Mi è stata diagnosticata una pancreatite cronica circa tre anni fa

18 risposte
Grazie per l'opportunità che offrite. Ho 70 anni. La mia domanda è la seguente con questa premessa.
mi è stata diagnosticata una pancreatite cronica circa tre anni fa. In quel periodo avevo episodi di steatorrea , seppur sporadici. e ho perso 6 kg di peso corporeo, ad oggi stabile. Feci allora ecografia addominale, risultata nella norma, ma i valori di lipasi e amilasi erano rispettivamente di 210 e 350 (circa). Non ho mai avuto dolori di alcun genere, tra quelli che caratterizzano questa patologia. Da almeno un paio d'anni, non ho più fenomeni di steatorrea. Ho fatto in questi giorni gli esami del sangue il cui risultato è: amilasi 250 su 100, lipasi 188 su 60. Questi valori sono direi costanti da circa un anno. I risultati degli esami che richiede una pancreatite cronica (non sto qui ad elencarli) sono anch'essi nella norma. Assumo 2 pastiglie di Creon 10000 a pasto. Mi domando ora, leggendo il sito, se sto facendo la cosa giusta. Faccio presente che la mia alimentazione è ormai, anzi da sempre, priva di grassi o fritti ed altro ancora. Mangio pane a lievitazione naturale, pesce, verdure, frutta, avocado, yogurt con probiotici. E ancora: a cosa serve assumere gli enzimi pancreatici se la mia dieta è del tutto priva di grassi animali? Cos'ho da digerire? Forse devo mangiare una seppur modesta quantità di grassi animali?
Grazie, e mi scuso per una scrittura quasi frenetica.
Raffaele
Dr. Paolo Checchi
Dietologo, Nutrizionista
Monterotondo
Gli enzimi pancreatici contenuti nel farmaco servono anche alla digestione dei carboidrati e delle proteine, non solo dei grassi. Andrebbe indagato più approfonditamente lo stato delle vie biliari e della colecisti, spesso coinvolte negli episodi di pancreatite

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Dott.ssa Manuela Coniglio Iannuzzi Delle Noci
Endocrinologo, Diabetologo, Nutrizionista
Bari
Gli enzimi la aiutano a non sovraccaricare un pancreas già in riserva e facilitano la digestione di tutti i macronutrienti riducendo pertanto fenomeni fermentativi e putrefattivi a livello intestinale e favorendo l eubiosi.
Sarebbe inoltre opportuno, oltre ai normali esami di routine, dosare i livelli sierici di vitamine, minerali e minerali traccia ed eseguire una valutazione della composizione corporea per valutare la percentuale di massa magra. Essendo la sua alimentazione restrittiva deve esser attento a non andare in catabolismo muscolare né carenze varie.
Utile valutare integrazione (amminoacidi, Omega 3, vitamine e minerali, pre- e probiotici).

Dr. Marco Tesini
Nutrizionista, Dietologo
Bologna
Buongiorno Signora
Come le ha risposto il collega il Creon contiene enzimi per la digestione di carboidrati (zuccheri), grassi (lipidi) e proteine; l'utilizzo degli enzimi pancreatici le permette di evitare un malassorbimento o ridotto assorbimento delle sostanze nutritive. La steatorrea infatti, è l'espressione di un ridotto assorbimento di grassi che per tale ragione vengono eliminati in notevoli quantità con le feci.
Per quanto riguarda la sua alimentazione, sicuramente estremamente accorta e corretta, priva di grassi aggiunti e/o elaborati e di fritti, contiene ovviamente carboidrati (pane e similari) che vengono in parte digeriti dall'amilasi contenuta nel farmaco, proteine (carni e pesce) per le quali agisce la proteasi ed i grassi sicuramente ridotti, ma presenti nei prodotti da forno, nelle carni animali e di pesce ed anche nella frutta come ad esempio nell'indicato avocado digeriti dalle lipasi.
Fondamentalmente la dieta per un paziente affetto da pancreatite cronica deve essere oculata, ma comprendere tutti i nutrienti necessari, se necessario utilizzare oli di condimento specifici ed utilizzare in modo costanti gli enzimi pancreatici che le sono stati prescritti e come grassi di condimento anche gli oli a media catena.
Cordialmente
Marco Tesini
Dr. Carmelo Manganaro
Dietologo, Cardiologo, Nutrizionista
Torino
elimini più che può i cibi cotti privi di enzimi . l'uomo e'l'unico essere che mangia cotto .il pane cotto 2 ore e pieno di sale, proteine glicate e acrilamide e ' pericoloso.( vedi google bread and cancer) aumenti frutta e verdura lenticchie e pesce ritorni il più possibile a quella che e e'stata per milioni di anni la alimentazione umana
Dr. Ruggero Grazioli
Dietologo, Nutrizionista, Allergologo
Prevalle
Gentile signora,
ho letto le risposte dei colleghi e concordo con quanto hanno detto. Volevo aggiungere che il pancreas è un organo silenzioso che non si fa sentire quando è in difficoltà. Oltre a continuare con la dieta e con gli enzimi digestivi, aggiunga un polivitaminico e anche un fitoterapico che aiuta il pancreas a funzionare meglio, può farselo consigliare dal suo medico, io uso la pianta Haronga madagascarensis presa in un composto in gocce. Saluti
Dott. Devis Collura
Nutrizionista
Chivasso
Gli enzimi aiutano il pancreas, evitandone il sovracarico diminuendo fenomeni fermentativi e putrefattivi a livello intestinale. Inoltre la sua alimentazione da quanto riferito appare un pò restrittiva, quindi stia attento a non incorrere nel catabolismo muscolare e in carenze varie.
Salve, concordo con quanto detto finora . Le consiglierei inoltre di aggiungere in modo ciclico oppure al bisogno (nelle fasi in cui la sintomatologia diventa acuta) un trattamento coadiuvante con probiotici specifici per ripristinare la permeabilità e funzionalità intestinale .
dr.ssa Luana Corazza
Salve concordo pienamente quanto detto dai colleghi.
Saluti.
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Buonasera, il farmaco che lei assume contiene tutti gli enzimi necessari per la digestione di carboidrati, proteine e carboidrati. Quindi seguendo un piano alimentare personalizzato, sano, vario ed equilibrato le permette di mangiare qualsiasi alimento. Ovviamente da preferire metodi di cottura semplici e salutari ed evitare fritture e prodotti industriali. Le consiglio vivamente di farsi seguire da un nutrizionista che saprà stilare il regime alimentare più adatto per la sua condizione. cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Iannaccone
Nutrizionista, Dietista, Dietologo
Avellino
Salve,ritengo sia necessario un approfondimento diagnostico per escludere altre condizioni in cui questi parametri risultano alterati.Continui intanto la terapia ,utile nel metabolismo delle proteine e carboidrati,oltre che dei grassi.Saluti
Dott.ssa Mariastella Di Lauro
Nutrizionista
Napoli
Buonasera
Sicuramente c'è un protocollo ben preciso in caso di pancreatite cronica ed è importante la quantità e la qualità degli alimenti. Resto a disposizione con una consulenza online.
Saluti
Buongiorno gentile utente, il farmaco che assume contiene tutti gli enzimi necessari per la digestione di carboidrati, proteine e carboidrati. Le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per un piano nutrizionale personalizzato. Sono da preferire metodi di cottura semplici e salutari ed evitare fritture e prodotti industriali. Cordiali Saluti
Dott. Settimio Albis
Nutrizionista, Dietista, Dietologo
Roma
Creon è un prodotto per uso orale a base di pancrelipasi, cioè di enzimi pancreatici (lipasi, amilasi, proteasi). Gli enzimi pancreatici sono necessari per la digestione, ossia la scissione dei grassi, delle proteine e dell’amido in sostanze semplici che vengono generalmente secrete a livello intestinale
Però fa bene anche a preoccuparsi in quanto è anche utile una corrette stimolazione del pancreas
Saluti
Buon a sera , il farmaco che assume contiene tutti gli enzimi necessari per la digestione di carboidrati, proteine e carboidrati. Le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per un piano nutrizionale personalizzato.
Saluti
Salve buongiorno! Come hanno detto anche precedentemente i colleghi, gli enzimi digestivi la aiuteranno a non sovraccaricare ulteriormente il pancreas ed evitare fenomeni fermentativi a livello intestinale, dovuto all'impossibilità di digerire determinati alimenti e non si limitano alla digestione dei grassi ma di tutti i macronutrienti quindi anche carboidrati e proteine! Inoltre gli enzimi digestivi la aiuteranno a non incorrere in un possibile malassorbimento con ulteriori impatti sulla sua salute. Andrebbe comunque anche valutata un'ulteriore integrazioni, vista la dieta restrittiva, per non incorrere in un catabolismo muscolare. Saluti
Gli enzimi che sta assumendo alleggeriscono il lavoro del pancreas poiché contribuiscono anche alla digestione di carboidrati e proteine. Migliorano e riducono tutti i fenomeni fermentativi. Per la pancreatite cronica solitamente applico un piano nutrizionale specifico che permetta una corretta digestione , assimilazione e introduca il giusto apporto di nutrienti.
Non esiti a contattarmi.
dott.ssa Chiara Sala
Dr. Alessandro Tucci
Nutrizionista, Chinesiologo, Dietista
Roma
Ti ringrazio per la tua domanda e per aver condiviso le tue informazioni personali in modo così dettagliato. È evidente che stai prestando molta attenzione alla tua salute e alla tua dieta, il che è fondamentale per gestire condizioni come la pancreatite cronica.

La pancreatite cronica può influenzare la capacità del pancreas di produrre enzimi digestivi in quantità adeguate, anche quando non avverti sintomi come il dolore o la steatorrea. Gli enzimi pancreatici, come il Creon, sono prescritti proprio per aiutarti a digerire i nutrienti, in particolare i grassi, le proteine e i carboidrati, anche se la tua dieta è attualmente povera di grassi.

Ecco alcuni punti da considerare alla luce della tua situazione:

Ruolo degli enzimi pancreatici: Gli enzimi come il Creon aiutano a compensare la ridotta produzione di enzimi pancreatici e migliorano l'assorbimento dei nutrienti, anche quando non ci sono sintomi evidenti di malassorbimento. È possibile che tu stia ancora necessitando di un supporto enzimatico nonostante non avverti steatorrea.

Dieta povera di grassi: È vero che una dieta povera di grassi può ridurre la necessità di enzimi digestivi per la digestione dei grassi, ma i grassi sono una parte essenziale della dieta. Potresti considerare di includere una piccola quantità di grassi sani, come quelli presenti nell'avocado, negli oli vegetali o nel pesce, per assicurarti di ottenere un apporto nutrizionale equilibrato.

Monitoraggio continuo: È importante continuare a monitorare i tuoi livelli di amilasi e lipasi, così come gli altri esami di funzionalità pancreatica. Se i valori rimangono alti o se cominci a notare sintomi nuovi, sarebbe opportuno discuterne con il tuo medico per eventuali aggiustamenti nel trattamento.

Consulenza medica: Data la complessità della pancreatite cronica e delle sue implicazioni, ti raccomanderei di discutere la tua attuale terapia con il tuo medico o un gastroenterologo. Loro possono offrirti consigli personalizzati basati sulla tua storia medica, i tuoi sintomi attuali e i risultati degli esami.

Ricorda che la gestione della pancreatite cronica può variare da persona a persona, quindi è fondamentale prendere decisioni informate con il supporto di professionisti della salute.

Spero che queste informazioni ti siano utili! Se hai altre domande o hai bisogno di approfondimenti, non esitare a chiedere.

Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
Anche con una dieta a basso contenuto di grassi, gli enzimi pancreatici (es. Creon) supportano la digestione e prevengono il malassorbimento. Tuttavia, se non ha più episodi di steatorrea, può rivalutare con il gastroenterologo l'eventuale riduzione della dose. Piccole quantità di grassi salutari (es. olio d'oliva, avocado) sono comunque raccomandate.
Distinti saluti, Dr. Luca Agostini.

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