L’ansia può provocare tensione ad un occhio talmente fastidioso da far venire nausea?

55 risposte
L’ansia può provocare tensione ad un occhio talmente fastidioso da far venire nausea?
Dott.ssa Sabrina Scarpetta
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Salerno
Buonasera prima di tutto si devono escludere cause organiche una volta escluse può dipendere dall'ansia ma per dire ciò bisognerebbe avere più informazioni in merito . Per qualsiasi altra informazione resto a sua disposizione , cordiali saluti

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Dr. Michele Arnaboldi
Psicologo, Psicologo clinico
Bovisio Masciago
Buongiorno,
per prima cosa quello che consiglio è un consulto col medico di base al fine di escludere eventuali cause organiche, in alcuni casi quando è coinvolto l’occhio in questo modo spesso si tratta di mal di testa che viene scaricato sull’occhio.per quanto riguarda invece l’ansia è importante che richieda un consulto psicologico per andare a lavorare sulle cause e individuare delle strategie per farvi fronte. Resto a disposizione per dei colloqui online.
Dott. Michele Arnaboldi.
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, ritengo innanzitutto importante rivolgersi al proprio medico curante per escludere eventuali cause organiche.
Credo comunque importante che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli ed elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
'credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione anche online Cordialmente dott FDL
Dott. Andrea Brumana
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Mi associo a quanto scritto dai colleghi: bisogna prima escludere cause organiche e poi, se lo desiderasse, intraprendere un percorso psicologico che possa dare significato al suo sentire. Resto a disposizione. Cordialmente, dott. Andrea Brumana
Dr. Salvatore Ciro Conte
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente, gli stati ansiosi come tutti gli stati emotivi portano ad una attivazione fisiologica nel nostro corpo che può tradursi in diverse forme (es. tensioni muscolari, tachicardia...). Detto questo mi spiace dirle che è impossibile dare una risposta esatta al suo quesito perchè sarebbe necessario raccogliere maggiori informazioni e soprattutto effettuare una valutazione medica che possa escludere altre cause dato che riporta un sintomo che è molto specifico. Le consigliere, come hanno già riportato i colleghi, di consultare il suo medico e verificare con lui eventuali approfondimenti. Ma dato che nella sua domanda si pone un quesito relativo alla gestione dell'ansia potrebbe essere utile anche affiancare una consulenza psicologica per indagare quanto questa situazione influisca sul suo benessere quotidiano. Un cordiale saluto
Dott.ssa Francesca Ilaria Beatrice Villa
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Milano
Buongiorno, leggendo questa sua richiesta la invito a rivolgersi al proprio medico di base o ad uno specialista per una visita oftalmica. Nel contempo la invito ad approfondire il tema dell'ansia: può fissare un primo colloquio anche on line vedendo le disponibilità della mia agenda virtuale. Un caro saluto. Dott.ssa Villa
Dott.ssa Anna Sofia Tuccillo
Psicologo, Psicoterapeuta
Milano
Buonasera, come consigliato dai colleghi, prima di tutto dovrebbe fare una visita medica per escludere motivazioni organiche.
Al contempo le consiglio un consulto psicologico, perchè è possibile che i sintomi fisici siano effettivamente legati a una sofferenza psicologica. Non è da sottovalutare l'ansia anche qualora non sia strettamente collegata agli altri sintomi.
Mi metto a sua disposizione per un colloquio clinico.
Saluti, Dr.ssa Anna Sofia Tuccillo
Dott.ssa Rosa Trillò
Psicologo, Psicologo clinico
Frosinone
Buonasera, come consigliato dai colleghi, la prima cosa da fare è parlarne con il suo medico curante così da poter escludere una possibile causa organica.
L'ansia porta ad una attivazione fisiologica che può manifestarsi con tachicardia, facile affaticamento, tensione muscolare ecc. Potrebbe esserle utile richiedere un colloquio psicologico per poter approfondire la tematica dell'ansia.
Un caro saluto, Dott.ssa Rosa Trillò
Dott.ssa Eleonora Piazzolla
Psicologo, Psicologo clinico, Professional counselor
Milano
Buongiorno. spesso vi sono concause che determinano una sintomatologia come la sua. Concordo con i miei colleghi nel consigliarle un appuntamento dal suo medico curante; sarà lui a indirizzarla agli specialisti competenti.
Dott.ssa Antea Viganò
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pessano con Bornago
Buongiorno gentile utente, sarebbe utile prima di tutto escludere cause organiche. Una volta escluse, la sintomatologia descritta potrebbe essere riconducibile all'ansia ma
bisognerebbe avere più informazioni in merito .
Resto a disposizione!
AV
Dott. Mauro Simonetti
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Torino
Gentile utente, senza dubbio é possibile ma non la considererei come prima ipotesi, col medico di base escluda altre cause e valuti un percorso psicologico per la gestione dell’ansia, di beneficio sia che causi o meno la tensione all’occhio.

Dottor Mauro Simonetti
Dott. Giovanni Corradi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno,

per prima cosa le consigio di rivolgersi a un medico per escludere una causa organica. Fatto questo può valutare se intraprendere un percorso con uno psicologo. Sebbene l'ansia può certamente essere una causa sarebbe in ogni caso necessario approfondire prima di arrivare a una diagnosi.
Dott.ssa Marzia Sellini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Brescia
Buongiorno,
l'espressione emotiva dell'ansia può essere espressa con tutte le parti del corpo, alcune, diciamo cosi, sono più tipiche di altre.
Se ha intenzione di risolvere questo disturbo mi contatti pure.
Un saluto cordiale
Marzia Sellini
Dott.ssa Elvira Vitale
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Se restiamo nella possibilità, allora sì, può. Ciò non significa che si possa trarre una conclusione, anzi: è molto importante scoprire se 1) ci sono risultati di esami medici che mettono in luce problemi fisici e 2) che tipo di ansia hai. Di base, non esiste un'ansia che sia uguale per tutti, ma ognuno sviluppa sintomi d'ansia in base al suo carattere, all'ambiente sociale e lavorativo/di studio che ha intorno, alla predisposizione genetica per varie patologie cardiovascolari, endrocrine, etc. Quindi la questione è molto complessa, e penso che la scopriresti soltanto facendoti seguire con un approccio personalizzato. Per esempio, in cui tu insieme al tuo medico, e se vuoi anche con un/a terapeuta di tua scelta, valutate come il tuo corpo gestisce l'ansia e se questo c'entra con la tensione all'occhio che senti.
Dott.ssa Jessica Baldi
Psicologo, Psicologo clinico
Figline E Incisa Valdarno
Buonasera

Può dipendere anche dall'ansia ma per essere sicuri è necessario escludere la connessione con questioni prettamente organiche.
Le consiglio di valutare l'ipotesi di un percorso di sostegno psicologico in modo tale da approfondire cosa c'è dietro la situazione presentata e di agire di conseguenza.
Con i migliori auguri
Dott.ssa Jessica Baldi
Dott.ssa Carolina Lenzi
Psicologo, Psicoterapeuta
Firenze
consiglio prima una visita medica ed escluse cause organiche, sì, potrebbero essere sintomi dell'ansia. in quel caso un percorso di psicoterapia può fare a caso suo.

saluti,
Dottoressa Carolina Lenzi
Dott.ssa Chiara Buttazzo
Psicologo clinico, Psicologo
Lecce
L'ansia ha numerose conseguenze che si possono verificare a livello fisico e organico. Sicuramente consiglio una visita medica dal suo medico curante per capire se questa tensione che lei accusa, possa essere sintomo di cause organiche non riconducibili all'ansia. Consiglio di provare un percorso di sostegno per analizzare meglio la sua situazione. la saluto cordialmente.
Dott.ssa Fiorina Marra
Psicologo, Psicologo clinico
San Pietro di Scafati
Salve, le consiglio innanzitutto di consultare un medico per escludere cause organiche. L’ansia può avere diverse conseguenze organiche e fisiche; tuttavia, è consigliabile che lei indaghi la correlazione con un approfondimento psicologico al fine di comprendere quali sono i meccanismi che mantengono l’ansia ed apprendere quali possono essere le tecniche per fronteggiarla . Resto a disposizione.
Buon pomeriggio, i sintomi tipici dell'ansia possono a volte essere ricondotti ad esempi da lei sopra citati, ma è sempre consigliata una visita medica specialistica che escluda possibili disturbi organici.
Nel frattempo, se sente di vivere un momento particolarmente difficile può sempre rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta.
Cordialmente
Dr. Alessio Lambiase
Psicologo, Psicologo clinico
Terni
Buongiorno gentile utente,
come consigliato dai colleghi, la prima cosa da fare è sicuramente un consulto dal medico di base per escludere una possibile causa organica. Lo stress prolungato provocato dall’ansia potrebbe provocare tensione all’occhio, ma non la considererei come prima ipotesi. Ci sono poche informazioni per poter fare una diagnosi o dare una risposta certa. Le consiglierei quindi di fare come prima cosa un consulto dal suo medico di base e successivamente, nel caso in cui non riscontrasse nulla, potrebbe iniziare un percorso psicologico così da capire quali sono le possibili cause, eventi o emozioni non riconosciute che scatenano questa problematica. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Buona giornata
Dott.ssa Carmela Renzo
Psicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
Milano
Buon pomeriggio. Come già accennato da altri colleghi gli stati ansiosi portano ad una iperattivazione fisiologica del nostro corpo che può tradursi in diverse forme (es. tensioni muscolari, fascicolazioni, miochimia palpebrale). Tuttavia è impossibile dare una risposta precisa al suo quesito in quanto bisognerebbe prima escludere cause organiche. Si faccia visitare con tranquillità dal suo medico di base.
Dott.ssa Alessia Foronchi
Psicologo clinico, Psicologo
Pesaro
Buongiorno, l'ansia può avere varie manifestazioni somatiche: le consiglio di iniziare con accertamenti medici, se questi non dovessero avere riscontro allora potrebbe provare un percorso psicologico ed analizzare le origini della sua ansia.
Saluti, dott.ssa Alessia Foronchi
Dott.ssa Asya Cappalli
Psicologo, Psicologo clinico, Neuropsicologo
Parma
Gentile utente, la risposta "diretta" alla sua domanda è: sì, anche l'ansia può provocare tale sintomo. Tuttavia, mi sento di consigliarle, nel caso in cui tale fastidio vada a compromettere la sua quotidianità arrecandole molto disturbo, di escludere eventuali cause organiche contattando il suo medico di base, che saprà anche consigliarle la terapia o lo specialista a cui rivolgersi. Nel caso in cui invece questo sintomo sia in realtà espressione di un disagio emotivo o di uno stato ansioso, allora le consiglio di prendere in considerazione la possibilità di intraprendere un percorso psicologico con uno specialista, che la aiuti a comprendere la vera causa della sua ansia, al fine di gestire ed affrontare al meglio tali stati emotivi con anche l'obiettivo di eliminare tale sintomo all'occhio.
Mi contatti pure in privato nel caso in cui avesse altri dubbi. Sono inoltre disponibile per colloqui, anche online.
Con i migliori auguri, porgo cordiali saluti. Dott.ssa Asya Cappalli
Dott.ssa Simona Del Peschio
Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Buonasera car* utente. L'ansia può avere diversi correlati fisiologici: questo significa che può impattare, in maniera diversa, sul nostro corpo, innescando differenti tipi di sintomi fisici. Tuttavia, come già suggerito dai colleghi, in prima istanza è opportuno scongiurare la presenza di una patologia a livello organico. Il mio consiglio, dunque, è di rivolgersi in prima istanza al suo curante che possa indirizzarla verso la visita specialistica di cui necessita. Ove mai non dovessero esservi riscontri di tipo fisiologico, il passo successivo potrebbe essere quello di rivolgersi ad uno psicologo che possa aiutarla con la sintomatologia ansiosa. Lei parla di ansia, quindi mi chiedo e le chiedo se sia lei a sperimentarla anche in altro modo e in altre parti del corpo oppure se sia qualcun altro ad averle suggerito questa possibilità.
Rimango a sua disposizione.
Un grande in bocca al lupo
Un caro saluto,
Simona Del Peschio
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Arese
Buongiorno, rispondendo alla sua domanda, la risposta è si, l'ansia infatti può portare alla manifestazione di sintomi fisiologici.
Le consiglio comunque di effettuare una visita medica specialistica al fine di escludere una causa organica al suo disturbo, se non dovesse esserci alcun riscontro fisiologico, potrebbe intraprendere un percorso psicologico al fine di andare ad approfondire la sintomatologia ansiosa così da comprenderne il significato che ha per lei.
Resto a disposizione e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Dott. Edoardo Giordano
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Buonasera,
la risposta è sì, nel senso che l'ansia può causare anche tensioni muscolari. La psicosomatica spiega come corpo e mente siano strettamente collegati. Sulla nausea invece andrebbe capito meglio nello specifico se legata alla vista modificata, ad un dolore o ad altro.
Si rivolga ad un ottico o meglio ad un oculista con una visita di controllo come prima cosa e se non ci sono cause fisiche direi che può cercare uno psicologo specializzato in gestione dell'ansia.
Arrivederci,
Edoardo Giordano
Psicologo
Dott. Mauro Vargiu
Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicologo
Milano
Gentile utente, le consiglio di rivolgersi al suo medico di base che, in base alla causa (organica e/o psicologica), saprà indicarle come procedere. Cordialmente Dottor Mauro Vargiu

Gentile utente, l'ansia è spesso correlata a sintomi fisici, come respiro affannoso, vertigini, sudorazione, battito cardiaco accelerato e/o tremore, ma come hanno già anticipato i miei colleghi è necessario che si rivolga ad un medico per escludere prima di tutto la causa organica. Cordiali saluti
Dott.ssa Federica Belluccio
Dott.ssa Laura Pisciotto
Neuropsicologo, Psicologo
Palermo
Salve, per prima cosa quello che consiglio è un consulto col medico di base al fine di escludere eventuali cause organiche e di approfondire con un professionista.
Saluti
Dott.ssa Alessandra Morosinotto
Psicologo, Psicologo clinico
Alessandria
Buingiorno, l'ansia può portare diversi sintomi fisici tra i quali anche la nausea. Tuttavia, la nausea può essere correlata anche a problemi visivi, quindi le suggerisco prima di consultare un medico specialista che possa escludere cause organiche.
Un caro saluto
Dott.ssa Alessandra Morosinotto
Dott.ssa Martina Sanvito
Psicologo, Psicologo clinico
Trento
Buongiorno, per associare una sintomatologia fisica a un disturbo d'ansia sarebbe buona norma escludere prima le cause fisiche. Quindi suggerirei prima un controllo medico e poi un consulto per appurare l'ipotesi dell'ansia. Effettivamente sintomatologia fisiologica dell'ansia può coinvolgere l'apparato gastroenterico, è tuttavia raccomandato comunque un controllo medico.
Rimango a disposizione
Cari saluti
Sanvito Martina
Dott.ssa Silvia Spelta
Psicologo, Psicologo clinico
Muggiò
Buongiorno, in primo luogo è importante escludere cause organiche rivolgendosi al proprio medico di riferimento. L'ansia può portare anche diversi disturbi fisici, tra cui tensione muscolare e nausea. Una volta escluse le cause organiche le suggerisco allora di intraprendere un percorso psicologico per analizzare la situazione e capire le cause e i significati dell'ansia. Rimango a disposizione, un caro saluto, dott.ssa Silvia Spelta.
Dott.ssa Lisa Franzolin
Psicologo, Psicologo clinico
Vicenza
Buongiorno,
esclusa una causa organica, posso dirle che lo stato d'ansia può provocare tensioni più o meno percepibili in vari distretti del corpo; l'ansia è forse uno dei disturbi a cui è più immediato trovare un correlato somatico; in ogni caso sarebbe utile indagare durante un incontro quale sia il tema di fondo che la pone in un continuo stato d'ansia, e provare insieme alcune strategie che permettano di rilassare la tensione che nel corpo le sta procurando tanto disagio. Rimango a disposizione per un primo incontro.
Buona giornata.
Dott.ssa Marta Marcellini
Psicologo, Psicologo clinico, Professional counselor
Firenze
Per quanto riguarda i sintomi fisici, e quindi la tensione all'occhio e la nausea, le suggerirei prima di escludere che ci siano cause organiche, rivolgendosi quindi al suo medico di base che saprà orientarla qualora siano necessari ulteriori accertamenti. Rispetto all'ansia, è possibile che possa causare sensazioni di tensione e malesseri a livello fisico, potrebbe indagare ciò che le provoca ansia e le sue strategie di gestione in un percorso psicologico. Un saluto
Dott.ssa Arianna Maria Coglio
Psicologo, Psicologo clinico
Busto Arsizio
Buongiorno, se sono escluse altre cause organiche sì. Cordialmente
Dott. Diego Emmanuel Cordoba
Psicologo, Psicologo clinico
Bergamo
Sì, l'ansia e lo stress possono causare tensione muscolare in diverse parti del corpo, compreso l'occhio. Questo può manifestarsi come dolore, bruciore, prurito, secchezza o sensazione di nausea. Inoltre, l'ansia può portare a iperventilazione, che a sua volta può causare vertigini e nausea. Se si verificano sintomi persistenti, è importante consultare un medico per una valutazione appropriata e un possibile trattamento. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba
Salve , in prima analisi le consiglierei di rivolgersi o al suo medico curante o ad uno specialista (oculista) per valutare se ci sono cause organiche.
Se i controlli dovessero dare esito negativo allora si potrebbe ipotizzare un’origine psicologica e somatica legata a quella che descrive come ansia , nausea e disagi annessi.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione
Distinti Saluti
Dr Marziani
Dott.ssa Aurora Quaranta
Psicologo, Psicologo clinico
Vimodrone
Sì, l'ansia può provocare sintomi fisici che includono tensione agli occhi, che a sua volta può causare fastidio e persino nausea. Ecco come l'ansia può influire su questi sintomi:

Tensione Muscolare
L'ansia può causare tensione muscolare in diverse parti del corpo, inclusi i muscoli intorno agli occhi. Questa tensione può manifestarsi come dolore o pressione intorno agli occhi, che può diventare molto fastidioso.

Affaticamento Oculare
L'ansia può anche portare a una maggiore sensibilità alla luce o a un uso eccessivo degli occhi (ad esempio, fissando uno schermo per troppo tempo), causando affaticamento oculare. Questo può provocare sintomi come visione offuscata, secchezza o irritazione degli occhi.

Emicrania o Mal di Testa
L'ansia è spesso associata a mal di testa o emicranie, che possono includere dolore intorno agli occhi. Questi mal di testa possono essere così intensi da causare nausea.

Vertigini e Nausea
L'ansia può anche causare vertigini, che a loro volta possono provocare nausea. La combinazione di vertigini e tensione agli occhi può essere particolarmente sgradevole.

Ciclo di Sintomi
I sintomi fisici dell'ansia possono alimentarsi a vicenda. Ad esempio, la tensione agli occhi può causare nausea, che a sua volta può aumentare l'ansia, creando un ciclo di disagio.

Gestione dei Sintomi
Ecco alcuni suggerimenti per gestire questi sintomi:

Tecniche di Rilassamento: Esercizi di respirazione, meditazione e yoga possono aiutare a ridurre l'ansia e la tensione muscolare.

Pausa dagli Schermi: Assicurati di fare pause regolari se lavori al computer o guardi molto la TV.

Igiene del Sonno: Dormire bene può ridurre significativamente l'ansia e i sintomi fisici associati.

Esercizi Oculari: Esistono esercizi specifici per ridurre l'affaticamento oculare, come il "20-20-20" (ogni 20 minuti, guarda qualcosa a 20 piedi di distanza per almeno 20 secondi).

Consultare un Medico: Se i sintomi sono gravi o persistenti, è importante consultare un medico o un oculista per escludere altre cause mediche.

Terapia: La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) e altre forme di terapia possono aiutare a gestire l'ansia e i sintomi fisici associati.

Se hai domande più specifiche o necessiti di ulteriori chiarimenti, sono qui per aiutarti!
Dott.ssa Giulia Bartoli
Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Gentile utente, come già specificato dai colleghi sarebbe importante ed opportuno, in primis, escludere cause organiche. In linea generale, gli stati ansiosi spesso si riversano sul nostro corpo, facendolo “Parlare” al posto nostro. Sono molto comuni tremolii, tachicardie, disturbi a livello gastrointestinale. Molto spesso, situazioni che non riusciamo a metabolizzare da soli, si riversano sottoforma di sintomi corporei. Questo meccanismo è anche detto somatizzazione. La invito, comunque, a prendere contatti con uno psicologo o psicoterapeuta per affrontare anche questo lato più nascosto del suo disagio.
Dott.ssa Adele Pace
Psicologo, Psicologo clinico
Pompei
Buongiorno, sarebbe necessario che lei facesse gli accertamenti medici dovuti prima di ricondurre il sintomo all'ansia. Nel caso gli accertamenti medici risultasse negativi la inviterei a richiedere aiuto ad uno psicologo.
Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
Salve, prima si rivolga eventualmente ad un oculista e poi potrà pensare eventualmente a cause ansiogene.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Dott.ssa Giuliana Trombetta
Psicologo, Psicologo clinico
Mazzarino
Assolutamente si. L'ansia può influenzare il nostro corpo in modi sorprendenti, e la tensione oculare è uno di questi.
Come funziona?
Quando siamo ansiosi, il nostro corpo si mette in allerta, e questo può causare:
Tensione muscolare: I muscoli si contraggono, incluso quelli intorno agli occhi.
Aumento della pressione sanguigna: Questo può causare mal di testa e altri disturbi.
Alterazioni della vista: La visione può diventare offuscata o doppia.
Altri sintomi: Nausea, vertigini, difficoltà a concentrarsi.
Perché la nausea?
La nausea legata all'ansia può essere causata da diversi fattori:
Tensione muscolare allo stomaco: L'ansia può causare contrazioni muscolari anche a livello dello stomaco.
Alterazioni del sistema nervoso: L'ansia può influenzare il sistema nervoso che controlla la digestione.
Stress generale: Lo stress prolungato può indebolire il sistema immunitario e rendere più suscettibili a disturbi gastrointestinali.
Cosa puoi fare?
Rilassamento: Pratica tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione o lo yoga.
Pausa dagli schermi: Riduci il tempo trascorso davanti a computer, smartphone e tablet.
Controllo della postura: Mantieni una postura corretta per ridurre la tensione muscolare.
Occhiali da vista: Se necessario, utilizza occhiali da vista o lenti a contatto adatti alla tua correzione visiva.
Consulta uno specialista: Se i sintomi persistono, rivolgiti a un oculista o a uno psicoterapeuta.
Ricorda:
Non sei sola: Molte persone sperimentano sintomi simili.
Ci sono soluzioni: Esistono diverse terapie e tecniche che possono aiutarti a gestire l'ansia e a ridurre la tensione oculare.
La pazienza è importante: Migliorare richiede tempo e costanza.
Dott.ssa Roberta Floriana Lo nigro
Psicologo clinico, Psicologo
Gela
Salve, certo, potrebbe essere una conseguenza, come il mal di testa o il mal di pancia o la stanchezza, sonnolenza , nausea, vomito..
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Sì, l'ansia può manifestarsi in molti modi a livello fisico, incluso un aumento della tensione muscolare, che può coinvolgere anche l'area degli occhi. Questa tensione può provocare fastidio, dolore o una sensazione di pressione intorno all'occhio, che in alcuni casi può risultare così intensa da contribuire a sintomi come nausea o vertigini.

L'ansia attiva il sistema nervoso autonomo, portando a una serie di reazioni fisiologiche che possono influenzare vari sistemi del corpo, incluso quello visivo. Inoltre, la tendenza a fissare o irrigidire alcune parti del corpo durante i momenti di stress può accentuare la sensazione di disagio.

Se questi sintomi persistono o diventano debilitanti, sarebbe utile e consigliato approfondire la situazione rivolgendosi ad uno specialista.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Dott.ssa Elisa Fiora
Psicologo, Psicologo clinico
Busto Arsizio
Buongiorno,
l'ansia può portare a varie manifestazioni somatiche, è tuttavia necessario rivolgersi ad un medico (anche il medico di base va bene) al fine di fare eventuali accertamenti.
Cordialmente,
Dott.ssa Elisa Fiora
Dott.ssa Ambra Assunta Caruso
Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Buonasera, l'ansia può manifestarsi in diversi modi. Può generare tensione muscolare, mal di testa, nausee e può incidere sulla percezione che abbiamo del dolore rendendolo più intenso. Le consiglio un percorso psicologico volto a gestire l'ansia e a creare una strategia utile per aiutarla a migliorare la qualità della sua vita.
Buongiorno.
Il nostro corpo manifesta spesso all'esterno ciò che accade dentro di noi.
Occorre ascoltare questi segnali, e imparare a capire quale disagio sta cercando di comunicare il nostro corpo. Bisogna escludere un disagio visivo o sensoriale, prima di parlare di ansia, che rappresenta una reazione emotiva.
Suggerirei, dunque, come primo passo, una visita oculistica.
Dott.ssa Shana Baratto
Psicologo, Psicologo clinico
Levico Terme
Buonasera,
l'ansia può creare tensioni a livello corporeo di diverso tipo; abitiamo il nostro corpo e pertanto il nostro corpo è abitato dalle nostre emozioni. Per poter rispondere alla sua domanda prima sarebbe opportuno svolgere degli approfondimenti diagnostici a riguardo; provi a parlarne con il suo medico di base.
La saluto,
cordialmente
dott.ssa Baratto
Buongiorno, sono il Dott. Dario Antonio Palermo, psicologo e sessuologo clinico.
Sì, l’ansia può manifestarsi anche con sintomi fisici intensi come tensione a livello oculare, senso di pressione e perfino nausea. Il sistema nervoso, sotto stress, può influenzare muscoli, vista e apparato digerente. Tuttavia, è sempre consigliabile un controllo medico per escludere cause organiche. In parallelo, un percorso psicologico può aiutare a ridurre l’ansia e i suoi effetti sul corpo.
Resto a disposizione.
Cordiali saluti.
Potrebbe, ma è bene prima escludere qualsiasi altra causa di natura medica.
Dott.ssa Valeria Natale
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
L'ansia è un'emozione naturale che si attiva in determinate situazioni, ma quando diventa persistente o intensa potrebbe manifestarsi anche a livello fisico, dando origine a sintomi psicosomatici. E' fondamentale escludere inizialmente eventuali cause mediche, ma è altrettanto importante esplorare il piano emotivo e psicologico per individuarne le cause che la alimentano.
Buongiorno,
sì, l’ansia può manifestarsi anche attraverso sintomi fisici insoliti, tra cui tensione oculare, senso di pressione all’occhio e disturbi visivi. Questi sintomi, se particolarmente intensi o protratti, possono a loro volta provocare nausea, vertigini o sensazioni di instabilità.

In particolare, lo stato di iper-attivazione del sistema nervoso autonomo durante l’ansia può causare contratture muscolari (compresi i muscoli perioculari), alterazioni della respirazione e difficoltà a “rilassare” lo sguardo.

È importante escludere prima cause mediche con una visita oculistica o neurologica. Se tutto risulta nella norma, un percorso psicologico può aiutarla a comprendere e gestire l’ansia in modo più efficace, prevenendo queste manifestazioni somatiche.

Resto a disposizione per approfondire, anche con un primo colloquio conoscitivo.

Un caro saluto,
Dott.ssa Valentina Emma Morelato
Ps. clinico giuridica
Ricevo a Rovigo e online
Dott.ssa Giulia Raiano
Psicologo, Psicologo clinico
Bologna
Buongiorno, l'ansia può provocare tensioni muscolari e sintomi fisici intensi. Tuttavia, attenzione a non attribuire tutto all'ansia senza prima escludere cause organiche. Infatti sarebbe bene prima fare una visita oculistica (per escludere problemi come secchezza, affaticamento visivo, infiammazioni locali), valutare la postura e tensione muscolare (spesso legate a bruxismo, cervicalgie, ecc.). Se il sintomo è molto persistente, unilaterale e associato a nausea e altri sintomi (vertigini, alterazioni visive, ecc.) sarebbe opportuno anche escludere potenziali problemi neurologici.
Buona giornata
Dott.ssa Giulia Raiano
purtroppo si.
Questo poichè lo stress fisico può manifestarsi anche attraverso sintomi somatici.
sarebbe opportuno trovare modi per gestire lo stress come tecniche di rilassamento, esercizio fisico regolare e soprattutto un sonno adeguato, in qualsiasi caso è sempre meglio rivolgersi ad uno specialista soprattutto se i sintomi risultano essere frequenti.
Sì, l’ansia e lo stress possono provocare tensioni muscolari localizzate, anche a livello del viso e dell’area perioculare. Questa tensione può dare una sensazione di pressione o fastidio all’occhio e, in alcune persone, essere associata a nausea, soprattutto se si accompagna a cefalea tensiva o affaticamento visivo.

Detto questo, è importante ricordare che non tutto ciò che riguarda l’occhio va automaticamente ricondotto all’ansia. Se il disturbo è persistente, molto intenso, peggiora nel tempo o si associa a sintomi visivi (offuscamento, dolore acuto, arrossamento marcato), è corretto escludere prima una causa medica con una valutazione oculistica.

L’ansia può amplificare le sensazioni corporee e mantenere il sintomo nel tempo, ma la cosa più utile è sempre un inquadramento completo, evitando diagnosi fai-da-te.

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