Uso brintellix da pochissimo, ma ho molto appetito, e circa da meno due settimane che lo prendo! Gra

Salve Marina, rivolga questa domanda al suo medico di fiducia.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Salve, ritengo che sia preferibile esporre la problematica al medico curante, figura professionale più competente in materia.
Qualora comunque lo ritenga necessario, credo che possa essere utile ritagliarsi uno spazio per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Cordialmente, dott FDL

Almeno teoricamente il brintellix ( vortioxetina ) non dovrebbe avere come comune l' effetto collaterale dell' aumento di peso. Non è un serotoninergico puro ma sarebbe privo di quelle azioni.
Consulti il suo psichiatra per avere un quadro più chiaro e personale.
Dr ssa Marika Gesuè

Salve, per la farmacologia è meglio confrontarsi con il medico di riferimento, mentre si può fare una valutazione psicologica per cogliere altre possibilità rispetto alle sue esigenze.
Saluti

Buongiorno, per maggiori delucidazioni in merito al farmaco si confronti con lo psichiatra che le ha prescritto il farmaco. Inoltre se lo ritiene opportuno potrebbe anche valutare la possibilità di consultare uno psicologo per un sostegno psicologico. cordiali saluti Dott.ssa Serena Sciortino

buongiorno Marina, le consiglio di contattare il medico che le ha prescritto il farmaco in modo da confrontarsi su quanto ha notato in queste prime settimane di assunzione.
saluti, GL

Buon giorno ritengo sia opportuno rivolgere questa domanda al suo medico di fiducia. Cordialmente Gian Piero dott Grandi

Buongiorno. Chieda e si affidi al parere del suo medico di base.

Saluti

MT

Buongiorno, deve chiedere al medico prescrivente! Un caro saluto

Buongiorno, se ha dei sintomi che non sono esattamente riferibili a ciò che sta assumendo converrebbe approfondire in un quadro diverso di eventuale fame emotiva.
Saluti,
Dott. Gianpietro Rossi

Buonasera Marina, si rivolga al suo medico per i farmaci.
Un cordiale saluto, Dott.ssa Pamela Cornacchia

Buonasera. È opportuno esporre la situazione che descrive in merito all'aumento dell'appetito al medico che le ha prescritto la terapia. Saprà sicuramente spiegarle le ragioni. Saluti

Salve Marina, grazie a lei per averci consultato. Se dopo aver ascoltato il parere medico dovesse persistere il disagio da lei espresso, le suggerisco di affiancare alla terapia farmacologica, un percorso psicologico. Cordiali saluti

Gentile Marina, posto che questa è una domanda da rivolgere allo Specialista che le ha fornito il Farmaco, posso dirle che certamente ogni farmaco possiede i suoi pro ed i suoi contro, che variano da persona a persona e da dose a dose, ma non è affatto detto che il suo aumento di appetito derivi necessariamente dal Brintellix che sta ora assumendo. Come sopra, contatti il suo Specialista.
Cordialmente, Dott.ssa Giulia Casole

Buonasera, le consiglio di rivolgere la domanda al medico che le ha prescritto i farmaci. Cordiali saluti. Dott.ssa Giulia Proietti

Gentile utente di mio dottore,
Sarebbe opportuno rivolgere questi quesiti al medico prescrivente. Vedrà potrà toglierle ogni dubbio.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara

Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Qualora volesse, sono a disposizione. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

Salve Marina, il suo obiettivo è trovare una soluzione all’appetito o un modo diverso dal farmaco di gestirle altre problematiche?Nel primo caso può chiedere al suo medico, nel secondo caso dipende da ciò che desidera e gli obiettivi che vuole raggiungere negli ambiti della sua vita: lavoro?relazioni? Una prima consulenza online può aiutarla a chiarire le idee.Saluti.

Salve, può rivolgere questa domanda al medico che le ha prescritto il farmaco. Resto a disposizione qualora volesse affiancare un percorso psicologico a quello farmacologico. Cordialmente, dott.ssa Vigani Viola

Buongiorno Marina, le consiglio di confrontarsi con il medico che Le ha prescritto il farmaco per capire se eventualmente può sostituirlo con un altro. Cordialmente, dott.ssa Giulia Cremonese

Gentile utente, per maggiori chiarimenti in merito agli effetti del farmaco la invito a confrontarsi con il medico che glielo ha prescritto. Inoltre la invito a valutare la possibilità di consultare uno psicoterapeuta per un percorso individuale e parallelo a quello farmacologico, in cui possa prendersi cura della causa del suo malessere oltre che dei sintomi. Un caro saluto, Dott.ssa Tamara Muratore

Salve Marina, le suggerisco di consultare il medico che le ha prescritto il farmaco. In ogni caso sarebbe utile valutare la situazione da un punto di vista non solo strettamente farmacologico ma prendendo in considerazione eventuali cause psicologiche. Per approfondire le consiglio una sessione di Terapia a Seduta Singola efficace strumento per risolvere alcune problematiche connesse con stati di ansia e disturbi dell'umore. Mi contatti liberamente. un caro saluto

Buonasera Marina, per quanto riguarda il farmaco dovrebbe rivolgersi ad uno specialista, inoltre le consiglio un consulto psicologico in modo da indagare quali siano le possibili cause del suo disagio e le strategie per poterlo affrontare.

Gentile utente,

le consiglio di rivolgersi a chi le ha prescritto il farmaco, solo chi la ha in cura può comprendere meglio la richiesta, è fondamentale la fiducia tra dottore e paziente, se non c'è cambi specialista.

Cordialmente

Dottor Mauro Vargiu

Salve gentilissima Marina, rivolga questa domanda al suo medico di fiducia.
cordiali saluti
AV

Buonasera Marina, la sua richiesta non lascia che unica risposta: consulti il suo psichiatra. Se dovessi invece leggere tra le righe sarebbe meglio affiancare al sostegno chimico un sostegno psicologico adeguato al suo scompenso. L'idea di buttar giù i suoi problemi assieme a cibo e chimica non l'aiuta tantissimo.
Un caro saluto,
Dr. Paparella

Buongiorno Marina, come già anticipato da altri colleghi, le consiglio di rivolgersi al medico che le ha prescritto il farmaco e riportare la sintomatologia descritta: solo chi le ha indicato il farmaco e conosce la sua situazione è in grado di darle una risposta.
Dott.ssa Alessia Foronchi

Buongiorno, le suggerisco di rivolgersi al medico che le ha prescritto il farmaco.
Cordiali saluti

Buongiorno, la somministrazione farmacologica è argomento di interesse del medico curante/psichiatra che le ha prescritto i farmaci. Le consiglio di rivolgersi al suo medico di riferimento per avere i necessari chiarimenti.
Resto a disposizione e le auguro una buona giornata.
Dott.ssa Beatrice Taveggia

Buongiorno , la ringrazio in anticipo per la domanda e la invito a rivolgere la sua questione al suo medico di base / psichiatra , che le ha prescritto i farmaci.
Un abbraccio

Buongiorno, le suggerisco di confrontarsi con il medico che le ha prescritto il farmaco.
Un caro saluto

Buona sera. Sono d'accordo con i colleghi. Dovrebbe rivolgere questa domanda al medico che le ha prescritto il farmaco. Cari saluti.
dott.ssa Giurdanella

Salve , le consiglierei di rivolgersi o al suo medico curante o allo specialista che le ha prescritto il farmaco per trovare risposta al suo quesito.
In alternativa può tranquillamente cercarne uno anche qui in piattaforma.
Se poi avesse voglia di approfondire le motivazioni per le quali prende il farmaco e conoscere meglio se stessa , un percorso psicologico potrebbe sicuramente fornirle ulteriori strumenti.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione
Distinti Saluti
Dr Marziani

Buonasera Marina, Le consiglio di rivolgere la domanda allo specialista che le ha prescritto il farmaco. Eventualmente potrebbe affiancare alla terapia farmacologica un percorso psicologico.Un caro saluto, Dott.ssa Sonia Ghislanzoni

Ciao Marina, grazie per la tua domanda. L'aumento dell'appetito può essere un effetto collaterale comune di alcuni farmaci antidepressivi come il Brintellix. Se ti preoccupa questo cambiamento, ti consiglio di parlare con il tuo medico o il tuo psichiatra per valutare se sia necessario aggiustare la posologia del farmaco o considerare alternative. Ricorda che è importante seguire sempre le indicazioni del medico e non interrompere improvvisamente la terapia senza consultarlo. Spero di esserti stato d'aiuto. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba

Buongiorno, ho letto la sua richiesta, per quanto riguarda i farmaci deve rivolgersi al medico che le ha prescritto la terapia farmacologica. Un saluto Dott.ssa Valentina Zoccali

Buongiorno, per avere accurate delucidazioni rispetto alla terapia farmacologica che sta assumendo le consiglio di rivolgersi allo specialista medico che gliel'ha prescritta. Se lo ritiene opportuno, potrebbe esserle utile affiancare a questa terapia un percorso di supporto psicologico, perché Lei possa essere guidata nella comprensione del suo malessere e ad acquisire strategie e strumenti per poterlo affrontare.

Salve Marina, contatti il medico che le ha prescritto il farmaco e ponga lui/lei tutte le sue domande rispetto il farmaco ed i suoi possibili effetti. Un caro saluto, dott.ssa Giorgia Signorini

Salve, parli con il medico che lo ha prescritto, le saprà dire quale sia la cosa migliore da fare nel caso specifico.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli

Buon pomeriggio, per avere indicazioni precise sugli effetti indesiderati dei farmaci e come contenerli le consiglio di rivolgersi al medico curante che glielo ha prescritto. Resto a disposizione buona giornata.

Cara Marina,
Capisco la tua preoccupazione riguardo all'aumento dell'appetito da quando hai iniziato a prendere Brintellix. È un effetto collaterale abbastanza comune di questo farmaco, e molte persone lo sperimentano.
Perché succede?
L'aumento dell'appetito è spesso correlato all'azione dei farmaci antidepressivi sul nostro cervello. Questi farmaci agiscono sui neurotrasmettitori, sostanze chimiche che trasmettono segnali tra le cellule nervose, e possono influenzare il nostro appetito e il nostro metabolismo.
Cosa puoi fare?
Parla con il tuo medico: È fondamentale che tu ne parli con il tuo medico. Lui potrà valutare la situazione e decidere se sia necessario modificare la dose, cambiare farmaco o associare altri trattamenti.
Alimentazione equilibrata: Anche se hai più appetito, cerca di mangiare cibi sani e bilanciati. Privilegia frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre. Evita cibi troppo elaborati e ricchi di zuccheri.
Attività fisica: L'esercizio fisico regolare può aiutarti a bruciare calorie in eccesso e a migliorare il tuo umore.
Distrarsi: Quando senti l'impulso di mangiare, cerca di distrarti facendo qualcosa di diverso, come leggere un libro, fare una passeggiata o chiamare un amico.
Pazienza: L'aumento dell'appetito potrebbe essere un effetto collaterale temporaneo. A volte, con il passare del tempo, il corpo si adatta al farmaco e questo sintomo tende a diminuire.
Ricorda:
Non interrompere bruscamente la terapia farmacologica senza il parere del medico.
Ogni persona reagisce in modo diverso ai farmaci.
L'aumento dell'appetito non significa che il farmaco non stia funzionando.
È importante che tu ti prenda cura di te stessa e che tu stia attenta ai segnali che il tuo corpo ti manda. Se hai dubbi o preoccupazioni, non esitare a chiedere consiglio al tuo medico.
In bocca al lupo, Marina!
Per qualsiasi altro dubbio non esitare a contattarmi!