Salve, soffro di disturbi d'ansia. Ho preso Sereupin per molti anni e stavo discretamente bene. Da u
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Salve, soffro di disturbi d'ansia. Ho preso Sereupin per molti anni e stavo discretamente bene. Da un anno a questa parte , per problemi di natura economica e non solo, ho ricominciato ad avere attacchi di ansia frequenti. Mi si cambia terapia ( a detta del medico mi ero assuefatta al Sereupin) per cui da circa 10 giorni prendo Brintellix ( sospendendo contemporaneamente la Sereupin a metà dose e , in contemporanea, mezza dose di brintellix per 10 giorni). Oggi , 4 giorno di Brintellix e lo Xanax mattina e tardo pomeriggio ( che già prendevo). Avverto da adesso più agitazione, spossatezza, e al risveglio ( qualche notte con incubi) fatico a carburare. Fa molto caldo e non esco dal pomeriggio in poi). Vorrei capire se questi sono effetti collaterali transitori che vanno al momento accettati finché non smaltiscono nel tempo. Il brintellix mi è stato dato per curare l'ansia ma nel frattempo si presentano tutti i sintomi di una depressione. Chiedo gentilmente una possibile risposta a tutto questo. Grazie
Salve,
comprendo quanto possa essere difficile affrontare questo periodo di transizione, soprattutto dopo un cambiamento di terapia. I sintomi che descrive, come maggiore agitazione, spossatezza, difficoltà al risveglio e incubi, possono effettivamente essere effetti collaterali comuni quando si inizia un nuovo farmaco come il Brintellix o durante la fase di riduzione di un altro farmaco come il Sereupin.
È importante ricordare che il corpo ha bisogno di un po' di tempo per adattarsi a un nuovo trattamento, e questo può comportare alcuni disagi iniziali. Gli effetti collaterali che sta sperimentando potrebbero essere transitori e potrebbero attenuarsi con il proseguimento della terapia, tuttavia, è fondamentale mantenere un dialogo aperto e continuo con il suo medico curante, soprattutto se i sintomi diventano particolarmente difficili da gestire o se nota un peggioramento dell'umore o dell'ansia.
Il caldo e lo stress derivante da problemi che sta affrontando possono certamente contribuire ad amplificare i sintomi di ansia e depressione, per questo sarebbe fondamentale un percorso per risolverli e di conseguenza ridurre i sintomi. È importante che cerchi di prendersi cura di sé durante questo periodo, cercando di mantenere una routine quotidiana il più possibile regolare, riposando adeguatamente e, se possibile, praticando attività che possano darle sollievo, anche se si tratta di piccoli momenti di relax.
Le suggerisco di continuare a monitorare i sintomi e di comunicare con il suo medico tutti i cambiamenti che nota. Potrebbe essere necessario un aggiustamento della dose o un supporto temporaneo aggiuntivo per gestire questo periodo di transizione.
Se ha bisogno di ulteriore supporto, sono qui per ascoltarla.
Un caro saluto, dott.ssa Camilla Persico
comprendo quanto possa essere difficile affrontare questo periodo di transizione, soprattutto dopo un cambiamento di terapia. I sintomi che descrive, come maggiore agitazione, spossatezza, difficoltà al risveglio e incubi, possono effettivamente essere effetti collaterali comuni quando si inizia un nuovo farmaco come il Brintellix o durante la fase di riduzione di un altro farmaco come il Sereupin.
È importante ricordare che il corpo ha bisogno di un po' di tempo per adattarsi a un nuovo trattamento, e questo può comportare alcuni disagi iniziali. Gli effetti collaterali che sta sperimentando potrebbero essere transitori e potrebbero attenuarsi con il proseguimento della terapia, tuttavia, è fondamentale mantenere un dialogo aperto e continuo con il suo medico curante, soprattutto se i sintomi diventano particolarmente difficili da gestire o se nota un peggioramento dell'umore o dell'ansia.
Il caldo e lo stress derivante da problemi che sta affrontando possono certamente contribuire ad amplificare i sintomi di ansia e depressione, per questo sarebbe fondamentale un percorso per risolverli e di conseguenza ridurre i sintomi. È importante che cerchi di prendersi cura di sé durante questo periodo, cercando di mantenere una routine quotidiana il più possibile regolare, riposando adeguatamente e, se possibile, praticando attività che possano darle sollievo, anche se si tratta di piccoli momenti di relax.
Le suggerisco di continuare a monitorare i sintomi e di comunicare con il suo medico tutti i cambiamenti che nota. Potrebbe essere necessario un aggiustamento della dose o un supporto temporaneo aggiuntivo per gestire questo periodo di transizione.
Se ha bisogno di ulteriore supporto, sono qui per ascoltarla.
Un caro saluto, dott.ssa Camilla Persico
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Buongiorno e grazie per aver condiviso la sua esperienza. Comprendo che la gestione dell'ansia e dei sintomi correlati possa essere complessa, soprattutto quando si affrontano cambiamenti di terapia. Da quanto descrive, sembra che le combinazioni farmacologiche attuali abbiano effetti contrastanti sul suo stato d'animo e sulla sua energia. In aggiunta al trattamento farmacologico, potrebbe essere utile considerare un percorso psicologico per affrontare le radici emotive e psicologiche del suo disagio.
Un percorso psicologico può offrirle uno spazio sicuro per esplorare i fattori che contribuiscono all'ansia e al nervosismo. Attraverso il dialogo e la riflessione guidata, potrebbe acquisire strumenti per gestire meglio lo stress e l'ansia, favorendo una maggiore consapevolezza delle sue emozioni e delle reazioni corporee. Questo tipo di percorso può anche aiutarla a sviluppare nuove strategie per affrontare situazioni difficili e a migliorare la qualità della vita.
Le consiglio di parlare con un professionista della salute mentale per discutere le sue preoccupazioni attuali e per considerare l'integrazione di un percorso psicologico con il trattamento in corso. Questo approccio potrebbe offrirle un sostegno complementare, aiutandola a gestire meglio i sintomi e a promuovere un equilibrio emotivo più stabile. Rimango a disposizione per ulteriori domande e le auguro di trovare presto la serenità che cerca.
Un percorso psicologico può offrirle uno spazio sicuro per esplorare i fattori che contribuiscono all'ansia e al nervosismo. Attraverso il dialogo e la riflessione guidata, potrebbe acquisire strumenti per gestire meglio lo stress e l'ansia, favorendo una maggiore consapevolezza delle sue emozioni e delle reazioni corporee. Questo tipo di percorso può anche aiutarla a sviluppare nuove strategie per affrontare situazioni difficili e a migliorare la qualità della vita.
Le consiglio di parlare con un professionista della salute mentale per discutere le sue preoccupazioni attuali e per considerare l'integrazione di un percorso psicologico con il trattamento in corso. Questo approccio potrebbe offrirle un sostegno complementare, aiutandola a gestire meglio i sintomi e a promuovere un equilibrio emotivo più stabile. Rimango a disposizione per ulteriori domande e le auguro di trovare presto la serenità che cerca.
Salve, comprendo profondamente la sua situazione e le difficoltà che sta affrontando. I disturbi d'ansia possono essere debilitanti e il cambiamento di terapia può spesso portare a una serie di effetti collaterali transitori.
Il passaggio da Sereupin (paroxetina) a Brintellix (vortioxetina) può causare sintomi come agitazione, spossatezza e incubi, soprattutto nelle prime settimane di trattamento. Questi sintomi sono comuni durante la fase di adattamento del corpo al nuovo farmaco. La vortioxetina agisce come un modulatore della serotonina, influenzando vari recettori serotoninergici e la ricaptazione della serotonina, il che può spiegare i cambiamenti nel suo stato emotivo e fisico. È importante monitorare attentamente questi sintomi e mantenere una comunicazione aperta con il suo medico curante. Gli effetti collaterali come la nausea, i capogiri e i disturbi del sonno tendono a diminuire entro le prime 4-6 settimane di trattamento. Tuttavia, se i sintomi persistono o peggiorano, è fondamentale consultare il medico per un'eventuale revisione della terapia.
Dal punto di vista psicologico, l'ansia e la depressione sono spesso interconnesse. La presenza di sintomi depressivi durante il trattamento dell'ansia non è rara e può essere influenzata da vari fattori, inclusi lo stress e le preoccupazioni economiche. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è una delle strategie più efficaci per affrontare sia l'ansia che la depressione, aiutando a modificare i pensieri negativi e a sviluppare tecniche di coping più efficaci. Le suggerisco di considerare una consultazione psicologica per esplorare più a fondo le sue preoccupazioni e sviluppare strategie personalizzate per gestire l'ansia e i sintomi depressivi. Offro anche consultazioni online, che potrebbero essere una soluzione comoda e flessibile per lei.
Se desidera fissare un appuntamento o ha ulteriori domande, non esiti a contattarmi.
Un caro saluto,
Dott. Ivan De Lucia
Il passaggio da Sereupin (paroxetina) a Brintellix (vortioxetina) può causare sintomi come agitazione, spossatezza e incubi, soprattutto nelle prime settimane di trattamento. Questi sintomi sono comuni durante la fase di adattamento del corpo al nuovo farmaco. La vortioxetina agisce come un modulatore della serotonina, influenzando vari recettori serotoninergici e la ricaptazione della serotonina, il che può spiegare i cambiamenti nel suo stato emotivo e fisico. È importante monitorare attentamente questi sintomi e mantenere una comunicazione aperta con il suo medico curante. Gli effetti collaterali come la nausea, i capogiri e i disturbi del sonno tendono a diminuire entro le prime 4-6 settimane di trattamento. Tuttavia, se i sintomi persistono o peggiorano, è fondamentale consultare il medico per un'eventuale revisione della terapia.
Dal punto di vista psicologico, l'ansia e la depressione sono spesso interconnesse. La presenza di sintomi depressivi durante il trattamento dell'ansia non è rara e può essere influenzata da vari fattori, inclusi lo stress e le preoccupazioni economiche. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è una delle strategie più efficaci per affrontare sia l'ansia che la depressione, aiutando a modificare i pensieri negativi e a sviluppare tecniche di coping più efficaci. Le suggerisco di considerare una consultazione psicologica per esplorare più a fondo le sue preoccupazioni e sviluppare strategie personalizzate per gestire l'ansia e i sintomi depressivi. Offro anche consultazioni online, che potrebbero essere una soluzione comoda e flessibile per lei.
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Dott. Ivan De Lucia
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