Soffro di depressione/ansia elevata da più di un anno. Si può sentire male ai muscoli dei polpacci t

Salve,
sicuramente il nostro corpo segnala come può il malessere emotivo e/o fisico che proviamo; i sintomi che lei descrive, tuttavia, potrebbero essere attribuibili a problematiche di tipo muscolare (ad es: affaticamento) o semplicemente fisico.
Resta fermo che, in particolari periodi di forte stress o malessere emotivo, diveniamo più francamente vulnerabili alle malattie "del corpo" in relazione ad un generale abbassamento delle difese normalmente efficaci sia sul piano psichico, sia sul piano psichico.
Per maggiori rassicurazioni, in ogni caso, non esiti a confrontarsi con il suo medico di base

Buongiorno,
Come gia detto dalla collega, il nostro corpo indubbiamente comunica e segnala il livello di stress al quale siamo sottoposti, specie in particolari periodi di vita.
Il rapporto mente-corpo è costantemente influenzato da fattori esterni, ma occorre sempre poter escludere cause organiche.
Se è gia seguita da un medico di base ne parli con lui, per poi eventualmente discuterne in seconda battuta con il suo terapeuta.

Un caro saluto.
Dott.ssa Elisabetta Giuli

Concordo con le colleghe che mi hanno preceduto e aggiungo solo che se sono state escluse cause organiche ai sintomi somatici di cui parla, sarebbe estremamente utile integrare la terapia farmacologica che sta facendo ad una psicoterapia cognitivo comportamentale.

Cordiali saluti

Salve. In periodi di particolare stress possiamo subire delle conseguenze a livello fisico in quanto le difese del nostro organismo si abbassano notevolmente. Se ha accertato che non vi siano cause organiche dei suoi disturbi, la causa molto probabilmente è di origine psicogena. Cari saluti

Buongiorno, se sono state escluse cause organiche , i sintomi somatici che descrive possono essere psicosomatici. Oltre alla terapia farmacologica le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia. Anche la Mindfulness, una modalità di attenzione consapevole rivolta ai propri processi mentali senza esprimere un atteggiamento giudicante, potrebbe essere efficace nel suo caso.
Oltre alla riduzione dei sintomi la Mindfulness permette un miglioramento della qualità della vita.
Resto a disposizione.
Cordiali saluti
dott.ssa Rabù Barbara

Buonasera,
se sono state escluse cause organiche i sintomi che lei descrive possono essere legati ad un periodo di forte stress emotivo e il suo corpo le manda dei segnali ben precisi. La terapia farmacologica e la psicoterapia sono validi aiuti per uscire dal tunnel della depressione; ne parli con il suo terapeuta per capire come sta procedendo il suo percorso. Il suo malessere offusca i progressi che ha ottenuto.
Un caro saluto
dott.ssa Monica Bertolini
(Lombardia- Lodi)

Buonasera. Spesso le terapie hanno dei momenti di resistenza e laddove si profila un cambiamento di schema mentale, magari frutto del suo percorso, è possibile una sorta di riedizione del vecchio modello. Comprenda con il suo terapeuta cosa sta accadendo al circuito mente/corpo

Buongiorno, può accadere che la nostra mente influisca sul corpo, soprattutto in momenti di stress o emozioni negative. Però le consiglio di escludere qualsiasi problematica fisica andando a fare una visita dal suo medico di base così da essere sicuro/a.
Arrivederci

Chiamiamo precipitati somatici quelle emozioni non elaborate che si iscrivono sul corpo, quindi a volte l’ansia e la depressione diventano visibili attraverso i sintomi somatici. Lo spiega bene Van Der Kork in “Il corpo accusa il colpo” il suo recente libro.
Detto ciò è comunque necessario sempre fare degli accertamenti, una volta escluse cause organiche, va bene l’uso di psicofarmaci ma anche di una psicoterapia proprio per dare significato ai sintomi, ovvero andare ad integrare e processare le emozioni e i ricordi che hanno provocato la somatizzazione.

Salve, sono pienamente d'accordo con i miei colleghi, lei chiaramente prima di tutto dovrà accertarsi che i suoi sintomi non siano fisiologici, dopo accertamenti prescritti dal suo medico curante. Poi dovrà lavorare in profondità con il suo terapeuta, perchè lei sta convertendo un malessere interno in sintomi come bruciore ai muscoli, afte etc. Anche se nella sua domanda non ci ha scritta nulla perchè sono iniziati questi malesseri e quale eventi importanti li ha scatenati, la saluto cordialmente, dott.Eugenia Cardilli

Salve quello che sta descrivendo è una sintomatologia che caratterizza l'ansia più che la depressione. La muscolatura liscia ne risente per via delle contrazioni legate alla tensione nervosa , gli altri sintomi come ad esempio le difficoltà di digestione e la dermatite sono Comunque associabili all'ansia. Se la terapia farmacologica non funziona provi a rivolgersi al suo psichiatra che può riassestare il dosaggio o la tipologia di farmaco . utile è una consulenza psicologica

Salve. Il corpo manifesta in mille modi i disagi psicologici.
Resterebbe da capire le sue reali condizioni mediche. Si faccia un check up totale dal punto di vista medico e poi potremmo ipotizzare forti somatizzazioni di stati emotivi ansioso depressivi.
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli.

Buongiorno, il nostro corpo risponde alle situazione di ansia e di stress, in diversi modo. Escludendo delle cause organiche e anche effetti collaterali dei farmaci, il percorso psicoterapico che ha già intrapreso, è fondamentale. Non sappiamo da quanto tempo lo sta seguendo. Di questo disagio somatico ne può comunque parlare con il suo terapeuta. Cordiali saluti. dr.ssa Marina Gori

Gentile utente, ansia e depressione, insieme allo stress, hanno indubbiamente correlati fisiologici. Questi si esplicitano tanto in rigidità muscolare quanto in diminuzione dell'efficacia del sistema immunitario, così come in una serie di alterazioni chimiche a vari livelli che possono sicuramente contribuire alla sintomatologia che Lei riporta. Anche la dermatite è frequentemente correlata a questo tipo di sofferenze. Naturalmente, per poter stabilire una causalità è fondamentale escludere le ipotesi eziopatogenetiche di tipo organico (tramite screening medico) e farmacologico (tramite confronto con lo psichiatra di riferimento che ha prescritto i farmaci da Lei citati). Qualora questa immagine confermasse l'assenza di ipotesi eziologiche altre, diverrà fondamentale associare alla terapia farmacologica anche un intervento psicoterapeutico volto all'indagine dei motivi che concorrono a creare e mantenere ansia e depressione al fine di risolverle alla radice anziché tenerle si sotto controllo (come fa il farmaco, utile ma non sufficiente se Lei desidera risolvere il problema). si affidi a uno psicoterapeuta: il percorso richiede motivazione e impegno ma è la scelta indicata in letteratura come elitaria di fronte a disturbi di ansia e umore. In bocca al lupo, cordialità, DMP

Gentile utente, consideri anche la Psicoterapia come percorso da associare ai farmaci per un risultato migliore e più soddisfacente. Inoltre in molti disturbi sono presenti somatizzazioni del vissuto emozionale, proprio per questo sarebbe opportuno rivolgersi ad uno psicoterapeuta. Parli anche con il suo medico curante, suppongo psichiatra, per capire se tali sintomi sono effetti collaterali associabili al farmaco. Purtroppo si fa uso e abuso di farmaci anche dove potrebbe essere tentato un approccio differente prima di ricorrere al farmaco, al quale spesso non si sa come si può reagire. Saluti.

Buongiorno, i sintomi che riporta sono compatibili con la diagnosi che le hanno fatto e per la quale le hanno prescritto farmaci che sicuramente le sono d'aiuto.
Per rispondere in modo più esauriente è necessaria però una accurata anamnesi perché ciascuno ha la sua storia e i disturbi non arrivano per caso.
Una consultazione psicologica e una eventuale psicoterapia EMDR potrebbero esserle molto d'aiuto.
Saluti
dott.ssa Murrocu

Buongiorno, continui a seguire le due terapie (farmacologica e psicoterapia), vedrà che presto arriveranno i risultati.
Ottime cose, Dottor Andrea De Simone

Buongiorno, certo che si può!
Corpo e mente sono sempre collegati e spesso il nostro fisico segnala il nostro malessere psichico attraverso sintomi di vario genere e natura. Sarebbe importante approfondirli nella sua terapia, e comprenderne il significato profondo, così da eliminarli e evitare che se ne presentino altri diversi ... I farmaci aiutano, ma ciò che cura davvero è la terapia! in bocca al lupo!

Gentile utente, le manifestazioni di tipo somatizzante possono essere compatibili con diversi quadri clinici, tra i quali anche quelli da lei citati. Certamente i sintomi fisici richiedono sempre una attenzione anche medica, per cui le suggerisco di condividere con il suo medico curante le sue preoccupazioni e valutare insieme un eventuale approfondimento diagnostico. Qualora fossero escluse cause fisiche, tale sintomatologia potrebbe essere legata alla sua condizione di malessere psicologico e andrebbe dunque affrontata nel contesto della terapia che lei ha già in atto. Condivida queste importanti preoccupazioni con il suo psicoterapeuta. Cordialmente, Dott.ssa Salustri

Sono compatibili, ma è necessario eseguire esami e visite mediche per escludere patologie organiche.

Salve, mi spiace per la situazione ed il disagio espresso. Relativamente alla questione dei farmaci, credo che sia meglio esporre le proprie domande al medico, sicuramente persona più competente in materia.
Ritengo comunque essenziale intraprendere un percorso psicologico volto a riconoscere ed identificare le cause ed i fattori di mantenimento dei suoi sintomi, aspetti che il farmaco, da solo, non può aiutarla a cogliere.
Cordialmente, dott. FDL

Salve, dovrebbe compiere degli esami per scongiurare le cause organiche tramite l'aiuto del suo medico di base, ed eventualmente continuare il percorso con il suo terapista.
MMM

Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo che sta attraversando. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

Caro utente,
è sorprendente quanto possa parlare il corpo quando siamo sottoposti a stress. Sono stati e sono mesi difficili questi, di stress pressoché cronico per la situazione pandemica. Se associamo questa agli eventi più o meno grandi nelle vite di ognuno di noi, il connubio è potenzialmente esplosivo. E' bene escludere cause organiche alla base dei sintomi fisici, una volta fatto quello si può indagare sulle origini psichiche/stress-correlate di questi sintomi con un percorso psicoterapico. Le consiglierei anche di valutare qualche tecnica di rilassamento come parte della psicoterapia, possono rivelarsi estremamente utili nell'attenuare il disagio psicofisico.
In bocca al lupo
Olivia Marchese

Gentile utente, si affidi al suo psichiatra e a uno psicologo, a mio avviso il quadro da lei descritto necessita di molte domande per poterle fornire una risposta più chiara che solo con una consulenza potrà ottenere.

Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu

Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu

Buongiorno! E' indispensabile innanzitutto una diagnosi medica che possa correlare i suoi sintomi ad un quadro clinico specifico o a delle ipotesi diagnostiche. Una ulteriore diagnosi psicologica può invece darle risposte in merito a quanto i suoi sintomi siano generati da ansia/depressione. Da quanto scrive però ha già intrapreso una cura farmacologica ed un percorso terapeutico, quindi è stata già fatta una diagnosi. Il fatto che lo domanda nel forum mi fa capire che ancora non è certo delle risposte avute e che sta cercando altri pareri. Fa bene, vada a fondo ma cerchi un consulto con uno specialista che possa visitarla, non si affidi a internet, mi raccomando. Non è possibile fare diagnosi a distanza e potrebbe avere risposte che le generano ulteriori dubbi. Spero di essere stato utile. Cordiali saluti, Dott. Roberti

Buongiorno,
per quanto riguarda i sintomi fisici di cui parla, credo che bisogna partire sempre dal poter escludere tramite opportuni accertamenti medici, una causa organica.
Solo a quel punto scartata un'origine fisica del sintomo è il caso di iniziare a indagare possibili correlazioni con motivazioni psicologiche.
Il nostro corpo ci parla, ci dice di un qualcosa che è più profondo, di cui siamo meno consapevoli e che credo meriti di ritornare alla luce.
So che è già seguita da dei colleghi, ma se volesse avere un ulteriore parere, può richiedere una consulenza oltre che in studio anche online.
Buona giornata
Dott.ssa Alice Mazzara

Buongiorno, spesso il corpo esprime ciò che la mente ancora non comprende quindi è probabile che lei tende a somatizzare, ovvero a esprimere attraverso il suo corpo la sua sofferenza. Continui il suo percorso e non interrompa senza averne parlato con i colleghi che la stanno seguendo. Cerchi anche di darsi del tempo, ognuno di noi è diverso e si destreggia nel mondo come riesce e come può. Cerchi di essere gentile nei suoi stessi confronti e non rinunci a stare meglio. Un caro saluto

Buongiorno,
la ringrazio per il coraggio della sua condivisione. La sua domanda è certamente molto importante, mette in luce quanto corpo e mente (che siamo abituati a scindere, a dividere) in realtà siano in un rapporto di continua interdipendenza. A volte è il corpo a segnalare il malessere che la persona, nella sua complessità e interezza, non può comunicare. Prendersi cura della propria salute passa attraverso la cura del corpo certo, ma anche e soprattutto della mente. Dunque è sicuramente sulla strada giusta per comprendere meglio le origini del suo star male, che queste si manifestino sulla pelle o un po' più in profondità.
Un caro saluto, dott.ssa Sonia Setti

Gentilissimo utente, mi trova in accordo con i colleghi.
Saluti!
AV

Buona sera, escluse eventuali cause organiche molti dei sintomi che riferisce (rigidità e dolori muscolari, prurito, disturbi addominali) possono accompagnare un quadro ansioso-depressivo, poiché la mente e il corpo fanno parte di un unico sistema e sono strettamente interrelati. Spesso il corpo si fa portavoce di ciò che la mente fatica a elaborare e comunicare. I suoi messaggi sono dunque preziosi e spesso utili a comprendere meglio la natura della sofferenza psichica. Proceda con le sue terapie e discuta con i suoi terapeuti di quanto le accade a livello fisico. Cordiali saluti

Buongiorno, come già segnalato dai colleghi prima di valutare i sintomi fisici come psicogeni varrebbe la pena effettuare visite specialistiche ed escludere qualsiasi causa organica. Al di là di questa premessa fondamentale, le posso confermare che spesso tendiamo a somatizzare e a esprimere la sofferenza psicologica anche attraverso il nostro corpo con i sintomi più disparati.
L'ansia comporta una tensione continuativa, che si manifesta anche a livello muscolare. Può capitare infatti, che persone molto ansiose tendano ad avvertire crampi muscolari proprio per tensione e contrazione muscolare dovuta da una tensione psicologica. In questo senso potrebbero essere utili esercizi di rilassamento muscolare progressivo o isometrico, che potrebbe integrare nella sua terapia. Inoltre, sarebbe utile imparare ad esprimere il proprio disagio e i propri vissuti per imparare a dare voce alle emozioni - senza lasciare che queste si esprimano solo attraverso il corpo. Sono sicura che la terapia che sta svolgendo la sta già sostenendo in questo senso. In caso di necessità resto a disposizione, sia con una consulenza online o in studio. Cordialmente, dott.ssa Sara Colnaghi

Buongiorno,
il consiglio è di escludere la possibilità che vi sia alla base una causa organica.
Se dovesse essere esclusa questa ipotesi si possono considerare le manifestazioni fisiche come conseguenza di uno stato di malessere psicologico che va essere affrontato in un percorso psicoterapeutico continuando la cura farmacologica che sta già facendo.
Cordiali saluti

Salve, da chi ha ricevuto la diagnosi e la terapia farmacologica?
Se non l'ha fatto, le consiglio di consultare uno psichiatra per avere una terapia in linea con la sua persona ed il suo malessere, e di approfondire i vissuti che la conducono a questo malessere, fisico e psicologico, con uno psicologo

Buongiorno caro utente, può accadere che il nostro corpo manifesti un disagio che stiamo sperimentiamo, soprattutto in periodi di stress importante. Le consiglio, in ogni caso, di escludere una problematica organica attraverso una visita dal suo medico di base.
Per quanto riguarda la terapia farmacologica, chi l'ha prescritta? Nel caso in cui non sia stata prescritta da uno psichiatra, le suggerisco di effettuare una visita presso quest'ultimo.
Rimango a disposizione e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia

Buongiorno, è consigliato farsi seguire in maniera integrata da medico, psichiatra e psicoterapeuta esperto in psicosomatica.
La cura deve essere a 360 gradi.
Può provare anche tecniche espressive arteterapeutiche.
Il sintomo da anche voce a stati emozionali ciò per cui non abbiamo parole.

Buona guarigione.

Buongiorno Gentile utente,
L’assunzione di psicofarmaci può esporre il nostro corpo a degli effetti collaterali. Nel caso dell’assunzione di benzodiazepine, quelli più comuni sono: sedazione, sonnolenza diurna, riduzione dell’attenzione, sensazione di confusione mentale, alterazione della coordinazione motoria, vertigini, rallentamento psicomotorio, ridotta reattività emotiva. Tuttavia, tali effetti collaterali, oltre ad essere di lieve entità tendono ad andare in remissione spontanea nell’arco di 7-10 giorni circa. Tra gli effetti collaterali più rari ma più fastidiosi, invece, troviamo: atassia, disartria, ipotensione, rush cutanei e ittero. La invito, in prima battuta, a rivolgersi allo psichiatra o al medico che le ha prescritto le benzodiazepine per valutare una modifica della posologia o del tipo di farmaco e di effettuare una visita medica per escludere eventuali cause organiche. Successivamente, le consiglio di affrontare tale sintomatologia psicosomatica in un percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale che le fornirà gli strumenti più adeguati per gestire la sua emotività negativa e i conseguenti correlati psicosomatici attraverso una ristrutturazione delle credenze disfunzionali. Cordiali saluti, Dott.ssa Ludovica Giani

Gentile Utente, le manifestazioni somatiche che riferisce a volte possono accompagnare quadri ansiosi e depressivi, ma non necessariamente la loro origine è psicogena. Ne ha già parlato con il suo medico di base e con lo psichiatra che le dà la terapia farmacologica? È importante individuare eventuali cause organiche dei suoi disturbi. Detto ciò, iI corpo partecipa sempre della nostra condizione psico-emotiva; può fare eco a periodi di stress o di sofferenza con malesseri, dolori o disturbi generati per esempio da stati di tensione muscolare o di alterazione delle difese immunitarie; a volte la sofferenza psichica trova nel corpo la sua precipua manifestazione, allora si parla di somatizzazione. Inoltre, come sottolineato dai colleghi, alcuni sintomi possono a volte essere ricondotti ad effetti collaterali dei farmaci. 
Condivida serenamente queste preoccupazioni per il corpo con i medici/terapeuti che l’hanno in cura: potrete concordare l’eventuale opportunità di accertamenti diagnostici e al contempo dare significato e collocare in un orizzonte di senso a questi sintomi che la disturbano. Le auguro di stare presto meglio. Giada Bossi

Gentile Utente, le consiglio di rivolgersi ad uno terapeuta al fine di fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo in cui si trova.
Dott.ssa Federica Monte

Buongiorno, sicuramente la nostra mente può influenzare il corpo, soprattutto in tutti quei momenti di stress ed emozioni forti. L'uomo viene definito anche unità psicofisica. Le consiglio comunque, una volta escluso qualsiasi problematica fisica (consulti il suo medico), una consulenza psicologica di approfondimento.
A disposizione.

Cordialità
Dott. Maurizio Di Benedetto

Gentile utente,
i sintomi che lei riporta di per sé non sono specifici di quadro ansioso/depressivo, tuttavia potrebbero essere effetti collaterali degli psicofarmaci che sta assumendo, manifestazioni somatiche legate agli stati emotivi o di altra natura. La invito, pertanto, a rivolgersi al suo medico per valutare l'entità e la possibile causa di questi sintomi e a continuare la psicoterapia, in quanto la sintomatologia ansioso/depressiva comporta spesso manifestazioni somatiche che meritano di essere indagate nello specifico.

Rimango a sua disposizione,
cordialmente

Gentile utente, è possibile che i disturbi psicologici di cui soffre le diano queste problematiche a livello fisico, le consiglio di parlarne con il suo psicologo e con il suo psichiatra.
Rimango a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi

Buongiorno, per questi effetti indesiderati farei riferimento al suo medico curante.

Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi la sua sofferenza. Quelli che descrivi possono essere sintomi legati all'ansia. Ottimo che sia già in cura per il trattamento dell'ansia. Essendo quelli da lei indicati sintomi a livello fisico, qualora non lo avesse fatto, le consiglio anche un consulto con un medico specialista in modo da escludere una con-causa organica. Restando a disposizione. Dott.ssa Sonia Castagnolo

Buongiorno, grazie per aver condiviso il suo disagio. Gli stati d'ansia e depressivi, così come tutti gli stati emotivi, sono accompagnati da diverse manifestazioni fisiologiche. Le emozioni rispondono infatti ad esigenza di tipo evolutivo che ci permette di riconoscere i nostri bisogni e rispondere prontamente. Alla luce della depressione e dell'ansia riconosciute, capisco si possa ricercare in queste la causa dei sintomi da lei descritti. Prima di ciò però le consigliere di consultare un medico per degli accertamenti, così da escludere possibilità di altra natura. In questo caso potrebbe sicuramente essere utile un approfondimento tramite un percorso psicologico. Cordialmente

Buongiorno, quelle che descrive possono essere manifestazioni fisiologiche legate all'ansia o alla depressione.
Però prima dovrebbe fare delle visite mediche per escludere altre patologie.
Se la causa del suo disagio sarà poi di natura psicologica, le consiglio di intraprendere un percorso con uno psicologo.
Dott.ssa Sara Passavanti

Buongiorno gentile utente il primo step che può compiere e che mi sento di suggerirle è un confronto col medico curante, in maniera che le possa suggerire se sia il caso di escludere il fatto che i sintomi siano di natura organica. Escluse le cause fisiologiche il mio suggerimento per raggiungere un migliore risultato è di fare un percorso psicologico affiancato a quello psicofarmacologico ed indagare la natura, le cause e possibilmente eliminare i sintomi in questione, che possono essere forme di somatizzazione psichica.
Sicuramente sarebbero necessari ulteriori approfondimenti, rimango comunque a disposizione per eventuali consigli o per un percorso di supporto psicologico. Con augurio di risolvere al più presto questo stato di malessere, le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino

Gentile utente, la sintomatologia fisica che riporta può essere compatibile con il suo stato emotivo, non solo come reazione corporea allo stesso, ma, anche, come indicatore di infiammazione (che è strettamente legata allo stato depressivo). Non esiti a confrontarsi, anche su questo aspetto, con gli specialisti che già la seguono. Ha intrapreso il percorso migliore, combinando terapia farmacologica con quella psicoterapica.
Un ulteriore consiglio che mi sento di darle è quello di stabilire/mantenere una buona alimentazione e svolgere attività fisica, poichè risultano efficaci nell'alleviare i sintomi riportati e ad aumentare il benessere psico-fisico.
Un caro saluto.

Gentile utente, grazie di condividere questo suo momento.
I sintomi che hai descritto possono effettivamente essere correlati all'ansia e alla depressione. L'ansia e la depressione possono manifestarsi in vari modi e spesso si manifestano con sintomi fisici come quelli che hai descritto. È importante continuare a seguire il trattamento prescritto dal tuo medico e comunicare loro eventuali nuovi sintomi che potrebbero manifestarsi. Inoltre, è importante anche prendersi cura di sé stessi in generale, includendo una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e il mantenimento di una routine di sonno regolare. Se i sintomi persistono o peggiorano, è importante parlare con il tuo medico per valutare eventuali aggiustamenti al piano di trattamento.
Dott. Cordoba

Gentile utente, la mente invia continuamente segnali attraverso il corpo, quindi sì, ci può essere una correlazione. Non escluderei comunque la possibilità di rivolgersi al proprio medico curante per una valutazione generale (mi riferisco soprattutto al dolore allo stomaco associato alle afte in bocca). Se non dovesse emergere nulla di organico, spingerei di più su un percorso terapeutico con un lieve ritocco alle benzodiazepine.
dott.ssa Floriana Ricciardi

Buongiorno, ho letto con attenzione la sua richiesta. Le consiglio di parlarne prima con il suo medico di base e poi se desidera possiamo approfondire iniziando da una prima consulenza online o in studio. Io utilizzo tecniche di mindfulness, rilassamento e gestione dello stress e dell’ansia e della depressione che possono aiutarla a ridurre i sintomi legati a questi aspetti. Grazie per la ricchezza della sua condivisione. Dott.ssa Valentina Zoccali

I sintomi fisici che descrivi possono essere compatibili con ansia e depressione. È noto che queste condizioni psicologiche possono manifestarsi con una vasta gamma di sintomi somatici. Ecco una spiegazione di come ansia e depressione possono causare i sintomi che stai sperimentando:

Sintomi Fisici di Ansia e Depressione
Dolori Muscolari e Tensione

Bruciore e Irrigidimento dei Muscoli: L'ansia può portare a tensione muscolare cronica, che può manifestarsi come bruciore o dolore nei muscoli, incluso nei polpacci. Lo stress costante può far sì che i muscoli rimangano contratti per lunghi periodi.
Dolori ai Talloni: La tensione muscolare può anche influire sui piedi, causando dolore ai talloni.
Problemi della Pelle

Prurito e Pelle Secca: Lo stress e l'ansia possono peggiorare le condizioni della pelle, portando a prurito e secchezza. Inoltre, le persone con ansia tendono a trascurare l'idratazione e la cura della pelle, peggiorando questi sintomi.
Dermatite in Viso: L'ansia e lo stress possono esacerbare problemi cutanei come la dermatite. Questo è dovuto all'aumento dei livelli di cortisolo, che può influire sulla pelle.
Sintomi Gastrointestinali

Blocco allo Stomaco: Ansia e depressione possono influenzare significativamente il sistema digestivo, causando sintomi come la sensazione di blocco allo stomaco, nausea, e problemi digestivi.
Problemi Orali

Afte sulla Lingua: Lo stress può contribuire alla comparsa di afte o ulcere orali. L'ansia può anche portare a comportamenti che irritano la bocca, come mordicchiare la lingua o le guance.
Conferma Medica
Sebbene questi sintomi possano essere associati ad ansia e depressione, è importante escludere altre possibili cause mediche. Parla con il tuo medico per assicurarti che non ci siano condizioni fisiche sottostanti che richiedono attenzione.

Gestione dei Sintomi
Continuare la Terapia: La terapia psicologica è fondamentale per affrontare le radici dell'ansia e della depressione. Parla con il tuo terapeuta dei tuoi sintomi fisici per vedere se ci sono strategie specifiche che possono aiutarti.

Medicina e Supplementi

Farmaci: Assicurati di seguire il piano di trattamento prescritto dal tuo medico. Se i sintomi fisici sono particolarmente gravi, discuti la possibilità di aggiustamenti del dosaggio o di cambiare il farmaco.
Supplementi: Alcuni supplementi, come il magnesio, possono aiutare a ridurre la tensione muscolare. Consulta il tuo medico prima di prendere qualsiasi integratore.
Tecniche di Rilassamento

Esercizi di Respirazione: La respirazione profonda e il rilassamento muscolare progressivo possono aiutare a ridurre la tensione muscolare.
Meditazione e Mindfulness: Queste pratiche possono aiutare a ridurre lo stress complessivo e migliorare la consapevolezza del corpo.
Cura della Pelle

Idratazione: Usa creme idratanti per alleviare la secchezza della pelle. Scegli prodotti adatti al tuo tipo di pelle e privi di sostanze irritanti.
Consulto Dermatologico: Se la dermatite è grave, potrebbe essere utile consultare un dermatologo per un trattamento specifico.
Attività Fisica

Esercizio Regolare: L'attività fisica regolare può aiutare a ridurre la tensione muscolare e migliorare il benessere generale. Anche una semplice passeggiata quotidiana può fare una grande differenza.

I sintomi fisici che stai sperimentando possono essere correlati all'ansia e alla depressione. È importante continuare a lavorare con i tuoi professionisti della salute per gestire questi sintomi. La combinazione di terapia, farmaci, tecniche di rilassamento e cura personale può aiutarti a migliorare il tuo benessere fisico ed emotivo. Se i sintomi persistono o peggiorano, non esitare a discutere ulteriormente con il tuo medico per assicurarti di avere il miglior piano di trattamento possibile.

Buongiorno, come prima cosa sarebbe utile sapere se ha fatto qualche indagine medica per capire se tutti questi sintomi possono avere qualche causa organica. Una volta escluso ciò bisogna ricordare che lo stress spesso ha ricadute somatiche e la tensione data dall'ansia potrebbe spiegare parecchi dei sintomi da lei elencati. Se il suo terapeuta non gliel'ha ancora suggerito le consiglierei di apprendere alcuni esercizi di mindfulness e di praticarli quotidianamente. Diversi studi hanno dimostrato una forte efficacia per la gestione dello stress con effetti particolarmente benefici anche a livello fisico. Se avesse altre domande rimango a disposizione. Dott.ssa Francesca Ghio

Buongiorno
grazie per aver condiviso le sue problematiche.
Le direi prima di chiedere al suo medico curante, che saprà escludere patologie fisiche, ma contemporaneamente contattare un professionista Psicologo/Psicoterapeuta perché spesso le cose vanno di pari passo, il corpo somatizza.
Non esiti a contattarmi se lo riterrà opportuno.

Dr. Grazia Chianetta

Gentile utente,
le consiglierei di escludere prima cause organiche o relative ad eventuali effetti collaterali dei farmaci che assume.
L'ansia e la depressione comunque, possono manifestarsi non solo attraverso sintomi emotivi e cognitivi, ma anche fisici. I sintomi che descrive – come il bruciore e il dolore ai muscoli dei polpacci, i talloni irrigiditi, il prurito dovuto alla pelle secca, la dermatite in viso, il blocco allo stomaco e le afte sulla lingua – possono essere associati allo stress cronico e all'ansia. Lo stress può causare tensione muscolare, problemi digestivi, alterazioni della pelle e altre manifestazioni fisiche.
È importante considerare che quando il nostro corpo è sotto stress per lunghi periodi, può reagire in vari modi. La tensione muscolare, ad esempio, è una risposta comune allo stress e può causare dolore e disagio nei muscoli, compresi quelli dei polpacci. I problemi digestivi e le afte sulla lingua possono essere legati al fatto che l'ansia e la depressione possono influire sul sistema digestivo e sulla salute orale.
Dal momento che è già in cura con benzodiazepine, ansiolitici, è fondamentale continuare a seguire le indicazioni del Suo medico e del terapeuta. È sempre una buona idea comunicare loro qualsiasi nuovo sintomo o cambiamento nei sintomi, in modo che possano adattare il trattamento se necessario.
Oltre alla terapia farmacologica e psicologica, ci sono alcune strategie che potrebbero aiutarLa a gestire meglio i sintomi fisici. Ad esempio, la pratica di tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, il rilassamento muscolare progressivo e la meditazione può aiutare a ridurre la tensione muscolare e lo stress complessivo. Anche l'esercizio fisico regolare, se possibile, può essere molto benefico, poiché aiuta a rilasciare endorfine che migliorano il benessere generale.
La cura della pelle con prodotti idratanti può alleviare il prurito e la secchezza, mentre una dieta equilibrata e una buona igiene orale possono contribuire a migliorare la salute della pelle e prevenire le afte.
Infine, continui a parlare apertamente con il Suo terapeuta delle Sue preoccupazioni e dei sintomi che sta vivendo. La terapia è un luogo sicuro dove può esplorare questi aspetti e trovare ulteriori strategie per affrontare la Sua situazione.
Un caro saluto,
dott.ssa Pinella Chionna

Buongiorno, grazie per aver condiviso la sua situazione. I sintomi che descrive, come il bruciore ai muscoli, l'irrigidimento, il prurito della pelle e il blocco allo stomaco, possono effettivamente essere correlati a stati di ansia e depressione. Questi disturbi, infatti, possono manifestarsi con sintomi fisici che spesso aggravano il malessere generale.

Oltre alla terapia farmacologica che sta seguendo, potrebbe essere utile proseguire con un percorso psicologico. Questo tipo di supporto può aiutarla a esplorare le cause profonde del suo malessere emotivo e a sviluppare strategie efficaci per gestire i sintomi. Il lavoro con uno psicologo potrebbe offrirle uno spazio sicuro per esprimere le sue preoccupazioni, comprendere meglio le dinamiche sottostanti all'ansia e alla depressione, e trovare nuovi modi per affrontare le difficoltà quotidiane.

Le consiglio di continuare a seguire le indicazioni del suo medico e di considerare il percorso psicologico come un valido complemento per migliorare la sua qualità di vita. È importante avere pazienza e dare tempo ai trattamenti di fare effetto, mantenendo sempre un dialogo aperto con i professionisti che la seguono. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti e le auguro un percorso di recupero sereno e positivo.

Buongiorno,
il nostro corpo comunica quelli che sono i nostri disagi e merita la nostra attenzione. Se sono state escluse cause organiche ai sintomi somatici di cui parla, sarebbe opportuno affiancare alla terapia farmacologica una psicoterapia per indagare la natura e le cause di quella che potrebbe essere una forma di somatizzazione psichica. Si prenda cura di sé per ritrovare leggerezza e serenità.
Un caro saluto.

Salve, la sua sembra una sintomatologia inusuale.
Per questo motivo sarebbe opportuno che potesse accedere prima ad esami di controllo medici prima, a una rimodulazione della terapia farmacologica e quindi ad un percorso di psicoterapia.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli

Buongiorno, comprendo innanzitutto il disagio che sta vivendo. Quando proviamo ansia e stress il nostro corpo risponde in diversi modi. Escludendo delle cause organiche e anche effetti collaterali dei farmaci, il percorso psicoterapeutico è fondamentale, anche per affrontare il disagio somatico

Gentile Utente, la ringrazio per la domanda.
I sintomi psicosomatici sono quei sintomi fisici che non presentano una causa organica e comprovata a livello medico. Essi fanno riferimento a cause psicologiche, lo stato mentale condiziona lo stato di salute fisica, come anche è vero che lo stato di salute fisica può condizionare lo stato mentale.
Ecco che in ogni percorso si ricerca un equilibrio psicofisico, che vada a riallineare corpo e mente. Nel suo caso, qualora non abbia riscontrato cause organiche, i suoi sintomi potrebbero essere un riflesso del suo stato psicologico. tuttavia non è possibile definire con precisione la correlazione diretta con l'ansia e la depressione poichè è opportuno fare una valutazione approfondita del suo caso specifico.
Resto disponibile per approfondimenti Dott.ssa Helena Afflitto

Sì, i sintomi che descrivi possono essere compatibili con uno stato di ansia o depressione. I disturbi psicologici spesso si manifestano anche a livello somatico, ovvero con segnali fisici nel corpo. Sensazioni come bruciore ai muscoli, rigidità, prurito, blocco allo stomaco o cambiamenti cutanei, possono essere espressioni dello stress cronico e dell'attivazione del sistema nervoso legato a questi disturbi.
Le benzodiazepine e gli ansiolitici possono aiutare a gestire i sintomi nell'immediato, ma è altrettanto importante lavorare sulle cause profonde attraverso una terapia psicologica, come stai già facendo.
Tuttavia, per escludere altre possibili cause mediche e approfondire il legame tra i tuoi sintomi fisici e il disagio psicologico, sarebbe utile e consigliato rivolgersi a uno specialista. Un professionista esperto può fornire un supporto mirato e personalizzato per affrontare al meglio questi disturbi.

Dottoressa Silvia Parisi Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa

Salve, si potrebbero essere tutti sintomi legati sopratutto allo stress, penso sia tanto visto che soffre di questi disturbi. Non si preoccupai più di tanto, si faccia aiutare da uno psicologo/a che sicuramente cercherà di risolvere tutto questo!

Gentile Signore/a,
è importante riconoscere che il corpo e la mente sono profondamente interconnessi. Spesso, le emozioni che proviamo possono manifestarsi attraverso sintomi fisici, rendendo il corpo una vera e propria cassa di risonanza del nostro stato emotivo.
Detto ciò, prima di attribuire i suoi sintomi a fattori psicologici, è fondamentale escludere eventuali cause biologiche. Le consiglio di effettuare controlli medici approfonditi per assicurarsi che non ci siano altre ragioni alla base dei suoi disturbi.
Parallelamente, è altrettanto importante continuare a ricevere supporto per affrontare la depressione e l'ansia. La terapia e l'uso di farmaci come le benzodiazepine possono essere utili, ma è fondamentale lavorare con uno specialista che possa aiutarla a esplorare e gestire le sue emozioni e i sintomi fisici.
Non esiti a discutere di queste problematiche con il suo terapeuta, in modo da poter trovare insieme le strategie più adatte per affrontare la situazione.
Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento o supporto.
Cordiali saluti.

Buongiorno, alcuni sintomi che segnala come dermatite, afte in bocca e pelle secca, non sono sintomi specifici della depressione. Provi a consultarsi col suo psichiatra per verificare che non siano piuttosto effetti collaterali dei farmaci che assume o altri fattori contingenti alla sua storia di vita e di malattia. A disposizione, un saluto, dott.ssa Giulia Pelini

Buongiorno gentile utente,
la sintomatologia da lei descritta può essere compatibile con i disturbi da lei evidenziati. Visto che sta assumendo dei farmaci specifici presumo che sia in cura da uno specialista e pertanto mi sento di consigliarle di affidarsi con maggiore fiducia al medico specialista che la sta curando.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti
Dott. Marco Albertoni

Buongiorno, per quanto sia essenziale accertarsi prima di tutto che non vi sia una qualche origine organica ai sintomi che descrive, è pur vero che possono anche essere compatibili con stati ansiosi.
Sintomi a carico del sistema muscolo-scheletrico, gastro-intestinale ed anche della pelle possono essere molto comuni, per quanto di intensità e gravità che possono variare da persona a persona.
Se poi questi sintomi si sono presentati insieme all'insorgere dell'ansia/depressione, potrebbe essere un indizio in più del fatto che siano collegati.
Purtroppo non esistono terapie psicologiche che mirano in modo specifico ad eliminare questa tipologia di sintomi, che possono recedere od anche scomparire più che altro quando si riesce meglio a cogliere la natura dello stato psicologico, quindi ridurre l'ansia e, di conseguenza, i sintomi.

Un saluto
Dr. Luca Bacchiega

Buon pomeriggio,
la connessione mente-corpo è molto potente. Quando lei è particolarmente stressata, ansiosa, accade che il suo corpo produce una maggiore quantità di cortisolo, conosciuto come l'ormone dello stress, che sortisce l'effetto di attivarla dal punto di vista psicofisiologico. Questa situazione di attivazione è funzionale quando bisogna affrontare un "pericolo" reale come un esame, un colloquio di lavoro ecc. Il problema è nel momento in cui il suo corpo è continuamente stimolato a produrre cortisolo. In questo caso per il suo cervello non cessa mai la situazione di allarme e questo stato, reiterato nel tempo, può portare ad un innalzamento dei livelli di infiammazione in tutto l'organismo che possono portare anche alle condizioni da lei descritte con un conseguente peggioramento sul piano psicologico. Quindi sì sono certamente sintomi compatibili con stati di ansia e depressione. Resto a disposizione.
Dott.ssa GT.

Gentile Utente, si. Ciò che riporta può essere spiegato dall'uso dei farmaci da lei citati e dalla componente psicosomatica cioè la ripercussione fisica derivante dal suo status attuale, emotivo/psicologico. Un saluto. Dott.ssa Dono

Buongiorno, ha già contattato lo psichiatra che la segue? Sarebbe bene prima stabilire se sia presente una causa di tipo organico o se possano essere degli effetti collaterali dei farmaci che sta assumendo. Un saluto

Gentile utente,la invito innanzitutto a confrontarsi con i professionisti che la seguono in quanto loro possono darle una risposta più precisa e individualizzata conoscendo a fondo la sua situazione. Quello che posso dirle io, non conoscendo a fondo la sua situazione, è che i sintomi potrebbero essere compatibili con ansia e depressione. Se fossi in lei mi rivolgerei comunque anche ad altri specialisti medici per escludere che questi sintomi abbiano un'altra origine di tipo organico. Se dovessero confermarle che non soffre di nessuna condizione medica allora sarebbe molto plausibile che la causa dei suoi sintomi sia il suo disturbo d'ansia e il suo stato depressivo.Spero di esserle stata d'aiutoUn caro salutoDott.ssa Marta Romano

La ringrazio per aver condiviso la sua esperienza. I sintomi fisici che descrive, come il bruciore ai muscoli, l'irrigidimento, il prurito, la dermatite e il blocco allo stomaco, sono effettivamente compatibili con l'ansia e la depressione. La mente e il corpo sono strettamente connessi, e quando una persona vive uno stato prolungato di ansia o depressione, spesso si manifestano anche sintomi fisici. L'ansia, ad esempio, può causare tensione muscolare, problemi gastrointestinali e persino disturbi della pelle.
Il blocco allo stomaco e le afte sulla lingua possono essere segni di stress cronico, mentre la dermatite e la pelle secca potrebbero essere legate a un'immunità ridotta o a uno stress prolungato che influisce sulla salute della pelle. Anche la tensione nei polpacci e nei talloni è comune nelle persone che soffrono di ansia, poiché l'ansia cronica può indurre il corpo a restare in uno stato di allerta, provocando irrigidimento muscolare.
Se sta già seguendo una cura con benzodiazepine, ansiolitici e terapia, è un passo importante verso la gestione della situazione, ma potrebbe anche essere utile monitorare eventuali effetti collaterali dei farmaci o discutere con il suo medico l'eventualità di esplorare altri trattamenti complementari, come tecniche di rilassamento, mindfulness o esercizi di respirazione per alleviare la tensione fisica e mentale.
Inoltre, continuare con la terapia psicologica è fondamentale per affrontare le cause emotive e cognitive che stanno alla base dei sintomi, con l'obiettivo di migliorare il benessere complessivo. Se i sintomi fisici persistono o diventano più intensi, è sempre una buona idea parlarne con il suo medico o terapeuta per esplorare eventuali aggiustamenti nel trattamento.

Sì, i sintomi che descrive – come il dolore muscolare, la sensazione di bruciore, il prurito, la pelle secca, la dermatite, il blocco allo stomaco e le afte – possono essere compatibili con stati di ansia e depressione. Tuttavia, è importante considerare che l’ansia e la depressione spesso si manifestano non solo a livello emotivo, ma anche fisico, con sintomi somatici che possono variare da persona a persona.

Perché ansia e depressione possono causare questi sintomi fisici?
Tensione muscolare e dolore:

L’ansia e lo stress prolungato possono causare tensione cronica nei muscoli, specialmente nelle gambe, spalle e collo. Questo spiega il dolore ai polpacci e la sensazione di rigidità.
La sensazione di bruciore potrebbe essere legata alla sensibilità nervosa aumentata a causa dell’ansia.
Problemi gastrointestinali:

Il "blocco allo stomaco" è comune nei disturbi d’ansia e depressione, causato dall’iperattività del sistema nervoso autonomo. Questo può influire sulla digestione e causare nausea o senso di pienezza.
Problemi cutanei:

L’ansia e la depressione possono aggravare problemi cutanei preesistenti come la dermatite o la pelle secca a causa di alterazioni ormonali e infiammazioni croniche.
Il prurito potrebbe essere una risposta allo stress o un effetto collaterale di farmaci.
Afte e sintomi orali:

Le afte possono comparire in periodi di stress intenso, come risposta del sistema immunitario compromesso.
Cosa può fare per affrontare questi sintomi?
Controllare la tensione muscolare:

Provi tecniche di rilassamento muscolare, come il rilassamento muscolare progressivo o lo stretching dolce.
Attività come yoga o camminate possono ridurre la tensione nei muscoli.
Idratare la pelle e gestire il prurito:

Usi creme idratanti specifiche per pelle secca e delicata. Per la dermatite, potrebbe essere utile consultare un dermatologo per una crema topica adatta.
Eviti saponi aggressivi e cerchi di mantenere la pelle ben idratata.
Gestire i problemi gastrointestinali:

Una dieta leggera, ricca di fibre e povera di cibi grassi o irritanti, può alleviare il blocco allo stomaco.
Bere tisane rilassanti, come camomilla o melissa, può favorire la digestione.Se desidera, possiamo fissare una consulenza neuropsicologica per esplorare come l’ansia e la depressione influenzano il suo corpo e identificare strategie mirate per alleviare questi sintomi. Durante l’incontro:

Analizzeremo la connessione tra i suoi sintomi fisici ed emotivi.
Lavoreremo su tecniche pratiche per ridurre la tensione muscolare, il prurito e il disagio gastrointestinale.
Potremo sviluppare un piano personalizzato per migliorare il suo benessere complessivo.
Non esiti a contattarmi: con il giusto supporto, è possibile alleviare questi sintomi e migliorare la qualità della vita. Sono qui per aiutarla!

Gentile utente, il nostro corpo reagisce come meglio crede per esprimere il proprio malessere. Il corpo comunica. Si occupi di sè, facendo attività piacevoli, esercizi di rilassamento e respirazione. Inoltre ne parli con i suoi curanti. Rimango a disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo

Buon pomeriggio,

il nostro corpo reagisce in modi e forme differenti a condizioni di sofferenza e malessere diversi. Sarebbe necessario avere maggiori informazioni per valutare meglio quanto riporta. Approfondire quanto sperimentato con i professionisti che la stanno già seguendo potrebbe rappresentare un'occasione preziosa per fare chiarezza e avere maggiore comprensione di quanto sta accadendo in questo tempo della sua vita in relazione alla sua storia personale.

Un saluto.