Salve gentili Radiologi per problemi derivanti da trauma 5 metatarso di oltre 4 anni fa che si dete

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Salve gentili Radiologi
per problemi derivanti da trauma 5 metatarso di oltre 4 anni fa che si determinò una frattura intraspongiosa ed edema osseo (purtroppo per molti mesi non identificati) ho molto recentemente effettuato sia una Risonanza magnetica che una visita in libera professione da un Direttore di U.O. C di Ortopedia e Traumatologia di un ospedale, ed egli è specializzato in Ortopedia e traumatologia e anche Fisiatria. Mi recai in quel centro perchè seppi che lassù pongono particolare attenzione alle sindromi algodistrofiche, sarebbe cioè una eccellenza per l'algodistrofia. Questo perchè da alcuni sintomi percepiti (a me parevano un pò anche visivi cromatici del piede) e anche da qualche trascorso consulto on line mi dissero che poteva trattarsi di Neuoroalgodistrofia o Algodistrofia o "Distrofia simpatico riflessa", etc, allora (ma non solo per questo) per voler sapere una volta per tutte come stavano le cose, mi sono recato da questo Primario, fuori Regione.
Nel trauma (mi fecero cadere monitor di pc piatto su bordo piede con piede che calzava leggerissime espadrillas...) sotto il 5 mtt si formò un ematoma di 2 cm poi riassorbito, riferì ecografia dopo 3 mesi.
Anticipo che a fine visita a mia domanda se avevo Algodistrofia e se dovevo prendere farmaci, tipo bifosfonati, clodonati, etc mi rispose "No, no, nulla".
Ah, riferisco ora quale è il sintomo più importante che accuso che poi è anche il secondo motivo per cui mi recai da quello Specialista Ortopedico: il fastidio e dolore all'appoggio sotto il bordo piede, sotto il 5 metatarso. Invece con piede a riposo cioè fuori carico sento un pò come "tirare" specie verso le dita piccole, sensazione generale di piede un pò "legato"; sensazioni che col carico spariscono.
Riporto la Risonanza effettuata 2 settimane fa in un ospedale USL, 1. 5 tesla (a me pare referto stringato ma tale è):
RM CAVIGLIA E PIEDE DX
"I tendini e i legamenti sono normali.
Non ci sono alterazioni dell'intensità di segnale in corrispondenza del seno del tarso.
Modesti segni di fascite plantare.
Non c'è significativo versamento articolare.
Non ci sono reperti significativi in corrispondenza dell'osso e dei tessuti molli. "
Le RM dei 3 anni precedenti, tutte a 1.5 tesla ma fatte in cliniche private convenzionate, riferirono la prima di edema osseo e frattura intraspongiosa e le altre di "sofferenza edematosa", l'ultima nulla in merito.
Questo il referto del Primario Ortopedico:
"Paziente con postumi frattura V metatarso piede destro in piede piatto.
Ha eseguito RMN recentemente che rileva presenza di fascite plantare.
Nessun segnale in riferimento alla frattura.
Clinicamente presenza di piede piatto che che si accentua con il carico.
Nessun dolore alla mobilizzazione del metatarso.
Consiglio utilizzo di plantari su misura con sostegno della volta mediale.
Eventuale ciclo di onde d'urto focali per la fascite. "
Certo se c'è una cosa che quello specialista ha fatto con calma, è visualizzare tutte le immagini della risonanza. tra l'altro, come sospettavo e senza che glielo chiedessi, mi ha detto che le immagini della RMN precedente sono migliori di questa ultima in regime USL.
Ma vengo alla questione irrisolta con questo scambio tra me e l'ortopedico. Lui mi dice "Il 5 metatarso è guarito, non ci sono alterazioni, lei al 5 metatarso non ci deve più pensare" ed io rispondo" Ho capito dottore che è guarito, ma io al cammino col carico proprio sotto il bordo piede sento fastidi e anche dolore" e lui "Ah beh, questo è un altro discorso". E su questo "altro discorso" che sto vanamente cercando spiegazioni e soluzioni!!
Riferisco che 2 e 3 anni fa effettuai 2 visite neurologiche e le prove della conduzione dei nervi, la ENG, e i nervi risultavano entro i limiti di norma, e le Neurologhe scrissero qualcosa tipo "probabile minima neuropatia di tipo compressivo" e mi dissero di provare con Gabapentin a basso dosaggio, l'ho provato per qualche mese ma niente, poi due ortopedici mi dissero di lasciar perdere quel farmaco e pure il primario mi ha detto di lasciare stare i farmaci.. Perchè c'è questo di importante che devo riferire: queste dolorose sensazioni ho l'impressione che siano di natura "neuropatica" perchè avverto (col carico) in testa come una sorta di "stress psico fisico", che è pure difficile spiegare.. .
Questo Ortopedico come altri e Fisiatri in questi anni hanno sempre refertato che "non c'era dolorabilità" o "non dolente", dico il 5 metatarso. E come si spiega che quando lo manipolano non ho male o in qualche caso ebbi leggerissima dolenzia, e però col carico avverto fastidi e dolori? posso anche rispondermi da solo, ovvero che la pressione esercitata col carico è mooolto superiore alla mano dello specialista. Sono anche dimagrito anche per cercare di non fare troppa pressione su quel piede, sono alto 1. 88 cm ed ora peso 77 kg. ma nulla conta.
In definitiva: i tendini ed i legamenti sarebbero normali, i nervi entro i limiti di norma, il 5 metatarso sarebbe guarito, ma allora da dove provengono i miei disturbi??
Quindi agli specialisti Radiologi sarei a chiedere: che sia il caso di trovare una apparecchiatura RMN superiore a 1.5 tesla più minuziosa nell'indagine? c'è un altro esame di indagine diagnostica più mirato per vedere come è messo questo 5 metatarso e la zona lì intorno? fare una TAC? fare una scintigrafia?
Grazie
In sintesti, la RM oltre 1,5 Tesla, a parte i problemi di reperibilità non porterebbe significative informazioni supplementari ( se effettuato un corretto uso delle sequenze), a mio avviso sarebbe utile una integrazione con TC mirata allo studio dell'osso e quindi eseguita con i protocolli e le ricostruzioni necessarie e successivamente una ulteriore integrazione con scintirafia ossea trifasica.

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