Ciao sono una ragazza di 28 anni ultimamente ho problemi di stitichezza alcune volte diarrea nausie
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Ciao sono una ragazza di 28 anni ultimamente ho problemi di stitichezza alcune volte diarrea nausie , mal di schiena dolori addominali stanchezza ,gonfiore addominale mal di testa può essere che sono intollerante al glutine?
Gentile paziente, i sintomi descritti possono essere riconducibili a molte diagnosi come ibs, disbiosi intestinale, sibo ecc ma anche intolleranza al glutine o una celiachia (si tratta di due condizioni patologiche diverse).
Nel caso di intolleranza/celiachia per avere la diagnosi è necessario effettuare delle analisi più approfondite a partire dalla ricerca degli anticorpi specifici tramite le analisi del sangue e successivamente se necessaria colonscopia.
Pertanto poichè l'anamnesi risulta fondamentale per poter indirizzare le analisi ai fini diagnostici le consiglio di rivolgersi ad uno specialista in modo da approfondire meglio la situazione. Resto a disposizione. Cordialmente, dott.ssa Tavanti Giulia.
Nel caso di intolleranza/celiachia per avere la diagnosi è necessario effettuare delle analisi più approfondite a partire dalla ricerca degli anticorpi specifici tramite le analisi del sangue e successivamente se necessaria colonscopia.
Pertanto poichè l'anamnesi risulta fondamentale per poter indirizzare le analisi ai fini diagnostici le consiglio di rivolgersi ad uno specialista in modo da approfondire meglio la situazione. Resto a disposizione. Cordialmente, dott.ssa Tavanti Giulia.
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Buonasera, i sintomi descritti possono riferirsi a numerose patologie o condizioni. Volendo capire se sussiste una correlazione con qualche alimento, dovrebbe redigere un diario nel quale registrare ciò che mangia e quando e che tipo di sintomi si presentano. Sono a disposizione anche per una consulenza online. Cordiali saluti dott.ssa Daniela Garbellini dietista
Gentilissima concordo con i colleghi, sarebbe necessaria anamnesi completa ed eventuali indagini strumentali per individuare il problema.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
I sintomi che descrivi sono molto generici ed associabili a diverse patologie quindi servirebbe un analisi dettagliata del suo caso tramite anamnesi completa corredata da eventuali indagini strumentali se necessarie, resto a disposizione Dott.Matteo Fedeli
Salve. I sintomi da lei descritti potrebbero effettivamente essere legati a un'intolleranza al glutine, tuttavia allo stesso modo potrebbero essere determinati da una causa completamente diversa. Le consiglio quindi di approfondire con opportune analisi, parlandone in primis con il suo medico di base. Cordiali saluti, Dott. Umberto Olivo.
Gentilissima paziente, purtroppo i sintomi da lei descritti sono ascrivibili a molte patologie già elencate dai miei colleghi. Sarebbe necessaria un’anamnesi accurata ed esami strumentali specifici per avere una diagnosi corretta. Resto a disposizione, un saluto Dott.ssa Federica Mostardi.
Buongiorno, le consiglio di fare le analisi opportune per appurare se soffre di celiachia; in caso di negatività, direi di contattare un nutrizionista per regolarizzare la stitichezza che, se cronica, può portare ad una intossicazione dell'organismo tutto, i sintomi di nausea e mal di testa sono i segnali di superficie. Mi faccia sapere, buona giornata
Buongiorno, i sintomi che lei descrive potrebbero essere correlati a diverse condizioni patologiche. Io le consiglio innanzitutto di scrivere un diario per capire se questi sintomi si manifestano mangiando un particolare alimento. Successivamente, se individua un alimento che le crea queste problematiche, dovrebbe provare ad eliminarlo ed osservare se i sintomi che lei accusa spariscono. Eventualmente si può ricorrere anche a delle indagini più approfondite per avere una diagnosi certa. Rimango a sua disposizione. Cordiali saluti Dott.ssa Giulia Guerrieri
Buongiorno,
difficile dirlo così su due piedi. Bisognerebbe indagare la sua situazione più nel profondo.
Saluti,
Dott. B.Matarese
difficile dirlo così su due piedi. Bisognerebbe indagare la sua situazione più nel profondo.
Saluti,
Dott. B.Matarese
Buongiorno, per valutare eventualmente l'intolleranza al glutine, dovreste indagare in modo un pò più specifico, sia dal punto di vista alimentare (per valutare la risposta al glutine) ma soprattutto con dei test per eventualmente effettuare una diagnosi.
Resto a disposizione. Dott. Gimigliano Luigi
Resto a disposizione. Dott. Gimigliano Luigi
Buongiorno,
i sintomi da lei descritti possono essere legati a diverse condizioni. Io mi muoverei in questo modo: farei un indagine alimentare per vedere quali sono le sue abitudini alimentare ed eventualmente fare il test. In questo modo si potrebbe approfondire e cercare di migliorare la sua condizione!
Le auguro una buona giornata,
Dottssa Lucilla Cicoira
i sintomi da lei descritti possono essere legati a diverse condizioni. Io mi muoverei in questo modo: farei un indagine alimentare per vedere quali sono le sue abitudini alimentare ed eventualmente fare il test. In questo modo si potrebbe approfondire e cercare di migliorare la sua condizione!
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Buongiorno, tali sintomi possono essere associati a molte patologie. Le consiglio dunque di indagare facendo delle analisi consigliate dal medico, per poter iniziare a eliminare alcune possibili ipotesi.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordialmente, dott.ssa Giulia Fontana
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordialmente, dott.ssa Giulia Fontana
Salve, i sintomi da lei esposti possono avere un'eziologia multifattoriale. Inoltre il mal di schiena e il mal di testa potrebbero essere associati ai sintomi intestinali ma è necessaria un'anamnesi alimentare completa e dettagliata.
Le consiglio, prima di svolgere test così specifici, di contattare il suo medico e di programmare una consulenza con un nutrizionista così da poter effettuare successivamente analisi più mirate.
Saluti, dott.ssa Laura Di Fede
Le consiglio, prima di svolgere test così specifici, di contattare il suo medico e di programmare una consulenza con un nutrizionista così da poter effettuare successivamente analisi più mirate.
Saluti, dott.ssa Laura Di Fede
Buongiorno, i sintomi che lei descrive potrebbero essere correlati a diverse condizioni patologiche. Io le consiglio innanzitutto di scrivere un diario per capire se questi sintomi si manifestano mangiando un particolare alimento. Successivamente, se individua un alimento che le crea queste problematiche, dovrebbe provare ad eliminarlo ed osservare se i sintomi che lei accusa spariscono. Eventualmente si può ricorrere anche a delle indagini più approfondite per avere una diagnosi certa. Rimango a sua disposizione. Cordiali saluti
Buongiorno, i sintomi descritti possono rientrare in differenti situazioni patologiche e non riguardanti l'apparato digerente, tra le quali l'intolleranza al glutine, cioè Celiachia. Si rivolga a un medico per poter effettuare gli accertamenti diagnostici necessari.
un caro saluto
un caro saluto
Buongiorno, come le hanno già scritto i colleghi, i suoi sintomi sono riconducibili e diverse condizioni. Sarebbe opportuno partire dagli esami ematochimici per poi indagare su tutte le eventuali cause. Una volta scoperta la causa può rivolgersi ad un nutrizionista che le proporrà un piano alimentare ad hoc per il suo caso.
Codiali saluti
Codiali saluti
Salve, i suoi sintomi sono riconducibili a più diagnosi quindi da professionista della nutrizione le consiglio di iniziare un Diário alimentare dove registra ciò che mangia ed eventuali sintomi e anche dopo quanto tempo dall’assunzione del pasto avvengono, così da mostrare i risultati a un medico e un professionista della nutrizione .
Buongiorno, i sintomi da lei descritti possono riguardare diverse condizioni. In primis, le consiglio di fare un diario alimentare per capire se, effettivamente, un determinato alimento le provoca una certa sintomatologia. In seguito può recarsi da un medico per svolgere esami più approfonditi, e dal nutrizionista per l'elaborazione di un piano alimentare personalizzato. Rimango a sua disposizione, cordiali saluti Dott.ssa Vaccarisi Giulia
Buongiorno, come le hanno già anticipato i miei colleghi, i sintomi che lei descrive sono riconducibili a diverse condizioni. Prima di procedere con esami più specifici ed approfonditi, le consiglio di parlarne con il suo medico di medicina generale che saprà indirizzarla circa l'iter diagnostico da seguire e di rivolgersi ad un nutrizionista che dopo una attenta indagine alimentare le stilerà un piano nutrizionale ad hoc per le sue necessità. Cordialmente, Dott.ssa Mariana Di Lorenzo
Buongiorno, i sintomi da lei descritti possono essere tipici di varie patologie del sistema gastro-intestinale, quali tra le altre IBS, qualche forma di disbiosi o intolleranze (anche possibilmente al glutine o celiachia). Per quello che riguarda una possibile intolleranza di tipo alimentare bisognerà procedere con le analisi del sangue per la ricerca di IgE specifiche. In ogni caso per effettuare una diagnosi precisa e iniziare subito un percorso adeguato le consiglio di rivolgersi ad uno specialista che le saprà consigliare gli esami da fare.
Dottor Matteo Meroi
Dottor Matteo Meroi
Buonasera, come già affermato dai miei colleghi la sintomatologia descritta può avere un'eziologia multifattoriale. Potrebbe essere riconducibile ad una celiachia o un'intolleranza al glutine, ma anche ad altre condizioni patologiche come disbiosi intestinale o sindrome dell'intestino irritabile (ibs).
Le suggerisco di rivolgersi ad uno specialista per un'anamnesi più dettagliata e completa. Quest'ultimo lo indirizzerà verso analisi più approfondite per una corretta diagnosi.
Rimango a disposizione per qualsiasi dubbio o domanda, Saluti, Dott.ssa Ducci Sara
Le suggerisco di rivolgersi ad uno specialista per un'anamnesi più dettagliata e completa. Quest'ultimo lo indirizzerà verso analisi più approfondite per una corretta diagnosi.
Rimango a disposizione per qualsiasi dubbio o domanda, Saluti, Dott.ssa Ducci Sara
Buongiorno,
concordo con i colleghi, da quanto detto, la sintomatologia riportata e descritta, può riferirsi a numerose patologie o condizioni.
Le suggerisco di indagare anche consultando il suo medico di base per eventuale prescrizione di esami clinici specifici.
Lavorando da un punto di vista nutrizionale, le suggerisco di redigere un diario alimentare nel quale registrare ciò che mangia, la frequenza dei pasti, la quantità dei cibi assunti e la sintomatologia che ne deriva. Il tutto al fine di capire se sussista una correlazione con qualche alimento specifico.
Le auguro una buona giornata
Dott.ssa Mandato
concordo con i colleghi, da quanto detto, la sintomatologia riportata e descritta, può riferirsi a numerose patologie o condizioni.
Le suggerisco di indagare anche consultando il suo medico di base per eventuale prescrizione di esami clinici specifici.
Lavorando da un punto di vista nutrizionale, le suggerisco di redigere un diario alimentare nel quale registrare ciò che mangia, la frequenza dei pasti, la quantità dei cibi assunti e la sintomatologia che ne deriva. Il tutto al fine di capire se sussista una correlazione con qualche alimento specifico.
Le auguro una buona giornata
Dott.ssa Mandato
Gentilissima, è necessario approfondire attraverso una visita completa con anamnesi più precisa ed eventuali indagini strumentali.
Rimango a disposizione,
dott.ssa Anna Pietroboni Zaitseva
Rimango a disposizione,
dott.ssa Anna Pietroboni Zaitseva
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Gentile paziente
Le indagini strumentali in questi casi sono fondamentali. Come scritto da molto colleghi, i sintomi da Lei indicati, sono riconducibili a più patologie.
Si rivolga ad uno specialista che dopo un'accurata valutazione e dopo l'effettuazioni di esami specifici, possa arrivare ad una diagnosi chiara.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisa Potettu
Le indagini strumentali in questi casi sono fondamentali. Come scritto da molto colleghi, i sintomi da Lei indicati, sono riconducibili a più patologie.
Si rivolga ad uno specialista che dopo un'accurata valutazione e dopo l'effettuazioni di esami specifici, possa arrivare ad una diagnosi chiara.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisa Potettu
Buonasera, concordo con i colleghi nel dire che i sintomi da lei riferiti possono essere riconducibili a differenti condizioni. Di conseguenza le consiglio di parlarne con il suo medico che le indicherà gli esami da eseguire per una corretta diagnosi. Successivamente può rivolgersi a un nutrizionista che, dopo un’anamnesi approfondita, stilerà un piano nutrizionale adatto alla sua condizione. Saluti!
Buongiorno carissima,
è opportuno impostare una alimentazione di rotazione per far riabituare il sistema immunitario a determinati cibi facendo rientrare la soglia di tolleranza verso specifici alimenti.
Mi occupo di queste problematiche se interessa.
Dott.ssa Silvana Magi
è opportuno impostare una alimentazione di rotazione per far riabituare il sistema immunitario a determinati cibi facendo rientrare la soglia di tolleranza verso specifici alimenti.
Mi occupo di queste problematiche se interessa.
Dott.ssa Silvana Magi
Buongiorno, i sintomi che riporta non sono sufficienti a diagnosticare una precisa patologia in quanto comuni a diverse condizioni patologiche. Sarebbe necessaria una visita più approfondita, inizialmente dal suo medico curante se non l'ha già fatta, che dovrebbe saperle consigliare eventuali esami da fare (come esami del sangue o esami strumentali specifici) ed inviarla da uno specialista.
Buonasera, il consiglio migliore che posso darle è stabilire insieme al suo medico curante un iter clinico da seguire per accertare le varie istanze.
Ragionare per ipotesi serve solo ad agitarla: nulla di più sbagliato di fare pratica clinica con dei "potrebbe essere".
Cordialità
Ragionare per ipotesi serve solo ad agitarla: nulla di più sbagliato di fare pratica clinica con dei "potrebbe essere".
Cordialità
Salve concordo con i colleghi, sarebbe prudente effettuare un anamnesi completa ed eventuali indagini strumentali per individuare il problema, in quanto i sintomi abbastanza generici non sono sufficienti a diagnosticare una precisa patologia in quanto comuni a diverse condizioni patologiche.
Dott.ssa Brigida Iescone
Dott.ssa Brigida Iescone
Salve, in questo caso, quando sono tante le ipotesi e i malesseri generali, la consiglio di farsi guidare in prima istanza dal suo medico di base per capire come agire in primis con indagini più approfondite.
Un saluto
Dott.ssa Roberta Amici
Un saluto
Dott.ssa Roberta Amici
Salve, come detto da altri colleghi, i sintomi che lei riferisce sono attribuibili a diverse patologie. Effettuare una diagnosi con queste poche informazioni risulta molto difficile. Potrebbe trovarsi in uno stato di disbiosi, di IBS, oppure SIBO. Ad ogni modo, se ha un sospetto di celiachia, gli esami che si effettuano sono quelli della ricerca degli anticorpi (anti-transglutaminasi, anti-gliadina e anti-endomisio). Qualora in questa prima fase le venisse confermato il sospetto, per una diagnosi di celiachia, le verrà suggerito di effettuare una biopsia intestinale. Sia a conferma della malattia celiaca, che per comprendere lo stato della celiachia in cui eventualmente si dovesse collocare. Le suggerisco di rivolgersi ad un centro che effettua tale analisi, qualora volesse indagare più a fondo. Cordialmente Dott. Marco Carfagna
Buonasera, purtroppo è difficile stabilire la causa precisa dei suoi sintomi, poiché possono essere ricondotti a diverse problematiche. Suggerisco di consultare al più presto uno specialista per approfondire e capire l'origine del problema. Dopo aver ottenuto i risultati degli esami, possiamo procedere con un piano nutrizionale ad hoc per lei, volto alla riduzione dei sintomi. Sarà importante valutare se ci sono alimenti che le causano fastidio come legumi, glutine, lattosio e altri. Questo sarà particolarmente utile nel caso di allergie, intolleranze e/o condizioni come IBS (sindrome dell'intestino irritabile) e SIBO (crescita eccessiva di batteri nell'intestino tenue). Un saluto, dott.ssa Stefania Susca
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Buongiorno,
leggendo il suo messaggio non le posso dare una risposta certa.. Sono dei sintomi presenti in diversi disturbi! Certo, se volesse togliersi il dubbio potrebbe fare le analisi del sangue del caso e verificare la presenza o meno di celiachia!
Cordialmente,
Paolo Rossini
leggendo il suo messaggio non le posso dare una risposta certa.. Sono dei sintomi presenti in diversi disturbi! Certo, se volesse togliersi il dubbio potrebbe fare le analisi del sangue del caso e verificare la presenza o meno di celiachia!
Cordialmente,
Paolo Rossini
Buongiorno, si potrebbe essere dovuta ad un'ipersensibilità al glutine o potrebbe essere altro come un IBS (Sindrome da Colon Irritabile) ecc.
Il consiglio è non escludere il glutine in modo indipendente e a priori ma farsi supportare da un professionista esperto in disturbi gastrointestinali e studio del microbiota per capire esattamente quale soluzione è più corretta per la sua condizione. Rimango a disposizione. Dott.ssa Bonaccorsi Ester
Il consiglio è non escludere il glutine in modo indipendente e a priori ma farsi supportare da un professionista esperto in disturbi gastrointestinali e studio del microbiota per capire esattamente quale soluzione è più corretta per la sua condizione. Rimango a disposizione. Dott.ssa Bonaccorsi Ester
Buongiorno, i sintomi da lei riferiti possono essere dovuti a diverse condizioni patologiche. Il consiglio che mi sento di darle è di tenere un diario alimentare in cui va a scrivere ciò che mangia in associazione ai sintomi che si manifestano (aggiungendo anche l'entità e la velocità di manifestazione di questi dopo il pasto) in questo modo quando andrà a fare una visita specialistica (cosa che le consiglio vivamente di fare), il professionista avrà da subito un quadro più completo della sua situazione e potrà aiutarla. Rimango a disposizione, Dott. Giuseppe Tasca
Buongiorno, i sintomi che riporta potrebbero essere ricondotti a numerose patologie. Potrebbe essere utile tenere un diario alimentare nel quale registrare ciò che mangia e capire se questi sintomi sono ricollegabili ad una categoria alimentare specifica, in questo caso al glutine. Resto a disposizione, dott.ssa Martina Bonetti
Cara paziente, come già espresso dai miei colleghi, i sintomi riportati sono purtroppo riconducibili a molteplici situazioni o disagi...servirebbe più informazioni per poterle dare una risposta! Tutta la sfera dello stile di vita può andare ad incidere sul nostro corpo, dal sonno, all'alimentazione, passando per lo stress, la familiarità per delle patologie, le diete fatte in passato e potrei andare avanti ancora per molto...le consiglio di sicuro di rivolgersi ad un professionista anche solo per una consulenza, che le potrà di sicuro dare qualche informazione in più!
Spero di essere stata utile, rimango a disposizione per ulteriori domande e le auguro una buona serata
Spero di essere stata utile, rimango a disposizione per ulteriori domande e le auguro una buona serata
Buongiorno, i sintomi che riporta non sono esclusivi dell'intolleranza al glutine, pertanto il consiglio è di parlarne con il suo medico di base per presentarsi successivamente dal nutrizionista con una diagnosi o comunque con delle analisi che escludano le principali cause dei suoi sintomi. Solo così lo specialista potrà aiutarla, scegliendo il piano alimentare più adatto a lei. Resto a disposizione, cordialmente. Dott.ssa Rossella Ratto, biologa nutrizionista
Gentilissima, i sintomi che ha elencato possono riguardare diversi disturbi. Sarebbe impossibile stabilire un'intolleranza al glutine stando solo a tali informazioni, per cui le consiglio di rivolgersi ad uno specialista che possa indirizzarla verso la strategia migliore per capire la causa del suo malessere. Rimango a disposizione, cordialmente dottoressa Varacalli.
Buongiorno gentilissima, i suoi sintomi possono essere riconducibili a più condizioni fisiopatologiche.
Le raccomando di rivolgersi ad un gastroenterologo che le farà degli esami specifici per comprendere la causa di questi sintomi.
Le ricordo che per la celiachia occorre effettuare una titolazione anticorpale e una biopsia dei villi per la diagnosi.
Buona giornata
Le raccomando di rivolgersi ad un gastroenterologo che le farà degli esami specifici per comprendere la causa di questi sintomi.
Le ricordo che per la celiachia occorre effettuare una titolazione anticorpale e una biopsia dei villi per la diagnosi.
Buona giornata
Salve,
I sintomi che descrive potrebbero essere compatibili con un'intolleranza al glutine o con la celiachia, ma potrebbero anche essere collegati ad altre condizioni, come la sindrome dell'intestino irritabile, intolleranza al lattosio o problemi gastrointestinali non correlati al glutine.
Per capire se è intollerante al glutine, le consiglio di parlarne con il suo medico, che potrebbe suggerirle di fare alcuni esami specifici.
Le raccomando di non eliminare il glutine dalla dieta prima di fare gli esami, perché questo potrebbe influire sui risultati. Nel frattempo, annotare i sintomi in un diario potrebbe essere utile per capire eventuali correlazioni tra l'alimentazione e il loro peggioramento.
Una volta scoperta la causa, se questa dovesse essere collegata all'alimentazione, le consiglio di parlare con un nutrizionista per correggere eventuali problematiche.
Resto a disposizione
Dott.ssa Giulia Francini
I sintomi che descrive potrebbero essere compatibili con un'intolleranza al glutine o con la celiachia, ma potrebbero anche essere collegati ad altre condizioni, come la sindrome dell'intestino irritabile, intolleranza al lattosio o problemi gastrointestinali non correlati al glutine.
Per capire se è intollerante al glutine, le consiglio di parlarne con il suo medico, che potrebbe suggerirle di fare alcuni esami specifici.
Le raccomando di non eliminare il glutine dalla dieta prima di fare gli esami, perché questo potrebbe influire sui risultati. Nel frattempo, annotare i sintomi in un diario potrebbe essere utile per capire eventuali correlazioni tra l'alimentazione e il loro peggioramento.
Una volta scoperta la causa, se questa dovesse essere collegata all'alimentazione, le consiglio di parlare con un nutrizionista per correggere eventuali problematiche.
Resto a disposizione
Dott.ssa Giulia Francini
Gentile paziente, mi occupo, nello specifico, di intolleranze alimentari.
Nei casi come il suo, è necessario procedere con un protocollo specifico.
Sarei lieta di aiutarLa.
Resto a Sua disposizione.
Dott.ssa Giuseppina Nucera
Nei casi come il suo, è necessario procedere con un protocollo specifico.
Sarei lieta di aiutarLa.
Resto a Sua disposizione.
Dott.ssa Giuseppina Nucera
Buongiorno,
questi sintomi possono sicuramente essere legati a varie condizioni, tra cui anche la celiachia. Le consiglio vivamente di parlare con il suo medico di medicina generale ed eventualmente fare degli approfondimenti al riguardo.
Un saluto
questi sintomi possono sicuramente essere legati a varie condizioni, tra cui anche la celiachia. Le consiglio vivamente di parlare con il suo medico di medicina generale ed eventualmente fare degli approfondimenti al riguardo.
Un saluto
Ciao, capisco le tue preoccupazioni. I sintomi che descrivi, come la stitichezza, diarrea, gonfiore addominale e mal di testa, potrebbero effettivamente essere legati a un'intolleranza al glutine, ma potrebbero anche derivare da altre cause. Sarebbe importante fare dei test per confermare o escludere questa possibilità. Nel frattempo, posso aiutarti a seguire una dieta che rispetti le tue esigenze e ti aiuti a gestire i sintomi. Se vuoi, posso seguirti anche online per creare un piano alimentare personalizzato e monitorare i tuoi progressi. Sarà un piacere aiutarti!
Buongiorno, sicuramente le consiglio di valutare con il medico una serie di esami ematochimici, tra cui la celiachia per escludere un'eventuale reazione al glutine.
In caso questa fosse esclusa le consiglio di rivolgersi a un nutrizionista perchè, con i sintomi da lei elencati, è applicabile un protocollo che garantisce un miglioramento della sintomatologia (diarrea, gonfiore ecc...)
Per qualsiasi dubbio resto a disposizione anche per consulenze online.
Cordialmente,
Dott.ssa Martina Carne, dietista e biologo nutrizionista
In caso questa fosse esclusa le consiglio di rivolgersi a un nutrizionista perchè, con i sintomi da lei elencati, è applicabile un protocollo che garantisce un miglioramento della sintomatologia (diarrea, gonfiore ecc...)
Per qualsiasi dubbio resto a disposizione anche per consulenze online.
Cordialmente,
Dott.ssa Martina Carne, dietista e biologo nutrizionista
I sintomi che descrivi potrebbero essere associati a un'intolleranza al glutine, ma anche altre condizioni come la sindrome dell'intestino irritabile (IBS) o altre intolleranze alimentari potrebbero essere in gioco. Ti consiglio di fare ulteriori accertamenti con il medico per confermare se la causa è il glutine o altre problematiche gastrointestinali.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Buongiorno. Quelli che descrive sono alcuni sintomi tipici della celiachia, quindi sì potrebbe essere intollerante al glutine. Per fare la diagnosi di celiachia è necessario eseguire il dosaggio degli anticorpi anti-gliadina, anti-endomisio e anti-trans-glutaminasi (esame del sangue). In caso di positività è anche necessario eseguire una gastroscopia. In caso positività agli anticorpi, ma di negatività alla gastroscopia potrebbe invece presentare una gluten sensitivity (sensibilità al glutine), da accertare con il medico. Spero che le sia di aiuto, cordiali saluti, dott.ssa Elena Sodini.
Buongiorno. I sintomi descritti potrebbero essere correlati a diverse condizioni patologiche. Le consiglio di contattare il medico di famiglia che Le potrà prescrivere esami specifici e di programmare una consulenza con un nutrizionista per definire un regime alimentare appropriato. Cordiali saluti
Buongiorno, i sintomi che ha descritto sono tutti potenzialmente riconducibili alla celiachia ma per estensione anche all'intossicazione. Quindi prima di poter confermare o scartare qualsiasi ipotesi le conviene fare i test specifici e consultare il suo medico. Saluti, Davide.
Ciao, i sintomi che descrivi potrebbero avere diverse cause, tra cui disturbi funzionali come la sindrome dell'intestino irritabile o una possibile intolleranza alimentare, inclusa quella al glutine. Per capire se il glutine è davvero responsabile dei tuoi disagi, è importante distinguere tra condizioni come la celiachia, una malattia autoimmune, e la sensibilità al glutine non celiaca. Prima di modificare la tua alimentazione, ti consiglio di rivolgerti a un medico per effettuare esami specifici e ottenere una diagnosi accurata. Eliminare il glutine senza un’indicazione chiara potrebbe complicare l’identificazione della causa reale dei sintomi.
Salve, data la sua sintomatologia le consiglierei di fare degli esami sia per la celiachia sia per l'intolleranza al lattosio, qualora risultassero negativi prenderei appuntamento da un gastroenterologo per andare ad indagare più a fondo.
Spero di esserle stata utile!
Cordiali Saluti
Dott.ssa Beatrice Bosco
Spero di esserle stata utile!
Cordiali Saluti
Dott.ssa Beatrice Bosco
Buonasera, i sintomi che descrivi potrebbero essere compatibili con moltissime patologie, tra cui l'intolleranza al glutine o il male assorbimento intestinale. Prima di arrivare ad escludere il glutine dalla tua dieta, ti consiglio di rivolgerti al tuo medico di base per andare a verificare l'effettiva presenza di celiachia attraverso dei test di facile esecuzione e di chiara diagnosi. Ti invito a non sospendere l'assunzione degli alimenti che contengano il glutine prima di eseguire questi test onde evitare dei falsi negativi e di capire una volta per tutte le cause di questa sintomatologia per poter ragionare ad uno stile di vita sano su misura per te.
Gentile paziente, il primo esame di laboratorio utile per la diagnosi iniziale dell'intolleranza al glutine è uno specifico prelievo di sangue che serve per la ricerca degli autoanticorpi responsabili della malattia celiaca che può richiedere al suo medico di medicina generale. I sintomi che riferisce però possono essere collegati anche a una disbiosi intestinale e ad un' alimentazione scorretta. Le consiglio di prenotare una visita da un biologo nutrizionista per valutare insieme la sua situazione partendo da un' anamnesi alimentare. Resto a disposizione. Cordiali saluti
Un esame del sangue potrebbe sicuramente escludere o confermare la problematica.
possono essere tante cose, è megglio un controllo generale, con test per le intolleranze e controllo della propria alimentazione
Ciao! I sintomi che descrivi, come stitichezza, diarrea, gonfiore addominale e mal di testa, possono essere compatibili con l'intolleranza al glutine, ma anche con altre condizioni come la sindrome dell'intestino irritabile (IBS) o altre problematiche gastrointestinali. L'intolleranza al glutine può causare disturbi digestivi e sintomi simili, ma è importante che un medico faccia una diagnosi accurata, possibilmente con test specifici (come il dosaggio degli anticorpi o la biopsia intestinale). Ti consiglio di consultare un gastroenterologo per approfondire la causa dei tuoi sintomi e capire se è il caso di fare dei test per il glutine o altre eventuali intolleranze.
Buongiorno potrebbe essere anche una semplice colite cronica, oppure anche un problema ormonale , oltre che probabile intolleranza. Ti consiglio di indagare ormoni tiroidei e anticorpi tiroidei oltre ad indagare solo probabile intolleranza al glutine
Potrebbe pensare di farsi seguire da un nutrizionista. A presto.
Ciao! I sintomi che riporti potrebbero essere legati a un'intolleranza al glutine o a una condizione come la celiachia, ma potrebbero essere correlati anche ad altre problematiche gastrointestinali (es. IBS) o da disturbi di diversa natura.
Sicuramente ti consiglio di rivolgerti al tuo medico di base per approfondimenti, intanto per escludere la celiachia (attraverso i test per la celiachia: dosaggio degli anticorpi anti-transglutaminasi), ed eventualmente in seguito farti indirizzare da un gastroenterologo per indagare ulteriormente.
In quanto Dietista ti do un ulteriore consiglio, secondo me prezioso.
Potrebbe essere utile, nell'attesa di approfondimenti ed eventuale visita dal gastroenterologo, tenere in parallelo un DIARIO ALIMENTARE (dove indichi tutti gli alimenti e bevande consumati, quantità indicative ed orari) e un DIARIO DEI SINTOMI (con orario della comparsa, tipologia, intensità del sintomo e dopo quanto scompare) in modo da poter analizzare e capire se alcuni sintomi sono collegati al consumo di alimenti specifici o eventualmente ad alimenti contenenti glutine.
Ho visto nella mia esperienza clinica che può essere uno strumento molto prezioso!
Spero di averti dato degli spunti utili! In bocca al lupo :)
Sicuramente ti consiglio di rivolgerti al tuo medico di base per approfondimenti, intanto per escludere la celiachia (attraverso i test per la celiachia: dosaggio degli anticorpi anti-transglutaminasi), ed eventualmente in seguito farti indirizzare da un gastroenterologo per indagare ulteriormente.
In quanto Dietista ti do un ulteriore consiglio, secondo me prezioso.
Potrebbe essere utile, nell'attesa di approfondimenti ed eventuale visita dal gastroenterologo, tenere in parallelo un DIARIO ALIMENTARE (dove indichi tutti gli alimenti e bevande consumati, quantità indicative ed orari) e un DIARIO DEI SINTOMI (con orario della comparsa, tipologia, intensità del sintomo e dopo quanto scompare) in modo da poter analizzare e capire se alcuni sintomi sono collegati al consumo di alimenti specifici o eventualmente ad alimenti contenenti glutine.
Ho visto nella mia esperienza clinica che può essere uno strumento molto prezioso!
Spero di averti dato degli spunti utili! In bocca al lupo :)
Salve! I sintomi che descrive, quali stitichezza alternata a diarrea, nausea, mal di schiena, dolori addominali, stanchezza, gonfiore e mal di testa, potrebbero essere compatibili con un’intolleranza al glutine o con altre condizioni gastrointestinali, come la celiachia, la sensibilità al glutine non celiaca o la sindrome dell’intestino irritabile (IBS).
La celiachia è una malattia autoimmune in cui il glutine scatena una reazione che danneggia l’intestino. Alcuni sintomi comuni includono:
- Problemi digestivi (diarrea, stitichezza, gonfiore)
- Stanchezza cronica
- Mal di testa
- Dolori articolari o muscolari (come il mal di schiena)
- Anemia o carenze nutrizionali
O potrebbe essere sensibilità al glutine non celiaca?
Se i test per la celiachia risultano negativi, potrebbe avere una sensibilità al glutine, che provoca sintomi simili senza danni all’intestino.
O forse sindrome dell’intestino irritabile (IBS)?
Se ha alternanza di diarrea e stitichezza, gonfiore e dolori addominali, potrebbe essere IBS, che può essere aggravata dal glutine, latticini, stress o altri fattori.
Cosa fare?
- Non eliminare il glutine prima di fare i test! Se pensa di essere intollerante, ne parli con il medico per fare gli esami giusti, come: Analisi del sangue per gli anticorpi della celiachia (anti-transglutaminasi IgA), Test genetico per predisposizione alla celiachia, Gastroscopia con biopsia (se necessario).
- Tenga un diario alimentare per monitorare quali cibi scatenano i sintomi.
- Valuti anche altre cause, come intolleranza al lattosio, SIBO (crescita batterica intestinale), o stress.
Se i sintomi persistono, è importante consultare un medico gastroenterologo per una diagnosi accurata.
Resto a disposizione: può contattarmi qui su mio dottore o al mio sito web.
Un saluto
Dott.ssa Monica Giovacchini
La celiachia è una malattia autoimmune in cui il glutine scatena una reazione che danneggia l’intestino. Alcuni sintomi comuni includono:
- Problemi digestivi (diarrea, stitichezza, gonfiore)
- Stanchezza cronica
- Mal di testa
- Dolori articolari o muscolari (come il mal di schiena)
- Anemia o carenze nutrizionali
O potrebbe essere sensibilità al glutine non celiaca?
Se i test per la celiachia risultano negativi, potrebbe avere una sensibilità al glutine, che provoca sintomi simili senza danni all’intestino.
O forse sindrome dell’intestino irritabile (IBS)?
Se ha alternanza di diarrea e stitichezza, gonfiore e dolori addominali, potrebbe essere IBS, che può essere aggravata dal glutine, latticini, stress o altri fattori.
Cosa fare?
- Non eliminare il glutine prima di fare i test! Se pensa di essere intollerante, ne parli con il medico per fare gli esami giusti, come: Analisi del sangue per gli anticorpi della celiachia (anti-transglutaminasi IgA), Test genetico per predisposizione alla celiachia, Gastroscopia con biopsia (se necessario).
- Tenga un diario alimentare per monitorare quali cibi scatenano i sintomi.
- Valuti anche altre cause, come intolleranza al lattosio, SIBO (crescita batterica intestinale), o stress.
Se i sintomi persistono, è importante consultare un medico gastroenterologo per una diagnosi accurata.
Resto a disposizione: può contattarmi qui su mio dottore o al mio sito web.
Un saluto
Dott.ssa Monica Giovacchini
Buongiorno
dati i sintomi potrebbe essere intollerante al glutine, le consiglio di effettuare i test specifici per avere la diagnosi definitiva. Sia per i test ematici per la ricerca di IgG e IgA antistransglutaminasi e le IgG e IgA antiendomisio, sia per la successiva gastroscopia con prelievi duodenali devono essere effettuati avendo seguito in precedenza e fino al giorno del test la dieta con alimenti contenenti glutine, pertanto le consiglio di continuare a seguire la sua dieta abituale. Se dovesse avere bisogno di ulteriori informazioni, non esiti a contattarmi. Buona giornata
dati i sintomi potrebbe essere intollerante al glutine, le consiglio di effettuare i test specifici per avere la diagnosi definitiva. Sia per i test ematici per la ricerca di IgG e IgA antistransglutaminasi e le IgG e IgA antiendomisio, sia per la successiva gastroscopia con prelievi duodenali devono essere effettuati avendo seguito in precedenza e fino al giorno del test la dieta con alimenti contenenti glutine, pertanto le consiglio di continuare a seguire la sua dieta abituale. Se dovesse avere bisogno di ulteriori informazioni, non esiti a contattarmi. Buona giornata
Buon pomeriggio, dovrebbe seguire un percorso alimentare personalizzato
Cordialemente
Cordialemente
Buon pomeriggio,
potrebbero essere sintomi legati ad una possibile intolleranza alimentare.
Se non ha mai indagato gli anticorpi per la celiachia potrebbe richiederli tramite un semplice esame del sangue e in caso di positività eseguire una biopsia duodenale. In quel caso, solo in caso di diagnosi certa di celiachia, dovrebbe seguire un regime alimentare senza glutine che sin da subito le porterà notevoli benefici.
Prima di eseguire i test non deve eliminare il glutine ma deve seguire una dieta libera, alimenti i risultati potrebbero essere falsati.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
potrebbero essere sintomi legati ad una possibile intolleranza alimentare.
Se non ha mai indagato gli anticorpi per la celiachia potrebbe richiederli tramite un semplice esame del sangue e in caso di positività eseguire una biopsia duodenale. In quel caso, solo in caso di diagnosi certa di celiachia, dovrebbe seguire un regime alimentare senza glutine che sin da subito le porterà notevoli benefici.
Prima di eseguire i test non deve eliminare il glutine ma deve seguire una dieta libera, alimenti i risultati potrebbero essere falsati.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Salve, i sintomi che descrivi possono avere diverse cause, tra cui un'eventuale sensibilità al glutine, ma anche disbiosi intestinale, sindrome dell'intestino irritabile o altre condizioni. Prima di escludere il glutine dalla dieta, è importante approfondire con test specifici per la celiachia e valutare il quadro generale.
Un’alimentazione personalizzata può aiutare a ridurre i sintomi e migliorare la funzionalità intestinale.
Un’alimentazione personalizzata può aiutare a ridurre i sintomi e migliorare la funzionalità intestinale.
Buongiorno, I suoi sintomi potrebbero indicare un’intolleranza al glutine, ma anche altre condizioni come la sindrome dell’intestino irritabile. Prima di eliminare il glutine fai dei test più specifici, per la diagnosi precisa ti consiglio di consultare un medico!
Buongiorno, la diagnosi della malattia celiaca si basa su una combinazione di anamnesi, test sierologici e biopsia duodenale; quindi, in caso ci sia un sospetto di celiachia è necessario effettuare alcuni accertamenti. In base a quanto riferisce, le cause dei suoi sintomi potrebbero essere risolte mediante un intervento mirato con l'alimentazione.
Gent.ma,
quando si è in presenza di una stipsi ostinata si valuta come prima cosa il livello di idratazione giornaliero, una corretta alimentazione ricca di frutta e verdura e lo stile di vita attivo. Una volta sistemata questa parte si possono fare valutazioni di altro tipo con indagini più approfondite.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Govoni
quando si è in presenza di una stipsi ostinata si valuta come prima cosa il livello di idratazione giornaliero, una corretta alimentazione ricca di frutta e verdura e lo stile di vita attivo. Una volta sistemata questa parte si possono fare valutazioni di altro tipo con indagini più approfondite.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Govoni
Gentile pazient*, la sintomatologia parrebbe essere compatibile con una malattia celiaca ma per averne sicurezza dovrebbe sottoporsi agli opportuni esami diagnostici chiedendo al suo medico di base. In caso di positività la invito a seguire un regime dietoterapico privo di glutine. Resto a disposizione in caso di ulteriori domande.
Buongiorno, sì potrebbe essere però i sintomi che descrive sono abbastanza generici, è quindi fondamentale fare un' analisi più accurata del caso
Ha mai fatto un test sierologico per screening celiachia? Domanda importante: i sintomi sono associati temporalmente all'assunzione di alimenti contenenti glutine come pane, pasta di grano, biscotti e dolciumi con farina di frumento? Alcuni sintomi possono essere associati alla celiachia, ma possono essere anche dovuti ad altre problematiche per cui l'approccio migliore è andare ad esclusione delle patologie che possono essere individuate mediante esami ematici.
Buongiorno, quello che descrivi potrebbe effettivamente essere collegato a un'intolleranza al glutine, ma potrebbe anche essere legato ad altre problematiche digestive o di altro tipo quale IBS sindrome dell'intestino irritabile, infezioni intestinali, disbiosi (squilibrio della flora intestinale), o anche problematiche legate alla dieta o allo stress. Esistono diversi test diagnostici per verificare se sei intollerante al glutine o se si tratta di un altro disturbo. Spesso si inizia con una valutazione dei sintomi e dei test specifici, come il dosaggio degli anticorpi per la celiachia, per escludere altre cause.
Ti consiglio di non escludere il glutine finché non avrai effettuato gli esami altrimenti potrebbero essere falsi negativi.
Ti consiglio di non escludere il glutine finché non avrai effettuato gli esami altrimenti potrebbero essere falsi negativi.
Buongiorno,
l'unico modo per scoprirlo è eseguire i test per la celiachia.
Se li faccia prescrivere dal suo medico curante.
Sono test molto affidabili, che vanno a dosare specifici anticorpi attraverso un semplice esame del sangue.
Poi nell'eventualità ci sono altri step, ma il primo che si fa per diagnosticare la celiachie è proprio questo.
Resto a disposizione.
l'unico modo per scoprirlo è eseguire i test per la celiachia.
Se li faccia prescrivere dal suo medico curante.
Sono test molto affidabili, che vanno a dosare specifici anticorpi attraverso un semplice esame del sangue.
Poi nell'eventualità ci sono altri step, ma il primo che si fa per diagnosticare la celiachie è proprio questo.
Resto a disposizione.
Buonasera, si, potrebbe. Si rivolga al medico di base per farsi prescrivere gli esame del sangue specifici.
Buongiorno, non è detto che tutte le problematiche siano riconducibili al glutine, già il grano possiede altre proteine oltre al glutine che possono essere coinvolte nei problemi intestinali che descrive. Ci sono altri fattori di infiammazione che andrebbero indagati dopo un'accurata anamnesi nel corso della visita nutrizionale.
Ciao! I sintomi che descrivi potrebbero essere legati a diverse condizioni, tra cui l'intolleranza al glutine, ma non è possibile fare una diagnosi solo basandosi su questi segnali. La cosa migliore sarebbe consultare un medico specialista (come un gastroenterologo) per una valutazione completa.
Per capire se l'intolleranza al glutine è la causa dei tuoi sintomi, il modo più veloce per avere un'indicazione chiara è fare degli esami del sangue specifici, come il dosaggio degli anticorpi anti-transglutaminasi (tTG-IgA) e gli anticorpi anti-endomisio (EMA). Questi esami possono aiutare a verificare la presenza di una celiachia o di una sensibilità al glutine. È importante che il medico ti prescriva questi esami, in modo che siano interpretati correttamente nel contesto della tua storia clinica.
Per capire se l'intolleranza al glutine è la causa dei tuoi sintomi, il modo più veloce per avere un'indicazione chiara è fare degli esami del sangue specifici, come il dosaggio degli anticorpi anti-transglutaminasi (tTG-IgA) e gli anticorpi anti-endomisio (EMA). Questi esami possono aiutare a verificare la presenza di una celiachia o di una sensibilità al glutine. È importante che il medico ti prescriva questi esami, in modo che siano interpretati correttamente nel contesto della tua storia clinica.
Buongiorno,
potrebbe essere sicuramente utile indagare un'eventuale intolleranza al glutine. Sarebbero da indagare anche ulteriori aspetti del suo stile di vita e di alimentazione per avere un quadro completo. Per qualsiasi altra domanda resto a disposizione.
potrebbe essere sicuramente utile indagare un'eventuale intolleranza al glutine. Sarebbero da indagare anche ulteriori aspetti del suo stile di vita e di alimentazione per avere un quadro completo. Per qualsiasi altra domanda resto a disposizione.
Buongiorno! Quanto descrive – alterazioni dell’alvo (stitichezza e diarrea), gonfiore addominale, nausea, cefalea, stanchezza e dolori addominali e lombari – potrebbe essere compatibile con diverse condizioni, tra cui una sensibilità al glutine non celiaca, la celiachia, o disturbi funzionali come la sindrome dell’intestino irritabile.
Tuttavia, per poter fare una valutazione accurata, è importante eseguire una visita medica e, se necessario, alcuni esami specifici (come quelli sierologici per la celiachia), prima di iniziare una dieta priva di glutine, per evitare falsi negativi.
Nel frattempo, potrebbe essere utile tenere un diario alimentare e dei sintomi, che potrà aiutare a individuare eventuali correlazioni tra l'alimentazione e il suo malessere.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti o se vuole programmare una visita con me.
Un cordiale saluto,
Dottoressa Martina Mantovani
Tuttavia, per poter fare una valutazione accurata, è importante eseguire una visita medica e, se necessario, alcuni esami specifici (come quelli sierologici per la celiachia), prima di iniziare una dieta priva di glutine, per evitare falsi negativi.
Nel frattempo, potrebbe essere utile tenere un diario alimentare e dei sintomi, che potrà aiutare a individuare eventuali correlazioni tra l'alimentazione e il suo malessere.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti o se vuole programmare una visita con me.
Un cordiale saluto,
Dottoressa Martina Mantovani
Salve;
non si puo determinare un'intolleranza in questo modo.
Dovrebbe provare a eliminarlo completamente per poi reinserirlo e osservare i sintomi.
non si puo determinare un'intolleranza in questo modo.
Dovrebbe provare a eliminarlo completamente per poi reinserirlo e osservare i sintomi.
Buongiorno sono la dott.ssa de Franchis, potrebbe essere ma potrebbe non esserlo. Se sospetti un' intolleranza al glutine ti consiglio di fare esami del sangue (anticorpi per celiachia) in caso di positività affidarti immediatamente ad un gastroenterologo che potrà poi farti fare una biopsia intestinale (gastroscopia) per avere la conferma. Ti consiglio magari anche di vedere i valori di calcio e ferro come sono (spesso in casi di celiachia sono tendenti al basso) . Questa descrizione però potrebbe essere anche un eventuale colon irritabile oppure semplicemente un alimentazione squilibrata . Resto a disposizione per altre eventuali domande
Ciao! I sintomi che descrivi – stitichezza alternata a diarrea, nausea, dolori addominali, gonfiore, mal di testa e stanchezza – possono effettivamente essere associati a un’intolleranza o sensibilità al glutine, ma anche ad altre condizioni come disbiosi intestinale, sindrome dell’intestino irritabile o un’infiammazione cronica dell’intestino.
Prima di fare qualsiasi esclusione alimentare da sola, ti consiglio di consultare un professionista per valutare i giusti esami e un percorso nutrizionale graduale e controllato. In molti casi, è possibile lavorare sul riequilibrio intestinale senza ricorrere a restrizioni drastiche e migliorare notevolmente la qualità della vita.
Nel mio approccio, uniamo la valutazione dei sintomi alla regolazione dell’alimentazione, con attenzione alla mente e allo stile di vita. Se vuoi, posso aiutarti a chiarire la situazione con un piano personalizzato.
Prima di fare qualsiasi esclusione alimentare da sola, ti consiglio di consultare un professionista per valutare i giusti esami e un percorso nutrizionale graduale e controllato. In molti casi, è possibile lavorare sul riequilibrio intestinale senza ricorrere a restrizioni drastiche e migliorare notevolmente la qualità della vita.
Nel mio approccio, uniamo la valutazione dei sintomi alla regolazione dell’alimentazione, con attenzione alla mente e allo stile di vita. Se vuoi, posso aiutarti a chiarire la situazione con un piano personalizzato.
Buon pomeriggio,
non so se nel frattempo ha fatto qualche analisi di approfondimento. Parliamo di sospetta caliachia se ha notato una correlazione al suo malessere con l'assunzione di alimenti che contengono glutine. Altrimenti potrebbe essere sindrome del colon irritabile o IBS e in quel caso occorrerebbe seguire un'alimentazione LOWFODMAP
non so se nel frattempo ha fatto qualche analisi di approfondimento. Parliamo di sospetta caliachia se ha notato una correlazione al suo malessere con l'assunzione di alimenti che contengono glutine. Altrimenti potrebbe essere sindrome del colon irritabile o IBS e in quel caso occorrerebbe seguire un'alimentazione LOWFODMAP
Salve i sintomi che descrive sono generici, se sospetta un'intolleranza la strada è quella di affiancare ad una precisa anamnesi anche esami di laboratorio. Le consiglierei di esporre la sua situazione al medico di medicina generale ed eseguire dei test di intolleranza (glutine e lattosio) qualora il suo medico lo reputasse opportuno.
Buongiorno!
I sintomi descritti possono essere dovuti da molti fattori, ad ogni modo, l'intolleranza al glutine non è da escludere, inizierei richiedendo al suo medico di medicina generale le seguenti analisi emato-chimiche: anti-transglutaminasi (tTG) e gli anti-endomisio (EMA). In caso di positività effettuerei la biopsia dei villi intestinali per valutare l'eventuale stato di infiammazione e "danno" dei villi intestinale; in caso negativo delle analisi emati-chimiche, invece, possiamo avere diverse "strade". A causa dei cibi troppo processati di cui facciamo consumo ogni giorno, molti pazienti non risultano celiaci dalle analisi, ma hanno una sensibilità al glutine che li porta ad avere la stessa indentica sintomatologia di un soggetto con diagnosi di celiachia; inoltre, se non dovesse risolvere la problematica, indagherei ulteriormente partendo da altre intolleranze (come ad esempio l'intolleranza al lattosio) oppure altre condizioni gastro-intestinali.
Mi scriva per le sue eventuali evoluzioni cliniche.
Se vorrà sono anche disponibile per le consulenze online.
Buona giornata!
I sintomi descritti possono essere dovuti da molti fattori, ad ogni modo, l'intolleranza al glutine non è da escludere, inizierei richiedendo al suo medico di medicina generale le seguenti analisi emato-chimiche: anti-transglutaminasi (tTG) e gli anti-endomisio (EMA). In caso di positività effettuerei la biopsia dei villi intestinali per valutare l'eventuale stato di infiammazione e "danno" dei villi intestinale; in caso negativo delle analisi emati-chimiche, invece, possiamo avere diverse "strade". A causa dei cibi troppo processati di cui facciamo consumo ogni giorno, molti pazienti non risultano celiaci dalle analisi, ma hanno una sensibilità al glutine che li porta ad avere la stessa indentica sintomatologia di un soggetto con diagnosi di celiachia; inoltre, se non dovesse risolvere la problematica, indagherei ulteriormente partendo da altre intolleranze (come ad esempio l'intolleranza al lattosio) oppure altre condizioni gastro-intestinali.
Mi scriva per le sue eventuali evoluzioni cliniche.
Se vorrà sono anche disponibile per le consulenze online.
Buona giornata!
Cara , è una probabilità ma spesso i sintomi da lei descritti sono riscontrabili anche in altre condizioni .
Non è possibile dare certezza alla sua domanda , ma solo analisi specifiche potranno dirci esattamente di cosa soffre .
Vi sono diversi aspetti che vanno valutati e cosi da indirizzarla ad eseguire i test e analisi adeguate .
Dopo si potrà mettere in essere un protocollo specifico e una alimentazione altrettanto idonea alla sua personale condizione che andremmo a trovare e scoprire .
Pertanto le consiglio di prendere un appuntamento per una prima visita per poter fare chiarezza sulla sua condizione, e ricevere l'aiuto giusto.
Un cordiale saluto Dottssa. Patrizia Desogus
Non è possibile dare certezza alla sua domanda , ma solo analisi specifiche potranno dirci esattamente di cosa soffre .
Vi sono diversi aspetti che vanno valutati e cosi da indirizzarla ad eseguire i test e analisi adeguate .
Dopo si potrà mettere in essere un protocollo specifico e una alimentazione altrettanto idonea alla sua personale condizione che andremmo a trovare e scoprire .
Pertanto le consiglio di prendere un appuntamento per una prima visita per poter fare chiarezza sulla sua condizione, e ricevere l'aiuto giusto.
Un cordiale saluto Dottssa. Patrizia Desogus
Gentile, bisognerebbe valutare anche abitudini alimentari, stile di vita, uso di alcol o fumo. Saluti Dott. Luca Harter
Buongiorno, sarebbe utile fare un'anamnesi più accurata dei suoi sintomi e della sua alimentazione per capire le correlazioni tra gli alimenti che introduce e i sintomi che si presentano. Sono disponibile a approfondire questo aspetto.
Buongiorno, per sapere se è intollerante al glutine dovrebbe svolgere gli esami ematochimici specifici, che può richiedere al suo medico di base, prima di escludere il glutine (altrimenti gli esami sarebbero falsati). Si prosegue a step e <,se tutti gli esami fossero negativi, si potrebbe anche ipotizzare che si possa trattare di altro (es. disbiosi).
Salve, i sintomi che descrive possono avere diverse cause e non indicano necessariamente un’intolleranza al glutine.
Potrebbero dipendere anche da un’alimentazione sbilanciata, da stress, da alterazioni della flora intestinale o da altre condizioni gastrointestinali.
Prima di eliminare il glutine, le consiglio di rivolgersi al medico curante o a un gastroenterologo per valutare l’eventuale esecuzione di test specifici. Nel frattempo, potrebbe essere utile analizzare la sua alimentazione per capire se ci sono abitudini che possono favorire gonfiore o irregolarità intestinale
Potrebbero dipendere anche da un’alimentazione sbilanciata, da stress, da alterazioni della flora intestinale o da altre condizioni gastrointestinali.
Prima di eliminare il glutine, le consiglio di rivolgersi al medico curante o a un gastroenterologo per valutare l’eventuale esecuzione di test specifici. Nel frattempo, potrebbe essere utile analizzare la sua alimentazione per capire se ci sono abitudini che possono favorire gonfiore o irregolarità intestinale
Buon pomeriggio, sono tutti sintomi di una possibile celiachia, ma per averne la certezza dovrebbe eseguire delle analisi specifiche da far prescrivere dal suo medico curante
Gentile paziente,
I sintomi che descrivi — alternanza tra stitichezza e diarrea, gonfiore addominale, nausea, dolori addominali, stanchezza e mal di testa — possono effettivamente comparire sia nella celiachia (intolleranza permanente al glutine di origine autoimmune) sia nella sensibilità al glutine non celiaca, ma anche in altre condizioni gastrointestinali (come la sindrome dell’intestino irritabile, l’intolleranza al lattosio o disbiosi intestinale).
Le consiglio di rivolgersi a uno specialista che potrà prescriverle gli esami per la celiachia se lo ritiene necessario e valutare eventuali altre intolleranze.
I sintomi che descrivi — alternanza tra stitichezza e diarrea, gonfiore addominale, nausea, dolori addominali, stanchezza e mal di testa — possono effettivamente comparire sia nella celiachia (intolleranza permanente al glutine di origine autoimmune) sia nella sensibilità al glutine non celiaca, ma anche in altre condizioni gastrointestinali (come la sindrome dell’intestino irritabile, l’intolleranza al lattosio o disbiosi intestinale).
Le consiglio di rivolgersi a uno specialista che potrà prescriverle gli esami per la celiachia se lo ritiene necessario e valutare eventuali altre intolleranze.
Buonasera,
i sintomi che descrive, come gonfiore addominale, alterazioni dell’alvo (stitichezza o diarrea), nausea, dolori addominali e stanchezza, possono avere molte cause diverse. Per orientarsi correttamente Le consigliamo di rivolgersi al medico curante, che potrà prescrivere gli accertamenti più opportuni.
i sintomi che descrive, come gonfiore addominale, alterazioni dell’alvo (stitichezza o diarrea), nausea, dolori addominali e stanchezza, possono avere molte cause diverse. Per orientarsi correttamente Le consigliamo di rivolgersi al medico curante, che potrà prescrivere gli accertamenti più opportuni.
basta fare i le analisi del sangue specifiche intanto
Salve, per l'intolleranza al glutine si dovrebbero fare gli esami appositi. I sintomi indicati potrebbero essere conseguenza di tanti aspetti dell'alimentazione come disbiosi intestinale, sbilanciamento di macronutrienti e altro
Buongiorno,
Prova a sospenderne l'assunzione per alcune settimane. Se i sintomi migliorano potresti avere una sensibilità al glutine non celiaca (una forma di intolleranza verso il glutine diversa dalla celiachia vera e propria). Potrebbe sicuramente essere utile fare il test per la celiachia per togliere ogni dubbio.
Cordiali saluti
Dott. Davide Privitera
Prova a sospenderne l'assunzione per alcune settimane. Se i sintomi migliorano potresti avere una sensibilità al glutine non celiaca (una forma di intolleranza verso il glutine diversa dalla celiachia vera e propria). Potrebbe sicuramente essere utile fare il test per la celiachia per togliere ogni dubbio.
Cordiali saluti
Dott. Davide Privitera
Buongiorno, sono sintomi molto generici, però effettivamente potrebbe essere intolleranza al glutine ed è deducibile dal fatto che tra i sintomi è presente, paradossalmente sia la diarrea sia la stitichezza, le consiglio di fare i test per l'intolleranza al glutine. Per togliersi qualsiasi dubbio potrebbe anche svolgere la biopsia duodenale per la certezza assoluta.
Salve, essendo sintomi molto comuni a diverse condizioni le consiglierei di contattare il suo medico di base per approfondire meglio l'eventuale causa.
I sintomi potrebbero essere legati all'alimentazione, ma anche ad una forma virale oppure un momento di forte stress e dato che la cause possono essere così diverse è bene fare un'anamnesi approfondita prima di eliminare qualsiasi alimento.
Saluti
I sintomi potrebbero essere legati all'alimentazione, ma anche ad una forma virale oppure un momento di forte stress e dato che la cause possono essere così diverse è bene fare un'anamnesi approfondita prima di eliminare qualsiasi alimento.
Saluti
Salve, per avere una certezza sulle problematiche che ha riscontrato e comprendere se si possa trattare di intolleranza al glutine o meno occorre fare delle analisi del sangue dove si vanno a ricercare gli anticorpi specifici per la celiachia (anticorpi anti-trasglutaminasi e anti-endomisio)
Buongiorno,
i sintomi che descrive potrebbero comparire anche in caso di sensibilità o intolleranza al glutine, ma non sono specifici. Possono infatti essere presenti anche nel colon irritabile, oppure in altre condizioni gastrointestinali.
Per avere una risposta chiara e affidabile, è importante rivolgersi al medico o a un gastroenterologo, che potrà valutare la situazione e prescrivere gli esami più adatti (come il pannello celiachia), da eseguire prima di eliminare il glutine dalla dieta.
Può essere utile anche il supporto di un nutrizionista, che la aiuti a individuare eventuali correlazioni tra alimenti e sintomi.
Se dovesse servirle, sono a disposizione.
Cordiali Saluti,
Francesca Scantamburlo, Biologa nutrizionista, specializzata in disturbi gastro-intestinali
i sintomi che descrive potrebbero comparire anche in caso di sensibilità o intolleranza al glutine, ma non sono specifici. Possono infatti essere presenti anche nel colon irritabile, oppure in altre condizioni gastrointestinali.
Per avere una risposta chiara e affidabile, è importante rivolgersi al medico o a un gastroenterologo, che potrà valutare la situazione e prescrivere gli esami più adatti (come il pannello celiachia), da eseguire prima di eliminare il glutine dalla dieta.
Può essere utile anche il supporto di un nutrizionista, che la aiuti a individuare eventuali correlazioni tra alimenti e sintomi.
Se dovesse servirle, sono a disposizione.
Cordiali Saluti,
Francesca Scantamburlo, Biologa nutrizionista, specializzata in disturbi gastro-intestinali
Buongiorno.
Può essere, ma non è possibile dirlo solo dai sintomi. Quelli che descrivi sono frequenti anche in colon irritabile, intolleranza al lattosio, stress o altre condizioni.
La cosa importante è non eliminare il glutine da sola, perché rischieresti di falsare eventuali esami. Il passo corretto è parlarne con il medico o un gastroenterologo ed eseguire gli esami per la celiachia (mentre assumi glutine).
Se risultano negativi, si valuteranno altre cause.
Cordiali Saluti
Dott. Lorenzo Iattoni
Può essere, ma non è possibile dirlo solo dai sintomi. Quelli che descrivi sono frequenti anche in colon irritabile, intolleranza al lattosio, stress o altre condizioni.
La cosa importante è non eliminare il glutine da sola, perché rischieresti di falsare eventuali esami. Il passo corretto è parlarne con il medico o un gastroenterologo ed eseguire gli esami per la celiachia (mentre assumi glutine).
Se risultano negativi, si valuteranno altre cause.
Cordiali Saluti
Dott. Lorenzo Iattoni
Buongiorno,
nella celiachia, anche a dieta senza glutine, possono persistere stitichezza, gonfiore e stanchezza, spesso per:
squilibri del microbiota
carenze nutrizionali
errori nella composizione della dieta
Serve un lavoro nutrizionale mirato, non solo “senza glutine”.
Le consiglio di prenotare una visita con il sottoscritto: analizzeremo la situazione e costruiremo una strategia nutrizionale completa, per migliorare intestino ed energia.
nella celiachia, anche a dieta senza glutine, possono persistere stitichezza, gonfiore e stanchezza, spesso per:
squilibri del microbiota
carenze nutrizionali
errori nella composizione della dieta
Serve un lavoro nutrizionale mirato, non solo “senza glutine”.
Le consiglio di prenotare una visita con il sottoscritto: analizzeremo la situazione e costruiremo una strategia nutrizionale completa, per migliorare intestino ed energia.
Buonasera,
per diagnosi e prescrizioni di esami di vario tipo si rivolga al suo medico, una volta saggiate o eliminate eventuali patologie si rivolga a un professionista della nutrizione della sua zona, sono sicura che troverete il motivo dei suoi sintomi.
per diagnosi e prescrizioni di esami di vario tipo si rivolga al suo medico, una volta saggiate o eliminate eventuali patologie si rivolga a un professionista della nutrizione della sua zona, sono sicura che troverete il motivo dei suoi sintomi.
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