Per quanto tempo bisogna prendere le compresse ansiolov?
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Per quanto tempo bisogna prendere le compresse ansiolov?
Salve, si sta riferendo alle compresse di ansiolev?in questo caso si tratta di un integratore in grado di calmare ansia, stress e nervosismo, di controllare la tachicardia e di migliorare la qualità del sonno contrastando l’ insonnia. Il mio consiglio è quello di chiedere chiarimenti al medico prescrivente o in alternativa considerare la possibilità di approfondire nell ambito di un colloquio psicologo le difficoltà psicologiche che la spingono all utilizzo di questo tipo di farmaci.
Cordialmente
Dottoressa Elisa Taverniti
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Dottoressa Elisa Taverniti
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Buongiorno, rispetto all’assunzione di farmaci è importante che lei possa far riferimento al medico che le ha prescritte per valutarne il dosaggio ed il periodo di assunzione. È mia opinione poi che l’assunzione dello psicofarmaco non possa prescindere anche dalla consultazione di uno psicoterapeuta che può occuparsi dell’aspetto psicologico del sintomo, laddove il farmaco ha il ruolo di “attenuarlo” richiedendo un’assunzione continua e costante. Un saluto
Buongiorno, provi a chiedere a chi gliele ha consigliate.
Ottime cose, Dott. Andrea De Simone
Ottime cose, Dott. Andrea De Simone
Buonasera, la domanda non specifica alcuni dettagli importanti. Sarebbe bene consultare il medico curante o chi le ha prescritto/consigliato l'integratore per una più attenta indagine che le risolva dubbi su tempi, effetti e benefici. Qualora fosse favorevole a un ulteriore approfondimento dei sintomi si potrebbe rivolgere a uno psicoterapeuta per affrontare, insieme, la difficoltà che l'ha portata a richiedere (o accettare) un "farmaco" per la gestione delle tensioni che sta percependo nella sua vita. Cordiali saluti Dott.ssa Elisa Galantini
Buongiorno, noi psicologi non possiamo fornirle informazioni in quanto non siamo medico e non possiamo prescrivere farmaci. Può rivolgersi al medico che glieli ha prescritto o ad uno psichiatra, specialista per gli psicofarmaci. Cordialmente dottoressa Adriana Casile
Buonasera! Farmaco o integratore che sia ( probabilmente è l'ansiolev) evidentemente prova ansia e/o nervosismo per il quale cerca rimedio. Per la posologia deve chiedere a chi gliel'ha venduto o prescritto. Le sottolineo solo che un periodo non sereno può essere parte della vita di chiunque ma se la modalità di reagire diventa una costante, il solo farmaco potrebbe non essere la soluzione. Saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Valeria Randisi
Salve, strano che chi le ha prescritto questo farmaco non gli ha spiegato come prenderlo. le consiglio d'informarsi presso il suo medico curante la posologia ed anche per quanto tempo lo deve prendere, per non sbagliare. Sicuramente per prendere questo farmaco lei sta provando dell'ansia, potrebbe anche contemporaneamente eseguire dei colloqui psicologici per capire xchè ha bisogno di assumere questo farmaco e che cosa nasconde la sua ansia, cordiali saluti, dott. Eugenia Cardilli.
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Buongiorno. Quando si tratta di medicinali rivolgiamoci sempre ad un medico, meglio se il prescrive te. Se il farmaco in questione tratta sintomatologia ansiosa allora in seguito può consultare uno psicoterapeuta per andare all'origine del sintomo.
Cordialità
Massimiliano Trossello
Cordialità
Massimiliano Trossello
Buonasera, sono d'accordo con i miei colleghi..ne parli con il medico che gliel'ha prescritte. Un consiglio che posso darle è di cercare di capire da dove deriva la sintomatologia ansiosa e cercare di affrontarla non solo con i farmaci ma attraverso un percorso psicoterapeutico mirato. Un caro saluto. Dott.ssa Claudia Gervasoni
Buongiorno, se sta facendo riferimento ad Ansiolev (un integratore alimentare da banco che non richiede prescrizione) le suggerisco di confrontarsi con il personale da cui l'ha acquistato, se possibile, o dove sa che viene venduto.
Non ci fa sapere se ne ha tratto giovamento o meno.
In generale, posso riportarle che l'ansia e le manifestazioni ansiose, quando necessario (e la valutazione va fatta insieme ad uno specialista!) possono trarre sollievo dai farmaci (sempre prescritti, dosati e monitorati solo da uno specialista!) tuttavia l'ideale è un loro uso transitorio e parallelo ad un percorso di psicoterapia volto a trasformare il sintomo che è sempre l'espressione di un disagio in noi che chiede di essere ascoltato.
In sintesi, l'ideale è un intervento congiunto di medico specialista, per esempio uno psichiatra, esperto rispetto ai farmaci che potrebbero essere d'aiuto, e uno psicoterapeuta che accompagni ad una risoluzione più profonda della richiesta del nostro sistema fisico e mentale.
Spero di esserle stata utile.
Buone cose.
Non ci fa sapere se ne ha tratto giovamento o meno.
In generale, posso riportarle che l'ansia e le manifestazioni ansiose, quando necessario (e la valutazione va fatta insieme ad uno specialista!) possono trarre sollievo dai farmaci (sempre prescritti, dosati e monitorati solo da uno specialista!) tuttavia l'ideale è un loro uso transitorio e parallelo ad un percorso di psicoterapia volto a trasformare il sintomo che è sempre l'espressione di un disagio in noi che chiede di essere ascoltato.
In sintesi, l'ideale è un intervento congiunto di medico specialista, per esempio uno psichiatra, esperto rispetto ai farmaci che potrebbero essere d'aiuto, e uno psicoterapeuta che accompagni ad una risoluzione più profonda della richiesta del nostro sistema fisico e mentale.
Spero di esserle stata utile.
Buone cose.
Come le hanno già risposto i miei colleghi dovrebbe rivolgersi ad un medico per il monitoraggio del farmaco, magari lo stesso che glielo ha prescritto.
Consideri che l’ansia ha sempre una sua origine, noi psicoterapeuti lavoriamo col paziente a cercare la ragione primaria di questi sintomo, da dove sorge e che significato assume nella vita del paziente, poi procediamo alla giusta soluzione. Io lo faccio con l’EMDR.
Saluti
Dott. Tiziana Vecchiarini
Consideri che l’ansia ha sempre una sua origine, noi psicoterapeuti lavoriamo col paziente a cercare la ragione primaria di questi sintomo, da dove sorge e che significato assume nella vita del paziente, poi procediamo alla giusta soluzione. Io lo faccio con l’EMDR.
Saluti
Dott. Tiziana Vecchiarini
Buon giorno, purtroppo la sua domanda non è attinente alle mie competenze da psicoterapeuta e analista. Per le cure o i supporti farmacologici è importante seguire le indicazioni del suo farmacologo. Cordialmente. Gian Piero dott. Grandi
Buonasera caro utente, grazie per aver posto la domanda. Essendo un farmaco le consiglio di rivolgersi al suo medico, come psicologa le posso dire che talvolta questo tipo di farmaci agiscono su sintomi che sicuramente raccontano qualcosa di noi e del nostro stato interiore. Un percorso di consapevolezza di Sé può aiutare a comprendere il motivo che spinge ad assumerli e risolverlo.
Cordialmente,
Dottoressa Monica Pesenti
Cordialmente,
Dottoressa Monica Pesenti
Gentile utente, credo sia opportuno rivolgere tale quesito a chi le ha prescritto tale farmaco. Saluti.
Questa domanda non è di competenza dei psicologi, comunque per la durata della terapia bisogna rivolgersi al suo medico di fiducia.cordiali saluti
Caro/a utente, immagino facilmente che stia cercando di combattere l'ansia... Le consiglio con tutto il cuore di non delegare e di non affidarsi totalmente al farmaco! L'ansia (attacchi di panico, fobie...) si combatte benissimo con la psicoterapia cognitivo comportamentale: concreta, breve ed efficace. In base al tipo di disturbo, lo psicoterapeuta può anche affrontare con lei il problema direttamente "fuori dallo studio" ( ad esempio io con i miei pazienti vado in auto, aereo, ascensore ecc). La psicoterapia le dà gli strumenti per superare l'ansia una volta per tutte!
In bocca al lupo.
In bocca al lupo.
Buongiorno, in caso di assunzione di farmaci, qualsiasi essi siano, è sempre bene consultare il medico prescrivente. Saluti.
Ciao, immagino tu stia seguendo una prescrizione medica, per cui segui quello he ti ha detto il tuo medico circa la posologia e le tempistiche. Dal canto mio, considero lo psicofarmaco come un' iniziale spinta a stare meglio e non la soluzione al problema di fondo. É come se per curare l'influenza si prendesse solo un farmaco per far passare il mal di testa: si, si sta meglio, ma il problema rimane e continua a creare danni e dopo che l'effetto del farmaco é svanito il mal di testa torna. Ti consiglio pertanto di contattare uno psicologo che possa aiutarti a capire la causa del tuo malessere e ti aiuti a risolverla in modo da rendere definitivi i miglioramenti e ad evitare la ricomparsa del sintomo.
Ti auguro il meglio
Ti auguro il meglio
Gentile utente, la risposta che cerca può dargliela il medico che le ha prescritto il farmaco.
Ogni prescrizione medica è data secondo le caratteristiche e le necessità della persona.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Patrizia De Sanctis
Ogni prescrizione medica è data secondo le caratteristiche e le necessità della persona.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Patrizia De Sanctis
Salve,
è opportuno che lei si rivolga al medico che ha fatto la prescrizione medica.
Un saluto,
MMM
è opportuno che lei si rivolga al medico che ha fatto la prescrizione medica.
Un saluto,
MMM
Salve, per quanto riguarda la posologia credo che la soluzione migliore sia esporre la questione al medico, sicuramente persona più competente in materia.
Comunque, ritengo che, oltre ad una terapia farmacologica, sia importante avviare un percorso psicologico volto ad identificare e riconoscere le cause ed i fattori di mantenimento dei suoi sintomi.
Cordialmente, dott. FDL
Comunque, ritengo che, oltre ad una terapia farmacologica, sia importante avviare un percorso psicologico volto ad identificare e riconoscere le cause ed i fattori di mantenimento dei suoi sintomi.
Cordialmente, dott. FDL
Buonasera, deve rivolgere questa domanda al suo medico curante. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Buongiorno,
Come già consigliato dai miei colleghi la esorto a chiedere al suo medico per la posologia, anche se è un farmaco da banco.
Un saluto Paola Tucci
Come già consigliato dai miei colleghi la esorto a chiedere al suo medico per la posologia, anche se è un farmaco da banco.
Un saluto Paola Tucci
Buongiorno, rispetto all’assunzione di farmaci è importante che lei possa far riferimento al medico che le ha prescritte per valutarne il dosaggio ed il periodo di assunzione.
cordiali saluti
AV
cordiali saluti
AV
Gentile utente, questo dipende da come risponde lei alla terapia farmacologica, ogni paziente è diverso, chieda allo psichiatra che le ha prescritto la cura.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi al medico che ha prescritto il farmaco. Inoltre potrebbe valutare l'idea di iniziare un percorso psicologico.
Cordialmente Dott.ssa Daniela Tomarchio
Cordialmente Dott.ssa Daniela Tomarchio
Buongiorno, le consiglio di chiedere chiarimenti a chi le ha prescritto il farmaco e, se non lo ha già fatto, di iniziare un percorso psicologico.
Saluti
Dott.ssa Alessia Foronchi
Saluti
Dott.ssa Alessia Foronchi
Buongiorno, le suggerisco di chiedere informazioni al medico che le ha prescritte.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Salve, le consiglio di porre la domanda al professionista che le ha prescritte.
Saluti
Saluti
Buongiorno, la somministrazione farmacologica è argomento di interesse del medico curante/psichiatra che le ha prescritto i farmaci. Le consiglio di rivolgersi al suo medico di riferimento per avere i necessari chiarimenti. Ansiolev è un integratore alimentare che in una situazione di ansia difficilmente da solo potrà andare ad eliminare la sintomatologia.
Le suggerisco, quindi, di intraprendere un percorso psicologico per capire i significati che questi sintomi hanno per lei, a volte la sola cura farmacologica non è efficace al fine di una completa guarigione.
Resto a disposizione e le auguro una buona giornata.
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Le suggerisco, quindi, di intraprendere un percorso psicologico per capire i significati che questi sintomi hanno per lei, a volte la sola cura farmacologica non è efficace al fine di una completa guarigione.
Resto a disposizione e le auguro una buona giornata.
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Buongiorno, tutto ciò che è farmacologico, anche omeopatico, non è competenza della figura della psicologo. Le suggerisco di rivolgersi ad un medico per avere informazioni corrette. Un caro saluto
Buonasera, concordo con i miei colleghi: per avere maggiori delucidazioni è bene rivolgersi al medico curante, però le posso dire che ho avuto esperienza diretta con questo integratore in quanto era l'unico prodotto (a base di estratti vegetali) che mia madre - affetta da morbo di Parkinson - poteva assumere, al contrario i farmaci per l'ansia avrebbe potuto scatenare effetti indesiderati in combinazione con la terapia che prendeva per il Parkinson. Il neurologo che la seguiva ci disse che Ansiolev è un prodotto del tutto innocuo e che può essere preso per lunghi periodi fino a tre compresse al giorno. In ogni caso, rinnovo l'invito a consultare il suo medico
Buongiorno, le consiglio di parlarne con il suo medico curante e se dovesse essere necessario capire la causa dell'assunzione delle medesime insieme a uno psicologo.
Salve , per quanto riguarda dubbi o informazioni riguardo il farmaco le consiglierei di rivolgersi o al suo medico curante o allo specialista che le ha prescritto il farmaco.
Poi magari parlare anche con uno psicologo potrebbe esserle sicuramente d’aiuto per aiutarla a fare chiarezza sulle motivazioni riguardo la ricerca del farmaco.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione
Distinti Saluti
Dr Marziani
Poi magari parlare anche con uno psicologo potrebbe esserle sicuramente d’aiuto per aiutarla a fare chiarezza sulle motivazioni riguardo la ricerca del farmaco.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione
Distinti Saluti
Dr Marziani
Buongiorno, in questi casi è bene rivolgersi al medico che le ha prescritto la terapia farmacologica. Potrebbe inoltre valutare un percorso psicoterapeutico. Resto a Disposizione. Un caro saluto. Dottoressa Sonia Ghislanzoni
È importante consultare un professionista della salute mentale per determinare la durata del trattamento farmacologico e valutare se è necessario integrare le compresse ansiolitiche con terapie psicologiche o altre forme di supporto. In alcuni casi, le compresse ansiolitiche possono essere utilizzate solo per un breve periodo di tempo per aiutare a gestire i sintomi durante un momento di particolare stress o difficoltà emotiva. In altri casi, potrebbe essere necessario un trattamento a lungo termine per mantenere il benessere mentale e gestire l'ansia in modo efficace. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
Dott. Cordoba
Dott. Cordoba
Salve, è bene attenersi sempre alla prescrizione medica. Mi pare strano che le siano state prescritte senza una indicazione sul tempo di assunzione. Per qualsiasi dubbio su indicazioni terapeutiche ed effetti, faccia riferimento al medico che gliele ha prescritte.
Buongiorno, per queste domande è necessario rivolgersi al medico competente o allo psichiatra
Buongiorno,
Essendo uno psicologo, non posso e non so rispondere a questa domanda.
La invito a porla a un medico psichiatra, sicuramente molto più competente sulla questione della durata di un trattamento farmacologico.
Un caro saluto, Dott. Daniele Morandin.
Essendo uno psicologo, non posso e non so rispondere a questa domanda.
La invito a porla a un medico psichiatra, sicuramente molto più competente sulla questione della durata di un trattamento farmacologico.
Un caro saluto, Dott. Daniele Morandin.
Salve, per le prescrizioni farmacologiche di rivolga al medico che le ha indicate. Qualora non lo avesse fatto si premuri di seguire anche un percorso di psicoterapia.saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Buon pomeriggio, le consiglio di rivolgere questa domanda al medico curante che gliele ha prescritte. Resto a disposizione, buona giornata.
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