Salve, sono un 50enne affetto da ansia, depressione e frequenti attacchi di panico, attualmente sono

Buonasera, è molto importante che lei rivolga questa domanda al medico curante/psichiatra poiché non è possibile dare indicazioni senza visitarla. Aggiungo inoltre che dato il quadro di ansia, depressione ed attacchi di panico, potrebbe essere prezioso affiancare al trattamento farmacologico un percorso psicologico in quanto il farmaco cura i sintomi, non le cause. Un caro saluto

Buongiorno,
ha mai pensato di affiancarea i farmaci un sostegno psicologico? Molti pensano che chiedere aiuto ad uno psicologo sia una cosa lunga e costosa ma non necessariamente deve essere così .
Ci sono le terapie cognitivo comportamentali, o la terapia breve strategica, che aiutano a superare o ridurre notevolmente l'ansia in poco tempo cercando di comprendere l'origine del malessere e non curando solamente il sintomo. E si può fare anche online, senza quindi perdere troppo tempo negli spostamenti, ed a costi contenuti.
Tutti i farmaci contro l'ansia alla lunga creano dei problemi fisici, e non risolvono davvero la situazione.

Le suggerisco inoltre un'altra metodologia che potrebbe aiutarla a risolvere i suoi problemi di ansia, e cioè il Metodo Tomatis .
Il Metodo Tomatis è un programma di stimolazione intensiva dell’orecchio e del cervello efficace su adulti e bambini di tutte le età. Migliora l’attenzione, la concentrazione, la memoria. Aiuta a diminuire la stanchezza cronica, l’ansia, lo stress. Migliora la coordinazione motoria. Aiuta negli acufeni.
Può cercare approfondimenti cercando Metodo Tomatis Moncalieri.
Non ha effetti collaterali e aiuta a gestire l'ansia.

Carissimo,
rispetto alla terapia farmacologica è sempre importante rivolgersi al medico che la ha prescritta. Immagino che questo possa a volte risultare difficile. Al tempo stesso, questo consente di elaborare una strategia terapeutica più efficace e più aderente alle sue necessità.
In bocca al lupo!

dopo tutte queste risposte credo sia opportuno un incontro di presenza con un medico psichiatra esperto anche in psicoterapia se vuole sono a disposizione inoltre le consiglio di non cambiare farmaci con facilita e di farsi seguire solo da un medico di fiducia

Buonasera
Le consiglio di affidarsi alle cure dello psichiatra che la sta seguendo e non prendere iniziative ciò nonostante può discutere tranquillamente della terapia con il suo terapeuta e parlare delle sue paure rispetto agli effetti collaterali .... consideri che l’escitalopram lo sta prendendo davvero da poco tempo ed è il primo periodo qll in cui si manifestano generalmente eff coll che poi scompaiono ... è vero che la vortioxetina non ha effetti collaterali sulla libido ma è anche un farmaco con un profilo diverso ... generalmente io sono sempre aperte a discutere della terapia con i miei pazienti sia in termini d efficacia che d effetti collaterali ... provi a parlare come le dicevo con il suo medico delle sue perplessità ... e dell’importanza di non avere effetti collaterali a carico della sfera sessuale ... credo che la condivisione e la collaborazione rispetto alla terapia farmacologica aumenti la compliance ( l’aderenza del paziente al trattamento) e dunque l’efficacia ... cordiali saluti
AC