Io ho un ernia iatale da scivolamento e sono obbligata ad assumere gli inibitori della pompa protoni
7
risposte
Io ho un ernia iatale da scivolamento e sono obbligata ad assumere gli inibitori della pompa protonica per il reflusso gastroesofageo. Ho sentito che questi farmaci fanno male.Come posso risolvere il mio problema? Grazie
Mi sento di tranquillizzarla sulla sicurezza di questi farmaci. I dubbi sulla loro sicurezza derivano da grandi studi epidemiologici che hanno generato dubbi nella comunità scientifica e sono da leggere con le dovute precauzioni.
Ciò che è stato osservato è una maggior frequenza di alcune patologie (osteoporosi, m. di Alzheimer) negli utilizzatori di PPI, ma non è mai stato dimostrato alcun nesso causale e probabilmente questa relazione è legata al fatto che, essendo gli inibitori di pompa protonica farmaci tra i più prescritti in assoluto (specie nei soggetti con molte patologie e che quindi assumono molti farmaci), i pazienti affetti da tali patologie hanno più probabilità di assumerli.
Ciò che è stato osservato è una maggior frequenza di alcune patologie (osteoporosi, m. di Alzheimer) negli utilizzatori di PPI, ma non è mai stato dimostrato alcun nesso causale e probabilmente questa relazione è legata al fatto che, essendo gli inibitori di pompa protonica farmaci tra i più prescritti in assoluto (specie nei soggetti con molte patologie e che quindi assumono molti farmaci), i pazienti affetti da tali patologie hanno più probabilità di assumerli.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Gentile paziente, l'ernia iatale non è sempre associata alla malattia da reflusso gastroesofageo e pertanto il trattamento deve essere riservato solo a pazienti sintomatici o con riscontro di esofagite. Tra i farmaci per trattare la malattia da reflusso gli inibitori di pompa protonica non sono di certo l'unico presidio da utilizzare, faccia una visita specialistica in merito a sintomi e farmaci.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
L’ernia iatale necessita di terapia con inibitori di pompa solo se ci sono sintomi da malattia da reflusso gastroesofageo o se è associata a infiammazione del tratto distale dell’esofago (esofagite). La posologia di tali farmaci è variabile e comunque sull’utilizzo di tali farmaci quotidiano può stare relativamente tranquilla. Se dovessero esserci sintomi può anche provare a fare la terapia in maniera ciclica ad alto dosaggio a scalare un paio di volte l’anno per vedere se riesce a tenerli sotto controllo. Le consiglio di farsi vedere da uno specialista al fine da impostare il giusto dosaggio di terapia in base ai suoi sintomi. Cordiali saluti.
Buongiorno, sono concorde con i colleghi in merito alla sicurezza di tali farmaci. Le consiglierei, comunque, di utilizzare soluzioni alternative quali integratori naturali con paragonabile efficacia, chieda al suo nutrizionista di fiducia che saprà indicarle integratori utili ed anche un piano alimentare adeguato al suo caso.
Saluti
dottoressa Rossi
Saluti
dottoressa Rossi
Buongiorno!
mi accosto ai colleghi circa la sicurezza di tali farmaci ed al consiglio di rivolgersi ad uno specialista per ottimizzare la terapia.
Mi permetto di consigliarle anche di non sottovalutare l'aspetto nutrizionale nel trattamento della sua patologia: una corretta alimentazione può fornire numerosi vantaggi nel suo caso.
Le auguro una buona giornata
Dott. Riccardo Madoi
mi accosto ai colleghi circa la sicurezza di tali farmaci ed al consiglio di rivolgersi ad uno specialista per ottimizzare la terapia.
Mi permetto di consigliarle anche di non sottovalutare l'aspetto nutrizionale nel trattamento della sua patologia: una corretta alimentazione può fornire numerosi vantaggi nel suo caso.
Le auguro una buona giornata
Dott. Riccardo Madoi
Concordo sulla sicurezza di tali farmaci e di farsi seguire da un Nutrizionista della sua zona per migliorare l'efficacia terapeutica. Un buon piano alimentare personalizzato può aiutarla con il suo problema. Mi permetto di darle alcuni consigli utili:
- Fare 5 piccoli pasti nell'arco della giornata;
- Non coricarsi subito dopo ogni pasto (almeno dopo 3 ore);
- Fare piccoli bocconi e masticarli bene prima di deglutire;
- Non bere durante i pasti;
- Evitare bevande gassate, fredde, alcoliche;
- Evitare o almeno ridurre il consumo di tea e caffè;
- Evitare cibi industriali e complessi;
- No cibi ricchi di sale (prodotti in scatola) o ricchi di zuccheri.
Dopo ogni pasto le consiglio di farsi una passeggiata.
Buona giornata.
- Fare 5 piccoli pasti nell'arco della giornata;
- Non coricarsi subito dopo ogni pasto (almeno dopo 3 ore);
- Fare piccoli bocconi e masticarli bene prima di deglutire;
- Non bere durante i pasti;
- Evitare bevande gassate, fredde, alcoliche;
- Evitare o almeno ridurre il consumo di tea e caffè;
- Evitare cibi industriali e complessi;
- No cibi ricchi di sale (prodotti in scatola) o ricchi di zuccheri.
Dopo ogni pasto le consiglio di farsi una passeggiata.
Buona giornata.
Buongiorno, concordo con la sicurezza sui farmaci e le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per un piano alimentare personalizzato. Le ricordo che in questo periodo sono attive le consulenze online. Per maggiori informazioni non esiti a contattarmi. Cordiali Saluti
Esperti
Domande correlate
- Buongiorno. Ho da poco scoperto di avere il diabete tipo 2 e, monitorando la glicemia a digiuno, noto degli sbalzi forti che non capisco e per cui non ho trovato spiegazioni. Ad esempio, a parità di cena (ho una dieta datami dal nutrizionista), tipo e quantità di movimento nella giornata e medicinale…
- Buongiorno. Ho 32 anni, sono gravida al 6 mese e sono una mangiatrice seriale di dolci (da sempre; siamo golosi di famiglia). Nella mia dieta non mancano almeno 4-5 dosi di merendine/dolci giornalieri (tra colazione, spuntino di metà mattina, post pranzo, merende pomeridiane e post cena). Ciononostante…
- Buongiorno---avrei un dubbio da risolvere e grazie x la vs disponibilità: a luglio mi hanno riscontrato il diabete con valori di 203 come glucosio e 7,2 ( oppure 55 nell'altra lettura) di emoglobina glicata e ho iniziato a prendere Glucophage 1000 x 2 volte al giorno--- il giorno 16 ottobre ( dopo…
- Buongiorno, Ho effettuato il controllo della glicemia a digiuno e il risultato è 115. Il mio medico mi ha quindi chiesto la glicata. Risultato 5.1 . In gravidanza avevo la glicemia alta a digiuno, ma la curva di carico ha escluso un diabete gestazionale. Con questi referti, il mio medico ha ritenuto…
- Buongiorno, ho 48 anni, familiarità per diabete e sono in prediabete da anni con una glicata che varia tra i 5.9 e i 6.3. Dopo un lutto importante, è da circa un mese che la glicemia a digiuno la mattina dopo circa 10 ore è sempre tra i 120 e i 140. Causa molto lavoro, non ho ancora fatto la glicata,…
- Buon pomeriggio,dopo una visita dalla nutrizionista,ho fatto le analisi per una sospetta insulina resistenza,indice Homa index è di 2,9.avendo familiarità con diabete(sorelle col diabete di tipo 1,madre del 2),da una settimana monitoro la glicemia prima dei pasti,avvolte risulta sopra i 105 altre sotto…
- La metaformina lento rilascio.presa a colazione ed una a cena mi produce diarrea notturna(sono pochi giorni che la prendo) cosa devo fare? ...grazie
- Salve sono un uomo di 44 anni, altezza 173 peso 76 kg...ho fatto una curva glicemica ed insulinica, questi I risultati. Glicemia tempo 0 107, dopo 60 minuti 216...dopo 120 minuti 163...insulina tempo 0 13...dopo 60 minuti 59...dopo 120 muniti 87...glicata 5,2%...colesterolo hdl 37 ..ldl 133...colesterolo…
- Si può prendere sia il trulicity che la Metformina? Non è troppo?
- Salve verso le 21 dopo un ora dall aperitivo alcolico con patatine e noccioline ho misurato la glicemia con l" ago e la striscetta , ed era a 107 il valore . Valore normale? Erano circa le 21.15 prima di cena
Vuoi inviare una domanda?
I nostri esperti hanno risposto a 465 domande su Diabete
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.