Salve , da 7 anni non ho più erezione. La mia situazione familiare non è stupenda, a causa di mio fr
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Salve , da 7 anni non ho più erezione. La mia situazione familiare non è stupenda, a causa di mio fratello che ha problemi psichiatrici... Sono nervoso tutti i giorni , a causa dei suo modi sbagliati. Questo problema è dovuto per la situazione familiare e psicologica , per le onde elettromagnetiche ( visto che ho fatto 4 RM) o perché non c'è nessuna persona che mi piace veramente???
Grazie a chi mi risponderà
Grazie a chi mi risponderà
Buonasera, una risposta certa non esiste.
Sicuramente attraverso un colloquio psicologico potrà affrontare le tematiche "delicate" che riporta in questa domanda.
Resto a disposizione.
Saluti
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Gentile utente, buonasera.
La domanda che pone è complessa e necessita di approfondimenti in uno spazio dedicato con un professionista che potrà esserle di supporto per trovare delle risposte e individuare insieme la strada giusta per ritrovare il suo benessere.
Rimango a disposizione
Un caro saluto, Dr.ssa Federica Lanzafame
La domanda che pone è complessa e necessita di approfondimenti in uno spazio dedicato con un professionista che potrà esserle di supporto per trovare delle risposte e individuare insieme la strada giusta per ritrovare il suo benessere.
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La ringrazio per la condivisione. La situazione da lei descritta racchiude svariati fattori di stress, è impossibile trovare un'unica causa precisa e definita. Sentirsi nervoso è del tutto legittimo e il desiderio sessuale è influenzato da ciò che accade nella propria vita. Le consiglio di affidarsi a un professionista per poter far chiarezza e prendersi un momento di ascolto di se stesso.
Cordialmente, Dott.ssa Ilaria Truzzi
Cordialmente, Dott.ssa Ilaria Truzzi
Gentile utente, le consiglio vivamente di rivolgersi ad un professionista per intraprendere un percorso di supporto psicologico volto non solo alla ricerca delle cause di ciò che riferisce, ma soprattutto ad una possibile risoluzione. Certa che troverà ascolto, le auguro buona giornata. Resto a disposizione
Salve le suggerisco di consultare un andrologo e di intraprendere un percorso di psicoterapia ad orientamento cognitivo comportamentale per gestire i suoi stati emotivi che questo comporta e le diffiicltà che vive quotidianamente nel contesto familiare.
Resto a disposizione per eventuali dubbi.
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Resto a disposizione per eventuali dubbi.
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno,
dalla sua domanda deduco che lei abbia già sostenuto gli accertamenti necessari ad escludere componenti organiche alla base del deficit erettile, giusto? Le consiglio di rivolgersi ad un Sessuologo, così da comprendere meglio le motivazioni di tipo relazionale e psicologico alla base del disturbo. In questo modo si potrà capire quale tipo di intervento potrà essere più adatto a lei al fine di esplorare al meglio le dinamiche in cui vive per comprendere le tue esperienze i suoi vissuti partendo soprattutto da lei stesso. Senza una pregressa conoscenza della sua storia di vita non è possibile comprendere appieno ciò che lei racconta. Un percorso psicoterapico è infatti il mezzo attraverso cui la persona può essere aiutata a capire e a comprendere sé stessa riuscendo ad impostare un cambiamento positivo che le permetta di raggiungere la stabilità e il benessere che sta cercando. Rimango a disposizione se vorrà crearsi un suo spazio personale di ascolto e supporto per gestire e comprendere al meglio questa situazione.
dalla sua domanda deduco che lei abbia già sostenuto gli accertamenti necessari ad escludere componenti organiche alla base del deficit erettile, giusto? Le consiglio di rivolgersi ad un Sessuologo, così da comprendere meglio le motivazioni di tipo relazionale e psicologico alla base del disturbo. In questo modo si potrà capire quale tipo di intervento potrà essere più adatto a lei al fine di esplorare al meglio le dinamiche in cui vive per comprendere le tue esperienze i suoi vissuti partendo soprattutto da lei stesso. Senza una pregressa conoscenza della sua storia di vita non è possibile comprendere appieno ciò che lei racconta. Un percorso psicoterapico è infatti il mezzo attraverso cui la persona può essere aiutata a capire e a comprendere sé stessa riuscendo ad impostare un cambiamento positivo che le permetta di raggiungere la stabilità e il benessere che sta cercando. Rimango a disposizione se vorrà crearsi un suo spazio personale di ascolto e supporto per gestire e comprendere al meglio questa situazione.
Buongiorno, mi dispiace sentire che stia attraversando questa difficile situazione. È importante comprendere che la disfunzione erettile può essere causata da molteplici fattori, tra cui problemi psicologici, problemi di salute, stress, ansia, problemi di relazione e altro ancora. In questo senso, l'ambiente familiare e le difficoltà psicologiche che sta affrontando potrebbero sicuramente contribuire al problema di erezione che sta riscontrando. Tuttavia, è anche importante ricordare che ci sono molte ragioni per cui potrebbe non essere attratto da nessuna persona al momento, e non ci dovrebbe essere motivo di preoccupazione a riguardo.
Vorrei anche sottolineare che le onde elettromagnetiche delle RM non sono state dimostrate come causa di disfunzione erettile. Pertanto, sebbene capisco le preoccupazioni in merito, ci sono altre possibili cause che andrebbero escluse. Potrebbe essere utile consultare un medico per eseguire analisi strumentali e discutere delle difficoltà che sta riscontrando.
In generale, le consiglio di parlare con un medico o uno specialista che si occupa di problemi sessuologici per valutare eventuali soluzioni o trattamenti appropriati. Potrebbe anche essere utile considerare un percorso di terapia con uno psicologo per affrontare eventuali questioni psicologiche sottostanti.
Rimango a sua disposizione
DM
Vorrei anche sottolineare che le onde elettromagnetiche delle RM non sono state dimostrate come causa di disfunzione erettile. Pertanto, sebbene capisco le preoccupazioni in merito, ci sono altre possibili cause che andrebbero escluse. Potrebbe essere utile consultare un medico per eseguire analisi strumentali e discutere delle difficoltà che sta riscontrando.
In generale, le consiglio di parlare con un medico o uno specialista che si occupa di problemi sessuologici per valutare eventuali soluzioni o trattamenti appropriati. Potrebbe anche essere utile considerare un percorso di terapia con uno psicologo per affrontare eventuali questioni psicologiche sottostanti.
Rimango a sua disposizione
DM
Gentile utente, la situazione da lei descritta richiede degli accertamenti di tipo multidisciplinare, in modo tale da approfondire le eventuali cause sottostanti alla disfunzione riferita ed individuare un piano di intervento adeguato alle sue esigenze. Un percorso di sostegno psicologico è parte dell'iter terapeutico consigliato, per questo resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti. Un caro saluto, dott. Omar Isa
Buongiorno,
Ha già affrontato il problema dal punto di vista medico? Se si, cosa ne pensa il suo medico? Crede che sia un problema psicologico che blocca erezione?
Ha già affrontato il problema dal punto di vista medico? Se si, cosa ne pensa il suo medico? Crede che sia un problema psicologico che blocca erezione?
Il problema che lei pone e’ da indagare a più livelli.
Farei una indagine andrologica per verificare se ci fosse un problema organico, visto che il sintomo si presenta da 7 anni. Poi un colloquio con un psicoterapeuta esperto in sessuologia, per un inquadramento diagnostico.
Si affidi con fiducia agli specialisti .
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti. Dr.ssa Tiziana Liverani
Farei una indagine andrologica per verificare se ci fosse un problema organico, visto che il sintomo si presenta da 7 anni. Poi un colloquio con un psicoterapeuta esperto in sessuologia, per un inquadramento diagnostico.
Si affidi con fiducia agli specialisti .
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti. Dr.ssa Tiziana Liverani
Buonasera, il tema della sessualità è uno di quelli che le persone mi raccontano maggiormente; ha basi sicuramente biologiche/fisiche, ma anche psicologiche. Non ho abbastanza elementi per darle una risposta certa e completa, ma parlarne con un professionista penso possa esserle d'aiuto anche solo per capire maggiormente quello che sta passando, analizzando i diversi ambiti di vita e i suoi pensieri a riguardo, oltre che valutare con lei la necessità di un consulto medico.
Resto a disposizione qualora volesse parlarne, cordialmente
M.
Resto a disposizione qualora volesse parlarne, cordialmente
M.
Buonasera, la ringrazio per aver condiviso il suo vissuto e la sua storia, dalle sue parole si percepisce che sta attraversando un momento difficile.
In tutta sincerità, rispondere alla sua domanda non è facile in quanto non conosco approfonditamente la sua storia e i suoi vissuti.
Un consulto psicologico potrebbe essere un modo efficace per affrontare le sfide che sta vivendo e lavorare insieme per trovare delle soluzioni.
Se le va, possiamo iniziare un percorso psicologico insieme attraverso la videoconsulenza online, sarei felice di aiutarla a trovare le risposte che sta cercando e di sostenerla. La aspetto con piacere e se posso esserle d’aiuto resto a sua disposizione. Un saluto caloroso, Dott.ssa Chiara Esposito.
In tutta sincerità, rispondere alla sua domanda non è facile in quanto non conosco approfonditamente la sua storia e i suoi vissuti.
Un consulto psicologico potrebbe essere un modo efficace per affrontare le sfide che sta vivendo e lavorare insieme per trovare delle soluzioni.
Se le va, possiamo iniziare un percorso psicologico insieme attraverso la videoconsulenza online, sarei felice di aiutarla a trovare le risposte che sta cercando e di sostenerla. La aspetto con piacere e se posso esserle d’aiuto resto a sua disposizione. Un saluto caloroso, Dott.ssa Chiara Esposito.
Caro Utente, mi dispiace molto per quello che sta passando, nella richiesta che pone ci sono diversi elementi che meriterebbero senz'altro di attenzione. Potrebbe essere utile e prezioso esplorare il suo vissuto all'interno di un percorso psicologico.
Resto a disposizione,anche online, e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Resto a disposizione,anche online, e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Buongiorno, innanzitutto mi spiace molto per la situazione che descrive in quanto ciò potrebbe essere impattante sulla sua qualità di vita. In primis, Le consiglio, se ancora non ha svolto gli approfondimenti medici necessari, una visita con un andrologo, in quanto va esclusa una causa organica per la disfunzione erettile. Nel caso in cui non emerga niente di patologico a livello fisiologico, allora Le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapico, per capire le cause che mantengono il disturbo.
Resto disponibile,
Cordiali saluti,
Dott.ssa Bonamici Chiara
Resto disponibile,
Cordiali saluti,
Dott.ssa Bonamici Chiara
Gentile Utente, mi rendo conto del disagio per la situazione in cui si trova e della difficoltà che potrebbe incontrare nel parlarne di persona con qualcuno, soprattutto con approfondendo il tema dal punto di vista psicologico. Non è specificata la sua età, tuttavia, una volta esclusa la causa organica del problema (prassi da seguire in casi del genere), potrebbe essere una valida scelta quella di rivolgersi a un terapeuta per una indagine e una comprensione sulle sue possibili basi psicogene e contestuali. Verosimile escludere l'influenza di onde elettromagnetiche.
Un cordiale saluto e auguri.
Un cordiale saluto e auguri.
Buongiorno, mi dispiace molto per la sua situazione. Sicuramente il primo passo da fare è escludere le cause organiche. Successivamente, nel caso in cui non ci fossero problematiche mediche, potrebbe essere utile svolgere una consulenza psicologica per comprendere cosa potrebbe esserci sotto. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti o domande. Le auguro il meglio. Dott.ssa Rota
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Buonasera, comprendo la sua situazione e le posso consigliare di riflettere sulla possibilità di cominciare un percorso di sostegno psicologico per inquadrare meglio questa situazione complessa che descrive. Resto a disposizione per info. saluti
Dott.ssa Chiara Buttazzo
Dott.ssa Chiara Buttazzo
Buongiorno. Sicuramente il momento che sta affrontando è molto impegnativo per diversi motivi. La disfunzione erettile può essere dovuta anche all'ansia della prestazione. Senza informazioni precise però non posso aitarla. Le consiglio un percorso con uno specialista che possa farle riscoprire la gioia di vivere una sessualità normale. Spero di esserle stata di aiuto. La saluto
Buonasera, quello che le consiglio è di parlarne con uno specialista per indagare la sua storia di vita e l'origine di questo malessere.
Resto a disposizione
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Gentilissimo, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrive, e comprendo come sia per lei difficile comprendere quello che sta accadendo. Credo che dovrebbe rivolgersi ad uno specialista per quanto riguarda la parte medica; allo stesso tempo, intraprendere un percorso di terapia potrebbe aiutarla nel comprendere e gestire la situazione emotiva e familiare che vive.
Resto a disposizione
AV
Resto a disposizione
AV
salve. La domanda che pone è molto complessa. La tematica dei sibling (fratelli di persone con disabilità fisica e psichiatrica) già di per sé, comporta tutta una serie di complicanze, spesso difficili da sopportare, vivere e gestire. Rispetto alla sua problematica, non posso darle una risposta precisa. Sicuramente tutti gli elementi da lei riportati potrebbero andare ad influire, bisogna conoscere la sua storia pregressa per poter andare a delineare meglio i motivi di questa situazione. La invito ad approfondire tali tematiche presso uno psicologo/psicoterapeuta. Rimango a disposizione, anche online, per ulteriori chiarimenti. Cordiali saluti Federico Paparozzi
buongiorno, di solito in questi casi conviene procedere in questo modo:
1 sentire un psicologo - sessuologo, dal quale farsi accompagnare,
2 il sessuologo se lo ritiene opportuno le farà fare una visita andrologica per evidenziare eventuali cause organiche, se ci sono cause organiche diventa utile seguire le indicazioni andrologiche, contemporaneamente è utile mantenere il rapporto con il sessuologo per elaborare eventuale stress,
3 se non ci sono cause organiche in base alla sua specifica situazione lo psicosessuologo le darà le indicazioni e le strategie più adatte per occuparsi della sua salute sessuale.
1 sentire un psicologo - sessuologo, dal quale farsi accompagnare,
2 il sessuologo se lo ritiene opportuno le farà fare una visita andrologica per evidenziare eventuali cause organiche, se ci sono cause organiche diventa utile seguire le indicazioni andrologiche, contemporaneamente è utile mantenere il rapporto con il sessuologo per elaborare eventuale stress,
3 se non ci sono cause organiche in base alla sua specifica situazione lo psicosessuologo le darà le indicazioni e le strategie più adatte per occuparsi della sua salute sessuale.
Buonasera,
Non conoscendo il suo mondo interno e la sua situazione, non mi sento di dare una spiegazione precisa. Credo sia necessario un approfondimento, in primis, di se stesso per capire cosa la può fare stare così. Il suo problema potrebbe rappresentare un contenitore di vissuti che trovano il corpo come mezzo di espressione più efficace, immediato, visibile a se stesso e a chi le sta vicino.
Le strade sono molte ma deve essere lei a indirizzare li la sua energia . Buon proseguimento
Non conoscendo il suo mondo interno e la sua situazione, non mi sento di dare una spiegazione precisa. Credo sia necessario un approfondimento, in primis, di se stesso per capire cosa la può fare stare così. Il suo problema potrebbe rappresentare un contenitore di vissuti che trovano il corpo come mezzo di espressione più efficace, immediato, visibile a se stesso e a chi le sta vicino.
Le strade sono molte ma deve essere lei a indirizzare li la sua energia . Buon proseguimento
Buongiorno! Non è facile darle una risposta pienamente esaustiva con queste poche informazioni…intanto le chiedo se ha fatto dei controlli specifici, e in caso di risposta affermativa sarebbe necessario capire come sono andati, se invece non ne ha ancora fatti le consiglio come prima cosa di rivolgersi ad un andrologo! I risultati degli esami medici saranno un buon punto di partenza per iniziare ad escludere alcune possibili cause dell’assenza di erezione. Detto questo va specificato anche che l’erezione è un meccanismo fisiologico che risente molto di eventuali fattori di stress, e mi pare di capire che la su situazione familiare non la fa stare particolarmente tranquillo…per capire però come tutto questo influisce sulla sua sfera sessuale servirebbero una serie di colloqui in cui parlare di tutto questo insieme. Se avesse bisogno di ulteriori chiarimenti resto a sua disposizione. Un saluto, Dott.ssa Viola Bruni
Buongiorno, il primo step che le suggerisco di fare è quello di rivolgersi ad un andrologo per escludere eventuali cause organiche al problema lamentato; il secondo step (anche in contemporanea al primo), è quello di rivolgersi ad uno psicologo / psicologo psicoterapeuta che, valutando il quadro clinico ed effettuando un inquadramento diagnostico, le proporrà un percorso o la inviterà a rivolgersi ad un sessuologo del quale le fornirà i riferimenti. Senza conoscerla non è possibile fornire una risposta alla sua domanda, da contestualizzare, non avendo regole date e valide per tutti, indifferentemente. Spero di esserle stata di aiuto. Cordialmente
Buongiorno, non avendo elementi sufficienti per poterle rispondere, le suggerisco di rivolgersi ad un collega sessuologo per approfondire la sua difficoltà.
Un caro saluto
Dott.ssa Alessandra Morosinotto
Un caro saluto
Dott.ssa Alessandra Morosinotto
BUONGIORNO, IN QUESTO CASO LE CONSIGLIO DI EFFETTUARE, IN PRIMIS, ACCERTAMENTI MEDICI PER ELIMINARE UNA POSSIBILE CAUSA ORGANICA. IN SEGUITO SAREBBE OPPORTUNO CONTATTARE UNO SPECIALISTA SESSUOLOGO CHE LA PUO' AIUTARE AD APPROFONDIRE LE CAUSE PSICOLOGICHE ALLA BASE DI TALE DISTURBO. IN BOCCA AL LUPO.
UN CARO SALUTO
UN CARO SALUTO
Gentilissimo, il fatto che lei riporti di non avere più una erezione da un lasso di tempo ben definito (7 anni) potrebbe implicare che il suo disturbo ha una natura transitoria (es. prima non aveva problemi da questo punto di vista?). Mi interrogo su cosa sia successo circa 7 anni fa e se lei ha fatto delle ipotesi su quel periodo della sua vita ed il disturbo che qui sta riportando. Da quanto lei scrive traspare inoltre che lei si trova in una situazione di particolare stress "famigliare" che potrebbe avere effetti collaterali sulla sua vita interpersonale e dunque anche quella sessuale. Ritengo utile per lei fare un ciclo di incontri di 2/3 sedute da uno psicologo esperto nell'ambito della sessualità con l'obiettivo di dare significato a tale sintomo all'interno del suo contesto di vita approfondendo le seguenti aree: somatica, comportamentale, affettivo-emotiva e socio-relazionale. Una volta significato il sintomo all'interno del suo contesto di vita, si può strutturare un percorso articolato e su misura per le sue necessità. Cordialmente, Federico Albertini
Buongiorno,
le problematiche che lei descrive sia dal punto di vista medico che dal punto di vista psicologico relazionale ritengo meritino di essere prese in carico da dei professionisti.
Come per tutte le sintomatologie fisiche, prima di associarle a disagi di tipo psicologico sarebbe opportuno verificare che non sussistano problematiche di tipo medico o fisiologico. Una volta effettuato questo passaggio ed escluso questo fattore allora sarebbe opportuno prendersi cura delle difficoltà psicologiche e familiari che lei descrive.
I familiari di pazienti psichiatrici hanno un carico emotivo e di stress molto grande che se non affrontato rischia di minare la salute della persona stessa. Un percorso di supporto psicologico specifico per caregiver potrebbe esserle d'aiuto. In alternativa un percorso psicoterapico più specifico sulla sfera personale e sessuale potrebbe permetterle di affrontare il sintomo in sè.
Rimango a disposizione
Cari Saluti
Dr.ssa Sanvito Martina
le problematiche che lei descrive sia dal punto di vista medico che dal punto di vista psicologico relazionale ritengo meritino di essere prese in carico da dei professionisti.
Come per tutte le sintomatologie fisiche, prima di associarle a disagi di tipo psicologico sarebbe opportuno verificare che non sussistano problematiche di tipo medico o fisiologico. Una volta effettuato questo passaggio ed escluso questo fattore allora sarebbe opportuno prendersi cura delle difficoltà psicologiche e familiari che lei descrive.
I familiari di pazienti psichiatrici hanno un carico emotivo e di stress molto grande che se non affrontato rischia di minare la salute della persona stessa. Un percorso di supporto psicologico specifico per caregiver potrebbe esserle d'aiuto. In alternativa un percorso psicoterapico più specifico sulla sfera personale e sessuale potrebbe permetterle di affrontare il sintomo in sè.
Rimango a disposizione
Cari Saluti
Dr.ssa Sanvito Martina
Buongiorno gentilissimo.
Le cause di una problematica del genere possono essere molteplici, sicuramente i trattamenti che lei ha subito possono avere influito, ma anche la situazione familiare può non aiutare. Quando si parla di sessualità ogni minimo fattore può influire. Sicuramente ciò che lo può aiutare è fissare un colloquio con un professionista per poterne parlare.
Resto a disposizione
Dott.ssa Silvia Marcelletti
Le cause di una problematica del genere possono essere molteplici, sicuramente i trattamenti che lei ha subito possono avere influito, ma anche la situazione familiare può non aiutare. Quando si parla di sessualità ogni minimo fattore può influire. Sicuramente ciò che lo può aiutare è fissare un colloquio con un professionista per poterne parlare.
Resto a disposizione
Dott.ssa Silvia Marcelletti
Buongiorno
Quello che posso dirle e' che il disturbo da lei riferito può dipendere da diversi fattori che potrebbero avere origine diversa, sia di natura fisiologica che spesso di natura psicologica.
La cosa migliore da fare per una propria tranquillità se il disturbo persiste a lungo e' fare una visita andrologica per escludere eventuali patologie o disturbi. Fatto questo sicuramente il disturbo e' imputabile ad aspetti contestuali e psicologici che possono con molta probabilità interferire nella sfera sessuale. In questo caso un percorso di sostegno psicologico può esserle sicuramente utile.
Quello che posso dirle e' che il disturbo da lei riferito può dipendere da diversi fattori che potrebbero avere origine diversa, sia di natura fisiologica che spesso di natura psicologica.
La cosa migliore da fare per una propria tranquillità se il disturbo persiste a lungo e' fare una visita andrologica per escludere eventuali patologie o disturbi. Fatto questo sicuramente il disturbo e' imputabile ad aspetti contestuali e psicologici che possono con molta probabilità interferire nella sfera sessuale. In questo caso un percorso di sostegno psicologico può esserle sicuramente utile.
Gentile Utente,
non è affatto raro il suo caso: difficoltà psicologiche, anche non percepite in maniera consapevole, si ripercuotono spesso sulla sfera sessuale causando impotenza. Da come descrive la situazione inoltre sembra che di eventi stressanti e che impattano sulla serenità psicologica ce ne siano eccome.
Sicuramente consiglio di intraprendere un percorso psicologico che possa iniziare a farla superare la situazione che sta passando. Aggiungo che in momenti in cui non si sta bene con sè stessi è molto difficile potersi concentrare sullo star bene con altre persone: il suo dubbio sul fatto che le sembra di non provare interesse verso gli altri può quindi essere un importante quesito, nell'ottica che è necessario capire la necessità di curare sè stessi prima, per poi poter avere dei rapporti sani e appaganti con le altre persone.
Le auguro di riuscire a superare al meglio le difficoltà e ritrovare la serenità.
rimango a disposizione per eventuali ulteriori dubbi.
Dott.ssa Denise De Bona
non è affatto raro il suo caso: difficoltà psicologiche, anche non percepite in maniera consapevole, si ripercuotono spesso sulla sfera sessuale causando impotenza. Da come descrive la situazione inoltre sembra che di eventi stressanti e che impattano sulla serenità psicologica ce ne siano eccome.
Sicuramente consiglio di intraprendere un percorso psicologico che possa iniziare a farla superare la situazione che sta passando. Aggiungo che in momenti in cui non si sta bene con sè stessi è molto difficile potersi concentrare sullo star bene con altre persone: il suo dubbio sul fatto che le sembra di non provare interesse verso gli altri può quindi essere un importante quesito, nell'ottica che è necessario capire la necessità di curare sè stessi prima, per poi poter avere dei rapporti sani e appaganti con le altre persone.
Le auguro di riuscire a superare al meglio le difficoltà e ritrovare la serenità.
rimango a disposizione per eventuali ulteriori dubbi.
Dott.ssa Denise De Bona
Salve, comprendo che il problema che ci racconta la porta a domandarsi quali possano essere le cause, purtroppo non c'è modo di risponderle con certezza. Quello che però può fare è provare a indagare la sua situazione in un percorso di supporto psicologico. Un saluto
Gentilissimo utente, grazie di condividere questo momento così difficile.
Mi dispiace sentire che stai attraversando un momento difficile a livello familiare e che stai vivendo problemi di erezione da così tanto tempo. È importante cercare aiuto da un professionista per esaminare e affrontare le possibili cause del tuo problema.
Potrebbe essere utile consultare uno psicologo o uno psichiatra per esplorare come la situazione familiare e lo stress possono influenzare la tua salute sessuale. Inoltre, potresti anche parlare con un medico per escludere eventuali cause fisiche dell'impotenza.
È importante prendersi cura di se stessi, sia a livello fisico che mentale, per affrontare al meglio le sfide che stai vivendo. Non esitare a chiedere aiuto e a parlare dei tuoi problemi con persone di fiducia.
Ti auguro di trovare la soluzione più adatta per te e di ritrovare la serenità e la salute sessuale. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott Cordoba
Mi dispiace sentire che stai attraversando un momento difficile a livello familiare e che stai vivendo problemi di erezione da così tanto tempo. È importante cercare aiuto da un professionista per esaminare e affrontare le possibili cause del tuo problema.
Potrebbe essere utile consultare uno psicologo o uno psichiatra per esplorare come la situazione familiare e lo stress possono influenzare la tua salute sessuale. Inoltre, potresti anche parlare con un medico per escludere eventuali cause fisiche dell'impotenza.
È importante prendersi cura di se stessi, sia a livello fisico che mentale, per affrontare al meglio le sfide che stai vivendo. Non esitare a chiedere aiuto e a parlare dei tuoi problemi con persone di fiducia.
Ti auguro di trovare la soluzione più adatta per te e di ritrovare la serenità e la salute sessuale. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott Cordoba
Buonasera, mi spiace molto per il disagio che sta vivendo, posso immaginare la sua fatica. La sua condizione può essere dovuta da tutte le cause che lei ha elencato, quindi stabilire una causa certa, al momento, è difficile. Lo stress psicologico e legato all'ambiente familiare possono causare impotenza, così come può capitare per un partner che non ci piace. Sui potenziali effetti dannosi degli esami medici, le consiglio di consultare il medico curante, ma già le prime due situazioni spiegherebbero ampiamente la sua difficoltà.
Il mio consiglio è di intraprendere un percorso psicologico che la aiuti ad affrontare meglio la situazione in casa e a gestirne il peso psicologico. All'interno del percorso potrà anche sondare le eventuali difficoltà che vive nelle relazioni sentimentali, cercando di capire perchè non le piace nessuno ad esempio.
Resto a disposizione in caso volesse approfondire, anche online. Cordialmente, Dott.ssa Claudia Torrente Cicero
Il mio consiglio è di intraprendere un percorso psicologico che la aiuti ad affrontare meglio la situazione in casa e a gestirne il peso psicologico. All'interno del percorso potrà anche sondare le eventuali difficoltà che vive nelle relazioni sentimentali, cercando di capire perchè non le piace nessuno ad esempio.
Resto a disposizione in caso volesse approfondire, anche online. Cordialmente, Dott.ssa Claudia Torrente Cicero
Buongiorno, i problemi relativi all'erezione possono avere molteplici cause. Può essere di natura organica, e quindi può trattarsi di un problema fisico, ma può anche essere di natura psicologica, e quindi può dipendere da situazioni stressanti ripetute per esempio. Nel suo caso le consiglio come primo approccio quello di indagare a livello fisico se non ci sono delle disfunzioni, per togliere ogni eventuale dubbio. D'altro canto, riporta una situazione famigliare piuttosto stressante che può influire sulla sessualità. Il problema da lei descritto inizia 7 anni fa, un periodo specifico che andrebbe approfondito per individuare cos'altro sia successo nella sua vita che possa aver generato questo problema. Per questo motivo le consiglio di intraprendere un percorso psicologico per approfondire meglio la situazione che sta vivendo da diversi anni.
Cordiali saluti, dott. Simone Feriti
Cordiali saluti, dott. Simone Feriti
Gentile utente, solo una valutazione clinica con gli approfondimenti del caso può rispondere alla sua domanda. Le consiglio di prenotare una visita.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Mi dispiace molto per la situazione difficile che stai vivendo. La mancanza di erezione (disfunzione erettile) può essere causata da una combinazione di fattori fisici, psicologici e ambientali. Proviamo a esplorare le diverse possibilità:
Cause Psicologiche
Stress e Ansia: La situazione familiare stressante e il nervosismo quotidiano possono influire significativamente sulla tua capacità di ottenere e mantenere un'erezione. Lo stress cronico può alterare il funzionamento dei sistemi endocrino e nervoso, influenzando negativamente la funzione erettile.
Problemi Relazionali: La mancanza di attrazione o una relazione insoddisfacente possono contribuire alla disfunzione erettile. Se non c'è nessuna persona che ti piace veramente, potresti non sentirti emotivamente o fisicamente stimolato.
Depressione: La depressione può ridurre il desiderio sessuale e influenzare la capacità di raggiungere un'erezione. Anche i farmaci antidepressivi possono avere effetti collaterali sulla funzione sessuale.
Cause Fisiche
Problemi Medici: Condizioni come il diabete, l'ipertensione, le malattie cardiache, e problemi ormonali (come il basso livello di testosterone) possono causare disfunzione erettile.
Effetti Collaterali dei Farmaci: Alcuni farmaci possono influenzare la funzione erettile. Se stai assumendo farmaci per altri problemi di salute, consulta il tuo medico per verificare se potrebbero essere la causa.
Ondate Elettromagnetiche (Risonanza Magnetica): Non ci sono prove concrete che le onde elettromagnetiche delle risonanze magnetiche causino disfunzione erettile. Tuttavia, l'ansia legata a procedure mediche potrebbe contribuire indirettamente.
Passi da Seguire
Consultare un Medico: La prima cosa da fare è parlare con un medico, preferibilmente un urologo. Sarà in grado di valutare la tua salute generale, eseguire eventuali test necessari e determinare se ci sono cause fisiche alla base della tua disfunzione erettile.
Valutazione Psicologica: Considera di consultare uno psicologo o un terapeuta, specialmente se ritieni che lo stress, l'ansia o problemi relazionali possano essere la causa. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) può essere particolarmente utile per affrontare l'ansia e lo stress.
Gestione dello Stress: Adottare tecniche di gestione dello stress come la meditazione, la respirazione profonda, lo yoga o altre attività rilassanti può aiutare a ridurre il nervosismo quotidiano.
Esplorare la Sessualità: Parla apertamente con il tuo partner (se ne hai uno) sui tuoi sentimenti e preoccupazioni. La comunicazione può migliorare la connessione emotiva e ridurre l'ansia legata al sesso.
Stile di Vita Sano: Mantenere uno stile di vita sano attraverso una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e sonno adeguato può migliorare la tua salute generale e la funzione erettile.
La disfunzione erettile è un problema comune e trattabile. È importante affrontarlo con un approccio multidisciplinare che includa sia l'aspetto medico che quello psicologico. Non esitare a cercare aiuto professionale per trovare la causa sottostante e sviluppare un piano di trattamento appropriato.
Se hai ulteriori domande o desideri approfondire qualche aspetto specifico, sono qui per aiutarti.
Buongiorno, sarebbe necessario che lei ne parlasse col suo medico e facesse i dovuti accertamenti. Dopodiché le consiglierei di contattare uno psicologo specializzato in sessuologia.
Salve, si rivolga ad uno psicoterapeuta con qualifica di sessuologo.
Ritengo blando il collegamento con le risonanze effettuate.
Saluti dott.ssa Sandra Petralli
Ritengo blando il collegamento con le risonanze effettuate.
Saluti dott.ssa Sandra Petralli
Buongiorno, le chiederei quanti anni ha e se vive da solo o se vive all'interno della situazione familiare originaria che qui ha descritto come "non stupenda". La domanda che pone è complessa così come anche le possibili concause. Per avere un quadro più chiaro circa l'origine delle sue difficoltà può rivolgersi ad un professionista psicologo. Saluti,
Dott.ssa GT.
Dott.ssa GT.
Salve, capisco che la tua situazione sia davvero complessa e frustrante. Il fatto che tu stia vivendo un periodo di stress costante a causa della situazione familiare, in particolare con tuo fratello, potrebbe sicuramente influire sulla tua salute psicologica ed emotiva, e di conseguenza sulla tua vita sessuale. Lo stress cronico e la preoccupazione possono incidere sulla funzione sessuale, causando difficoltà come la perdita di erezione, poiché l'ansia e la tensione interferiscono con il normale funzionamento del corpo.
Le onde elettromagnetiche, come quelle provenienti da esami come la risonanza magnetica, di solito non sono collegate a problemi di erezione, quindi potrebbe essere più probabile che la causa risieda nell’aspetto psicologico e nello stress a cui sei sottoposto.
Il fatto che tu non abbia trovato una persona che ti piace veramente potrebbe essere un ulteriore fattore che influisce sulla tua situazione, ma è importante ricordare che l'erezione dipende molto dallo stato emotivo e mentale. Ti suggerirei di parlare con un professionista, come uno psicoterapeuta o un medico specialista in sessuologia, che possa aiutarti a esplorare la connessione tra stress, ansia e problemi sessuali e trovare un percorso per affrontarli. Non è una situazione facile, ma con il giusto supporto è possibile migliorare la qualità della tua vita e della tua salute sessuale.
Le onde elettromagnetiche, come quelle provenienti da esami come la risonanza magnetica, di solito non sono collegate a problemi di erezione, quindi potrebbe essere più probabile che la causa risieda nell’aspetto psicologico e nello stress a cui sei sottoposto.
Il fatto che tu non abbia trovato una persona che ti piace veramente potrebbe essere un ulteriore fattore che influisce sulla tua situazione, ma è importante ricordare che l'erezione dipende molto dallo stato emotivo e mentale. Ti suggerirei di parlare con un professionista, come uno psicoterapeuta o un medico specialista in sessuologia, che possa aiutarti a esplorare la connessione tra stress, ansia e problemi sessuali e trovare un percorso per affrontarli. Non è una situazione facile, ma con il giusto supporto è possibile migliorare la qualità della tua vita e della tua salute sessuale.
Salve,
Capisco quanto questa situazione possa essere frustrante e fonte di preoccupazione. Le difficoltà erettili possono avere cause multifattoriali, spesso legate a componenti psicologiche
La tensione quotidiana, lo stress legato alla situazione familiare e il nervosismo che descrive possono giocare un ruolo significativo. Le emozioni negative ei conflitti irrisolti possono infatti influire sul benessere psicologico e avere ripercussioni anche a livello fisico.
Per quanto riguarda le onde elettromagnetiche e le risonanze magnetiche (RM), attualmente non ci sono prove scientifiche che colleghino direttamente queste esposizioni a problemi di erezione. Tuttavia, il fattore psicologico, come la mancanza di attrazione verso una persona o il carico emotivo derivante dalla situazione familiare, può incidere profondamente sulla sfera sessuale.
Sarebbe utile e consigliato approfondire la situazione con l'aiuto di uno specialista, che possa valutare con attenzione tutti gli aspetti coinvolti e supportarla nel percorso di comprensione e risoluzione di questa difficoltà.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Capisco quanto questa situazione possa essere frustrante e fonte di preoccupazione. Le difficoltà erettili possono avere cause multifattoriali, spesso legate a componenti psicologiche
La tensione quotidiana, lo stress legato alla situazione familiare e il nervosismo che descrive possono giocare un ruolo significativo. Le emozioni negative ei conflitti irrisolti possono infatti influire sul benessere psicologico e avere ripercussioni anche a livello fisico.
Per quanto riguarda le onde elettromagnetiche e le risonanze magnetiche (RM), attualmente non ci sono prove scientifiche che colleghino direttamente queste esposizioni a problemi di erezione. Tuttavia, il fattore psicologico, come la mancanza di attrazione verso una persona o il carico emotivo derivante dalla situazione familiare, può incidere profondamente sulla sfera sessuale.
Sarebbe utile e consigliato approfondire la situazione con l'aiuto di uno specialista, che possa valutare con attenzione tutti gli aspetti coinvolti e supportarla nel percorso di comprensione e risoluzione di questa difficoltà.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Gentilissimo paziente,
dovrebbe fornici qualche altro elemento per permetterci di ipotizzare quali possano essere le cause di questa sua disfunzione, se siano di natura psicologica o meno. Quanti anni ha? Se soffre di particolari malattie , quali ad esempio diabete, prostata o altre condizioni mediche. I risultati delle RM cosa hanno evidenziato? Si è rivolto ad un medico specialista? in questo caso un andrologo ma senta prima il parere del suo medico di famiglia. Una volta che sarà esclusa definitivamente una condizione medica potrà rivolgersi ad uno psicologo/a per decidere il percorso a lei più congeniale.
Un saluto
dovrebbe fornici qualche altro elemento per permetterci di ipotizzare quali possano essere le cause di questa sua disfunzione, se siano di natura psicologica o meno. Quanti anni ha? Se soffre di particolari malattie , quali ad esempio diabete, prostata o altre condizioni mediche. I risultati delle RM cosa hanno evidenziato? Si è rivolto ad un medico specialista? in questo caso un andrologo ma senta prima il parere del suo medico di famiglia. Una volta che sarà esclusa definitivamente una condizione medica potrà rivolgersi ad uno psicologo/a per decidere il percorso a lei più congeniale.
Un saluto
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