Possibile non esista nulla per far passare la fame? Ho sempre una sensazione di fame... come potrei
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Possibile non esista nulla per far passare la fame? Ho sempre una sensazione di fame... come potrei fare?
Salve la risposta alla sua domanda é alquanto complessa. Esisto diversi meccanismi che attivano i nostri centri della fame e della sazietá, primi fra tutti quelli psicologici. Provi a dedicare 10 minuti della sua giornata a segnare su un quadernetto/agendina alcune cose, senza alcun giudizio di valore: cosa mangia, a che ora, in che quantità, dove e con chi é e come si sente. Si sforzi di farlo per almeno una settimana e mi faccia sapere. Le assicuro che potrebbe esserle molto utile. Se ha bisogno di ulteriori dritte mi contatti nella sezione privata. Saluti
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Buongiorno, concordo pienamente con la dott.ssa Cinti,
prima di valutare strategie di tipo nutrizionale, è necessario capire quali meccanismi si innescano a livello psicologico.
Saluti
prima di valutare strategie di tipo nutrizionale, è necessario capire quali meccanismi si innescano a livello psicologico.
Saluti
Concordo con gli specialisti che le hanno già risposto. Sarebbe utile capire anche se la sua "dieta" sia composta principalmente da alimenti che effettivamente la NUTRONO apportando nutrienti in modo adeguato o se la sua alimentazione è basata principalmente su cibi calorici ma poveri di nutrienti.
Il rapporto tra uomo e cibo è una delle cose più complesse del nostro organismo. La maggior parte delle persone in sovrappeso o obese sa benissimo cosa si può e si deve mangiare e quali sono i cibi vietati, eppure non riesce ad osservare le regole che conosce. Come mai?
La centrale implicata nei processi di fame e sazietà è l’ipotalamo, che è strettamente connesso anche all'amigdala e alle aree corticali del sistema limbico, centri noti, tra le svariate funzioni, anche per quelle legate all’emotività. Non c’è quindi da stupirsi della forte connessione tra lo stato emotivo del soggetto e l’appetito e la sazietà, anche per le connessioni tra il cervello e il sistema digerente.
Le consiglio quindi di affrontare il problema non solo dal punto di vista nutrizionale, ma anche dal punto di vista psicologico. Solo così potrà raggiungere i risultati e soprattutto consolidarli!
La centrale implicata nei processi di fame e sazietà è l’ipotalamo, che è strettamente connesso anche all'amigdala e alle aree corticali del sistema limbico, centri noti, tra le svariate funzioni, anche per quelle legate all’emotività. Non c’è quindi da stupirsi della forte connessione tra lo stato emotivo del soggetto e l’appetito e la sazietà, anche per le connessioni tra il cervello e il sistema digerente.
Le consiglio quindi di affrontare il problema non solo dal punto di vista nutrizionale, ma anche dal punto di vista psicologico. Solo così potrà raggiungere i risultati e soprattutto consolidarli!
Buongiorno, sarebbe doveroso approfondire la sua conoscenza attraverso un incontro e capire quali sono le sue necessità e le sue abitudini. E' molto probabile che oltre all'aiuto di un nutrizionista ci sia bisogno anche di un intervento a livello psicologico per capire se la fame continua è legata al suo stato emozionale, così da correggere il problema. In commercio esistono anche integratori di fibra che possono aiutare a indurre il senso di sazietà durante i pasti ma la invito prima a rivolgersi a dei professionisti a lei vicini perché venga aiutata nel migliore dei modi. Per qualsiasi ulteriore domanda contatti pure. Cari saluti
Mi associo alle risposte precedenti dei colleghi, è fondamentale un approccio psicoterapeutico associato ad uno nutrizionale in modo da verificare anche le sue abitudini alimentari ed analizzare bene il problema.
concordo con i colleghi che mi hanno preceduto, un approccio nutrizionale corretto con una alimentazione bilanciata.
Adeguata attività fisica , magari svolta in compagnia di amiche, tipo camminata quotidiana all'aria aperta.
Il tutto supportato da un approccio psicologico.
Adeguata attività fisica , magari svolta in compagnia di amiche, tipo camminata quotidiana all'aria aperta.
Il tutto supportato da un approccio psicologico.
Potrebbe essere interessante approfondire questa riflessione. Il nutrimento ha tanti risvolti e tanti significati profondi e prima di essere ostacolato va interpretato in chiave psicologica individuale.
Il cibo ha per ognuno di noi tantissimi significati, alcuni lampanti altri molto profondi. Limitare l'introduzione di cibo è una soluzione, ma, non è la soluzione......la consistenza, il colore, il tipo di cibo ingerito, la modalità con la quale mangiamo, dove mangiamo (seduti, in piedi, in compagnia, da soli), quando mangiamo, sono componenti che fanno la differenza...dunque sapere come/quando/cosa mangio mi aiuta anche a capire chi sono e per far questo ho bisogno dell'aiuto di professionisti che si occupano di queste tematiche siano essi nutrizionisti, psicoterapeuti specializzati nei disturbi del comportamento alimentare
Cara paziente, credo che la sua situazione implichi oltre che bisogni primari legati alla "fame", anche dei meccanismi psicologici. Le suggerisco di prendere in considerazione entrambe le cose. Saluti
Buongiorno, se si rende conto che la sua fame non è necessariamente collegata alla sfera fisiologica potrebbe essere un vuoto nella sfera psichica che cerca di colmare con il cibo. La nostra mente a volte, ci parla indirettamente. Potrebbe esserci qualcosa nella sua vita in cui si sente insoddisfatta? Nel caso, le consiglio di prendere appuntamento con un terapeuta della sua zona per cercare di porre rimedio a questa "fame".
Arrivederci
Arrivederci
Salve molti colleghi hanno risposto e concordo con molti di loro. La ricerca di un farmaco molto spesso è perchè si vuole qualcosa di pratico e veloce, molto spesso perchè non si ha tempo per nulla... Proprio questo status di "non aver tempo per nulla" porta a non ascoltare il proprio corpo e quest ultimo manda degli impulsi che noi percepiamo come fame, le faccio qualche esempio : se durante la giornata bevo poco quanto nulla il mio corpo manda degli impulsi perchè vuole bene, ma noi lo percepiamo come fame perchè non ascoltiamo bene, per cui per prima cosa consiglio sempre di bene due bicchieri di acqua quando arriva la sensazione di fame, altre volte capita che abbiamo mal di testa o dolori in genere e anziche focalizzare dove si trova il dolore ci ritroviamo a mangiare come se non volessimo pensare al dolore ma ci prendiamo cosi cura del nostro corpo. Oltretutto se siamo persone che siamo sempre a dieta, o seguiamo una dieta troppo ristressa sapere "di non poter mangiare" questo o quello ci porta ad avere il pensiero fisso del cibo per cui ci ritroviamo a mangiare di piu. Altre volte capita di avere la sensazione di fame costante perchè non si fanno gli spuntini, ricordo che se la persona si alza presto al mattino e va a dormire tardi e ha una vita stressante movimentata o fa sport allora ha bisogno di molti spuntini piccoli e frequenti altrimenti quando si troverà davanti un qualsiasi cibo si ritroverà a "sbranarlo" e questo implicherà un mangiare veloce, inglobare aria, mangiare in modo stressato (casomai pensando a quello che deve fare dopo) e quindi dopo poco ha un'altra volta fame.
Questi sono solo alcune delle motivazioni per cui molte persone hanno sempre fame, che si possono ovviare con un pò di attenzione, consiglierei anche un po di yoga in modo tale da ascoltare il proprio corpo nel migliore dei modi.
Tra le altre motivazioni c'è una dieta ricca di zuccheri semplici, sbilanciata di glicemia per cui implica l'essere seguita da uno specialista; Un'insoddisfazione personale repressa e non accettata per cui le consiglio ancora una visita da uno specialista;
Spero di essere stata chiara, resto sempre a disposizione per ulteriori chiarimenti
Le auguro una buona giornata
Dott.ssa Valeria Papa
Biologa Nutrizionista
Questi sono solo alcune delle motivazioni per cui molte persone hanno sempre fame, che si possono ovviare con un pò di attenzione, consiglierei anche un po di yoga in modo tale da ascoltare il proprio corpo nel migliore dei modi.
Tra le altre motivazioni c'è una dieta ricca di zuccheri semplici, sbilanciata di glicemia per cui implica l'essere seguita da uno specialista; Un'insoddisfazione personale repressa e non accettata per cui le consiglio ancora una visita da uno specialista;
Spero di essere stata chiara, resto sempre a disposizione per ulteriori chiarimenti
Le auguro una buona giornata
Dott.ssa Valeria Papa
Biologa Nutrizionista
Salve, le motivazioni alla base di una fame continua possono essere molteplici, bisognerebbe avere più informazioni ed una corretta anamnesi per poter comprendere al meglio quelle che la spingono a mangiare continuamente. La prima causa potrebbe essere quella più semplice ossia legata ad un piano alimentare non bilanciato o troppo ipocalorico per le sue personali esigenze nutrizionali. Pertanto, le consiglierei, in primis, di farsi elaborare un corretto piano alimentare adeguato alle sue caratteristiche e stile di vita. Se il senso della fame non dovesse attenuarsi, allora andrebbero indagate altre componenti come quella psicologica.
Spero di esserle stata di aiuto.
Saluti
dotoressa Rossi
Spero di esserle stata di aiuto.
Saluti
dotoressa Rossi
La invito a riflettere su come si presenta il senso di fame a livello corporeo, ossia se si presentasse sempre nella stessa modalità o in modalità differenti, la sua intensità e come fino ad ora riesce a regolarlo, l'attenzione al nostro corpo é il primo passo.
Riesce a fare attenzione a questi aspetti? cosa nota ?
Riesce a fare attenzione a questi aspetti? cosa nota ?
Buonasera, sono una nutrizionista con un master in psicobiologia del comportamento alimentare. Il rapporto con il cibo non è legato solo con la sensazione di fame. Ci sono tantissimi meccanismi anche psicologici che spingono alla dipendenza dal cibo. Quel che le consiglio è di rivolgersi ad un nutrizionista esperto in disturbi del comportamento per valutare la sua situazione. Rimango a disposizione. Cordiali Saluti
Buonasera, il costante senso di fame può derivare da differenti condizioni. Una può essere la "dipendenza da zuccheri" oppure una situazione di particolare stress psicofisico dove si ricerca conforto nel cibo. Un percorso con uno specialista della nutrizione potrà sicuramente aiutarla ad individuare meglio le cause e a porvi rimedio. Resto disponibile.
Saluti
Saluti
Buongiorno,
la sua è una bella domanda. Molti sono in meccanismi che stanno alla base della regolazione del senso di fame, da quelli fisiologici e quelli psicologici. Bisognerebbe capire se la sua è una fame dettata da scorretta alimentazione, intesa come squilibrio nell'apporto calorico nei vari pasti della giornata, assunzione di cibi ad alta densità energetica ma poco nutrienti e decisamente per nulla sazianti. Oppure se la causa è da ricercarsi nella sfera psicologica.
Resto a disposizione
Cordiali saluti
Dr.ssa Daria Chin
la sua è una bella domanda. Molti sono in meccanismi che stanno alla base della regolazione del senso di fame, da quelli fisiologici e quelli psicologici. Bisognerebbe capire se la sua è una fame dettata da scorretta alimentazione, intesa come squilibrio nell'apporto calorico nei vari pasti della giornata, assunzione di cibi ad alta densità energetica ma poco nutrienti e decisamente per nulla sazianti. Oppure se la causa è da ricercarsi nella sfera psicologica.
Resto a disposizione
Cordiali saluti
Dr.ssa Daria Chin
Salve,sono certa che ,durante una visita nutrizionale,capiremo le ragioni della sua fame.Una dieta equilibrata,giusta per i suoi fabbisogni,con cinque pasti al giorno,scegliendo gli alimenti più gustosi elencati in una lista della spesa (così da non farsi indurre in tentazione al supermercato)la aiuteranno a ridurre il senso di fame.Persino masticare lentamente può essere importante.Se e quando vuole prepari un diario alimentare ,le sue analisi recenti e ne partiamo..Effettuo consulenze on line,saluti
Gentile Utente, per una domanda così complessa a cui rispondere, si può dire, in generale, che, prima di tutto, bisognerebbe valutare da cosa dipende questo stimolo.....è di natura psicologico?Ha bisogno di un fabbisogno energetico maggiore rispetto a quello che mangia?Ci sono alla base problematiche di natura patologica?Come vede, servirebbe l'intervento di un esperto della nutrizione che capisca dove si trova i problema. Saluti!Dott.ssa Mansi Rita.
Buongiorno ! Le motivazioni possono essere tante ! Prima di tutto bisogna stabilire se è una fame fisiologica o una fame "nervosa"! Solo con l'aiuto di un esperto potrebbe risolvere il problema ! Saluti
Buonasera gentile utente, mi associo a quanto detto dai miei colleghi. Cordiali Saluti
Buongiorno, il sintomo di fame incontrollata potrebbe celare alcune patologie quali, ipertiroidismo, diabete, privazione del sonno, ipoglicemia. Il consiglio che le dò è quello di affrontare la problematica prima con il suo medico di base, che le farà fare delle analisi specifiche. Il referto darà la possibilità di indirizzarla presso uno specialista, per affrontare e risolvere la problematica.
Un saluto cordiale,
Lorenza Simoncelli
Un saluto cordiale,
Lorenza Simoncelli
Buongiorno, prima di tutto bisognerebbe capire l'origine di questa fame continua.... alimentazione non corretta ed equilibrata e/o psicologica? Le consiglio di confrontarsi con un professionista che potrebbe essere un nutrizionista oppure uno psicologo specializzato in DCA (disturbi del comportamento alimentare). Io generalmente affronto la situazione proponendo un piano nutrizionale personalizzato e lavorando col paziente sulle abitudini e stile di vita, valutiamo insieme nel tempo come va il percorso e se la situazione non migliora o ci rendiamo conto che è comunque necessaria un altra figura professionale ne parliamo insieme e valutiamo come procedere con affiancamento di uno psicologo. Sono disponibile per eventuali chiarimenti. Cordialmente
Per far passare la fame deve svolgere attività fisica e seguire una alimentazione a sua volta collegata
ps. si ricordi però che a volte il senso di fame viene confuso a livello encefalico dal senso di sete
Saluti
ps. si ricordi però che a volte il senso di fame viene confuso a livello encefalico dal senso di sete
Saluti
Buongiorno,
per capire come far passare la fame occorre prima tutto individuare da cosa è causata. La dieta che segue è bilanciata? Ci possono essere cause stressanti di natura psicologica che la portano a ricercare il cibo? Le questioni da indagare possono essere diverse e possono riguardare anche la sfera psicologica. Le consiglio una consulenza con un nutrizionista per comprendere la natura della fame e per poi valutare poi se un piano alimentare personalizzato possa essere sufficiente oppure se possano esserci elementi che possano ricondurre ad un DCA (disturbo del comportamento alimentare) che richiedano il ricorso ad uno specialista dell'area psichiatrica.
Rimango a disposizione, un saluto
Dott.ssa Valentina Ghelli Dietista
per capire come far passare la fame occorre prima tutto individuare da cosa è causata. La dieta che segue è bilanciata? Ci possono essere cause stressanti di natura psicologica che la portano a ricercare il cibo? Le questioni da indagare possono essere diverse e possono riguardare anche la sfera psicologica. Le consiglio una consulenza con un nutrizionista per comprendere la natura della fame e per poi valutare poi se un piano alimentare personalizzato possa essere sufficiente oppure se possano esserci elementi che possano ricondurre ad un DCA (disturbo del comportamento alimentare) che richiedano il ricorso ad uno specialista dell'area psichiatrica.
Rimango a disposizione, un saluto
Dott.ssa Valentina Ghelli Dietista
Salve condivido il pensiero espresso dai colleghi,
Saluti
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Buongiorno, il senso di fame è un meccanismo complesso: i fattori sono innumerevoli e vari e possono essere indagati con pazienza.
Consiglio di rivolgersi ad nutrizionista per una prima valutazione e bilanciamento della dieta, in modo da equilibrare pasti e spuntini. Se il problema continua a persistere valuterei un approccio multidisciplinare.
Un saluto, Anna Galbiati
Consiglio di rivolgersi ad nutrizionista per una prima valutazione e bilanciamento della dieta, in modo da equilibrare pasti e spuntini. Se il problema continua a persistere valuterei un approccio multidisciplinare.
Un saluto, Anna Galbiati
Buongiorno, condivido con le risposte dei miei colleghi. In primis è necessario valutare tutti i fattori esterni ed interni che la portano a questo aumento del senso di fame. Una visita con un professionista è indispensabile anche per valutare il suo stato nutrizionale e stilare un piano che sia in linea con le sue esigenze e ricco di nutrienti necessari per il corretto funzionamento del corpo. Attraverso un percorso incentrato sull'ascolto potrebbe giovare di alcuni benefici, se il problema invece persiste concordo con i colleghi di valutare anche un approccio multidisciplinare costruendo un vero e proprio percorso in cui sarà supportata sia a livello nutrizionale che psicologico.
Per ulteriori consigli, rimango a sua disposizione.
Un saluto, Dott.ssa Sofia Ruzzetta
Per ulteriori consigli, rimango a sua disposizione.
Un saluto, Dott.ssa Sofia Ruzzetta
buona sera, mi associo a quanto detto
saluti
saluti
Non sempre si mangia per soddisfare la fame. Molti di noi utilizzano il cibo per alleviare lo stress, l’ansia o come ricompensa. Quando si mangia perché spinti dalla nostra mente piuttosto che dal nostro stomaco si può però cadere nella trappola del senso di colpa. La fame emotiva si presenta come un impulso che porta a ricercare cibi ben specifici (solitamente “cibo spazzatura”) che danno un apparente senso di soddisfazione. La fame nervosa è più difficile da soddisfare, in quanto risulta sostenuta dalla fonte di natura emotiva che l’ha provocata. Praticare la consapevolezza del cibo (mindful eating) e di ciò che mangiamo, ci aiuta nella possibilità di cambiare le cattive abitudini alimentari. Uno specialista può aiutarti a controllare il problema da te esposto. Rimango a disposizione per qualsiasi altro dubbio via video o in studio.
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buon giorno, per la sua domanda bisogna valutare molte cose. E' solo un periodo? Da quanto tempo ha questa sensazione? quando e quanto mangia? che cibi preferisce ?....
quindi è necessaria una visita con uno specialistica.
il mio consiglio è quello di :
se hai attacchi di fame aspetta dieci minuti bevi due bicchieri di acqua, la sensazione di fame è sparita allora riprende a fare le sue cose, ha ancora fame mangia qualche proteina oppure finocchio per sgranocchiare qualcosa.
si prende del tempo per lei, piccole passeggiate in modo tale da non pensare sempre al cibo.
quindi è necessaria una visita con uno specialistica.
il mio consiglio è quello di :
se hai attacchi di fame aspetta dieci minuti bevi due bicchieri di acqua, la sensazione di fame è sparita allora riprende a fare le sue cose, ha ancora fame mangia qualche proteina oppure finocchio per sgranocchiare qualcosa.
si prende del tempo per lei, piccole passeggiate in modo tale da non pensare sempre al cibo.
Buongiorno, la sensazione di fame è un meccanismo complesso, che può derivare da numerosi fattori, tra i quali sbilanciamento della sua dieta. Sarebbe sicuramente utile una visita con un nutrizionista, che possa indagare le sue abitudini alimentari e apportare eventuali correzioni o capire se rimandarla ad altri professionisti con un approccio multidisciplinare.
Un saluto, Sara Damosso.
Un saluto, Sara Damosso.
Buongiorno, cosa intende per sensazione di fame? è una fame fisica? Le consiglierei un percorso mirato a comprendere di che tipo di fame si parli.
Le auguro una buona giornata
Le auguro una buona giornata
Buonasera,
in primis bisognerebbe identificare il tipo di fame, ne esistono diversi, conoscerli può aiutare a diventare più consapevoli del nostro comportamento alimentare e degli automatismi verso il cibo.
Ad esempio se si dovesse trattare di fame nervosa essa è una risposta del nostro sistema mente-corpo ad un disagio . Pertanto il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un nutrizionista insieme ad uno psicologo per poter eventualmente comprendere la sua situazione in modo più approfondito e poter risolvere il suo problema.
Miriam Zichichi-Biologa nutrizionista
in primis bisognerebbe identificare il tipo di fame, ne esistono diversi, conoscerli può aiutare a diventare più consapevoli del nostro comportamento alimentare e degli automatismi verso il cibo.
Ad esempio se si dovesse trattare di fame nervosa essa è una risposta del nostro sistema mente-corpo ad un disagio . Pertanto il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un nutrizionista insieme ad uno psicologo per poter eventualmente comprendere la sua situazione in modo più approfondito e poter risolvere il suo problema.
Miriam Zichichi-Biologa nutrizionista
Buongiorno, Le problematiche che portano a questa condizione possono essere svariate, ma bisogna approfondire con un attenta valutazione. In linea di massima esistono dei rimedi a questa condizione come l'apporto di psyllo gel o glucomannano prima dei pasti ad esempio o l'inserimento di alcuni spuntini fra i pasti. Ma ripeto, ciò che più serve è capirne la causa. Mi contatti pure per una prima visita in modo da poter affrontare il problema nel migliore dei modi.
Saluti dott. Stefano Carrara
biologo nutrizionista
isoladelbenesserecarrara.it
Saluti dott. Stefano Carrara
biologo nutrizionista
isoladelbenesserecarrara.it
Buonasera, potrebbero coesistere molti fattori che le portano ad avere questa sensazione di fame, in primis apporto energetico troppo sbilanciato in restrizione, poi una idratazione non corretta.
Le consiglio una visita con un collega nutrizionista per valutare la sua situazione.
Le consiglio una visita con un collega nutrizionista per valutare la sua situazione.
Buona sera, molto probabilmente non segue un piano alimentare adatto al suo fabbisogno energetico. Il mio consiglio è di rivolgersi ad un nutrizionista, nel caso resto a disposizione (e-mail: dottoressasabbatino@libero.it).
Cordialmente,
Dottoressa Alessandra Sabbatino, biologa nutrizionista
Cordialmente,
Dottoressa Alessandra Sabbatino, biologa nutrizionista
Buongiorno, ha provato a ridurre i carboidrati ed in particolare gli zuccheri semplici? Salta i pasti? Resto a disposizione se ha bisogno di chiarimenti, cordialmente.
Buongiorno,
è possibile far "passare la fame" riuscendo a organizzare al meglio l'alimentazione. A meno di situazioni patologiche, ma non mi sembra il caso dal momento che non le ha precisate, potrebbe essere utile approfondire le sue abitudini alimentari: molto spesso capita di avere pasti sbilanciati e non completi che fanno sì che la sensazione di fame permanga o si ripresenti poco dopo il pasto. Io resto a disposizione qualora avesse voglia di approfondire l'argomento. Buona giornata
è possibile far "passare la fame" riuscendo a organizzare al meglio l'alimentazione. A meno di situazioni patologiche, ma non mi sembra il caso dal momento che non le ha precisate, potrebbe essere utile approfondire le sue abitudini alimentari: molto spesso capita di avere pasti sbilanciati e non completi che fanno sì che la sensazione di fame permanga o si ripresenti poco dopo il pasto. Io resto a disposizione qualora avesse voglia di approfondire l'argomento. Buona giornata
Ciao, intanto puoi pensare (se non lo hai già fatto) ad un piano nutrizionale che tenga a bada gli attacchi di fame. Esistono degli alimenti che danno un senso di sazietà maggiore rispetto ad altri. Sicuramente devi evitare pasti (principali e non) ricchi di carboidrati semplici, ma meglio con carboidrati complessi e fibre. Anche i grassi aiutano in questo senso, ovviamente quelli "buoni" presenti ad esempio nella frutta secca, ottima come spuntino. Ti consiglio però di evitare il "fai da te" e di consultare sempre con uno specialista. Eventualmente sono a disposizione. Buona giornata
Buonasera,
Di primo impatto andrebbe valutata la sua alimentazione, il suo stile di vita, eventuali patologie annesse e altri sintomi vaghi e aspecifici. Una volta fatto questo potremmo stilare un piano specifico per risolvere questi attacchi di fame, sicuramente dovuti a momenti giornalieri di cali glicemici o stress nervoso. Nel caso rimango a sua disposizione
Di primo impatto andrebbe valutata la sua alimentazione, il suo stile di vita, eventuali patologie annesse e altri sintomi vaghi e aspecifici. Una volta fatto questo potremmo stilare un piano specifico per risolvere questi attacchi di fame, sicuramente dovuti a momenti giornalieri di cali glicemici o stress nervoso. Nel caso rimango a sua disposizione
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Buongiorno, la sua "problematica" è alquanto comune e quindi risolvibile :) Innanzitutto andrebbe verificato che l'effettivo importo calorico soddisfi i suoi bisogni nutrizionali. esistono moltissimi alimenti che riescono a saziare senza però essere eccessivamente calorici. E' difficile dare consigli senza conoscerti, ma sicuramente non bisogna escludere i carboidrati complessi dai pasti principali e cercare di evitare di mangiare quelli semplici da soli, senza accompagnarli con altro.
Consulta uno specialista in maniera da approfondire l'argomento, nel caso sono a disposizione :)
Consulta uno specialista in maniera da approfondire l'argomento, nel caso sono a disposizione :)
Salve. Un trattamento molto utile in caso di fame continua ed eccessiva è l'agopuntura omotossicologica, cioè un trattamento infiltrativo eseguito sui punti e sui meridiani di agopuntura.
Di certo deve affidarsi sempre ad un medico esperto prima di intraprendere qualsiasi terapia.
Rimango disponibile ad una consulenza.
Cordialmente.
Di certo deve affidarsi sempre ad un medico esperto prima di intraprendere qualsiasi terapia.
Rimango disponibile ad una consulenza.
Cordialmente.
Buongiorno, potrebbe essere un problema di natura psicologica oppure endocrinologica. Una visita integrata risolverebbe il problema.
Non è facile fornire una risposta completa alla Sua domanda senza un'adeguato colloquio poiché la sensazione di fame potrebbe essere legata al suo stato emotivo, ad un'alimentazione inadeguata per quantità, tempi o scelte dei cibi.
Esistono innumerevoli integratori che potrebbero aiutarla ma probabilmente la sua sarebbe una spesa inutile. Il mio consiglio per trovare la strategia migliore è di indagare sulle cause della sua sensazione di fame facendosi guidare da un professionista che sia capace di fare una corretta anamnesi.
Cari saluti
Esistono innumerevoli integratori che potrebbero aiutarla ma probabilmente la sua sarebbe una spesa inutile. Il mio consiglio per trovare la strategia migliore è di indagare sulle cause della sua sensazione di fame facendosi guidare da un professionista che sia capace di fare una corretta anamnesi.
Cari saluti
Gentilissima,
in merito alla sua domanda mi sento di dirle che è normale che lei abbia sempre fame .
In quanto è molto importante avere un buon rapporto con il cibo e lei può serenamente costruirlo. Credo sia proprio questo il motivo principale per la quale ha sempre fame.
Basterebbe iniziare un percorso ( multidisciplinare ) che le permette di vivere serenamente gli alimenti . Se fosse interessata resto a disposizione.
in merito alla sua domanda mi sento di dirle che è normale che lei abbia sempre fame .
In quanto è molto importante avere un buon rapporto con il cibo e lei può serenamente costruirlo. Credo sia proprio questo il motivo principale per la quale ha sempre fame.
Basterebbe iniziare un percorso ( multidisciplinare ) che le permette di vivere serenamente gli alimenti . Se fosse interessata resto a disposizione.
Potrebbe aumentare la frequenza dei pasti (senza aumentare l'apporto calorico giornaliero ovviamente), assumere alimenti a bassa densità calorica (la paleo-dieta potrebbe rappresentare un buon sistema,non definitivo, ma magari un sistema a cui ispirarsi). Infine potrebbe aumentare la quota proteica e ridurre quella glucidica (le proteine saziano di più,mentre i carboidrati hanno un maggiore impatto sulla glicemia che determina poi l'insorgenza della fame).
Potrebbe infine usare il 5-htp per inibire il senso di fame.
Potrebbe infine usare il 5-htp per inibire il senso di fame.
Buongiorno, valutare i suoi stili di vita e la sua alimentazione aiuterebbe certamente molto nel darle una risposta ad una questione comunque complessa e multifattoriale.
Le consiglio di idratarsi spesso, talvolta tendiamo a confondere la sete con la fame, di saziarsi con cibi poco densamente calorici e molto sazianti, come le verdure, a verificare di non essere in deficit di micronutrienti e di praticare attività positive per la gestione della fame come esercizio fisico e mindfullness.
Cordialità,
Biologo Nutrizionista Dott. Loris Fornagiari
Le consiglio di idratarsi spesso, talvolta tendiamo a confondere la sete con la fame, di saziarsi con cibi poco densamente calorici e molto sazianti, come le verdure, a verificare di non essere in deficit di micronutrienti e di praticare attività positive per la gestione della fame come esercizio fisico e mindfullness.
Cordialità,
Biologo Nutrizionista Dott. Loris Fornagiari
Buongiorno, certo, esistono diversi integratori naturali a base di fibra che potrebbero attenuare la fame. Inoltre consigliabile una buona idratazione, aiutarsi anche con tisane ad infusione durante la giornata, visto il periodo, anche fredde, l'importante che siano prive di zucchero.
Saluti :-)
Saluti :-)
Ciao intanto non scoraggiarti!! Puoi sicuramente tornare ad avere un rapporto di equilibrio con il cibo e con il tuo corpo. Per farlo è fondamentale capire l'adeguatezza della tua attuale alimentazione per i tuoi fabbisogni, comprendere il tuo grado di connessione con i segnali del tuo corpo, valutare lo stato di equilibrio e benessere del tuo corpo. Una volta fatto questo esistono moltissime metodologie di intervento differenti tra cui scegliere.. di tipo prettamente nutrizionale, legate al mindful-eating... Ti auguro di trovare un professionista della nutrizione adatto a te, che sappia guidarti lungo il tuo cammino (alimentare e non)
Da un punto di vista biologico, cominciamo a dire che il “centro della fame” è costituito da un nucleo di neuroni localizzati che sono situati nella parte laterale dell’ipotalamo e il “centro della sazietà” risiede in un’area, nel nucleo “ventromediale”, sempre nell’ipotalamo. Sono i messaggi che provengono da quest'area che riducono l’appetito, producendo il senso di sazietà. Sul bilancio fra fame e sazietà vi sono una serie di altri mediatori che intervengono, quali dopamina, noradrenalina e serotonina. Fra di essi, la serotonina, contribuisce allo sviluppo del senso di sazietà.
Può sicuramente intraprendere un percorso nutrizionale, ma in concomitanza ad un percorso psicoterapico.
come detto da altri colleghi, in commercio vi sono diversi integratori che possono aiutarla a ridurre il senso di fame, ma sarebbe opportuno intraprendere entrambi i percorsi, senza incorrere nel "fai da te".
A disposizione
Può sicuramente intraprendere un percorso nutrizionale, ma in concomitanza ad un percorso psicoterapico.
come detto da altri colleghi, in commercio vi sono diversi integratori che possono aiutarla a ridurre il senso di fame, ma sarebbe opportuno intraprendere entrambi i percorsi, senza incorrere nel "fai da te".
A disposizione
Buonasera, come già suggerito da molti colleghi, suggerisco un approccio psicoterapeutico associato ad uno nutrizionale per poter approfondire la questione. Di che fame si tratta? Quali sono le sue abitudini alimentari?
Saluti, Dott.ssa Valentina Pavone
Saluti, Dott.ssa Valentina Pavone
Le consiglio di consultare un Dietologo o Nutrizionista che sono gli unici professionisti in grado attraverso l'anamnesi della sua storia, di elaborare un programma nutrizionale adatto alla sua persona.
Buongiorno
il senso della fame scatta per meccanismi molto complessi sia di natura fisiologica che psicologica. Consideri che ci sono soggetti che mangiano sotto stress o per noi o per sonno, c'è da capire il perchè lei mangia e quando, cioè in orari della giornata, si scatena la fame. una volta stabilito ciò il consulto con una nutrizionista sarà determinante per gestire il tutto.
Purtroppo in questa sede risulta difficile porre domande che potrbbero inquadrare il suo caso, quindi il primo passo è capire perchè e quando, il resto verrà da sè
A sua Disposizione Dott.ssa Filomena Acanfora
il senso della fame scatta per meccanismi molto complessi sia di natura fisiologica che psicologica. Consideri che ci sono soggetti che mangiano sotto stress o per noi o per sonno, c'è da capire il perchè lei mangia e quando, cioè in orari della giornata, si scatena la fame. una volta stabilito ciò il consulto con una nutrizionista sarà determinante per gestire il tutto.
Purtroppo in questa sede risulta difficile porre domande che potrbbero inquadrare il suo caso, quindi il primo passo è capire perchè e quando, il resto verrà da sè
A sua Disposizione Dott.ssa Filomena Acanfora
Salve,
spesso la fame è legata ad una dieta sbilanciata, allo stress ecc.
Sarebbe opportuno fare un'attenta anamnesi alimentare e dello stile di vita per capire come gestire il problema.
Saluti
Roberto Serreli
spesso la fame è legata ad una dieta sbilanciata, allo stress ecc.
Sarebbe opportuno fare un'attenta anamnesi alimentare e dello stile di vita per capire come gestire il problema.
Saluti
Roberto Serreli
Buongiorno, la fame è regolata da diversi fattori per cui è difficile dare una risposta certa che fa al caso suo. Sarebbe opportuno valutare le sue abitudini alimentari per comprendere quella che potrebbe essere la causa della sua sensazione di fame continua. Le suggerisco di rivolgersi ad un nutrizionista ed eventualmente nel caso di fame emotiva anche ad uno psicologo. Resto a disposizione, saluti Dott.ssa Rossella Ratto
Buongiorno,
La sua domanda è molto generica e complessa. Alla base della sensazione della fame oltre a meccanismi fisiologici ci sono anche quelli psicologici. Dal punto di vista nutrizionale le consiglio di compilare un diario alimentare di almeno tre giorni in cui segni sia gli alimenti che introduce sia gli orari. Questo poi dovrebbe farlo analizzare ad un nutrizionista che può consigliarle la migliore soluzione. Quello che le chiedo io è: le quantità sono giuste o mangia troppo poco ? L’apporto di fibre ossia verdure, frutta e legumi sono adeguarti ?
Spero di esserle stato d’aiuto.
Dott. Loddo
La sua domanda è molto generica e complessa. Alla base della sensazione della fame oltre a meccanismi fisiologici ci sono anche quelli psicologici. Dal punto di vista nutrizionale le consiglio di compilare un diario alimentare di almeno tre giorni in cui segni sia gli alimenti che introduce sia gli orari. Questo poi dovrebbe farlo analizzare ad un nutrizionista che può consigliarle la migliore soluzione. Quello che le chiedo io è: le quantità sono giuste o mangia troppo poco ? L’apporto di fibre ossia verdure, frutta e legumi sono adeguarti ?
Spero di esserle stato d’aiuto.
Dott. Loddo
Buongiorno,
anche io concordo con i colleghi. Il meccanismo fame sazietà è molto complesso ma anche facile da scombussolare.
L'ideale è sicuramente quella di intraprendere un percorso di educazione alimentare in associazione con un percorso psicologico. Anche lo scrivere quello che si mangia e le emozioni che si provano è un ottimo punto di partenza.
anche io concordo con i colleghi. Il meccanismo fame sazietà è molto complesso ma anche facile da scombussolare.
L'ideale è sicuramente quella di intraprendere un percorso di educazione alimentare in associazione con un percorso psicologico. Anche lo scrivere quello che si mangia e le emozioni che si provano è un ottimo punto di partenza.
Buongiorno, il consiglio che le posso dare è quello fare diversi spunti nell'arco della giornata, evitando di arrivare troppo affamata durante i pasti principali. Cordiali saluti
Buonasera,
innanzitutto bisogna distinguere la fame biologica dalla fame nervosa.
Se la sua fame è di tipo biologica, ovvero sente un forte desiderio di mangiare perché per esempio sente la sua pancia brontolare, oppure si sente stanca, spossata e con il mal di testa..., allora bisogna capire se cosa, come e quanto mangia è effettivamente in grado di nutrirla correttamente.
Altrimenti, se la sua fame è di tipo nervosa, ovvero quando si sente annoiata, stressata, felice, arrabbiata, delusa...sente il desiderio compensatorio del cibo, allora le consiglio un percorso di educazione alimentare.
A disposizione.
Ginevra Viganò, Biologa Nutrizionista
innanzitutto bisogna distinguere la fame biologica dalla fame nervosa.
Se la sua fame è di tipo biologica, ovvero sente un forte desiderio di mangiare perché per esempio sente la sua pancia brontolare, oppure si sente stanca, spossata e con il mal di testa..., allora bisogna capire se cosa, come e quanto mangia è effettivamente in grado di nutrirla correttamente.
Altrimenti, se la sua fame è di tipo nervosa, ovvero quando si sente annoiata, stressata, felice, arrabbiata, delusa...sente il desiderio compensatorio del cibo, allora le consiglio un percorso di educazione alimentare.
A disposizione.
Ginevra Viganò, Biologa Nutrizionista
Buongiorno,
la domanda implica sicuramente una risposta complessa. Dal mio punto di vista il focus su cui si dovrebbe porre più attenzione è tenere sotto controllo la glicemia. Per questo motivo, assume un'importanza non indifferente effettuare associazioni tra carboidrati e proteine al fine di gestire meglio l'aspetto glicemico. Come diretta conseguenza si avrà un miglioramento della produttività giornaliera, una minor spossatezza e un maggiore senso di sazietà.
Buona giornata
Dott.Gabriele Venturi
la domanda implica sicuramente una risposta complessa. Dal mio punto di vista il focus su cui si dovrebbe porre più attenzione è tenere sotto controllo la glicemia. Per questo motivo, assume un'importanza non indifferente effettuare associazioni tra carboidrati e proteine al fine di gestire meglio l'aspetto glicemico. Come diretta conseguenza si avrà un miglioramento della produttività giornaliera, una minor spossatezza e un maggiore senso di sazietà.
Buona giornata
Dott.Gabriele Venturi
Buonasera, in questi serve un quadro più generale, con anamnesi specifica per quanto riguarda l'alimentazione e lo stato di salute, valutando la necessità di incontri all'interno di un team multidisciplinare per considerare anche altri aspetti non strettamente legati all'alimentazione.
Spero che nel mentre sia riuscita a risolvere la situazione, saluti, Dott.ssa Elena Bernardini
Spero che nel mentre sia riuscita a risolvere la situazione, saluti, Dott.ssa Elena Bernardini
Buonasera, la sua è una domanda piuttosto complessa. Vi sono tanti meccanismi alla base della regolazione del senso di fame, da quelli puramente fisiologici a quelli psicologici, poichè l'uomo è un "animale" ma pur sempre emotivo. Ci sarebbe la necessità di comprendere se la sua è una fame dettata da una scorretta alimentazione, ossia se vi è uno squilibrio in quello che è l'apporto calorico giornaliero, che probabilmente risulta insufficiente, o se i pasti assunti nella giornata sono prettamente sbilanciati e quindi composti da cibi ad alta densità energetica ma poco nutrienti e per questo non sazianti; se fosse questo il caso le consiglio sicuramente di cercare di regolarizzare la sua alimentazione, facendo ad esempio degli spuntini nella giornata per spezzare mattina e pomeriggio con della frutta fresca, le consiglio inoltre di rivolgersi a un professionista del settore poichè il fai da te molto spesso risulta inefficace o con risultati disastrosi. Qualora percepisse che la causa dovesse risiedere in quella che è la sfera psicologica, anche qui le consiglio eventualmente l'aiuto di un professionista.
Rimanendo a disposizione, porgo cordiali saluti
Dottoressa Alessandra Giuffrida
Rimanendo a disposizione, porgo cordiali saluti
Dottoressa Alessandra Giuffrida
Buonasera
Come ampiamente scritto dai miei colleghi il senso di fame continuo può avere diversa origine.
Una consulenza di tipo nutrizionale può certamente aiutarla a comprendere le cause di questo problema.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisa Potettu
Come ampiamente scritto dai miei colleghi il senso di fame continuo può avere diversa origine.
Una consulenza di tipo nutrizionale può certamente aiutarla a comprendere le cause di questo problema.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisa Potettu
Caro/a utente, la fame è una punta di Iceberg. inviami gli esami del sangue: glicemia, insulina, emoglobina glicata, peptice-c, curva glicemica ed insulinemica da carico di glucosio ( almeno 4 prelievi), emocromo, PCR, ferritina: in genere potresti aver creato un circolo vizioso di natura metabolica ( lo stress è un altro aspetto importante).Aspetto. Un abbraccio. Faccio consulenze on-line:))
concorso con i colleghi che hanno spiegato tutto in maniera esaustiva. cordiali saluti
Buongiorno,
la sensazione di fame che percepisce può essere causata da diversi fattori e, spesso, uno di questi può essere una dieta molto restrittiva e/o povera di determinati macronutrienti (come le fibre, le proteine e i grassi) che aumentano il senso di sazietà. E' dunque fondamentale analizzare la sua alimentazione e impostare un piano alimentare che soddisfi tutte le sue richieste energetiche.
Rimango a disposizione per una consulenza e le auguro una buona giornata. Cordiali saluti, Dott.ssa Nicole Labaguer
la sensazione di fame che percepisce può essere causata da diversi fattori e, spesso, uno di questi può essere una dieta molto restrittiva e/o povera di determinati macronutrienti (come le fibre, le proteine e i grassi) che aumentano il senso di sazietà. E' dunque fondamentale analizzare la sua alimentazione e impostare un piano alimentare che soddisfi tutte le sue richieste energetiche.
Rimango a disposizione per una consulenza e le auguro una buona giornata. Cordiali saluti, Dott.ssa Nicole Labaguer
Buonasera,
prima di tutto è importante valutare il suo attuale stato di salute per comprendere se la sua fame è effettivamente fisiologica, magari causata da un'alimentazione inadeguata al suo stile di vita o se dipendente da uno stato clinico non ottimale.
Successivamente si potrebbe indagare sulla tipologia di fame che sente (ne esistono ben 9 tipi) e dopo averla individuata, iniziare un percorso dedicato, personalizzato.
Qualora avesse bisogno di maggiori informazioni, mi contatti pure.
Cordialmente
Dott.ssa Ornella Marini
prima di tutto è importante valutare il suo attuale stato di salute per comprendere se la sua fame è effettivamente fisiologica, magari causata da un'alimentazione inadeguata al suo stile di vita o se dipendente da uno stato clinico non ottimale.
Successivamente si potrebbe indagare sulla tipologia di fame che sente (ne esistono ben 9 tipi) e dopo averla individuata, iniziare un percorso dedicato, personalizzato.
Qualora avesse bisogno di maggiori informazioni, mi contatti pure.
Cordialmente
Dott.ssa Ornella Marini
Buongiorno , in primis capire la causa di che natura si tratti sul perchè ha questa continua sensazione di fame.
Se è un aspetto prettamente nutrizionale, sicuramente una visita nutrizionale con uno specialista, in modo da vedere le sue abitutini alimentari , cercando di scegliere un alimentazione con alimenti sazianti rimandendo sempre nel contesto di qualità alimentare e evitare junk food
Se è un aspetto prettamente nutrizionale, sicuramente una visita nutrizionale con uno specialista, in modo da vedere le sue abitutini alimentari , cercando di scegliere un alimentazione con alimenti sazianti rimandendo sempre nel contesto di qualità alimentare e evitare junk food
buonasera, bisognerebbe cercare di capire se quella sensazione di fame riconosce cause psicologiche o fisiche o entrambe.
quello che posso dirle riguardo alle discipline che tratto è che la medicina omeopatica e la floriterapia di Bach, ma anche australiana e californiana potrebbero darle un discreto aiuto nel lungo periodo, oltre ad un piano alimentare che eviti il piu possibile i picchi ipoglicemici
un caro saluto
quello che posso dirle riguardo alle discipline che tratto è che la medicina omeopatica e la floriterapia di Bach, ma anche australiana e californiana potrebbero darle un discreto aiuto nel lungo periodo, oltre ad un piano alimentare che eviti il piu possibile i picchi ipoglicemici
un caro saluto
Salve, in genere una fame eccessiva può dipendere da diversi fattori. In primis succede quando l'alimentazione non è equilibrata (all'organismo mancano i giusti macronutrienti e ed è disidratato). Spesso la causa è proprio la componente psicologica emotiva che causa un comportamento inadeguato verso l'alimentazione, come digiuni prolungati, evitamenti di alcuni cibi, regole troppo rigide, abbuffate e meccanismi di compensazione post abbuffata. A volte può essere anche una causa genetica, come il polimorfismo del gene BDNF (attraverso la perdita del controllo del senso della fame). Quindi il mio consiglio è quello di valutare quali sono davvero le sue priorità da indagare, avvalendosi della giusta figura professionale che fà al caso suo, per eventuali delucidazioni rimango a disposizione.
Un saluto
Dott.ssa Roberta Amici
Un saluto
Dott.ssa Roberta Amici
Salve, condivido le risposte precedenti dei colleghi.
Occorre prima capire da quali pensieri ed emozioni si inneschi il senso di fame, valutare gli introiti giornalieri, non solo a livello di quantità ma anche di qualità (spesso più importante della prima) ed eventualmente valutare eventuali patologie correlate a tale sensazione da lei descritta, andando più a fondo con esami specifici.
Resto a disposizione, un caro saluto Dott.ssa Martina Baseggio (Buccinasco)
Occorre prima capire da quali pensieri ed emozioni si inneschi il senso di fame, valutare gli introiti giornalieri, non solo a livello di quantità ma anche di qualità (spesso più importante della prima) ed eventualmente valutare eventuali patologie correlate a tale sensazione da lei descritta, andando più a fondo con esami specifici.
Resto a disposizione, un caro saluto Dott.ssa Martina Baseggio (Buccinasco)
Salve, bisognerebbe comprendere i motivi di questa "fame". Attraverso un' attenta anamnesi alimentare, stile di vita e rapporto con il cibo potremmo avere maggior risposte.
Anche gli esami ematochimici sono fondamentali in queste circostanze.
Le consiglio di rivolgersi ad un team multidisciplinare.
Un caro saluto
Anche gli esami ematochimici sono fondamentali in queste circostanze.
Le consiglio di rivolgersi ad un team multidisciplinare.
Un caro saluto
Buongiorno, bisognerebbe capire se la sua è realmente "fame" o "appetito" che sono due concetti diversi: l'appetito è una forma di appagamento mediante l'assunzione di cibi generalmente molto dolci o molto salati invece la fame è proprio una necessità fisiologica dovuta al fatto che il tuo corpo trovandosi in carenza chiede energia per poter svolgere le sue funzioni ed è indotta da uno stimolo nervoso partente dallo stomaco.
Altra condizione da tenere in considerazione è invece "la fame nervosa" ovvero momento in cui cerchiamo cibo per alleviare situazioni non piacevoli come stress, ansia, tristezza, solitudine o noia.
Una volta compreso in quali delle 3 condizioni ci troviamo, bisogna agire in modo diverso.
Inoltre, bisogna capire qual è la tua alimentazione quotidiana: può essere che i cibi che assumi non sono nutrizionalmente bilanciati e non assumi alimenti adatti a garantire una condizione di sazietà duratura (es. dieta troppo sbilanciata su zuccheri e poco su proteine) ma bisogna sempre contestualizzare il tutto.
Le consiglio di rivolgersi a uno specialista.
Saluti
Dott.ssa Domiziana
Altra condizione da tenere in considerazione è invece "la fame nervosa" ovvero momento in cui cerchiamo cibo per alleviare situazioni non piacevoli come stress, ansia, tristezza, solitudine o noia.
Una volta compreso in quali delle 3 condizioni ci troviamo, bisogna agire in modo diverso.
Inoltre, bisogna capire qual è la tua alimentazione quotidiana: può essere che i cibi che assumi non sono nutrizionalmente bilanciati e non assumi alimenti adatti a garantire una condizione di sazietà duratura (es. dieta troppo sbilanciata su zuccheri e poco su proteine) ma bisogna sempre contestualizzare il tutto.
Le consiglio di rivolgersi a uno specialista.
Saluti
Dott.ssa Domiziana
Buongiorno, le spiegazioni possono essere molteplici.
Andrei prima di tutto a valutare il suo stile di vita (attività lavorativa, attività sportiva, numero di pasti consumati al giorno), in secondo luogo bisogna calcolare il fabbisogno calorico individuale e valutare l'assunzione di tutti i nutrienti nelle giuste quantità.
Saluti, Elisa Colombo Biologa Nutrizionista
Andrei prima di tutto a valutare il suo stile di vita (attività lavorativa, attività sportiva, numero di pasti consumati al giorno), in secondo luogo bisogna calcolare il fabbisogno calorico individuale e valutare l'assunzione di tutti i nutrienti nelle giuste quantità.
Saluti, Elisa Colombo Biologa Nutrizionista
Buongiorno, sarebbe opportuno rivolgersi ad uno specialista che possa effettuare una valutazione della sua composizione corporea oltre a stimare la sua spesa energetica giornaliera, così da formularle un piano nutrizionale ad hoc spalmando in maniera mirata l'introito alimentare e calorico sull'intera giornata.
Nel caso ci fossero difficoltà di aderenza ad un piano alimentare, un aiuto potrebbe essere rappresentato dalle fibre frenanti, sostanze che, a contatto con l'acqua, formano un gel viscoso che permette di assorbire una quota minore di nutrienti contenuti nel pasto assunto, oltre a dare un maggiore senso di sazietà. Ne esistono di diverse tipologie e alcune di queste possono dare problematiche di fermentabilità a livello intestinale, per cui è sempre opportuno rivolgersi ad un professionista.
Resto a disposizione per altri suggerimenti.
Dott. Riccardo Pandolfi
Nel caso ci fossero difficoltà di aderenza ad un piano alimentare, un aiuto potrebbe essere rappresentato dalle fibre frenanti, sostanze che, a contatto con l'acqua, formano un gel viscoso che permette di assorbire una quota minore di nutrienti contenuti nel pasto assunto, oltre a dare un maggiore senso di sazietà. Ne esistono di diverse tipologie e alcune di queste possono dare problematiche di fermentabilità a livello intestinale, per cui è sempre opportuno rivolgersi ad un professionista.
Resto a disposizione per altri suggerimenti.
Dott. Riccardo Pandolfi
Buongiorno, la fame è una richiesta fisiologica di cibo. A volte la sensazione che chiamiamo fame può essere mal interpretata, la sete può essere scambiata per fame (si consiglia di provare a bere 1-2 bicchieri di acqua ed attendere qualche minuto per capire se questo possa essere il motivo), oppure la fame nervosa (bisogna lavorare sul fattore psicologico), alimentazione sbilanciata ricca di zuccheri e povera di proteine e fibre o semplicemente la noia...Esistono tantissimi meccanismi anche psicologici che spingono alla dipendenza dal cibo. Consiglio di rivolgersi ad un professionista per individuare il motivo di fondo. Cordiali saluti.
Salve,
non pregiudichi il senso di fame, è normale che venga avvertito in relazione a diversi fattori, primo tra tutti la necessità da parte dell'organismo di sopperire al normale fabbisogno. Molte volte l'eccessiva carenza di taluni macronutrienti o un bilanciamento non proprio corretto può implicare un aumento del senso di fame. Mi venga a trovare in studio se si trova vicino Como o Milano, ed approfondiamo il discorso in funzione delle sue esigenze per trovare la migliore soluzione per farla stare bene fisicamente ed emotivamente.
Se preferisce possiamo fissare anche un appuntamento online e sono certo di poterla supportare al meglio.
A disposizione
Cordialmente
Dr. Federico Bella
non pregiudichi il senso di fame, è normale che venga avvertito in relazione a diversi fattori, primo tra tutti la necessità da parte dell'organismo di sopperire al normale fabbisogno. Molte volte l'eccessiva carenza di taluni macronutrienti o un bilanciamento non proprio corretto può implicare un aumento del senso di fame. Mi venga a trovare in studio se si trova vicino Como o Milano, ed approfondiamo il discorso in funzione delle sue esigenze per trovare la migliore soluzione per farla stare bene fisicamente ed emotivamente.
Se preferisce possiamo fissare anche un appuntamento online e sono certo di poterla supportare al meglio.
A disposizione
Cordialmente
Dr. Federico Bella
Buonasera, ci sono diverse possibili motivazioni per una fame disfunzionale come la sua e vanno dallo stile di vita, stati emotivi/psicologici, metabolismo glucidico alterato, alterazioni ormonali e molti altre.
In vista di una visita con un professionista le consiglio di compilare un diario su come si sente prima di mangiare, come si aspetta di sentirsi dopo mangiato e di come si sente effettivamente una volta consumato l'alimento. Strumento semplice e veloce che offrirà numerosi informazioni sia a lei che al professionista.
Cordiali saluti
In vista di una visita con un professionista le consiglio di compilare un diario su come si sente prima di mangiare, come si aspetta di sentirsi dopo mangiato e di come si sente effettivamente una volta consumato l'alimento. Strumento semplice e veloce che offrirà numerosi informazioni sia a lei che al professionista.
Cordiali saluti
Gentile paziente, i fattori che scatenano la fame sono diversi e discuterne così due piedi è difficile. Ci sono cause nutrizionali e fisiologiche che scatenano la fame: restrizione calorica eccessiva, poco sonno, sbilanciamento dei nutrienti ecc.. in questo caso va indagato sotto il punto di vista nutrizionale e medico. Ci sono poi altri fattori scatenanti come problematiche di tipo psicologico: depressione, stress emotivo, insoddisfazione, scarsa autostima ecc.. in questo caso mi sento di "prendere con le pinze" tale argomento poichè non ho le competenze necessarie per poter rispondere ed anzi, una mia risposta scorretta potrebbe scatenare in lei un allarme. Mi sento però di consigliarle di interfacciarsi con una figura professionale quale il nutrizionista per escludere cause psicologiche, e se così non fosse esistono percorsi ad hoc. Spero di esserle stata utile. Dott.ssa Brunella Troncone
Buonasera caro/a paziente, il senso di fame solitamente è spesso frequente se non si mangia "bene", nel senso che forse le quantità giornaliere sono basse o forse la suddivisione dei macronutrienti non è adatta. Prima di eventuali accertamenti medici che si possono fare per quanto riguarda il centro del senso della fame e della sazietà, le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per provare a fare un piano personalizzato per lei, cosi vede se somministrando tutto nelle giuste dosi, la cosa cambia oppure no.
Gentile paziente,
la continua sensazione di fame potrebbe essere dovuta ad una dieta scorretta che non le permette di mantenere a lungo il senso di sazietà. Ci sono alcune strategie alimentare che può mettere in atto per ridurlo. Un'altra causa di continuo senso di fame è legata ad un aspetto emotivo (forte stress, alterazione del tono dell'umore). A disposizione per aiutarla,
Dott.ssa Beretta
la continua sensazione di fame potrebbe essere dovuta ad una dieta scorretta che non le permette di mantenere a lungo il senso di sazietà. Ci sono alcune strategie alimentare che può mettere in atto per ridurlo. Un'altra causa di continuo senso di fame è legata ad un aspetto emotivo (forte stress, alterazione del tono dell'umore). A disposizione per aiutarla,
Dott.ssa Beretta
Gentile paziente, la continua sensazione di fame sicuramente può derivare anche da periodi di stress psicologico, mentale.. Alcune abitudini alimentari potrebbero aiutare a contrastare questa " continua fame", come per esempio: evitare l'assunzione di cibi raffinati ( zuccheri semplici) ed inserire magari nella dieta cereali integrali, verdura, insomma acquisire un buon quantitativo di fibre; sicuramente anche bere acqua aiuta magari riempiendo lo stomaco.. spero di esserle stata d'aiuto.. Per qualsiasi cosa a disposizione, Dottor. Spadafora Christian
Buongiorno, ci sono vari meccanismi che portano a stimolare la fame e la sazietà e sono soprattutto psicologici.
In primo luogo bisognerebbe capire se l'alimentazione che sta seguendo è ottimale e sufficiente per Lei, la fame può innescarsi perché in realtà sta mangiando poco rispetto al Suo fabbisogno.
In secondo luogo, se la fame persiste nonostante una dieta adeguata, è necessario capire se tutto ciò può essere legato ad altri motivi (stress psicologico o simili)
Resto a disposizione!
Buona giornata
Dott. Federica Quaroni
In primo luogo bisognerebbe capire se l'alimentazione che sta seguendo è ottimale e sufficiente per Lei, la fame può innescarsi perché in realtà sta mangiando poco rispetto al Suo fabbisogno.
In secondo luogo, se la fame persiste nonostante una dieta adeguata, è necessario capire se tutto ciò può essere legato ad altri motivi (stress psicologico o simili)
Resto a disposizione!
Buona giornata
Dott. Federica Quaroni
Buongiorno, sarebbe opportuno capire quali sono le sue necessità e le sue abitudini. La fame può essere di diverso tipo e può essere scatenata da diversi fattori (es. stress, carenza di sonno, cause ormonali...)... Le consiglio di affidarsi ad un professionista che possa aiutarla nella sua gestione. Dal punto di vista nutrizionale, è fondamentale seguire una dieta varia e bilanciata, dove sono presenti tutti i nutrienti necessari ai suoi bisogni.
Rimango a disposizione. Cordialmente, Dott.ssa Alessia Barbatosta
Rimango a disposizione. Cordialmente, Dott.ssa Alessia Barbatosta
Gentilissimo,
quella che descrive è una sensazione comune a molti e capire quale sia la causa è sicuramente fondamentale. Potrebbero esserci due risposte possibili: una fame dettata da motivi che esulano dal fattore nutrizionale (emotivi, psicologici, stress) che quindi andrebbero approfonditi in altre sedi; o motivi collegati ad un non adeguato regime nutrizionale (sbilanciato, carente in carboidrati, "povero" di alimenti essenziali, "rigido" o non sufficientemente appagante), anche in questo caso la sua situazione andrebbe approfondita e sviscerata. La invito a rivolgersi ad un professionista in grado di supportarla in questa ricerca! A disposizione.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Zanuso Greta
quella che descrive è una sensazione comune a molti e capire quale sia la causa è sicuramente fondamentale. Potrebbero esserci due risposte possibili: una fame dettata da motivi che esulano dal fattore nutrizionale (emotivi, psicologici, stress) che quindi andrebbero approfonditi in altre sedi; o motivi collegati ad un non adeguato regime nutrizionale (sbilanciato, carente in carboidrati, "povero" di alimenti essenziali, "rigido" o non sufficientemente appagante), anche in questo caso la sua situazione andrebbe approfondita e sviscerata. La invito a rivolgersi ad un professionista in grado di supportarla in questa ricerca! A disposizione.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Zanuso Greta
Buongiorno cara paziente, la sua situazione ha sicuramente bisogno di un'analisi più approfondita per poterla aiutare, ma in linea generale bisognerebbe andare a capire la causa di questa sua fame continua...potrebbe essere semplicemente una non adeguata alimentazione, il chè non vuol dire "mangiare poco" ma anche non avere il giusto equilibrio tra i nutrienti! Potrebbe essere una reazione psicosomatica che la porta ad avere sempre una sensazione di fame, o degli squilibri ormonali ecc... Le variabili sono molteplici, e di conseguenza anche le soluzioni per fortuna! Rimango a disposizione qualora avesse ulteriori domande, buona giornata!
Buongiorno! La sensazione di fame costante è comune e può dipendere da vari fattori, come l'alimentazione, i livelli di stress e il sonno. Ecco alcune strategie basate sulla letteratura scientifica che potrebbero aiutarti a gestire la fame:
1. Aumenta l’apporto di proteine: Gli alimenti ricchi di proteine (come uova, legumi, pesce, carne magra, latticini e tofu) tendono a ridurre la fame, poiché aumentano la sensazione di sazietà. Le proteine possono aiutare a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, evitando i picchi di fame improvvisa.
2. Scegli alimenti ricchi di fibre: Verdure, frutta (meglio se intera), legumi e cereali integrali sono ricchi di fibre, che rallentano la digestione e aiutano a prolungare la sazietà. Aggiungere più fibre gradualmente può fare la differenza nella gestione dell’appetito.
3. Includi grassi sani: I grassi, come quelli presenti nell’avocado, nell'olio d'oliva, nelle noci o nelle mandorle, aumentano la sazietà. Inserirli in modo equilibrato nella dieta può aiutarti a sentirti sazio per un periodo più lungo.
4. Regolarizza il sonno: Dormire poco o male può influenzare i livelli di grelina e leptina, due ormoni che regolano la fame e la sazietà. Una buona routine di sonno è fondamentale per evitare squilibri che possono portare a una sensazione di fame costante.
5. Gestisci lo stress: Lo stress può innescare la fame emotiva, portando a desiderare cibi calorici o ad avere la sensazione di fame anche dopo aver mangiato. Tecniche di gestione dello stress, come la meditazione, l’attività fisica e il respiro profondo, possono essere molto utili.
6. Mangia più spesso, ma con porzioni equilibrate: Pasti più frequenti e bilanciati durante la giornata (ad esempio, tre pasti principali e due spuntini sani) possono mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue e ridurre la fame.
Se la sensazione di fame persiste, potrebbe essere utile parlare con un nutrizionista o un medico per escludere eventuali cause metaboliche o ormonali.
Cordialmente,
Dott. Paolo Capoccia
1. Aumenta l’apporto di proteine: Gli alimenti ricchi di proteine (come uova, legumi, pesce, carne magra, latticini e tofu) tendono a ridurre la fame, poiché aumentano la sensazione di sazietà. Le proteine possono aiutare a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, evitando i picchi di fame improvvisa.
2. Scegli alimenti ricchi di fibre: Verdure, frutta (meglio se intera), legumi e cereali integrali sono ricchi di fibre, che rallentano la digestione e aiutano a prolungare la sazietà. Aggiungere più fibre gradualmente può fare la differenza nella gestione dell’appetito.
3. Includi grassi sani: I grassi, come quelli presenti nell’avocado, nell'olio d'oliva, nelle noci o nelle mandorle, aumentano la sazietà. Inserirli in modo equilibrato nella dieta può aiutarti a sentirti sazio per un periodo più lungo.
4. Regolarizza il sonno: Dormire poco o male può influenzare i livelli di grelina e leptina, due ormoni che regolano la fame e la sazietà. Una buona routine di sonno è fondamentale per evitare squilibri che possono portare a una sensazione di fame costante.
5. Gestisci lo stress: Lo stress può innescare la fame emotiva, portando a desiderare cibi calorici o ad avere la sensazione di fame anche dopo aver mangiato. Tecniche di gestione dello stress, come la meditazione, l’attività fisica e il respiro profondo, possono essere molto utili.
6. Mangia più spesso, ma con porzioni equilibrate: Pasti più frequenti e bilanciati durante la giornata (ad esempio, tre pasti principali e due spuntini sani) possono mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue e ridurre la fame.
Se la sensazione di fame persiste, potrebbe essere utile parlare con un nutrizionista o un medico per escludere eventuali cause metaboliche o ormonali.
Cordialmente,
Dott. Paolo Capoccia
Salve. Dovrebbe includere nella sua dieta gli alimenti che hanno un maggior potere saziante(alimenti integrali, frutta, verdura, legumi) e deve sicuramente assumere le quantità adatte al suo corpo. Le consiglio di seguire un piano alimentare fatto da un nutrizionista. Per qualsiasi cosa rimango a disposizione. Saluti
la fame è un segnale normale del nostro organismo legato alla sopravvivenza. può essere interessante fare un percorso sull'ascolto dei segnali per conoscersi meglio e dare le giuste risposte. buon tutto
Buongiorno, può essere che la sua alimentazione non sia sufficiente a soddisfare quello che è il suo fabbisogno; inoltre può essere dovuto al fatto che i pasti che lei fa non siano completi di tutti i nutrienti e siano composti da alimenti con un basso potere saziante.
I consigli che posso darle, non conoscendo lei e la sua alimentazione, sono quelli di mangiare lentamente e masticare bene, comporre sempre il piatto con carboidrati+proteine+grassi+verdura, fare degli spuntini spezza fame (es. yogurt con frutta e muesli), prediligere alimenti che necessitano di una buona masticazione (verdura o frutta da sgranocchiare) poiché anch’essa influisce sulla percezione di sazietà, scegliere alimenti con un alto contenuto di acqua (es. prediligere il pane ai crackers o grissini).
Cordiali saluti, Dott.ssa Camilla Zagni Dietista
I consigli che posso darle, non conoscendo lei e la sua alimentazione, sono quelli di mangiare lentamente e masticare bene, comporre sempre il piatto con carboidrati+proteine+grassi+verdura, fare degli spuntini spezza fame (es. yogurt con frutta e muesli), prediligere alimenti che necessitano di una buona masticazione (verdura o frutta da sgranocchiare) poiché anch’essa influisce sulla percezione di sazietà, scegliere alimenti con un alto contenuto di acqua (es. prediligere il pane ai crackers o grissini).
Cordiali saluti, Dott.ssa Camilla Zagni Dietista
Le sensazioni di fame possono derivare da un'alimentazione scorretta che non apporta tutti i macro e micro elementi essenziali.
Se non fosse così può derivare da un fattore psicologico o di stress, e in tal caso è bene farsi seguire da specialisti.
Se non fosse così può derivare da un fattore psicologico o di stress, e in tal caso è bene farsi seguire da specialisti.
Salve, bisognerebbe indagare l'origine della sua fame. In primis capire se si tratta di una fame fisiologica, per cui ai pasti principali non mangia abbastanza, oppure se è da ricercare una ragione emotiva.
Buongiorno, bisogna capire se la fame che lei avverte è una fame fisica caratterizzata da sintomi tipici quali sensazione di stomaco vuoto (brontolio), senso di debolezza, irritabilità ecc. ecc. o se si tratta di desiderio di mangiare che non è accompagnato da queste sensazioni fisiche. In quest'ultimo caso si potrebbe parlarne con uno psicoterapeuta o una persona in grado di aiutarci a capire l'origine di questa "fame" e poi con un nutrizionista. Nel primo caso invece si dovrebbe fare un'anamnesi alimentare per capire quali siano gli alimenti che compongono normalmente la sua alimentazione e valutarne l'adeguatezza in termini nutrizionali perché questo potrebbe influire sulla mancanza di sazietà e portare alla ricerca continua di cibo. Quindi, in definitiva, questa fame si può far sentire per diverse ragioni che possono essere indagate.
Capisco perfettamente quanto possa essere fastidiosa una sensazione costante di fame. Approfondiamo sulle cause scientifiche della sensazione costante di fame e su come affrontarla:
CAUSE DELLA SENSAZIONE DI FAME COSTANTE.
1. Ormoni della Fame: La GRELINA e la LEPTINA sono due ormoni chiave che regolano l'appetito. La grelina stimola la fame, mentre la leptina segnala la sazietà. Un disallineamento tra questi ormoni può causare una sensazione continua di fame.
2. PROTEINE E FIBRE: Un apporto insufficiente di proteine e fibre può influenzare la regolazione dell'appetito. Le proteine aumentano la produzione di ormoni che segnalano la sazietà, mentre le fibre rallentano l'assorbimento dei nutrienti, mantenendo la sensazione di pienezza più a lungo.
3. SONNO: La mancanza di sonno può alterare i livelli di grelina e leptina, aumentando la sensazione di fame. Dormire bene è essenziale per mantenere l'equilibrio ormonale.
4. STRESS E ANSIA: Lo stress e l'ansia possono aumentare i livelli di cortisolo, un ormone che stimola l'appetito. Gestire lo stress attraverso tecniche di rilassamento può aiutare a ridurre la fame.
5. IDRATAZIONE: La disidratazione può essere confusa con la fame. Bere abbastanza acqua è importante per mantenere il corpo ben idratato e ridurre la sensazione di fame.
6. PROBLEMI DI SALUTE: Alcuni disturbi, come il diabete, l'ipertiroidismo e l'insulinoma, possono causare una sensazione costante di fame. È importante consultare un medico per escludere queste condizioni.
##STRATEGIE PER GESTIRE LA FAME
1. CONSUMO DI PROTEINE E FIBRE: Includere proteine e fibre in ogni pasto può aiutare a mantenere la sensazione di sazietà. Alimenti come legumi, noci, cereali integrali e verdure sono ottime fonti.
2. MANGIARE LENTAMENTE: Masticare lentamente e prestando attenzione ai segnali del corpo può aiutare a riconoscere la vera fame.
3. GESTIONE DELLO STRESS: Tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga e l'esercizio fisico possono aiutare a ridurre i livelli di cortisolo e la sensazione di fame.
4. SONNO DI QUALITÀ: Assicurarsi di dormire almeno 7-8 ore per notte può aiutare a regolare gli ormoni della fame.
5. IDRATAZIONE ADEGUATA: Bere abbastanza acqua durante il giorno può prevenire la confusione tra sete e fame.
6. CONSULTARE UN PROFESSIONISTA: Se la sensazione di fame persiste, è importante consultare un Nutrizionista o un medico per escludere eventuali problemi di salute sottostanti.
Spero che queste informazioni ti siano utili!
CAUSE DELLA SENSAZIONE DI FAME COSTANTE.
1. Ormoni della Fame: La GRELINA e la LEPTINA sono due ormoni chiave che regolano l'appetito. La grelina stimola la fame, mentre la leptina segnala la sazietà. Un disallineamento tra questi ormoni può causare una sensazione continua di fame.
2. PROTEINE E FIBRE: Un apporto insufficiente di proteine e fibre può influenzare la regolazione dell'appetito. Le proteine aumentano la produzione di ormoni che segnalano la sazietà, mentre le fibre rallentano l'assorbimento dei nutrienti, mantenendo la sensazione di pienezza più a lungo.
3. SONNO: La mancanza di sonno può alterare i livelli di grelina e leptina, aumentando la sensazione di fame. Dormire bene è essenziale per mantenere l'equilibrio ormonale.
4. STRESS E ANSIA: Lo stress e l'ansia possono aumentare i livelli di cortisolo, un ormone che stimola l'appetito. Gestire lo stress attraverso tecniche di rilassamento può aiutare a ridurre la fame.
5. IDRATAZIONE: La disidratazione può essere confusa con la fame. Bere abbastanza acqua è importante per mantenere il corpo ben idratato e ridurre la sensazione di fame.
6. PROBLEMI DI SALUTE: Alcuni disturbi, come il diabete, l'ipertiroidismo e l'insulinoma, possono causare una sensazione costante di fame. È importante consultare un medico per escludere queste condizioni.
##STRATEGIE PER GESTIRE LA FAME
1. CONSUMO DI PROTEINE E FIBRE: Includere proteine e fibre in ogni pasto può aiutare a mantenere la sensazione di sazietà. Alimenti come legumi, noci, cereali integrali e verdure sono ottime fonti.
2. MANGIARE LENTAMENTE: Masticare lentamente e prestando attenzione ai segnali del corpo può aiutare a riconoscere la vera fame.
3. GESTIONE DELLO STRESS: Tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga e l'esercizio fisico possono aiutare a ridurre i livelli di cortisolo e la sensazione di fame.
4. SONNO DI QUALITÀ: Assicurarsi di dormire almeno 7-8 ore per notte può aiutare a regolare gli ormoni della fame.
5. IDRATAZIONE ADEGUATA: Bere abbastanza acqua durante il giorno può prevenire la confusione tra sete e fame.
6. CONSULTARE UN PROFESSIONISTA: Se la sensazione di fame persiste, è importante consultare un Nutrizionista o un medico per escludere eventuali problemi di salute sottostanti.
Spero che queste informazioni ti siano utili!
Buona sera, per rispondere a questa domanda sono necessarie maggiori informazioni. La fame è uno stimolo fisiologico che in condizioni normali va assecondato. Una fame continua, che non si placa adeguatamente con i pasti, potrebbe avere cause emotive, o psicologiche come per esempio un disturbo del comportamento alimentare, cause fisiologiche, come un'alimentazione non bilanciata nel corso della giornata o della settimana. Eventuali problematiche psicologiche devono essere affrontate con uno specialista del settore, come un/una psicoterapeuta. Per quanto riguarda prettamente l'alimentazione, io effettuerei una visita accurata, prescriverei esami se necessario e imposterei una dieta bilanciata, su modello mediterraneo. Sulla base di quanto riscontrato nella visita, se necessario, prescriverei farmaci/integratori adatti alla sua situazione. Cordiali saluti
Buonasera,
esistono molteplici tipologie di fame e proprio per questo motivo la fame può essere causata da diverse cause...potrebbe essere legata al suo stile di vita, alla sua alimentazione, al suo stato emotivo, al suo grado di stress, alla qualità del sonno, al suo quadro ormonale.
Per questo motivo le consiglio di rivolgersi ad uno specialista per poter analizzare al meglio il suo quadro clinico
Grazie e buona serata
Valerio Crippa
esistono molteplici tipologie di fame e proprio per questo motivo la fame può essere causata da diverse cause...potrebbe essere legata al suo stile di vita, alla sua alimentazione, al suo stato emotivo, al suo grado di stress, alla qualità del sonno, al suo quadro ormonale.
Per questo motivo le consiglio di rivolgersi ad uno specialista per poter analizzare al meglio il suo quadro clinico
Grazie e buona serata
Valerio Crippa
La sensazione di fame continua può essere legata a vari fattori, tra cui stress, sbalzi ormonali o un dieta squilibrata. È importante mangiare cibi che saziano a lungo, come proteine, fibra e grassi sani. Inoltre, bere acqua frequentemente e distribuire i pasti durante la giornata può aiutare a controllare la fame. Parla con un nutrizionista per un piano personalizzato.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Buongiorno,
mi spiace sapere che sta vivendo questa sensazione di fame continua, che immagino possa essere molto frustrante e difficile da gestire. È una condizione che può avere diverse cause, sia fisiologiche che psicologiche, e merita di essere affrontata con un approccio personalizzato. Vediamo come possiamo procedere per migliorare la situazione.
Perché può accadere di avere fame continua?
Ci sono diverse possibili spiegazioni alla sensazione di fame persistente:
Cause fisiologiche:
Squilibri ormonali: Gli ormoni che regolano la fame, come grelina e leptina, potrebbero essere alterati. Ad esempio:
Grelina (l’ormone che stimola la fame) potrebbe essere troppo alta.
Leptina (che dà il segnale di sazietà) potrebbe non funzionare correttamente, una condizione chiamata resistenza alla leptina.
Fluttuazioni della glicemia: Se i livelli di zucchero nel sangue variano troppo velocemente (ad esempio, dopo pasti ricchi di carboidrati semplici), possono causare sensazioni di fame anche poco dopo aver mangiato.
Alimentazione non bilanciata: Una dieta povera di proteine, fibre e grassi sani potrebbe non garantire un senso di sazietà duraturo.
Fattori psicologici ed emotivi:
Fame emotiva: Stress, ansia o abitudini legate al cibo possono amplificare la sensazione di fame, anche quando il corpo non ne ha realmente bisogno.
Routine alimentari: Se si è abituati a mangiare spesso, il corpo potrebbe percepire la fame in determinati momenti, come risposta condizionata.
Stile di vita:
Sonno insufficiente: Dormire poco o male aumenta i livelli di grelina e riduce quelli di leptina, aumentando la fame.
Attività fisica intensa: Se non bilanciata con un’adeguata alimentazione, può stimolare un aumento dell’appetito.
Come affrontare la fame continua?
Esistono strategie che possono aiutarla a gestire questa sensazione:
Modifiche alimentari:
Pasti bilanciati: Includa una buona quantità di proteine magre, grassi sani (es. avocado, olio d’oliva, frutta secca) e fibre (verdure, cereali integrali, legumi). Questi nutrienti aiutano a prolungare il senso di sazietà.
Riduca i carboidrati semplici: Come pane bianco, dolci e zuccheri raffinati, che possono far aumentare e calare la glicemia troppo rapidamente.
Snack intelligenti: Se necessario, scelga spuntini a base di proteine e fibre, come yogurt greco con frutta secca o verdure crude con hummus.
Tecniche di gestione della fame:
Beva acqua: A volte la sete può essere confusa con la fame. Bere un bicchiere d’acqua prima dei pasti o quando avverte fame può aiutare.
Mangiare lentamente: Dedicare tempo ai pasti aiuta il cervello a ricevere il segnale di sazietà.
Programmare i pasti: Crei una routine regolare per mangiare a orari fissi, evitando lunghi periodi di digiuno che possono amplificare la fame.
Ridurre lo stress e dormire meglio:
Pratiche come la mindfulness, yoga, o semplicemente dedicare tempo a sé stessa, possono ridurre la fame emotiva e l’ormone dello stress, il cortisolo.
Assicuri un sonno regolare di almeno 7-8 ore a notte.
Valutare con un medico o specialista:
Esami ormonali: Controlli il livello di grelina, leptina, insulina, e glicemia per capire se ci sono disfunzioni.
Valutazione metabolica: Escludere eventuali carenze nutrizionali o condizioni metaboliche.
Psicoterapia: Se si sospetta che la fame abbia una componente emotiva o psicologica, un terapeuta potrebbe essere di grande aiuto.
Come possiamo procedere insieme?
Le consiglio di prenotare una visita per analizzare nel dettaglio la sua storia alimentare e lo stile di vita, e per valutare eventuali esami necessari. Possiamo poi creare un piano personalizzato che includa strategie alimentari, gestionali e, se necessario, approfondimenti specialistici.
Mi contatti per fissare un appuntamento. Sarò felice di aiutarla a trovare una soluzione e a vivere questa situazione con maggiore serenità.
In sede di appuntamento valuteremo tutti gli aspetti ed eventuale terapia integrativa o farmacologica associare.
mi spiace sapere che sta vivendo questa sensazione di fame continua, che immagino possa essere molto frustrante e difficile da gestire. È una condizione che può avere diverse cause, sia fisiologiche che psicologiche, e merita di essere affrontata con un approccio personalizzato. Vediamo come possiamo procedere per migliorare la situazione.
Perché può accadere di avere fame continua?
Ci sono diverse possibili spiegazioni alla sensazione di fame persistente:
Cause fisiologiche:
Squilibri ormonali: Gli ormoni che regolano la fame, come grelina e leptina, potrebbero essere alterati. Ad esempio:
Grelina (l’ormone che stimola la fame) potrebbe essere troppo alta.
Leptina (che dà il segnale di sazietà) potrebbe non funzionare correttamente, una condizione chiamata resistenza alla leptina.
Fluttuazioni della glicemia: Se i livelli di zucchero nel sangue variano troppo velocemente (ad esempio, dopo pasti ricchi di carboidrati semplici), possono causare sensazioni di fame anche poco dopo aver mangiato.
Alimentazione non bilanciata: Una dieta povera di proteine, fibre e grassi sani potrebbe non garantire un senso di sazietà duraturo.
Fattori psicologici ed emotivi:
Fame emotiva: Stress, ansia o abitudini legate al cibo possono amplificare la sensazione di fame, anche quando il corpo non ne ha realmente bisogno.
Routine alimentari: Se si è abituati a mangiare spesso, il corpo potrebbe percepire la fame in determinati momenti, come risposta condizionata.
Stile di vita:
Sonno insufficiente: Dormire poco o male aumenta i livelli di grelina e riduce quelli di leptina, aumentando la fame.
Attività fisica intensa: Se non bilanciata con un’adeguata alimentazione, può stimolare un aumento dell’appetito.
Come affrontare la fame continua?
Esistono strategie che possono aiutarla a gestire questa sensazione:
Modifiche alimentari:
Pasti bilanciati: Includa una buona quantità di proteine magre, grassi sani (es. avocado, olio d’oliva, frutta secca) e fibre (verdure, cereali integrali, legumi). Questi nutrienti aiutano a prolungare il senso di sazietà.
Riduca i carboidrati semplici: Come pane bianco, dolci e zuccheri raffinati, che possono far aumentare e calare la glicemia troppo rapidamente.
Snack intelligenti: Se necessario, scelga spuntini a base di proteine e fibre, come yogurt greco con frutta secca o verdure crude con hummus.
Tecniche di gestione della fame:
Beva acqua: A volte la sete può essere confusa con la fame. Bere un bicchiere d’acqua prima dei pasti o quando avverte fame può aiutare.
Mangiare lentamente: Dedicare tempo ai pasti aiuta il cervello a ricevere il segnale di sazietà.
Programmare i pasti: Crei una routine regolare per mangiare a orari fissi, evitando lunghi periodi di digiuno che possono amplificare la fame.
Ridurre lo stress e dormire meglio:
Pratiche come la mindfulness, yoga, o semplicemente dedicare tempo a sé stessa, possono ridurre la fame emotiva e l’ormone dello stress, il cortisolo.
Assicuri un sonno regolare di almeno 7-8 ore a notte.
Valutare con un medico o specialista:
Esami ormonali: Controlli il livello di grelina, leptina, insulina, e glicemia per capire se ci sono disfunzioni.
Valutazione metabolica: Escludere eventuali carenze nutrizionali o condizioni metaboliche.
Psicoterapia: Se si sospetta che la fame abbia una componente emotiva o psicologica, un terapeuta potrebbe essere di grande aiuto.
Come possiamo procedere insieme?
Le consiglio di prenotare una visita per analizzare nel dettaglio la sua storia alimentare e lo stile di vita, e per valutare eventuali esami necessari. Possiamo poi creare un piano personalizzato che includa strategie alimentari, gestionali e, se necessario, approfondimenti specialistici.
Mi contatti per fissare un appuntamento. Sarò felice di aiutarla a trovare una soluzione e a vivere questa situazione con maggiore serenità.
In sede di appuntamento valuteremo tutti gli aspetti ed eventuale terapia integrativa o farmacologica associare.
Coloro che non riescono a domare la propria fame, fallendo nel proposito di seguire una dieta bilanciata ed equilibrata, spesso si sentono in colpa o pensano di non essere abbastanza determinati. In realtà, in presenza di sovrappeso, obesità e/o insulino-resistenza, la fame è un sintomo. È una fame diversa rispetto a quella esperita dalle persone normopeso e con un buon controllo della glicemia. La si descrive come:
- fame eccessiva e spesso incontrollabile, dalla quale deriva un atteggiamento iperfagico;
- incapacità a raggiungere il senso di sazietà a seguito dell’assunzione del pasto;
- preoccupazione (fino all’ossessione) relativa alla preparazione dei pasti (food noise).
Da nutrizionista che si occupa da oltre trent’anni di obesità sono contenta oggi di avere a disposizione una classe di farmaci capaci di agire sulla fame. Si tratta degli analoghi del GLP-1 che legandosi allo specifico recettore lo attivano.
Gli analoghi del GLP-1 riducono l’introito calorica perché aumentano la sensazione di sazietà, pienezza e controllo dell’assunzione di cibo e riducono la sensazione di fame, la frequenza e l’intensità dell’appetito.
Se è vero che l’obesità è una patologia dell’organo adiposo e che la fame è un sintomo dell’obesità, disporre di farmaci che agendo sul sintomo curano l’obesità è incoraggiante.
Spero di esserle stata utile nel rispondere alla sua domanda.
Roberta
- fame eccessiva e spesso incontrollabile, dalla quale deriva un atteggiamento iperfagico;
- incapacità a raggiungere il senso di sazietà a seguito dell’assunzione del pasto;
- preoccupazione (fino all’ossessione) relativa alla preparazione dei pasti (food noise).
Da nutrizionista che si occupa da oltre trent’anni di obesità sono contenta oggi di avere a disposizione una classe di farmaci capaci di agire sulla fame. Si tratta degli analoghi del GLP-1 che legandosi allo specifico recettore lo attivano.
Gli analoghi del GLP-1 riducono l’introito calorica perché aumentano la sensazione di sazietà, pienezza e controllo dell’assunzione di cibo e riducono la sensazione di fame, la frequenza e l’intensità dell’appetito.
Se è vero che l’obesità è una patologia dell’organo adiposo e che la fame è un sintomo dell’obesità, disporre di farmaci che agendo sul sintomo curano l’obesità è incoraggiante.
Spero di esserle stata utile nel rispondere alla sua domanda.
Roberta
buonasera, la sensazione di fame è condizionata da tanti fattori: stress, ormoni, abitudini alimentari scorrette, eccesso di carboidrati e zuccheri, etc bisogna indagare in maniera più approfondita e scoprire le cause scatenanti. qualora avesse bisogno di essere aiutata ad intraprendere un percorso nutrizionale per togliere la sensazione di fame, rimango per un'eventuale consulenza nutrizionale.
Saluti
Saluti
Buongiorno, in questi casi il consiglio (prima di eventualmente valutare integrazioni) è il seguente:
- garantire un giusto apporto di fibra nei vari pasti (cereali integrali a colazione, frutta come spuntino e una porzione di verdura sia a pranzo che a cena)
- garantire un buon apporto idrico (consiglio di bere almeno un litro e mezzo di acqua durante la giornata), eventualmente anche sottoforma di tisane o te in bustina
- fare movimento: almeno 30 minuti per 4-5 volte a settimana se possibile.
Qualora la sensazione continua di fame non si risolvesse le consiglio di affidarsi a un nutrizionista per capire come affrontare il problema.
Per qualsiasi dubbio resto disponibile. sono disponibile anche per visite online.
Cordialmentem
Dott.ssa Martina Carne, dietista e biologo nutrizionista
- garantire un giusto apporto di fibra nei vari pasti (cereali integrali a colazione, frutta come spuntino e una porzione di verdura sia a pranzo che a cena)
- garantire un buon apporto idrico (consiglio di bere almeno un litro e mezzo di acqua durante la giornata), eventualmente anche sottoforma di tisane o te in bustina
- fare movimento: almeno 30 minuti per 4-5 volte a settimana se possibile.
Qualora la sensazione continua di fame non si risolvesse le consiglio di affidarsi a un nutrizionista per capire come affrontare il problema.
Per qualsiasi dubbio resto disponibile. sono disponibile anche per visite online.
Cordialmentem
Dott.ssa Martina Carne, dietista e biologo nutrizionista
Buonasera, Cerca il più possibile di consumare pasti bilanciati ovvero la giusta quantità per ogni piatto di carboidrati, proteine e lipidi. Assuma il giusto quantitativo di fibra in modo da conferirle sazietà. Eviti digiuni prolungati e consumi almeno 5 pasti al giorno. Le consiglio una figura professionale in modo da distribuire gli alimenti al meglio nel corso della giornata, saluti.
Buonasera, in presenza del segnale di fame, qualora esso sia fisiologico, assecondarla è sempre la scelta migliore. Se sente sempre fame si chieda innanzitutto se si sta nutrendo in maniera adeguata (tenendo a mente che mangiare non è sempre sinonimo di nutrirsi).
In caso di variazioni del ritmo sonno/veglia, disturbi psichiatrici (come disturbi dell'umore o disturbi del comportamento alimentare) o in caso di assunzione di farmaci, il segnale di fame può essere alterato. Resto a disposizione se ha bisogno di una consulenza personalizzata o, in caso di disturbo del comportamento alimentare, di un percorso strutturato.
In caso di variazioni del ritmo sonno/veglia, disturbi psichiatrici (come disturbi dell'umore o disturbi del comportamento alimentare) o in caso di assunzione di farmaci, il segnale di fame può essere alterato. Resto a disposizione se ha bisogno di una consulenza personalizzata o, in caso di disturbo del comportamento alimentare, di un percorso strutturato.
Buonasera,
ci tengo a rispondere in maniera approfondita, in quanto ritengo sia necessario precisare alcuni concetti.
La fame di per se è un segnale fisiologico, molto importante, che il nostro corpo dispone per mandarci il monito che c'è bisogno di energia, al pari di altri segnali come il bisogno di urinare, il bisogno di dormire ecc...
Il fatto di avere sempre la sensazione di fame potrebbe essere un segnale che l'introito energetico che introduci con la tua alimentazione abituale non sia sufficiente, quindi sarebbe necessario bilanciare meglio la giornata alimentare o dal punto di vista della quantità effettiva (magari tendi a restringere) o dal punto di vista della qualità dei pasti (magari componi pasti sbilanciati più su alcuni nutrienti rispetto ad altri).
Nel titolo leggo però "bulimia". Se pensi di soffrire di questo disturbo alimentare è estremamente importante che tu chieda aiuto. Con i giusti percorsi ed il giusto supporto professionale si può guarire. Ricorda che la cura di queste malattie richiede un intervento multidisciplinare.
Per qualsiasi ulteriore informazione non esitare a contattarmi, sarò felice di esserti d'aiuto.
Cordiali saluti
ci tengo a rispondere in maniera approfondita, in quanto ritengo sia necessario precisare alcuni concetti.
La fame di per se è un segnale fisiologico, molto importante, che il nostro corpo dispone per mandarci il monito che c'è bisogno di energia, al pari di altri segnali come il bisogno di urinare, il bisogno di dormire ecc...
Il fatto di avere sempre la sensazione di fame potrebbe essere un segnale che l'introito energetico che introduci con la tua alimentazione abituale non sia sufficiente, quindi sarebbe necessario bilanciare meglio la giornata alimentare o dal punto di vista della quantità effettiva (magari tendi a restringere) o dal punto di vista della qualità dei pasti (magari componi pasti sbilanciati più su alcuni nutrienti rispetto ad altri).
Nel titolo leggo però "bulimia". Se pensi di soffrire di questo disturbo alimentare è estremamente importante che tu chieda aiuto. Con i giusti percorsi ed il giusto supporto professionale si può guarire. Ricorda che la cura di queste malattie richiede un intervento multidisciplinare.
Per qualsiasi ulteriore informazione non esitare a contattarmi, sarò felice di esserti d'aiuto.
Cordiali saluti
Salve, spesso la costante sensazione di fame può essere indice di errori nell'alimentazione, ad esempio può fare pasti sbilanciati (più a carico del carboidrato, con poche proteine e poche fibre) tanto da essere digeriti rapidamente e percepire subito poco la fame.
Le consiglio di consumare alimenti ricchi in fibre che aiutano a sentire più sazi come: verdura, cereali integrali, frutta. In più di abbinare sempre una fonte proteica ad ogni pasto, come: pesce, carne, legumi, latticini, uova.
La proteina a differenza dello zucchero a livello gastrico viene digerita più lentamente, per questo fornisce un senso di sazietà più prolungata.
Spero di esserle stata utile.
Dottoressa Alessia Gagliardi.
Le consiglio di consumare alimenti ricchi in fibre che aiutano a sentire più sazi come: verdura, cereali integrali, frutta. In più di abbinare sempre una fonte proteica ad ogni pasto, come: pesce, carne, legumi, latticini, uova.
La proteina a differenza dello zucchero a livello gastrico viene digerita più lentamente, per questo fornisce un senso di sazietà più prolungata.
Spero di esserle stata utile.
Dottoressa Alessia Gagliardi.
Ciao! La sensazione che riferisci potrebbe avere diverse cause.
La prima cosa che farei è andare ad indagare la tua dieta attuale, in modo da escludere che si tratti di un problema dovuto ad un'alimentazione squilibrata, ridotta o carente.
Infatti in molti casi la sensazione di fame persistente è dovuta ad un' alimentazione sbilanciata, o con pasti non regolari, o con una suddivisione o apporto scorretto di nutrienti (ecc): andando a regolarizzare ed equilibrare l'alimentazione e gli apporti nutrizionali il problema potrebbe attenuarsi o risolversi.
So che spesso si è convinti di nutrirsi già in modo adeguato, ma andando a fare un'anamnesi alimentare approfondita possono emergere criticità o punti da migliorare, che eventualmente nel tuo caso potrebbero essere risolutivi o comunque attenuare il problema.
E' importante anche idratarsi correttamente, assumere un sufficiente quantitativo di fibre, inserire spuntini nutrienti quando necessario.
Anche il riposo notturno, lo stress ed altri fattori possono influire sulla sensazione di fame, ma prima di andare ad indagare altre cause il mio suggerimento è quello partire dall'alimentazione e lavorare su quella, magari facendoti aiutare da un professionista.
In bocca al lupo :)
La prima cosa che farei è andare ad indagare la tua dieta attuale, in modo da escludere che si tratti di un problema dovuto ad un'alimentazione squilibrata, ridotta o carente.
Infatti in molti casi la sensazione di fame persistente è dovuta ad un' alimentazione sbilanciata, o con pasti non regolari, o con una suddivisione o apporto scorretto di nutrienti (ecc): andando a regolarizzare ed equilibrare l'alimentazione e gli apporti nutrizionali il problema potrebbe attenuarsi o risolversi.
So che spesso si è convinti di nutrirsi già in modo adeguato, ma andando a fare un'anamnesi alimentare approfondita possono emergere criticità o punti da migliorare, che eventualmente nel tuo caso potrebbero essere risolutivi o comunque attenuare il problema.
E' importante anche idratarsi correttamente, assumere un sufficiente quantitativo di fibre, inserire spuntini nutrienti quando necessario.
Anche il riposo notturno, lo stress ed altri fattori possono influire sulla sensazione di fame, ma prima di andare ad indagare altre cause il mio suggerimento è quello partire dall'alimentazione e lavorare su quella, magari facendoti aiutare da un professionista.
In bocca al lupo :)
Buongiorno,
Capisco quanto possa essere difficile convivere con una continua sensazione di fame. È importante sapere che esistono strategie che possono aiutarti. Per esempio punta su alimenti che saziano di più (Fibre: frutta, verdura, cereali integrali e legumi aiutano a sentirti sazio più a lungo; Proteine: alimenti come uova, pesce, carne magra, tofu o yogurt greco sono ottimi per prolungare il senso di sazietà; Grassi sani: avocado, semi, frutta secca e olio d’oliva sono utili per darti energia e sazietà)
Non dimenticarti di bere molta acqua: a volte la sete viene scambiata per fame. Bere regolarmente, (anche tè o tisane) può aiutarti a ridurre questa sensazione.
Cerca di mangia lentamente: questo aiuta il tuo cervello a registrare la sazietà e riduce il rischio di mangiare in eccesso.
Evita zuccheri semplici e snack poco nutrienti:
Spesso la fame non è solo fisica, ma anche emotiva. Attività rilassanti come lo sport, la meditazione o un hobby possono veramente aiutarti.
Se questa sensazione di fame persiste nonostante i cambiamenti, potrebbe essere utile consultare un professionista per escludere eventuali cause fisiche o metaboliche.
Capisco quanto possa essere difficile convivere con una continua sensazione di fame. È importante sapere che esistono strategie che possono aiutarti. Per esempio punta su alimenti che saziano di più (Fibre: frutta, verdura, cereali integrali e legumi aiutano a sentirti sazio più a lungo; Proteine: alimenti come uova, pesce, carne magra, tofu o yogurt greco sono ottimi per prolungare il senso di sazietà; Grassi sani: avocado, semi, frutta secca e olio d’oliva sono utili per darti energia e sazietà)
Non dimenticarti di bere molta acqua: a volte la sete viene scambiata per fame. Bere regolarmente, (anche tè o tisane) può aiutarti a ridurre questa sensazione.
Cerca di mangia lentamente: questo aiuta il tuo cervello a registrare la sazietà e riduce il rischio di mangiare in eccesso.
Evita zuccheri semplici e snack poco nutrienti:
Spesso la fame non è solo fisica, ma anche emotiva. Attività rilassanti come lo sport, la meditazione o un hobby possono veramente aiutarti.
Se questa sensazione di fame persiste nonostante i cambiamenti, potrebbe essere utile consultare un professionista per escludere eventuali cause fisiche o metaboliche.
Con la giusta scelta degli alimenti e il giusto timing nella giornata in cui assumerli, la fame può essere contenuta. Se vuole può prenotare una consulenza anche online sul mio profilo.
dipende da come mangia e da cosa mangia nell'arco della giornata. lei mangia 5 volte al giorno? e cosa mangia? siamo sicuri che le sue calorie giornaliere siano giuste o forse sono troppo poche??? i motivi possono essere diversi, solo con una visita è possibile scoprire il motivo...
Gentilissima/o
Il senso di fame può essere ridotto aumentando l'apporto di fibre nella sua dieta, vale a dire aumentando il consumo di verdure e cercando di mangiare alimenti che siano integrali.
Il senso di fame può essere ridotto aumentando l'apporto di fibre nella sua dieta, vale a dire aumentando il consumo di verdure e cercando di mangiare alimenti che siano integrali.
La sensazione di fame costante può dipendere da vari fattori, come una dieta troppo restrittiva, squilibri ormonali o alimentazione non bilanciata. Per gestirla meglio, prova a:
Aumentare le fibre: Frutta, verdura e cereali integrali possono aiutare a sentirsi sazi più a lungo.
Mangiare proteine: Le proteine saziano e aiutano a controllare l'appetito.
Bere acqua: A volte il corpo confonde la sete con la fame.
Piccoli pasti frequenti: Mangiare più volte al giorno in porzioni bilanciate può aiutare a mantenere stabile la glicemia e prevenire la fame.
Se il problema persiste, ti consiglio di parlarne con un nutrizionista o un medico per identificare eventuali cause sottostanti.
Aumentare le fibre: Frutta, verdura e cereali integrali possono aiutare a sentirsi sazi più a lungo.
Mangiare proteine: Le proteine saziano e aiutano a controllare l'appetito.
Bere acqua: A volte il corpo confonde la sete con la fame.
Piccoli pasti frequenti: Mangiare più volte al giorno in porzioni bilanciate può aiutare a mantenere stabile la glicemia e prevenire la fame.
Se il problema persiste, ti consiglio di parlarne con un nutrizionista o un medico per identificare eventuali cause sottostanti.
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