Salve, io non voglio più prendere la metformina mi provoca diarrea e la glicemia non scende di nient

14 risposte
Salve, io non voglio più prendere la metformina mi provoca diarrea e la glicemia non scende di niente è sempre uguale. Ci sarà qualche altra cura oltre la metformina!!!..Io avevo il colesterolo a315 senza statine ma con un integratore è sceso a 238. Grazie
Troppo poco per poter dare una riposta esaustiva.
Nulla circa le sue glicemie, la sua Glicata, il suo peso, eventuali comorbidità, il motivo per cui le è stato prescritto il farmaco.
In linea di massima la metformina è un farmaco ben tollerato ma può dare qualche problema di tolleranza a livello gastrointestinale, anche se la titolazione della posologia è avvenuta in maniera progressiva e corretta.
Ci sono delle formulazioni a lento rilascio che potrebbero ridurre al minimo l'effetto collaterale in questione.
Detto questo, le alternative sicuramente ci sono e sono altrettanto valide.
Si informi col curante per avere tutte le delucidazioni in merito ed eventualmente procedere con una visita diabetologica qualora lo ritenesse opportuno.
PS. Assumere integratori non significa necessariamente assumere sostanze inerti dal punto di vista farmacologico. Proprio nell'ambito degli "Integratori" la arcinota Monacolina K, presente in molti integratori ipolipemizzanti, ha una struttura del tutto sovrapponibile ad una statina di sintesi (lovastatina). E non a caso, pur essendo un integratore, produce un effetto farmacologico simile a quello delle statine.
Spero di esserle stato di aiuto.
Buona giornata.

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Buonasera. Esiste una metformina a lento rilascio che non dovrebbe provocare l effetto indesiderato della diarrea. In ogni caso per una corretta valutazione della terapia da intraprendere prenoti una visita diabetologica
Buongiorno, sarebbe necessario rivalutare la terapia e associare (se già non lo sta facendo) un attento controllo alimentare. Nel caso in cui non sia seguito, le raccomando un percorso nutrizionale personalizzato e controllato.
Se l emoglobina GLICATA è nei limiti potrà benissimo farcela in assenza di terapia con metformina purché sia rivisto lo stile di vita (allenamento fisico adeguato mirato all'incremento della massa magra, quella metabolicamente attiva) e l alimentazione, in particolare la ripartizione dei macronutrienti (fibre proteine lipidi e carboidrati) e la loro qualità. Tutto questo giova, ovviamente, anche all'assetto lipidico e agli altri fattori di rischio eventualmente presenti e collegati ad una situazione di insulino resistenza
Buongiorno, il consiglio che sento di darle è quello di rivolgersi ad un esperto in nutrizione per cercare di migliorare il suo stato di salute partendo dalla tavola. Sono certa che troverà un percorso adatto a lei e che la aiuterà nelle diverse problematiche!
Molti nostri pazienti, sotto cura con farmaci ipoglicemizzanti, riescono, seguendo ed adattando il metodo dietologico nutraceutico "NutriSalus", a diminuire la dose giornaliera, ed in molti casi a smettere di prendere del tutto questi farmaci.
Ci sono sicuramente delle alternative valide alla metmorfina. Le consiglio quindi di rivolgersi al medico che gliela ha prescritta e di rivedere con lui la sua terapia. A questa chiaramente va poi associata un corretto percorso alimentare volto ad evitare che ci siano oscillazioni troppo ampie della glicemia giornaliera.
salve, nella sua richiesta non ha parlato di alimentazione quindi se non sta seguendo una dieta le consiglio di farlo. Inoltre esistono integratori fitoterapici specifici che possono aiutarla nel problema ed evitare così la metformina.
La metformina effettivamente non è un farmaco facile enon sempre ben tollerato. Si può lavorare bene con l'alimentazione, integratori e attività fisica. Se vuole, la posso aiutare.Proprio di questo mi occupo.
Prima di valutare un qualunque altro farmaco o integratore ci sono da sistemare 2 aspetti:
1. La sua alimentazione
2. Il funzionamento del suo intestino
Salve, come primo approccio le consiglierei di seguire una dieta bilanciata ed adeguata alle sue esigenze nutrizionali, associata ad attività fisica, in modo da riportare i valori di glicemia e colesterolo nel range di normalità. In caso di persistenza di alti livelli di colesterolo, bisognerebbe indagarne la familiarità.
Saluti
dottoressa Rossi
Buona sera in accordo con i miei colleghi nutrizionisti ritengo che la cosa più importante sta nel correggere il suo stile di vita quindi intraprendere una corretta alimentazione e soprattutto un giusto movimento di tipo aerobico.
Per quanto riguarda l'alimentazione cibi ad indice glicemico basso, zuccheri semplici pochi o nulli, carboidrati si ma non raffinati quindi integrali e frutta secca e poco sale o addirittura eliminarlo.
Per quanto riguarda il movimento dovrebbe camminare almeno un oretta al giorno soprattutto dopo i pasti in modo tale da abbassare la glicemia post-prandiale.
Già applicando questi piccoli cambiamenti veda che la sua glicemia tenderà a diminuire.
per quanto riguarda il togliere la metformina sarà il suo medico e/o endocrinologo di riferimento che devono prendere la decisione.
Comunque esistono degli ottimi integratori come lagestroemia, barberina,acido alfa lipoico e cromo picolinato che potrebbero aiutarla ma che non possono essere associati alla metformina.
Rimango a sua disposizione per eventuali chiarimenti
Buongiorno, quel che posso consigliarle è di rivolgersi ad suo endocrinologo per rivedere la terapia. Inoltre, è opportuno associare una corretta alimentazione. Cordiali Saluti
Buonasera, consulti il suo medico curante per vagliare altre opzioni per la terapia. Nel frattempo, la pratica di un'attività fisica regolare può avere effetti molto rilevanti sul controllo glicemico. Saluti.

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