Buongiorno mio marito anni 60 infartuato e con bypass coronarico diabetico e iperteso ha notato che
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Buongiorno mio marito anni 60 infartuato e con bypass coronarico diabetico e iperteso ha notato che dopo un tragitto di 300 metri gli si induriva il polpaccio e consigliato da un angiologo ha effettuato un angio tac con mezzo di contrasto e non, ha ottenuto il seguente referto. aorta addominale di calibro conservato con multiple apposizioni trombotiche di parete che coinvolgono anche i vasi efferenti en in particolare l origine del rappresentazione arteria mesenterica inferiore che appare substenotica poco dopo l origine. Aspetto filiforme del arteria iliaca interna di sinistra .A destra riduzioni di calibro con substenosi a corona di rosario a livello del arteria femorale superficiale non opacizzata l arteria tibiale posteriore poco dopo l origine con una scarsa rappresentazione del circolo plantare .Regolare opacizzazione del arteria tibiale anteriore e del circolo dorsale del piede .A sinistra l arteria tibiale posteriore non appare opacizzata dal origine ed appare opacizzata al III prossimale da parte di circoli collaterali scarso il circolo plantare.Filiforme l arteria tibiale anteriore prossimale che non opacizzata al livello medio distale con filiforme rappresentazione del circolo dorsale del piede.Cosa è consigliabile grazie
C’è una scarsa vascolarizzazione degli arti inferiori.
Da qui i dolori e la claudicatio intermittens.
La zona deve essere ri-vascolarizzata, con stent (se possibile) o bypass.
Si affidi al Collega Chirurgo che sta seguendo il paziente.
Saluti
Da qui i dolori e la claudicatio intermittens.
La zona deve essere ri-vascolarizzata, con stent (se possibile) o bypass.
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Buongiorno.
Suo marito presenta una claudicatio cioè dolore durante la marcia con un intervallo libero di 300 metri che comunque è abbastanza lungo e soprattutto non presenta dolori a riposo.
Le consiglio una visita da parte di un chirurgo vascolare ed esecuzione di un accurato ecodoppler che è in grado di definire la pervietà dell'asse arterioso degli arti inferiori.
Nel caso di suo marito è consigliata un'adeguata terapia medica con cardioaspirina e anticoagulanti a basse dosi (STUDIO COMPASS).
Inoltre è necessario che incrementi la marcia.
In questo stadio di malattia non è indicato un trattamento chirurgico.
Suo marito presenta una claudicatio cioè dolore durante la marcia con un intervallo libero di 300 metri che comunque è abbastanza lungo e soprattutto non presenta dolori a riposo.
Le consiglio una visita da parte di un chirurgo vascolare ed esecuzione di un accurato ecodoppler che è in grado di definire la pervietà dell'asse arterioso degli arti inferiori.
Nel caso di suo marito è consigliata un'adeguata terapia medica con cardioaspirina e anticoagulanti a basse dosi (STUDIO COMPASS).
Inoltre è necessario che incrementi la marcia.
In questo stadio di malattia non è indicato un trattamento chirurgico.
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