti integrali)


Integratori consigliati:

VIT. C da 1 gr : al mattino a stomaco pieno

Ovviamente sarebbe importante e consigliabile visita specialistica per eventuale terapia

Ilaria Bonchi

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buonasera la collega ha fatto un elenco piuttosto esaustivo dei cibi da attenzionare.
Dovrebbe effettuare una visita specialistica che magari potrebbe consigliarle di cambiare molecola(farmaco).
Buonasera mi associo ai consigli dei colleghi e aggiungo che se ha bisogno di una dieta specifica le consiglio di rivolgersi a un nutrizionista della sua zona che dopo attenta anamnesi alimentare ed ulteriori valutazioni, le imposterà un piano alimentare personalizzato per le sue esigenze.
Sono disponibile per ulteriori dubbi o domande.
Dott.ssa Francesca Base
Buongiorno. Oltre la nutrizione che è molto importante potrebbe utilizzare la fitoterapia sia per quanto riguardo l'infiammazione ma anche per l'azione drenante che per Lei è importantissima. Inoltre esistono piante che potrebbero , insieme alla terapia tradizionale , ad ridurre l'acido urico..cordiali saluti dott.ssa Cenaj Vezika
Buongiorno, oltre alle indicazioni precedentemente fornite dovrebbe ridurre in generale l'assunzione di grassi e di sale (dovrebbe leggere attentamente le etichette e privilegiare in genere il consumo di alimenti freschi non conservati), limitare il più possibile il sale per insaporire i cibi sfruttando per esempio l'azione del succo di limone che con la sua acidità riduce l'esigenza di salare gli alimenti, in tal modo facilita l'escrezione renale dell'acido urico. Inoltre le consiglio di bere acque alcaline, con un ph superiore a 7 (lo trova sulle etichette delle bottiglie- meglio di vetro). Infine sì, consiglio anch'io di rivolgersi a un nutrizionista o medico dietologo che sia in grado di seguirla al meglio. Eviti i digiuni e diete caratterizzate da un'importante restrizione calorica.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valentina Gritti
Buongiorno, l'elenco fornito dalla collega mi risulta esser decisamente esaustivo e ricco, c'è anche da tenere conto che uno stile di vita sano e attivo (unito ad una terapia farmacologica momentanea per riportare i valori ematici nella norma) è sicuramente un punto saldo da cercare di mantenere quotidianamente.
Probabilmente nella sua dieta c'è qualche alimento che le da un sovraccarico di purine a livello periferico; le suggerisco di affidarsi ad un professionista della sua zona, che saprà valutare nel miglior modo possibile un percorso nutrizionale adatto alle sue necessità! Le auguro una buona giornata! Michele Predieri - Nutrizionista e Lifestyle Trainer
Salve! Mi associo a quanto detto dai colleghi! Per un piano alimentare specifico e personalizzato dovrà rivolgersi a un nutrizionista della sua zona!
buongiorno, per quanto riguarda l'alimentazione, la lista che le ha pubblicato la collega è un'ottima base di partenza per evitare ulteriore sovraccarico di purine. E' poi fondamentale che lei segua una dieta antinfiammatoria supportata da una integrazione mirata a smaltire l'accumulo di acido urico e sostenere il lavoro dei reni. Piante quali il galium aparine, il frassino, il tarassaco hanno del buon razionale in tal senso. Attenzione non solo alla carne rossa e agli eccessi di determinati tipi di pesce, ma anche al fruttosio. Ricordo infine che livelli alti di acido urico nel sangue possono aumentare i rischi cardiovascolari, pertanto se si è in sovrappeso/obesità bisognerebbe tenere in considerazione un percorso di dimagrimento. (il grasso corporeo in eccesso, oltretutto, contribuisce ad aumentare l'infiammazione corporea)
A disposizione per ulteriori chiarimenti. Un caro saluto.
Dott.ssa Elisa Musumeci
Buonasera concordo con i consigli dati dai miei colleghi. Inoltre, visto che necessita di una dieta specifica le consiglio di rivolgersi a un nutrizionista che dopo anamnesi alimentare e valutazione della composizione corporea, stilerà per lei un piano alimentare personalizzato.
Buonasera,un giusto piano alimentare Le sarà ,sicuramente,di aiuto perchè i fattori predisponenti la gotta sono dieta scorretta(ridurre i composti azotati,alcol,fruttosio,grassi,aumentare la assunzione di cibi ricchi di omega3),peso eccessivo,scarsa attività fisica,scarsa idratazione.Mi riferisce che Lei già adotta queste regole,quindi si rivolga al suo medico per valutare una revisione della posologia del farmaco.Cordiali saluti
Gentile Utente, le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista esperto per avere una dieta adatta a lei. Le basterebbe anche la consulenza online, ma si rivolga ad un professionista!!Saluti!!Dott.ssa Mansi Rita.
Buonasera, giusto eliminare ciò che potrebbe non farle bene, ma meglio ancora sarebbe aggiungere ciò che le farebbe sicuramente bene
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Buonasera gentile utente mi associo a quanto detto concordo dai miei colleghi. Dato che necessita di una dieta personalizzata si rivolga a un nutrizionista per una consulenza. Cordiali Saluti
Buonasera,
Capisco la sua frustrazione nel combattere contro questa condizione da molti anni. Alcune delle modificazioni che lei ha già apportato al suo stile di vita, tra cui eliminare bevande alcoliche e bibite zuccherate ed evitare cibi ricchi di purine, tra cui carne rossa e alcuni tipi di pesce, sono fondamentalmente corrette. Tra le altre raccomandazioni per i soggetti iperuricemici: adesione alla dieta mediterranea (per il suo effetto anti-infiammatorio, il suo elevato apporto di fibra e il basso contenuto di grassi saturi), evitare alcolici e bevande zuccherate ad alto contenuto di fruttosio, evitare di aggiungere sale e ridurre i cibi che lo contengono naturalmente, evitare banchetti e libagioni alcoliche, consumare pasti piccoli ad orari regolari, consumare 5 porzioni di frutta e verdura al giorno prediligendo quella ad alto contenuto di vitamina C, consumare 1-2 porzioni al giorno di latte e/o yogurt parzialmente scremato, bere acqua minerale con un buon contenuto di calcio, mantenere un peso corporeo sano e mantenersi attivi. Per i soggetti sovrappeso od obesi la perdita di peso attraverso una dieta lievemente ipocalorica bilanciata rappresenta un importante strumento per ridurre le manifestazioni di gotta. Si tratta fondamentalmente di intervenire sullo stile di vita, un compito importante quanto gravoso. Importante perché migliorerà la qualità della sua vita e comporterà una riduzione del rischio cardiovascolare legato ai fattori che portano all'insorgenza della gotta. Gravoso, perché potrebbe risultare difficile attuare queste modifiche senza l'aiuto di un professionista. Per questo motivo le consiglio di scegliere una figura che potrà accompagnarla in questo percorso, che sia un dietista, un dietologo o un nutrizionista.

Un saluto di cuore
Salve , le consiglio di rivolgersi a un dietista per stilare un piano nutrizionale ben dettagliato ,le lascio qualche suggerimento ,
Una buona idratazione é fondamentale inoltre anche l'attività fisica a bassa intensità (una camminata, corsetta ecc) può aiutare.
I consigli dati dai colleghi precedenti sono molto utili e validi, ne faccia tesoro, si assicuri quindi di non integrarli nel suo piano alimentare, se persiste la situazione stazionaria sarà necessario recarsi in visita da un nutrizionista nella sua zona. Da un'anamnesi alimentare approfondita emergeranno sicuramente degli "errori" che fa ma non si rende conto e tramite la correzione già di quelli, più un piano personalizzato si potrà gestire meglio il tutto.
buon giorno, necessita di una visita completa. contatti un nutrizionista che possa aiutarla a realizzare un piano personalizzato
saluti
Buongiorno
Ci sono tutta una serie di alimenti che vanno evitati
Per questo le consiglio la visita da un Nutrizionista, così da poter stilare un corretto piano alimentare
saluti Dott. Albis
Salve,
Attenzione, contatterei il medico per regolare il farmaco.
Oltre agli alimenti indicati dai colleghi escluda fruttosio e bibite dolci.
A disposizione per chiarimenti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Buongiorno, l'iperuricemia e la gotta si curano anche e soprattutto con l'alimentazione; per pianificare l'intervento nutrizionale è necessario conoscere il livello dell'acido urico nel sangue e fare un'anamnesi approfondita, individuando bene cause (può essere dovuta ad aumentata sintesi o a iposecrezione, e ciascuna delle due può avere diverse eziologie), fattori di rischio e comorbidità. Una volta compreso se l'iperuricemia è primaria (ad esempio genetica) o secondaria (ad esempio dovuta a eccessivo consumo di alcol), si imposta una terapia nutrizionale mirata a evitare la precipitazione dei cristalli di acido urico, quindi prevenendo anche la gotta con i suoi sintomi dolorosi e i calcoli, nonché il danno vascolare.
La prima terapia è sempre l'idratazione abbondante, che permette di mantenere l'acido urico in soluzione. Le consiglio di scegliere un'acqua alcalina o comunque non acida (controlli il Ph in etichetta: deve essere >= 7) e comunque mai gasata.
Altre indicazioni dietetiche sono:
- eliminare l'alcol, in quanto produce acidosi metabolica che blocca l'escrezione degli urati a livello renale
- limitare il fruttosio e i polialcoli: meno possibile di dolcificanti, bevande tipo coca cola, chewing gum, caramelle, frutta molto zuccherina (mandarini, uva, cachi...), miele, marmellate, pane a cassetta confezionato...
- eliminare totalmente selvaggina, frattaglie, fegato, aringhe, acciughe, crostacei, sgombro
- non esagerare con la carne che acidifica, idealmente dividerla in due piccole porzioni tra pranzo e cena, e accompagnarla con verdure alcaline come broccoli, patate, verza, cavolo, miglio, aglio, prezzemolo
- in generale mangiare sempre molte verdure
- limitare caffè, tè e cioccolato (ma un paio di caffè al giorno non sono un problema);
- evitare i lunghi digiuni. L'ideale sarebbe dividere in 5 pasti al giorno
- scegliere latticini magri (yogurt magro, latte p.s., fiocchi di latte, formaggi light) e in generale limitare i grassi saturi a meno del 10% dell'apporto calorico
- se sovrappeso, è indicato un calo ponderale, ma senza fare ricorso a una dieta eccessivamente ipocalorica che sarebbe peggiorativa. Meglio concentrarsi sull'aumento della spesa energetica da attività fisica, che ha effetti positivi a 360 gradi sull'iperuricemia

Mi contatti pure per chiarimenti

Cordiali saluti

Sebastian Lugli
Carissimo/a utente il problema di base è la sindrome metabolica: questa porta inesorabilmente ( con l'assunzione " nascosta" del fruttosio presenta orami in tutti i cibi confezionati dall'uomo) ad un aumento dell'acido urico ( per cui se non risolve questa sindrome l'adenuric non serve e non potrà fare " miracoli". Naturalmente i cibi con purine vanno in una prima fase eliminati ma poverini non sono loro la causa del problema metabolico! UN abbraccione. Faccio consulenze on-line teorico-pratiche:))

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