Buongiorno, la mia non è tanto una domanda quanto una richiesta di valutazione sul da farsi. Ho 3
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Buongiorno, la mia non è tanto una domanda quanto una richiesta di valutazione sul da farsi.
Ho 33 anni e dall'anno scorso soffro di ansia psicosomatica a seguito di un attacco di panico scaturito da una pastiglia tipo cialis presa su internet. Le analisi del sangue andavano bene all'ora e anche oggi. Ho fatto esami di varia natura allora; al cuore quando avevo spesso tachicardie (ora diminuite), alla testa, ai polmoni (essendo anche fumatore), allo stomaco. Tutti risultati negativi. Assumo ormai da parecchi mesi trittico, tavor, lyrica e da pochi giorni zoloft. Quest'ultimo mi sta provocando sempre una fastidiosa sensazione di restrizione in gola e aumenta la mia dispnea (accentuata anche dai turbinati ipertrofici che non mi fanno respirare bene dal naso o me lo bloccano proprio nonostante i lavaggi).
Ovviamente come in tutti i casi di ansia la preoccupazione per la mia salute è andata crescendo, specialmente a causa di una dispnea quotidiana (faccio esercizi di respirazione), dolori che vanno e vengono alla schiena, mal di testa e una onnipresente sensazione di fastidio al petto sinistro che si placa solo quando prendo tavor e lyrica. Ho anche perso 11kg dall'anno scorso arrivando a 57kg (sono alto 1.63). A questo punto mi domando, se l'ansia è così forte e non passa quasi mai eccetto la sera una volta assunti gli ansiolitici e gli antidepressivi non sembrano sortire effetto, non potrebbe trattarsi di un problema neurologico? O sarebbe emerso dalla tac al cranio senza liquido di contrasto?
Aggiungo che faccio dei percorsi di psicoterapia; uno di emdr e l'altro con lo psicologo dell'asl (fenomenologico) e sono seguito da una psichiatra.
La mia ansia non è per il futuro o per la mia situazione di vita, non provo angoscia nè emozioni forti. I sintomi sono puramente fisici, come ad esempio la dispnea quando entro nella doccia o la tachicardia se devo fare molti scalini. Mi sento piuttosto perso rispetto questa situazione perchè mi limita molto a livello di qualità di vita.
Ho 33 anni e dall'anno scorso soffro di ansia psicosomatica a seguito di un attacco di panico scaturito da una pastiglia tipo cialis presa su internet. Le analisi del sangue andavano bene all'ora e anche oggi. Ho fatto esami di varia natura allora; al cuore quando avevo spesso tachicardie (ora diminuite), alla testa, ai polmoni (essendo anche fumatore), allo stomaco. Tutti risultati negativi. Assumo ormai da parecchi mesi trittico, tavor, lyrica e da pochi giorni zoloft. Quest'ultimo mi sta provocando sempre una fastidiosa sensazione di restrizione in gola e aumenta la mia dispnea (accentuata anche dai turbinati ipertrofici che non mi fanno respirare bene dal naso o me lo bloccano proprio nonostante i lavaggi).
Ovviamente come in tutti i casi di ansia la preoccupazione per la mia salute è andata crescendo, specialmente a causa di una dispnea quotidiana (faccio esercizi di respirazione), dolori che vanno e vengono alla schiena, mal di testa e una onnipresente sensazione di fastidio al petto sinistro che si placa solo quando prendo tavor e lyrica. Ho anche perso 11kg dall'anno scorso arrivando a 57kg (sono alto 1.63). A questo punto mi domando, se l'ansia è così forte e non passa quasi mai eccetto la sera una volta assunti gli ansiolitici e gli antidepressivi non sembrano sortire effetto, non potrebbe trattarsi di un problema neurologico? O sarebbe emerso dalla tac al cranio senza liquido di contrasto?
Aggiungo che faccio dei percorsi di psicoterapia; uno di emdr e l'altro con lo psicologo dell'asl (fenomenologico) e sono seguito da una psichiatra.
La mia ansia non è per il futuro o per la mia situazione di vita, non provo angoscia nè emozioni forti. I sintomi sono puramente fisici, come ad esempio la dispnea quando entro nella doccia o la tachicardia se devo fare molti scalini. Mi sento piuttosto perso rispetto questa situazione perchè mi limita molto a livello di qualità di vita.
Salve
La Sertralina- principio attivo del farmaco Zoloft- potrebbe accentuare la pre-esistente sintomatologia ansiosa
Consiglio una rivalutazione clinica e terapeutica
Offro la mia disponibilità
Cordiali saluti
Dr Antonio Salzano
La Sertralina- principio attivo del farmaco Zoloft- potrebbe accentuare la pre-esistente sintomatologia ansiosa
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