Gentili Dottori, Mi è stato chiuso un dente devitalizzato circa 20 gg fa. Dopo 3 gg, gonfiore, liev

8 risposte
Gentili Dottori,
Mi è stato chiuso un dente devitalizzato circa 20 gg fa. Dopo 3 gg, gonfiore, lieve dolore esteso fino al, orecchio e all occhio. Inizio cura antibiotica con Velamox 1 gr per 9 gg. Nel frattempo il dentista mi fa una rx per constatare che sia stata fatta la devitalizzazione a dovere, i canali sono chiusi, risulta non esserci nessun problema. Infatti dopo l antibiotico, sembra essere tutto ok ma dopo una settimana la situazione si presenta nuovamente.
Il dentista non c era e ho contattato il medico di base il quale mi ha consigliato un principio attivo diverso (Rovamicina). Riesco dopo a parlare con il dentista il quale invece mi ha consigliato Augmentin. Che fare? Inoltre è soprattutto, perché si è ripresentata di nuovo la situazione se i raggi non hanno evidenziato nulla di anomalo? Quale iter andrebbe seguito adesso? Temo di fare un altro ciclo di antibiotico inutilmente.
Grazie
Deve ricontattare il suo dentista che le DEVE risolvere il problema. Se non ci dovesse riuscire purtroppo deve rivolgersi ad un altro collega, magari specializzato nelle cure canalari.

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Purtroppo non posso consigliarle nulla senza vedere l'rx . Tra l'altro, c'è da capire cosa intende per "chiuso", si riferisce all completamento della cura canalare oppure alla sola ricostruzione dell' dente?
Se la devitalizzazione è stata completata 20 giorni prima ed è solo stata completata la ricostruzione, è strana la sintomatologia riferita, altra cosa se invece sono stati chiusi i canali radicolari.
Sicuramente, non farei rovamicina in quanto non è il farmaco di elezione. Quello che mi sento di consigliarle e seguire le indicazioni del dentista che l'ha curato o se non la convince, scegliere un altro specialista.
Perché si evidenzi qualcosa alla comune rx endorale ci vuole del tempo a livello osseo come reazione apicale ;diversamente con una rx tridimensionale CBCT si potrebbe probabilmente evidenziare un eventuale altro canale radicolare o uno sdoppiamento dello stesso o un principio di frattura o altro tipo di lesione che possono giustificare la sua sintomatologia .Augmentin sicuramente meglio di rovamicina .eventualmente associarci un antinfiammatorio.effettivamente dopo un ciclo di antibiotico la situazione si dovrebbe normalizzare ma se ciò non avviene meglio ritornare dal dentista e adottare altri tipi di terapia.
Sono a sua disposizione per visitarla.
Se dovesse aver bisogno, prenda appuntamento sulla mia agenda
Buon pomeriggio,senza una visita non si può rispondere adeguatamente per cui le consiglio di affidarsi al suo dentista di fiducia.buona guarigione
Buonasera, in questo caso io rieseguirei la terapia, cercando la variabile che non mi porta alla guarigione. La rx potrebbe essere supportata da una tac per avere una visione più nel dettaglio.
Buongiorno, le consiglio di recarsi nuovamente dal suo odontoiatra ed eseguire altre indagini per valutare l'eventuale presenza di un canale endodontico accessorio che potrebbe essere non stato devitalizzato al meglio o un'eventuale frattura radicolare.
le auguro una buona giornata
Buongiorno. Le rispondo da endontista. La normale radiografia endorale che si esegue dopo terapia enodontica permette di apprezzare se si sia giunti al termine radicolare dei canali (termine radiografico non necessariamente combaciante con quello reale). Per un'indagine più approfondita esiste la già citata CBCT ossia una mini TAC delle radici, tuttavia è bene saper che le cure canalari sono procedure "alla cieca", solo tattili, di esecuzione tecnica complessa e demandante, in ispecie in anatomie complesse, di difficile accesso, in denti già trattati, con canali atresici. Per tutte queste ragioni non v'è endodontista serio che non abbia sperimentato fallimenti anche in casi di procedure corrette, persino in microscopia. Io consiglio sempre di attendere, anche tempi lunghi. Vi sono soggetti che necessitano di molto tempo perchè non vi sia più risentimento a livello apicale dopo la chiusura.
Se invece il dolore, seppur lentamente, non diminuisse è segno che vi è qualcosa che sostiene un infezione/infiammazione: canale accessorio, porzione non detersa, microfrattura in forca o lungo la radice ecc.
Come misura ultima non v'è che l'estrazione del dente.
Distinti saluti

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