Salve x combattere l'ansia grave (sbandamento, palpitazioni, apatia e stanchezza eccesiva), chi spec
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Salve x combattere l'ansia grave (sbandamento, palpitazioni, apatia e stanchezza eccesiva), chi specialista può aiutarmi. Grazie
Buonasera. Se l’ansia è grave, lo specialista che può aiutarla è lo psichiatra, con una cura farmacologica. Ancora meglio potrebbe fare uno psichiatra che sia anche psicoterapeuta.
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Certamente uno psichiatra, meglio ancora con una specializzazione in psicoterapia. i sintomi che mi presenta indicano anche uno stato depressivo oltre che ansioso
psichiatra
uno psichiatra
Gentile Signora o Signore, se vuole posso proporle una prima visita presso il mio studio. Si tratta di problematiche che vanno inquadrate dal punto di vista psichiatrico. Cordialmente, La saluto. RdF
Lo Psichiatra
Buongiorno. Grazie per avermi contattata. L'ansia grave può essere curata sia con un intervento psicologico che, alcune volte, farmacologico (in seguito quindi a consulenza con un medico psichiatra).
Spero di esserle stata utile.
Cordialmente
Clarissa Ricci
Spero di esserle stata utile.
Cordialmente
Clarissa Ricci
Quello che lei descrive è un quadro di ansia con somatizzazioni per il quale lo specialista che le può essere d'aiuto è uno psichiatra che nell'ambito della valutazione clinica le potrà consigliare una terapia farmacologica, una psicoterapia o un cosiddetto intervento integrato cioè utilizzando entrambi i presidi terapeutici prima menzionati.
Salve, mi sentirei di consigliarle uno psicoterapeuta, anche ad indirizzo cognitivo-comportamentale.
cordiali saluti
cordiali saluti
Le consiglierei un percorso congiunto: un consulto psichiatrico e la psicoterapia. I farmaci l'aiuteranno a tenere a bada i sintomi, la psicoterapia a capirne le cause ed a superare il problema, attivando risorse.
Cordialmente,
Dott.ssa Simona Brescia
Torino
Cordialmente,
Dott.ssa Simona Brescia
Torino
Buongiorno, potrebbe aver bisogno di un intervento combinato dallo psichiatra e dallo psicoterapeuta.
Gentilissimo/a utente
Iniziare un percorso di psicoterapia cognitiva comportamentale potrebbe essere una soluzione giusta
Iniziare un percorso di psicoterapia cognitiva comportamentale potrebbe essere una soluzione giusta
Salve, può rivolgersi ad uno psichiatra e ad uno psicoterapeuta. Entrambi possono darle il supporto necessario.
Un saluto
Un saluto
Buongiorno, ritengo che la cura più efficace consista nel consultare uno psichiatra ed uno psicoterapeuta. Il farmaco che lo psichiatra le suggerirà andrà a combattere i sintomi velocemente però il rischio è quello di curare un sintomo e non la causa. Lo psicoterapeuta può rivelarsi la cura per la causa. Arrivederci
Deve contattare uno psichiatra e psicoterapeuta che possano in un percorso curativo aiutare la persona a gestire l'ansia e lo stress associato.
Salve, si faccia visitare da uno psichiatra con competenze psicoterapeutiche. oppure consulti i due specialisti separatamente (Psichiatra e Psicoterapeuta). Cordiali Saluti.
Buonasera, dalla descrizione che fa dei suoi sintomi sembra soffrire sicuramente di ansia forte ma associata anche a elementi depressivi. La cosa migliore è consultare uno psichiatra per iniziare subito una cura farmacologica che le allevi il prima possibile i sintomi così invalidanti e iniziare in contemporaneamente un percorso psicologico/psicoterapeutico per capire l'origine di questo malessere e cercare di migliorare il suo percorso di vita. Saluti.
Buongiorno, per fare diagnosi precisa deve rivolgersi a
uno psichiatra, il quale le prescriverà eventualmente esami e terapia adeguata.
La saluto cordialmente e resto a disposizione, Maurizio Luppi.
uno psichiatra, il quale le prescriverà eventualmente esami e terapia adeguata.
La saluto cordialmente e resto a disposizione, Maurizio Luppi.
Lo psichiatra potrebbe aiutarla prescrive dole dei farmaci che attenuano il sintomo, ma lo psicoterapeuta agire be sui nodi da sciogliere che hanno causato il sintomo
Buonasera vedo che ha gia ricevuto tanti suggerimenti.
Concordo con quanto detto dai colleghi che uno psicoterapeuta o uno psichiatra siano le principali figure di riferimento a cui rivolgersi.
Detto questo la invito a soffermarsi su se stessa e capire con cosa si sente piu a sua agio se una terapia farmacologica o psicologica,. le suggerisco di iniziare i con un primo colloquio con la figura specialistica che preferisce per farsi un idea del diversi percorsi che potrebbe intrapprendere. Solitamente quando lo stato ansioso è grave i migliori risultati si ottengono associando una terapia farmacologica e psicologica. Per i disturi legati all'ansia particolarmente adatta e la terapia cognitivo comportamentale che vanta ottimi risultai comprovati scientficamente.
Concordo con quanto detto dai colleghi che uno psicoterapeuta o uno psichiatra siano le principali figure di riferimento a cui rivolgersi.
Detto questo la invito a soffermarsi su se stessa e capire con cosa si sente piu a sua agio se una terapia farmacologica o psicologica,. le suggerisco di iniziare i con un primo colloquio con la figura specialistica che preferisce per farsi un idea del diversi percorsi che potrebbe intrapprendere. Solitamente quando lo stato ansioso è grave i migliori risultati si ottengono associando una terapia farmacologica e psicologica. Per i disturi legati all'ansia particolarmente adatta e la terapia cognitivo comportamentale che vanta ottimi risultai comprovati scientficamente.
Salve, capisco il suo turbamento per tutti i sintomi che lei descrive nella sua lettera. Sarebbe bene che lei contatti uno psicoterapeuta per poterla aiutare a capire perchè lei prova questi disturbi, ma soprattutto la causa che le provano questi sintomi. Inoltre come primo intervento, se i suoi disturbi sono insostenibili da sopportare, una visita anche psichiatrica per farsi prescrivere dei farmaci, che poi verranno scalati man mano che la terapia psicologica avrà effetto. Potrebbe anche eseguire delle tecniche di rilassamento come la "Mindfulness", molto indicata nel suo caso, prendere consapevolezza del nostro corpo è molto importante, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Buonasera! L'intervento di elezione per la condizione descritta è una psicoterapia meglio se ad orientamento cognitivo-comportamentale. Inoltre, contemporaneamente, serebbe utile effettuare un inquadramento psichiatrico per aiutarsi con la farmacologia. Ritengo che i due interventi sia utile che vengano seguiti da professionisti distinti che collaborano.
Cordialmente.
Salvatore De Costanzo
Cordialmente.
Salvatore De Costanzo
Ogni forma di ansia, di attacchi di panico, fobie hanno un’origine di malessere psichico, per cui sarebbe opportuno consultare uno/una Psicoterapeuta in grado di sostenerla e accompagnarla verso un percorso di consapevolezza di sé, della propria storia, delle proprie paure e insicurezze.
Cordiali saluti
Dr.ssa Iolanda Lo Bue
Cordiali saluti
Dr.ssa Iolanda Lo Bue
Psicoterapeuta. Nel caso lo specialista lo ritenesse opportuno, anche un consulto farmacologico da uno psichiatra.
Sicuramente uno psichiatra che sia anche psicoterapeuta, poiché da ciò che dice potrebbe esserle utile un intervento farmacologico associato a una psicoterapia, possibilmente a mediazione corporea, vista la notevole presenza di somatizzazioni.
Cordiali saluti Dr Orru
Cordiali saluti Dr Orru
Gentile utente, le principali linee guida nazionali e internazionali identificano due trattamenti per le condizioni d'ansia: la terapia farmacologica e la psicoterapia. Dalla letteratura recente emerge come la scelta più efficace risieda nel combinarli, soprattutto laddove la sintomatologia sia importante e invalidante. Il consiglio pertanto, rispondendo alla Sua domanda, è quello di rivolgersi a uno psicoterapeuta che possa valutare con Lei la gravità dello stato ansioso ed eventualmente richiedere un aiuto farmacologico al medico psichiatra, che permetta la compliance al trattamento laddove la sintomatologia sia talmente importante da impedirla. Nel lungo periodo, infatti, numerosi studi indicano come i risultati della psicoterapia siano di più lunga durata rispetto a quelli della terapia farmacologica, che a volte si rende tuttavia necessaria per intervenire in acuto, consentendo di porre le basi per l'inizio del percorso psicologico. Naturalmente, al di là delle Linee Guida e delle indicazioni dei manuali, che il professionista è tenuto a conoscere e a seguire ogni volta sia possibile, ogni storia di vita e ogni situazione è soggettiva e unica, e come tale, va valutata in modo personalizzato attraverso un colloquio approfondito. Cordialmente, DMP.
Gentile utente,
le consiglio di rivolgersi primariamente ad uno psicologo e/o psicoterapeuta, con il quale potrà valutare più nel dettaglio la sintomatologia che riporta e anche il contesto (o più) nel quale tali sintomi (sbandamento, palpitazioni, apatia e stanchezza eccessiva) si manifestano maggiormente. A questo si può affiancare un intervento di tipo farmacologico previa consulenza di un medico psichiatra. Quando l'ansia è molto grave e i sintomi risultano essere parecchio invalidanti, l'approccio integrato/combinato di queste due figure professionali, ritengo sia il modo più efficace di procedere.
Spero di esserle stata utile. Cordialmente Andrea Carta
le consiglio di rivolgersi primariamente ad uno psicologo e/o psicoterapeuta, con il quale potrà valutare più nel dettaglio la sintomatologia che riporta e anche il contesto (o più) nel quale tali sintomi (sbandamento, palpitazioni, apatia e stanchezza eccessiva) si manifestano maggiormente. A questo si può affiancare un intervento di tipo farmacologico previa consulenza di un medico psichiatra. Quando l'ansia è molto grave e i sintomi risultano essere parecchio invalidanti, l'approccio integrato/combinato di queste due figure professionali, ritengo sia il modo più efficace di procedere.
Spero di esserle stata utile. Cordialmente Andrea Carta
Salve,
Le consiglio un consulto psichiatrico unito alla possibilità di un percorso di psicoterapia per poter comprendere la natura della sua ansia. Le consiglio anche di non sottovalutarla e iniziare le valutazioni quanto prima così che possa presto stare meglio fisicamente ed emotivamente.
Dott.ssa Valentina Carloni
Le consiglio un consulto psichiatrico unito alla possibilità di un percorso di psicoterapia per poter comprendere la natura della sua ansia. Le consiglio anche di non sottovalutarla e iniziare le valutazioni quanto prima così che possa presto stare meglio fisicamente ed emotivamente.
Dott.ssa Valentina Carloni
Buongiorno. Tanto per cominciare i sintomi da lei riferiti non sono sufficienti a stabilire una diagnosi. Con ciò non intendo dire che lei non soffra di un disturbo d'ansia, ma che sarebbe opportuno rivolgersi a qualcuno che l'aiuti a orientarsi nel percorso di cura più opportuno per le sue esigenze. Le consiglio perciò di prendere appuntamento con uno psicoterapeuta, per valutare prima di tutto la natura del suo problema, poi per intraprendere un percorso attraverso il quale cercare di affrontarlo, infine per considerare l'opportunità di un sostegno farmacologico attraverso la consulenza di uno psichiatra.
Cordiali saluti, Dott. Gualazzi.
Cordiali saluti, Dott. Gualazzi.
Sia uno psichiatra che uno psicoterapeuta possono aiutarla a superare questa problematica. A secondo della sua propensione e della qualità dell'ansia sarà poi più indicata una terapia psicologica, farmacologica o integrata (entrambe).
Buongiorno, le suggerirei come prima cosa di rivolgersi ad un neurologo e successivamente ad uno psicologo per sondare meglio i motivi di questa forte ansia. Parallelamente al sostegno psicologico potrebbe essere utile rivolgersi ad uno psichiatra per un supporto farmacologico.
Buongiorno con la psicoterapia breve strategica è possibile risolvere il suo problema attraverso delle indicazioni terapeutiche specifiche.
Dott. Ioimo
Dott. Ioimo
Gentile paziente,
in primo luogo vanno escluse cause mediche che saranno da valutare con esami specifici che le può prescrivere il suo medico di fiducia. Se scopre di essere fisicamente sano, allora i suoi sintomi sono da trattare con una buona psicoterapia a cui eventualmente affiancare una cura farmacologica psichiatrica mirata.
L'approccio più indicato, statisticamente parlando, è quello cognitivo-comportamentale o integrato.
in primo luogo vanno escluse cause mediche che saranno da valutare con esami specifici che le può prescrivere il suo medico di fiducia. Se scopre di essere fisicamente sano, allora i suoi sintomi sono da trattare con una buona psicoterapia a cui eventualmente affiancare una cura farmacologica psichiatrica mirata.
L'approccio più indicato, statisticamente parlando, è quello cognitivo-comportamentale o integrato.
Gentile utente,
In accordo con i colleghi,
Anch'io credo che andare tempestivamente da uno specialista psichiatra e psicoterapeuta sia l'approccio migliore data la sua descrizione attenta dei disturbi psicofisici che ha. In seguito all'attento ascolto dello specialista, è probabile che la cura potrebbe comportare l'assunzione di un farmaco specifico. Oggi possiamo contare su molte risorse farmacologiche.
Certo una psicoterapia cognitivo comportamentale o integrata, sembrerebbe essere la migliore per il suo caso.
Non perda tempo e contatti presto uno specialista.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Simona Rocco.
In accordo con i colleghi,
Anch'io credo che andare tempestivamente da uno specialista psichiatra e psicoterapeuta sia l'approccio migliore data la sua descrizione attenta dei disturbi psicofisici che ha. In seguito all'attento ascolto dello specialista, è probabile che la cura potrebbe comportare l'assunzione di un farmaco specifico. Oggi possiamo contare su molte risorse farmacologiche.
Certo una psicoterapia cognitivo comportamentale o integrata, sembrerebbe essere la migliore per il suo caso.
Non perda tempo e contatti presto uno specialista.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Simona Rocco.
Buongiorno, co-terapia psicoterapeutica e farmacologica potrebbero aiutarla; valuti una visita sia da psicoterapeuta sia da psichiatra, lavorando insieme potranno aiutarla. Saluti.
Buonasera dipende da quanto tempo ne soffre e da quale livelli. L'ansia è il sintomo che qualcosa nella sua vita non funziona ed è opportuno parlarne al più presto con uno specialista psicologo che può aiutarla a capire le motivazioni che stanno alla base. Cordiali saluti. Dr.ssa Marina Gori
Buonasera, solitamente l' intervento combinato farmacologico e la psicoterapia ad indirizzo cognitivo comportamentale è ritenuto maggiormente efficaci nel trattamento dell' ansia grave.
Cordiali saluti,
Federica Rossi
Cordiali saluti,
Federica Rossi
Salve. Opportuno consultare uno psichiatra e poi valutare un percorso psicoterapico. Cari saluti
Buonasera. Le consiglio una consulenza presso uno specialista psichiatra nonché psicoterapeuta. Potrà seguirla con un trattamento farmacologico, se necessario, affiancato da un percorso terapeutico.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Patrizia De Sanctis
Un cordiale saluto
Dr.ssa Patrizia De Sanctis
Buongiorno, la situazione va valutata ma le direi che può aiutarla uno psicoterapeuta che può decidere se avvalersi di un appoggio farmacologico mediante psichiatra!
Cordialmente
Dott.ssa Stefania Romanelli
Cordialmente
Dott.ssa Stefania Romanelli
Salve, per i sintomi che descrive consiglierei in prima battuta un consulto con uno psichiatra che possa approfondire i sintomi e valutare se siano riconducibili a condizioni mediche.
Un/a specialista psichiatra potrà indicarle le alternative terapeutiche per il trattamento dei sintomi descritti. Farmacoterapia e psicoterapia possono essere molto efficaci. Cordiali saluti
Il mio consiglio è quello di rivolgersi a un medico specialista in psichiatria.
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