Salve ho partorito da due mesi e mezzo,e mi è venuta la depressione post parto, è da un mese e mezzo
26
risposte
Salve ho partorito da due mesi e mezzo,e mi è venuta la depressione post parto, è da un mese e mezzo che prendo sedarel gocce e brios plus compresse,essendo peggiorata la dottoressa mi ha aggiunto samyr compresse ,una volta al giorno, è da quasi una settimana che li prendo e dopo un giorno l umore un po' è cambiato,dopo ha avuto delle crisi di ansia e panico,io da dieci anni mi sono trasferita,e pensando al mio paese e la mia famiglia,ho attacchi di panico,xké non riesco più a trovare un motivo per restare nel paese in cui mi trovo,dove abito con mio marito e tre figli,prima di partorire ero serena e riuscivo a stare bene,da quando ho partorito ho paura a stare a casa ,devo per forza uscire e non trovo lo stimolo per restare qua,pur amando mio marito e la famiglia che abbiamo,cosa potrei prendere ,la cura è giusta,devo aspettare per più di una settimana x avere i risultati?mi trovi tra due fuochi ,pur volendo stare dove sono, però il pensiero di non vedere la mia famiglia o sapere in quel momento cosa fanno,mi mette in crisi
Buongiorno cara sig.ra,
Può capitare di vivere la depressione post partum soprattutto nelle condizioni di situazioni non risolte. Le posso suggerire di chiedere aiuto in Psicoterapia in modo da affrontare il problema alla radice
Un cordiale saluto
Dr.ssa Iolanda Lo Bue
Può capitare di vivere la depressione post partum soprattutto nelle condizioni di situazioni non risolte. Le posso suggerire di chiedere aiuto in Psicoterapia in modo da affrontare il problema alla radice
Un cordiale saluto
Dr.ssa Iolanda Lo Bue
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
La depressione guarisce prima, meglio e con minori ricadute se si associa ai farmaci una psicoterapia. Lei si trova in una situazione di conflitto che evidentemente le causa anche ansia. Consulti uno psicoterapeuta, la Terapia Strategica Breve ad esempio è molto efficace sia per i disturbi d'ansia che per quelli depressivi. Cordiali saluti
buongiorno signora le consglio di trovare un luogo e uno specialista dove poter poggiare questa sua sofferenza disaggio.
Buongiorno Signora,
Il post parto è un periodo di passaggio che spesso molte donne passano.
Non deve pensare che sia sola, ci sono gruppi di mamme che possono condividere la stessa esperienza in modo da trovate le risposte si tanti dubbi e perché.
Nel consultorio del suo paese ci sara' sicuramente del personale preparato pronta ad ascoltarla e a supportarla.
Io mi rendo comunque disponibile per aiutarla attraverso colloqui online anche in relazione alla terapia e al sostegno psicologico.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Il post parto è un periodo di passaggio che spesso molte donne passano.
Non deve pensare che sia sola, ci sono gruppi di mamme che possono condividere la stessa esperienza in modo da trovate le risposte si tanti dubbi e perché.
Nel consultorio del suo paese ci sara' sicuramente del personale preparato pronta ad ascoltarla e a supportarla.
Io mi rendo comunque disponibile per aiutarla attraverso colloqui online anche in relazione alla terapia e al sostegno psicologico.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Buon giorno, concordo con i colleghi che le hanno risposto, aggiungere ai farmaci una psicoterapia potrebbe forse aiutare.
La psicoterapia potrebbe anche aiutarla ad elaborare la lontananza dalla sua famiglia e il suo paese e a dare un senso a cose che al momento sembrano volersi fare vedere/sentire ma probabilmente hanno bisogno di una relazione terapeutica per trovare il loro posto nella vita quotidiana . Cordiali saluti, Dott.ssa Silvia Bianchi
La psicoterapia potrebbe anche aiutarla ad elaborare la lontananza dalla sua famiglia e il suo paese e a dare un senso a cose che al momento sembrano volersi fare vedere/sentire ma probabilmente hanno bisogno di una relazione terapeutica per trovare il loro posto nella vita quotidiana . Cordiali saluti, Dott.ssa Silvia Bianchi
Buongiorno signora. Ovviamente concordo con i colleghi nel farsi aiutare da farmaci e psicoterapia. I farmaci cominciano il suo effetto non prima di 15 giorni e possono essere un sostegno nel portare avanti una psicoterapia necessaria e risolutiva. Detto questo ciò che mi sento di dirle è che dovrebbe riflettere sul fatto che gli affetti vanno integrati, fuggire porterebbe solo altra sofferenza. A breve scriverò un articolo su questa difficoltà che mi si sta presentando di frequente ultimamente. Grazie
Buongiorno, credo che potrebbe riferirsi ad uno psicoterapeuta per affrontare questo momento prima di prendere decisioni sull’onda di una difficoltà.
Cordiali saluti e Buona Pasqua.
Giada Bruni
Cordiali saluti e Buona Pasqua.
Giada Bruni
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Carissima, il suo dolore è percepibile anche a distanza, mi dispiace che viva questa situazione, che si senta stretta tra due fuochi, non è un "luogo" comodo, comunque si muova rischia di "bruciarsi". Si conceda il tempo necessario per riportare serenità nella sua vita, affidandosi all'aiuto di una/o psicoterapeuta per comprendere il significato di quello che sta vivendo, potrà sorprendersi nel sentire emozioni che forse prima di adesso non aveva potuto concedersi di ascoltare. La psicoterapia è uno spazio privilegiato, sicuro e intimo. Si prenda cura di sé. Dott.ssa Giuditta Fagnani
Buon giorno,
Il post parto è un momento delicato per la vita di una mamma e per la sua famiglia, e la depressione post parto molto più comune di quello che comunemente si crede.
Cambiano gli equilibri relazionali, la famiglia deve fare posto a un membro in più, una creatura molto richiedente. Il corpo e la mente della madre sono stanci dall'accudimento del neonato, della casa, degli altri figli: scombussolato dagli sbalzi ormonali, teso nello sforzo di fare quadrare tutto, che con quattro figli immagino non sia semplice. Ogni neo mamma avrebbe bisogno e diritto di tanto supporto, pratico ed emotivo.
In Italia i consultori familiari sono distribuiti su tutto il territorio e offrono servozi per le neo mamme, quali gruppi di confronto e sedute di supporto psicologico gratuito.
Affrontare tutto da sola, con il solo supporto dei farmaci non è per nulla facile. Lei ha diritto ad essere supportata, per il suo benessere. Oggi la psicoterapia online può essere un ulteriore supporto nel cammino verso un nuovo equilibrio familiare e psicologico. Io da mamma che capisce il senso di estraniamento dopo il parto, e psicoterapeuta esperta in sostegno alla genitorialità e al benessere materno, sono disponibile per consulenze online.
Il post parto è un momento delicato per la vita di una mamma e per la sua famiglia, e la depressione post parto molto più comune di quello che comunemente si crede.
Cambiano gli equilibri relazionali, la famiglia deve fare posto a un membro in più, una creatura molto richiedente. Il corpo e la mente della madre sono stanci dall'accudimento del neonato, della casa, degli altri figli: scombussolato dagli sbalzi ormonali, teso nello sforzo di fare quadrare tutto, che con quattro figli immagino non sia semplice. Ogni neo mamma avrebbe bisogno e diritto di tanto supporto, pratico ed emotivo.
In Italia i consultori familiari sono distribuiti su tutto il territorio e offrono servozi per le neo mamme, quali gruppi di confronto e sedute di supporto psicologico gratuito.
Affrontare tutto da sola, con il solo supporto dei farmaci non è per nulla facile. Lei ha diritto ad essere supportata, per il suo benessere. Oggi la psicoterapia online può essere un ulteriore supporto nel cammino verso un nuovo equilibrio familiare e psicologico. Io da mamma che capisce il senso di estraniamento dopo il parto, e psicoterapeuta esperta in sostegno alla genitorialità e al benessere materno, sono disponibile per consulenze online.
Leggendo le sue parole ho pensato che il carico che sente non derivi solo dall'ultimo parto. Se ci riflettiamo lei ha già altri figli, vive lontana da casa, ha partorito da poco e sente il forte desiderio di non essere a casa con la famiglia che ha creato e vorrebbe stare con quella in cui è nata. Penso sia naturale sentirsi sopraffatta, visto il peso che cerca di fronteggiare. Sicuramente può pensare di parlare di questa sua difficoltà anche con suo marito, allo stesso tempo potrebbe pensare di avere un sostegno anche in uno spazio professionale con uno psicoterapeuta, ci pensi.
Un caro saluto, dott. Nicola Caruso
Un caro saluto, dott. Nicola Caruso
Buon pomeriggio, le consiglio prendere in considerazione la possibilità di intraprendere un percorso di sostegno alla maternità e alla genitorialità in modo che possa essere maggiormente supportata in questo delicato momento. Rimango a disposizione attraverso delle consulenze online. Un cordiale saluto.
Dott. Roberto Gungui
Dott. Roberto Gungui
Gentile signora, oltre alla terapia farmacologica le consiglio di affiancare un percorso con uno psicoterapeuta per comprendere meglio l'origine del suo malessere. Sicuramente i cambiamenti riferiti hanno avuto un peso e adesso necessitano di essere elaborati ed integrati. Le auguro di raggiungere presto uno stato di maggior benessere. Un caro saluto
Dott.ssa Alessandra Scala
Dott.ssa Alessandra Scala
Gentilissima, grazie per la sua condivisione che uò essere di aiutoa tante nella sua situazione.
La psicoterapia aiuta a ritrovare il proprio centro e a scegliere quello che è giusto per noi, trovando la forza di accoglierne le conseguenze.
Un caro saluto
La psicoterapia aiuta a ritrovare il proprio centro e a scegliere quello che è giusto per noi, trovando la forza di accoglierne le conseguenze.
Un caro saluto
Buon pomeriggio. Sicuramente le sarebbe molto d'aiuto affiancare alla terapia farmacologica una psicoterapia, per poter elaborare i molteplici cambiamenti che ha dovuto attraversare nella sua vita, come il trasferimento (e la relativa separazione dalla sua famiglia d'origine) e la maternità. Quest'ultima rappresenta un passaggio complesso per tutte le donne, poiché implica trasformazioni non solo fisiche, ma anche e soprattutto a livello identitario, emotivo e relazionale. Potrebbe quindi concedersi uno spazio per sé stessa, supportata da un professionista che possa accompagnarla nell'affrontare al meglio questo momento importante e delicato. Un caro saluto, Dott.ssa Erika Sambucci
Buongiorno, ciò che lei riferisce è un dilemma sul suo desiderio. La sua descrizione, anche se esordisce con la depressione, è piena di vita, di legami e di amore. Eppure è come se desiderasse cose in conflitto tra loro, tra le sue radici e il paese in cui non si sente radicata se non tramite l'amore della sua famiglia. è molto interessante che questo conflitto sia sorto solo alla terza gravidanza: come mai, cosa ha significato per lei questo passaggio? Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta, magari che abbia delle competenze nella questione del femminile e del materno. la saluto
Buongiorno,
Ha provato a farsi seguire anche dal punto di vista psicologico?
Cordialmente
Ha provato a farsi seguire anche dal punto di vista psicologico?
Cordialmente
Buongiorno, il periodo del post-parto è un periodo delicato spesso accompagnato anche da una fragilità emotiva che in alcuni casi può sfociare in una depressione, questo perchè subito dopo il parto manca spesso il sostegno emotivo, psicologico e relazionale necessario per superare questo momento in cui anche l'aspetto ormonale è in assestamento. Quest'assenza di supporto potrebbe essere il motivo del fatto che sente la mancanza della sua famiglia d'origine. La invito quindi a rivolgersi ad uno psicoterapeuta, che può aiutarla riappropriarsi del suo ruolo di moglie e madre e di offrirle il supporto necessario a superare questo momento. Io mi occupo anche di questo e se vuole sono a disposizione. Buona giornata
Buonasera signora, dalle sue parole si percepisce che è molto sofferente e che dalla nascita del bambino ha cominciato a stare male. Quello che posso consigliarle è oltre alla cura farmacologica di poter parlare con uno psicoterapeuta che possa aiutarla a capire meglio delle cose che la riguardano, riguardo i rapporti con la sua famiglia d'origine...credo che questo, al di la' della terapia possa aiutarla a stare meglio...per lei e per i suoi figli. In bocca al lupo!
Salve, la depressione post partum è fisiologica e quindi naturale dopo un parto. Forse si sente sopraffatta dal carico di cose da affrontare avendo anche altri figli. Può essere che sia molto stanca ed abbia bisogno di non sentirsi sola ad affrontare questo nuovo cambiamento. Si prenda tempo chiedendo anche un supporto psicologico. Quando anche il suo corpo avrà recuperato un pò di energie deciderà il meglio per lei.
Un saluto
Un saluto
La depressione postpartum, per quanto lo si dica poco, è molto frequente. La nuova vita, le nuove abitudini, ci portano a volte a sentirci sopraffatti. Un aiuto psicoterapeutico può essere di aiuto per poterla aiutare a gestire meglio questa nuova vita in 5.
Gentile, sicuramente non deve essere semplice per lei affrontare tale disagio al termine di ogni giornata, mi sembra una questione di non poco conto motivo per cui è importate rivolgersi sicuramente ad un professionista per provare ad approfondire questo stato emotivo e dare un nome e un significato a tutto questo. Un caro saluto
Dottor Morabito Marco
Dottor Morabito Marco
Salve, dalle sue parole leggo sofferenza e solitudine, la sua storia familiare merita tempo, attenzione e una relazione che ripari per sempre quei lembi di carne che nonostante il tempo non si sono ricuciti. Le esperienze sono le ferite la psicoterapia è l'ago e il filo.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti o informazioni anche online.
Saluti, Dott.ssa Arcangela Guadagno.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti o informazioni anche online.
Saluti, Dott.ssa Arcangela Guadagno.
Sicuramente si trova in un groso disagio e va supportsta da uno psicoterapeuta che la possa sorregger . Il farmaco non basta a lavorare nel profondo Saluti
Carissima, molta solidarietà per il disagio che sta vivendo. Ha tre bambini a cui dover pensare e non sarà facile con questo stato d'animo. Suo marito le è vicino? La comprende? é molto importante che non sia sola in questo momento.Potrebbe vedere se on line esistono dei gruppi di mamme nella sua condizione. In questo momento di fragilità quello che prima riusciva a gestire emotivamente, è percepito in modo molto più intenso e lei non si sente le risorse per fronteggiarlo. Ma passerà, niente rimane immutabile. Come già suggerito, consulti uno psicoterapeuta e si faccia sostenere. Non possiamo fare tutto da soli e bisogna anche chiedere aiuto. Molti auguri a lei e ai suoi bambini, se vuole sono disponibile on line, cordialmente dott.ssa Silvia Ragni
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 70 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno,
la depressione post parto è un momento della vita di profonda sofferenza, dove si mette in gioco ogni propria capacità, abilità e decisione. Probabilmente il suo desiderio di tornare dalla sua famiglia d'origine può esprimere dei bisogni nascosti.
In base a questo credo che le possa essere utile un supporto psicoterapeutico mirato a lavorare la sua sofferenza e prendere coscienza dei suoi bisogni.
Per qualsiasi altra informazione resto a sua disposizione
Cordiali saluti
Dott.sa Francesca Romana Dottori
la depressione post parto è un momento della vita di profonda sofferenza, dove si mette in gioco ogni propria capacità, abilità e decisione. Probabilmente il suo desiderio di tornare dalla sua famiglia d'origine può esprimere dei bisogni nascosti.
In base a questo credo che le possa essere utile un supporto psicoterapeutico mirato a lavorare la sua sofferenza e prendere coscienza dei suoi bisogni.
Per qualsiasi altra informazione resto a sua disposizione
Cordiali saluti
Dott.sa Francesca Romana Dottori
Esperti
Domande correlate
- Donna 54 anni in depressione e poi ansia da un anno e mezzo in cura con antidepressivi e ansiolitici. Seguita anche da psicoterapeuta. Ero sotto stress x lavoro per lutti e malattie io la forte di tutto e tutto sono crollata. Ora voglio capire xché mi sento a disagio stare in casa. Ho paura che se non…
- Ho 53 anni, sposata con due figli adolescenti. In quattro anni ho perso mio padre in 4 mesi, mio marito è stato operato per tumore grave, ho perso mia mamma dopo averla curata per 7 anni di Parkinson.Mi sono buttata nel lavoro ma è un lavoro strssantissimo, pieno di scadenze e l'anno scorso dopo le ferie…
- Salve, sono una ragazza di 18 anni, è da un po di tempo che ho sempre mal di testa, mi sento stanca, debole, non sopporto nessuno, non riesco più a mostrare affetto come se non tenessi più a nessuno, voglio stare da sola, mi sento sempre giù di morale e molto spesso nervosa, non ho più fame mangio solo…
- Salve,per 5 anni ho preso talofen e felison per dormire 15 gocce e un cp da 30 mg di felison ..io soffro di ansia e attacchi di panico , dopo diché due anni fa ho deciso di dare una svolta è di non prendere più il talofen e sostituirlo con un ansiolitico lo Xanax che prendo ancora ora 15 gocce per dormire…
- Qualcuno mi può dare una spiegazione a questi atteggiamenti: Non riesco a riordinare, mettere a posto qualsiasi cosa, dalla biancheria da riporre negli armadi, da documenti che vanno riordinati, dai piatti, posate ecc tolte dalla lavastoviglie e rimesse al loro posto, senza che mi prenda un'ansia terribile?…
- è da circa un mese che soffro come preliminare forte ansia seguito da attacchi di panico, questo mi rende la vita impossibile : paura di morire di infarto ictus ecc.. ecc..arrivo ora ad avere anche 3 attacchi al di , emicrania paura di uscire di casa, e agorafobia, al pronto soccorso mi hanno prescritto…
- Buon pomeriggio, da due anni soffro di ansia e panico che ogni tanto mi portano ad avere, a riposo, cardiopalmo / extrasistole. Sono andata da un cariodolo per un controllo, lui mi ha detto che non ci sono problemi ma mi ha comunque dato Sequacor. Ora, io (giusto o sbagliato che sia) non ho mai voluto…
- Ho gravi problemi di ansia e panico debilitanti, che mi portano disturbi psicosomatici per me molto pesanti, tanto che ho paura di non riuscire a portare avanti la mia vita. Pensavo di aver combattuto e vinto, con tutte le mie forze, questo stato di cose. Purtroppo non è cosi, ho sempre dolori intestinali,…
- Salve sto assumendo degli antidepressivi da circa un anno tra cui brintellix e sono aumentata quasi di dieci kg negli ultimi 4 mesi, ma sostanzialmente è forte gonfiore ...vorrei sapere se dipende da questo grazie
- Buongiorno assumo escitalopram gocce da circa 30/35 giorni, per disturbo ansia generalizzato, da un paio di giorni soffiandomi il naso noto delle piccole gocce di sangue, può essere un effetto collaterale del farmaco? Grazie
Vuoi inviare una domanda?
I nostri esperti hanno risposto a 392 domande su Ansia
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.