Ho un aneurisma dietro il ginocchio per ora è piccolo e non mi vogliono operare perché mi è stato de

11 risposte
Ho un aneurisma dietro il ginocchio per ora è piccolo e non mi vogliono operare perché mi è stato detto che è molto pericoloso quindi conviene aspettare fino a quando sarà cresciuto e non si potrà farne a meno.Io ho 72anmi e mi dovrei fare la protesi al ginocchio in questione.Avete qualche consiglio da darmi? Vi ringrazio e aspetto notizie. Grazie.
Dott.ssa Roberta Garofano
Chirurgo vascolare, Angiologo
Roma
Buongiorno, bisognerebbe valutare bene le dimensioni dell'aneurisma e le sue caratteristiche per capire se comunque non convenga trattarlo prima dell'intervento ortopedico.
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Dott. Michele Greco
Angiologo, Chirurgo vascolare, Medico estetico
Reggio Calabria
Buongiorno, è necessario valutare le dimensioni e le caratteristiche del lume. Il rischio di embolizzazione o occlusione diviene più alto all'aumentare delle sue dimensioni. Riguardo la necessità di intervento di protesi al ginocchio, è bene capire rischi e benefici di tale intervento. Rimango a disposizione.
Dr. Salvatore Piazza
Chirurgo vascolare, Angiologo
Torino
Buongiorno, concordo con i miei precedenti due colleghi; l’indicazione al trattamento è correlata al diametro della dilatazione aneurismatica. Con questi pochi dati è impossibile esprimere un parere. Una patologia comunque che non va trascurata considerando che il rischio di complicanze della dilatazione aneurismatica dell’arteria poplitea non è la rottura ma l’occlusione acuta con conseguente alto rischio di perdita d’arto. Cordiali saluti.
Prof. Claudio Cinà
Chirurgo vascolare, Angiologo, Chirurgo generale
Catania
Le indicazioni sono correlate al diametro e alla presenza o assenza di trombo murale. L’intervento può essere tradizionale aperto o Endovasculare
Prof. Maurizio Taurino
Chirurgo vascolare, Angiologo
Roma
L’indicazione all’intervento per aneurisma dell’arteria poplitea dipende non solo dalle dimensioni ma anche e soprattutto dal rischio di complicanze trombo-emboliche
È necessaria un’angioTAC e se le condizioni sono favorevoli può essere indicato anche un trattamento endovascolare
Dott. Arnaldo Strazzaboschi
Chirurgo vascolare, Chirurgo generale, Proctologo
Genova
Angiotac , la prima cosa che deve fare, se ancora non l'ha fatto. La decisione comunque è in base al diametro del aneurisma. Piu grande è più possibilità di complicazioni ha.
Dott. Elio Ferlaino
Chirurgo vascolare, Angiologo
Tavarnelle Val di Pesa
Il fatto che Lei lo definisca piccolo e che non è stata data l'indicazione per il trattamento chirurgico può renderLa tranquillo. Potrà fare l'intervento di artroprotesi al ginocchio se la dilatazione dell'arteria poplitea è veramente piccola. Gli ortopedici le prescriveranno l'eparina a basso peso molecolare durante la degenza e alla dimissione come profilassi antitrombotica per almeno due mesi dopo l'intervento.
Dr. Claudio Bencini
Chirurgo generale, Chirurgo toracico, Chirurgo vascolare
Ghezzano
A prescindere dagli argomenti presentati dai Colleghi, che mi trovano pienamente d'accordo, Le faccio presente che l'aneurisma, piccolo o grande che sia, può essere pericoloso se non operato, mentre l'intervento per la protesi di ginocchio può portare dei pericoli di per sè. Il ragionamento quindi è il seguente: vada da un chirurgo vascolare e gli faccia vedere l'aneurisma, prima. Poi, per il ginocchio si vedrà.
La patologia aneurismatica dell'arteria poplitea richiede un attento follow up in quanto l'aneurisma ha un' elevata propensione all'embolizzazione periferica con l'occlusione delle arterie di più piccolo calibro e riduzione della perfusione distale. Non abbiamo nessuna informazione del circolo periferico e quali vasi tibiali sono pervi e com'è il flusso periferico. Questa patologia inoltre può essere bilaterale ed interessare l'arteria poplitea controlaterale e l'aorta addominale. Le consiglio quindi di eseguire anche un'ecografia per escludere un aneurisma dell'aorta addominale. Prima di eseguire un intervento ortopedico consulti comunque un chirurgo vascolare che potrà consigliarle l'iter terapeutico più idoneo per lei. Inoltre in questi casi è necessario, in assenza di allergie, un adeguata terapia antiaggregante e con statina.
Prof. Carlo Pratesi
Chirurgo vascolare
Sesto Fiorentino
Concordo con quanto già detto dai Colleghi, farei una valutazione ultrasonografica degli arti inferiori e dell'addome per verificare una possibile bilateralità ed associazione con aneurisma dell'aorta addominale, successivamente uno studio Angiotac e prima di decidere per la protesi di ginocchio una valutazione con un Chirurgo Vascolare.
Dott. Paolo Annicchiarico
Chirurgo vascolare, Angiologo
Crispiano
Salve, se si tratta di un Aneurisma dell'Arteria Poplitea, attendere la crescita eventuale ulteriore prima di operarlo è legato ad un rapporto più favorevole (stando alle statistiche mediche mondiali) tra benefici attesi e rischi peri-/post-operatori di peggioramento clinico: operando oltre una certa dimensione il paziente risulta protetto, statisticamente parlando, da un rischio percentualmente maggiore di complicanze cliniche alle quali sarebbe esposto se non si operasse (invece quando le dimensioni sono piccole, il rischio di complicanze senza l'operazione chirurgica è statisticamente inferiore).
Routinariamente vengono eseguite protesizzazioni di ginocchio senza il coinvolgimento del Chirurgo Vascolare, anche in pazienti con Aneurisma Popliteo di piccole dimensioni.
Un consiglio generale potrebbe essere quello di sottoporsi a chirurgia Ortopedica in una struttura dotata anche di Chirurgia Vascolare, in maniera tale che per qualsivoglia dubbio/consulenza/rivalutazione possa essere presente in loco una equipe dedicata.

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