Buongiorno! Ho 36 anni e 14 anni fa ho sofferto di disturbi di ansia e attacchi di panico. In questo
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Buongiorno! Ho 36 anni e 14 anni fa ho sofferto di disturbi di ansia e attacchi di panico. In questo periodo, a causa della paura per il covid la cosa si è ripresentato prepotentemente. Dormo male, con continui risvegli in cui devo alzarmi e caminare per calmare il tremore a gambe e braccia, o il dolore al petto ed al braccio (che mi terrorizzando tanto che oggi ho una visita cardiologica). Per di più soffro di reflusso gastroesofageo e quindi ho difficoltà digestive, che acuiscono i sintomi diurni e notturni. Il mio medico curante mi ha dato ansiplus, che è naturale, ma credo ci voglia qualcosa di più forte, poiché gli attacchi sono violenti. Potreste darmi un vostro parere? Vi ringrazio sin da ora.
Salve, mi spiace per la situazione ed il disagio espresso. Purtroppo il momento storico è favorevole per la ricomparsa di sintomi pregressi, specialmente se questi ultimi non sono stati adeguatamente trattati in precedenza.
Ritengo essenziale intraprendere un percorso psicologico volto a identificare cause, origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi.
Cordialmente, dott. FDL
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Buongiorno, gli attacchi di panico sono molto invilidanti, tuttavia sono trattabili, con esiti positivi, con la terapia cognitivo-comportamentale, come suggerito da linea guida di trattamento. Le consiglio caldamente di intraprendere un percorso per comprendere i fattori che hanno contribuito all'esordio e sopratutto quelli che mantengono il disturbo, che con il tempo lo hanno cronicizzato. Per ulteriori informazioni, può contattarmi per messaggi.
Dott.ssa Chiara Pavia
Dott.ssa Chiara Pavia
Buongiorno, mi spiace per la riacutizzazione dei sintomi d'ansia.
Mi sento di consigliarle un viaggio introspettivo per poter ridare una logica e un senso a queste sensazioni che sono/appaiono ingigantite.
Con affetto
Dott. Nico Spinelli
Mi sento di consigliarle un viaggio introspettivo per poter ridare una logica e un senso a queste sensazioni che sono/appaiono ingigantite.
Con affetto
Dott. Nico Spinelli
Gentile utente,
Si purtroppo la situazione che stiamo vivendo può far riemergere ansia e attacchi di panico però la veda come un ulteriore occasione per prendersi cura di sé e intraprendere un percorso di psicoterapia.
Cari saluti
Si purtroppo la situazione che stiamo vivendo può far riemergere ansia e attacchi di panico però la veda come un ulteriore occasione per prendersi cura di sé e intraprendere un percorso di psicoterapia.
Cari saluti
Gentile Signore/a gli elementi che condivide sono molto pochi anche se alcuni abbastanza significativi. Una buona possibilità è quella ci contattare uno psicoterapeuta e chiedere un consulto per valutare la sua situazione e stabilire le attività da svolgere. Sulla base delle sue indicazioni è molto probabile che una psicoterapia possa aiutarla. Ovviamente i risultati dipendono da molti fattori ma sicuramente un esperto in questo settore saprà darle tutte le indicazioni di cui ha bisogno. Un cordiale saluto
Cara utente, non deve essere facile affrontare questo periodo già di per sè stressante con le paure che riporta. Se vogliamo guardare il lato positivo della medaglia dobbiamo riconoscere che 14 anni fa ha trovato delle risorse in lei che le hanno permesso di uscire da quel brutto periodo e questo ci dice che queste risorse, anche se nascoste, ci sono e vanno solo tirate fuori. Purtroppo tante persone come lei nel corso della vita si trovano ad affrontare problemi di ansia che riaffiorano in diversi periodi, proprio per questo le consiglio di intraprendere un percorso psicologico che le fornisca una volta per tutte delle utili strategie di fronteggiamento dei momenti stressanti e che le dia una lettura completa del perchè ciò le accade.
Le auguro di trovare la serenità che cerca.
Cordialmente
Dott.ssa Martina Cimatti
Le auguro di trovare la serenità che cerca.
Cordialmente
Dott.ssa Martina Cimatti
Buonasera cara utente, dalla descrizione che fa dei suoi attacchi di panico è chiaro il disagio invalidante che le creano ed è altrettanto chiaro che vorrebbe uscire da questa difficile situazione. Indipendentemente dall'orientamento clinico dello psicologo che magari deciderà di scegliere, la inviterei ad intraprendere un percorso psicologico che la aiuti a mettere in luce le cause inesplorate e le strategie per affrontare il momento dell'attacco che esuli l'assunzione di soli psicofarmaci.
Resto a disposizione per ulteriori domande in merito. Cordiali saluti, Dott.ssa Valentina Maggiore
Resto a disposizione per ulteriori domande in merito. Cordiali saluti, Dott.ssa Valentina Maggiore
Salve, per quanto riguarda l'utilizzo dei farmaci parli sempre con il proprio medico di fiducia.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Gentile utente,
è un periodo molto difficile per tutti: da una statistica recente sembra che oltre la metà degli europei soffra di sintomi da stress dovuti alla pandemia. E' quindi molto frequente, e lo sto verificando con i miei pazienti, che questo pesi in modo molto negativo sul nostro equilibrio.
Veniamo alla sua richiesta. Per i farmaci, le consiglio di consultare uno psichiatra che possa farle una prescrizione mirata per le sue esigenze. Anche al Centro di Salute Mentale della sua ASL potrà ottenere un'indicazione e trovare uno psichiatra del servizio pubblico.
Nei disturbi di ansia, la psicoterapia è di grandissimo aiuto e mettendo insieme una buona prescrizione farmacologica e un percorso di terapia potrà risolvere il suo problema, e riacquistare maggiore equilibrio e serenità.
Con i migliori auguri,
dr. Ventura
è un periodo molto difficile per tutti: da una statistica recente sembra che oltre la metà degli europei soffra di sintomi da stress dovuti alla pandemia. E' quindi molto frequente, e lo sto verificando con i miei pazienti, che questo pesi in modo molto negativo sul nostro equilibrio.
Veniamo alla sua richiesta. Per i farmaci, le consiglio di consultare uno psichiatra che possa farle una prescrizione mirata per le sue esigenze. Anche al Centro di Salute Mentale della sua ASL potrà ottenere un'indicazione e trovare uno psichiatra del servizio pubblico.
Nei disturbi di ansia, la psicoterapia è di grandissimo aiuto e mettendo insieme una buona prescrizione farmacologica e un percorso di terapia potrà risolvere il suo problema, e riacquistare maggiore equilibrio e serenità.
Con i migliori auguri,
dr. Ventura
In questo periodo alquanto "strano" è facile che si siano ripresentati problemi che si pensava si fossero superati, la pandemia ha fatto da trigger. Può essere che lei abbia di nuovo bisogno di essere seguita anche a livello psicologico.
Le auguro di trovare la sua soluzione presto
dott.Antonetta Monte
Le auguro di trovare la sua soluzione presto
dott.Antonetta Monte
Caro utente ,mi dispiace molto per il disagio che sta vivendo e che sembra essersi riacutizzato a causa della pandemia ; questo particolare periodo storico ,purtroppo sta contribuendo a far emergere in molte persone non poche situazioni di disagio e, gli attacchi di panico ! Intraprendere un percorso psicologico è’ di certo il primo passo per risolvere in maniera efficace il disturbo ed è’ anche una buona opportunità per far venire alla luce le cause inesplorate sottese ad esso ! Per ciò che concerne l’utilizzo dei farmaci e’opportuno rivolgersi ad un medico di fiducia o ad uno specialista psichiatra
Cordiali saluti
Dottoressa Rosanna Mininni
Cordiali saluti
Dottoressa Rosanna Mininni
Gentile utente,
Non si evince dal messaggio se 14 anni fa i disturbi d ansia siano stati affrontati con un percorso di psicoterapia. Se non L ha fatto all epoca magari è adesso il momento di approfondire l’origine emotiva che determina questo tipo di sintomatologia.
Rimango a sua disposizione.
Cordialmente
Dott.Ssa Elisa Taverniti
Non si evince dal messaggio se 14 anni fa i disturbi d ansia siano stati affrontati con un percorso di psicoterapia. Se non L ha fatto all epoca magari è adesso il momento di approfondire l’origine emotiva che determina questo tipo di sintomatologia.
Rimango a sua disposizione.
Cordialmente
Dott.Ssa Elisa Taverniti
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Buongiorno,
per l'aspetto farmacologico deve poterne parlare con il suo medico.
Oltre a questo consiglio una psicoterapia che potrà aiutarla a gestire e superare ansia e panico.
Cordiali saluti.
Dott. Leonardo Gottardo.
per l'aspetto farmacologico deve poterne parlare con il suo medico.
Oltre a questo consiglio una psicoterapia che potrà aiutarla a gestire e superare ansia e panico.
Cordiali saluti.
Dott. Leonardo Gottardo.
Potrebbe esserti utile associare anche un percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale in modo da elaborare il vissuto legato a questi disturbi.
Buongiorno, in situazioni di forte stress emergono quelle che sono le nostre capacità di gestirlo ed è comprensibile che la situazione attuale, come un elastico, abbia riportato alla luce un vissuto emotivo passato. Mi chiedo come si sia risolto 14 anni fa e quali erano le condizioni per cui si è presentato. Sarebbe utile per lei un percorso psicologico, rimango a disposizione.
Salve, come già espresso dai colleghi, in questo periodo particolare è possibile che emergano o si riacutizzino disturbi d'ansia soprattutto in chi presenta una certa vulnerabilità allo stress. Le consiglio un percorso di psicoterapia di orientamento-cognitivo comportamentale( ad esempio mindfulness) sia in studio sia online. In questo momento storico molti di noi psicologi stiamo lavorando online ottenendo stessi risultati di una terapia in presenza. Grazie.
Cara Utente, l’attuale emergenza sanitaria sicuramente contribuisce ad amplificare vissuti e problematiche già presenti e non elaborate e può rappresentare l’occasione per concedersi uno spazio (che magari in passato non si è permessa) dove comprenderne le cause profonde. Le suggerisco di contattare uno psicoterapeuta per un consulto (anche on line dato il momento), con il quale valutare, tra l’altro, l’opportunità di associare ad un lavoro psicologico anche una terapia farmacologica di supporto che potrebbe aiutarla a lenire i sintomi più acuti. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento o domanda. Un saluto
Salve ,le consiglierei di cambiare prospettiva rispetto al disagio fisico, fa bene ad escludere la causa organica, una visita cardiologica la rassicurerà,valuti la possibilità che il suo corpo le sta dando indicazioni su la sua parte profonda, forse la sua situazione di vita non la soddisfa ? forse un blocco o le sue relazioni non sono appagati? Molto spesso non riusciamo ad esprimere ciò che sentiamo e non prendiamo decisioni che ci porterebbero a stare bene perché non riusciamo a comunicare con noi stessi , così si attivano nel corpo una serie di disagi . Consulti un esperto la potrà aiutare a fare chiarezza. Spero di esserle stata di aiuto le auguro Buon Cammino.
Salve,
in questi tempi complessi in cui le vite ordinarie e le prospettive/progettualità di vita sono state pesantemente stravolte, non è strano che sintomi o difese antiche riemergano. È anche possibile che ciò non abbia a che fare con sue situazioni irrisolte, ma con conseguenze fisiologiche legate al contesto. Uno può tranquillamente aver lavorato sintomi causati dal passato e poi trovarsi con sintomi simili in un contesto tutto nuovo, come tutta la lettura sulle patologie istituzionali dimosta. In altre parole, se mi ero rotto una gamba giocando a pallone e l'ortopedico l'aveva sistemata, se mo' mi investono o qualcuno me la spacca volontariamente, non è detto non abbia incontrato in ottimo ortopedico ai tempi che furono e risolto i problemi di allora!
Per quanto riguarda i sintomi dell'attacco di panico (che ben so esser tutt'altro che piacevoli) in un'ottica psicocorporea si possono guardare come eccesso di energia e cercare il modo di attraversarli e direzionare tale energia. Abbiamo l'abitudine, in contesto allopatico, di sopprimere i segnali corporei. Alle volte provare un tragitto di attenuazione dei sintomi e di loro esplorazione, può risultare più efficace. Alla fine se non altro ci si è fatto qualcosa e non li si è solo subiti.
Se crede possa esserle utile, mi contatti pure. Intanto un cordiale saluto.
in questi tempi complessi in cui le vite ordinarie e le prospettive/progettualità di vita sono state pesantemente stravolte, non è strano che sintomi o difese antiche riemergano. È anche possibile che ciò non abbia a che fare con sue situazioni irrisolte, ma con conseguenze fisiologiche legate al contesto. Uno può tranquillamente aver lavorato sintomi causati dal passato e poi trovarsi con sintomi simili in un contesto tutto nuovo, come tutta la lettura sulle patologie istituzionali dimosta. In altre parole, se mi ero rotto una gamba giocando a pallone e l'ortopedico l'aveva sistemata, se mo' mi investono o qualcuno me la spacca volontariamente, non è detto non abbia incontrato in ottimo ortopedico ai tempi che furono e risolto i problemi di allora!
Per quanto riguarda i sintomi dell'attacco di panico (che ben so esser tutt'altro che piacevoli) in un'ottica psicocorporea si possono guardare come eccesso di energia e cercare il modo di attraversarli e direzionare tale energia. Abbiamo l'abitudine, in contesto allopatico, di sopprimere i segnali corporei. Alle volte provare un tragitto di attenuazione dei sintomi e di loro esplorazione, può risultare più efficace. Alla fine se non altro ci si è fatto qualcosa e non li si è solo subiti.
Se crede possa esserle utile, mi contatti pure. Intanto un cordiale saluto.
Salve, si rivolga ad uno specialista che sappia aiutarla nel risolvere le cause di questi attacchi. Per quanto riguarda i farmaci sarebbe consono rivolgersi al suo medico curante.
MMM
MMM
Visto che la sintomatologia che descrive persiste da molti anni e continua a ripresentarsi in momenti di grande stress come l’attuale situazione dovuta al covid, intraprendere un percorso psicoterapeutico affiancandolo al trattamento farmacologico, può aiutarla a comprendere le ragioni profonde che scatenano e mantengono l’ansia e gli attacchi di panico che presenta.
Un caro saluto,
Dott.ssa Giulia Bigozzi
Un caro saluto,
Dott.ssa Giulia Bigozzi
Gentile utente,
io consiglio sempre prima di tutto di escludere possibili cause fisiche.
Al di là di questo, il medicinale sicuramente è di aiuto a livello dei sintomi, ma nel caso dell'ansia, così come in altri casi, è importante fare un lavoro psicologico per andare alle radici dei suoi stati ansiosi, capire il meccanismo che si innesca e le strategie migliori per lei per riuscire a gestire queste emozioni al meglio
io consiglio sempre prima di tutto di escludere possibili cause fisiche.
Al di là di questo, il medicinale sicuramente è di aiuto a livello dei sintomi, ma nel caso dell'ansia, così come in altri casi, è importante fare un lavoro psicologico per andare alle radici dei suoi stati ansiosi, capire il meccanismo che si innesca e le strategie migliori per lei per riuscire a gestire queste emozioni al meglio
Buonasera, io con lei lavorerei su come l'ansia disturba la sua vita e il suo sonno per trovare soluzioni che le permettano di gestire l'ansia stessa.
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo che sta attraversando. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Salve, capisco che la situazione covid spaventa tutti e sta aumentando l'ansia e la paura di contrarre il virus. Bene che si è rivolto ad un medico per valutare anche l'aspetto prettamente fisico. Riguardo gli attacchi di panico e l'ansia che sperimenta le posso consigliare di iniziare un percorso psicoterapeutico cognitivo-comportamentale, in quanto risulta efficace per i disturbi d'ansia. La saluto
Gentile utente, ha mai sentito parlare dell'ipnosi per curare l'ansia? Le consiglio di rivolgersi a un ipnotista clinico che sia anche psicologo.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Buongiorno, dalle sue parole emerge molto bene la sofferenza che questi sintomi le stanno causando. Le consiglio, oltre al trattamento farmacologico, di trovare uno spazio in cui soffermarsi sull'impatto che gli eventi stressanti dell'ultimo periodo hanno avuto sulla sua vita e sul ripresentarsi della sintomatologia ansiosa. Valuti la possibilità di intraprendere in tal senso un percorso psicologico. Cordialmente, dott.ssa Sensale
Buongiorno, capisco la sofferenza e la stanchezza che emerge dalle sue parole, essendo anche una condizione che prosegue da anni. Le consiglio di unire al trattamento farmacologico anche un percorso di terapia, in modo da esplorare insieme ad uno specialista le cause sottostanti il suo malessere.
Saluti
AV
Saluti
AV
Caro Utente, mi dispiace molto per quello che sta passando, nella richiesta che pone ci sono diversi elementi che meriterebbero senz'altro di attenzione. Potrebbe essere utile e prezioso esplorare il suo vissuto all'interno di un percorso psicologico.
Resto a disposizione,anche online, e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Resto a disposizione,anche online, e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Gentile utente, mi dispiace molto per il periodo che sta attraversando. Sarebbe molto utile affiancare al trattamento farmacologico un percorso di terapia, che le permetta di analizzare il suo vissuto e quindi capire la natura del suo disagio.
Resto, a disposizione, anche online, per qualsiasi altro dubbio.
Buona giornata, dott.ssa Federica Belluccio
Resto, a disposizione, anche online, per qualsiasi altro dubbio.
Buona giornata, dott.ssa Federica Belluccio
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Buongiorno, innanzitutto fa benissimo a togliersi ogni dubbio rispetto alla natura organica dei sintomi e quindi ad approfondire con visita specialistica. Le suggerisco di non appoggiarsi troppo ai farmaci senza un sostegno psicologico, in quanto questi possono sì alleviare i sintomi ma non individuarne la caisa e risolvere il problema.
Resto a disposizione qualora abbia interesse ad una consulenza psicologica
Un caro saluto
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Un caro saluto
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Buongiorno, mi trova d'accordo sul fatto di approfondire eventuali cause dovute a patologie di origine organica, attraverso esami specifici medici ed una controllata farmacoterapia ad hoc, qualora si ritenesse necessaria da parte dello specialista. Per quanto concerne la riacutizzazione sintomatologica potrebbe avere diverse origini, una buona scelta potrebbe essere quella di affrontare eventualmente con un terapeuta la situazione e valutare insieme il percorso più adatto a Lei e alle sue esigenze, in modo tale da consentirle di poter affrontare ogni questione la preoccupi in totale sicurezza e con il dovuto supporto professionale.
Buongiorno, mi dispiace per la situazione che sta vivendo, purtroppo quando si vivono situazioni molto stressanti è possibile che si riacutizzino sintomi di tipo ansioso, specialmente se è già successo in passato. Non so se in passato tali sintomi si erano risolti solo tramite terapia farmacologica o anche grazie al supporto di un percorso psicologico. Le evidenze scientifiche ci dicono che la sintomatologia ansiosa si risolve con più efficacia e con minor probabilità di ricaduta se la terapia farmacologica è associata ad una terapia di tipo psicologico, per questo le suggerirei di valutare anche questa opportunità. Cordiali saluti, Dott. Marta Marcellini
Cara/o, mi dispiace sentire che stai affrontando questa difficile situazione di ansia e attacchi di panico, soprattutto considerando i precedenti che hai avuto in passato. È comprensibile che la situazione attuale legata alla paura per il COVID-19 possa aver contribuito a riaccendere questi sintomi in modo prepotente.
È positivo che tu abbia già consultato il tuo medico curante e che stia valutando la possibilità di intraprendere una visita cardiologica per escludere altre cause dei tuoi sintomi. È importante approfondire la tua situazione fisica per eliminare qualsiasi dubbio e per affrontare le tue preoccupazioni in modo completo.
Per quanto riguarda il trattamento dell'ansia e degli attacchi di panico, è essenziale lavorare con il tuo medico per trovare la migliore strategia terapeutica per te. L'Ansiplus potrebbe essere un buon punto di partenza, essendo un trattamento naturale, ma se i tuoi sintomi sono molto intensi e violenti, potrebbe essere necessario valutare l'opportunità di trattamenti farmacologici più potenti.
Parla apertamente con il tuo medico riguardo alla tua esperienza attuale e ai tuoi bisogni. Esplora insieme opzioni terapeutiche, inclusi farmaci ansiolitici o altri trattamenti che potrebbero essere più adatti alla tua situazione attuale. Ricorda che il trattamento dell'ansia è un processo individuale e può richiedere un po' di tempo per trovare la combinazione giusta di interventi che funzionano meglio per te.
Nel frattempo, cerca di praticare tecniche di rilassamento e di gestione dello stress come la respirazione profonda, la meditazione, lo yoga o il tai chi. Questi approcci possono aiutare a ridurre l'intensità degli attacchi di panico e a promuovere una maggiore calma e benessere generale.
Infine, non esitare a cercare supporto psicologico o psicoterapeutico. Un professionista esperto può aiutarti a esplorare le cause profonde dei tuoi sintomi di ansia e a sviluppare strategie efficaci per affrontarli.
Ricorda che sei forte e che hai superato l'ansia in passato. Con il giusto supporto e trattamento, sei più che in grado di superare anche questa fase difficile. Continua a prenderti cura di te stesso e ad essere gentile con te stesso durante questo percorso.
È positivo che tu abbia già consultato il tuo medico curante e che stia valutando la possibilità di intraprendere una visita cardiologica per escludere altre cause dei tuoi sintomi. È importante approfondire la tua situazione fisica per eliminare qualsiasi dubbio e per affrontare le tue preoccupazioni in modo completo.
Per quanto riguarda il trattamento dell'ansia e degli attacchi di panico, è essenziale lavorare con il tuo medico per trovare la migliore strategia terapeutica per te. L'Ansiplus potrebbe essere un buon punto di partenza, essendo un trattamento naturale, ma se i tuoi sintomi sono molto intensi e violenti, potrebbe essere necessario valutare l'opportunità di trattamenti farmacologici più potenti.
Parla apertamente con il tuo medico riguardo alla tua esperienza attuale e ai tuoi bisogni. Esplora insieme opzioni terapeutiche, inclusi farmaci ansiolitici o altri trattamenti che potrebbero essere più adatti alla tua situazione attuale. Ricorda che il trattamento dell'ansia è un processo individuale e può richiedere un po' di tempo per trovare la combinazione giusta di interventi che funzionano meglio per te.
Nel frattempo, cerca di praticare tecniche di rilassamento e di gestione dello stress come la respirazione profonda, la meditazione, lo yoga o il tai chi. Questi approcci possono aiutare a ridurre l'intensità degli attacchi di panico e a promuovere una maggiore calma e benessere generale.
Infine, non esitare a cercare supporto psicologico o psicoterapeutico. Un professionista esperto può aiutarti a esplorare le cause profonde dei tuoi sintomi di ansia e a sviluppare strategie efficaci per affrontarli.
Ricorda che sei forte e che hai superato l'ansia in passato. Con il giusto supporto e trattamento, sei più che in grado di superare anche questa fase difficile. Continua a prenderti cura di te stesso e ad essere gentile con te stesso durante questo percorso.
Ciao, mi dispiace sentire che stai attraversando un periodo così difficile a causa dei disturbi di ansia e attacchi di panico. È importante che tu stia già seguendo il consiglio del tuo medico curante e che hai iniziato a prendere l'ansiplus per aiutare a gestire i sintomi.
Tuttavia, se ritieni che ci sia bisogno di qualcosa di più forte per affrontare gli attacchi di panico, ti consiglierei di parlare con il tuo medico per valutare altre opzioni di trattamento, come ad esempio la terapia cognitivo-comportamentale o farmaci specifici per l'ansia e gli attacchi di panico.
È importante anche lavorare sulla gestione dello stress e dell'ansia attraverso tecniche di rilassamento, come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda, che possono aiutarti a ridurre i sintomi e a migliorare la qualità del sonno.
Inoltre, potrebbe essere utile parlare con uno specialista della salute mentale, come uno psicologo o uno psichiatra, per ricevere un supporto più specifico e mirato alla gestione dell'ansia e degli attacchi di panico.
Ti auguro di trovare il sostegno e il trattamento adeguato per superare questo momento difficile. Resta forte e non esitare a chiedere aiuto quando ne hai bisogno. Ti auguro tutto il meglio per il tuo appuntamento cardiologico e per il tuo percorso di guarigione.
Tuttavia, se ritieni che ci sia bisogno di qualcosa di più forte per affrontare gli attacchi di panico, ti consiglierei di parlare con il tuo medico per valutare altre opzioni di trattamento, come ad esempio la terapia cognitivo-comportamentale o farmaci specifici per l'ansia e gli attacchi di panico.
È importante anche lavorare sulla gestione dello stress e dell'ansia attraverso tecniche di rilassamento, come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda, che possono aiutarti a ridurre i sintomi e a migliorare la qualità del sonno.
Inoltre, potrebbe essere utile parlare con uno specialista della salute mentale, come uno psicologo o uno psichiatra, per ricevere un supporto più specifico e mirato alla gestione dell'ansia e degli attacchi di panico.
Ti auguro di trovare il sostegno e il trattamento adeguato per superare questo momento difficile. Resta forte e non esitare a chiedere aiuto quando ne hai bisogno. Ti auguro tutto il meglio per il tuo appuntamento cardiologico e per il tuo percorso di guarigione.
Salve,
Le suggerisco di chiedere aiuto, al fine di comprendere la natura della Sua ansia e di impostare un progetto che porti a dei cambiamenti concreti.
Un caro saluto, Dott. Daniele Morandin
Le suggerisco di chiedere aiuto, al fine di comprendere la natura della Sua ansia e di impostare un progetto che porti a dei cambiamenti concreti.
Un caro saluto, Dott. Daniele Morandin
Buongiorno, ho letto con attenzione la sua richiesta, se desidera possiamo approfondire iniziando da una prima consulenza online o in studio. Io utilizzo tecniche di mindfulness, rilassamento e gestione dello stress e dell’ansia e della depressione che possono aiutarla a ridurre i sintomi legati a questi aspetti. Grazie per la ricchezza della sua condivisione. Dott.ssa Valentina Zoccali
Buongiorno, immagino che stia soffrendo molto ma i farmaci da soli non possono risolvere la problematica, le consiglierei di iniziare a pensare di intraprendere un percorso di psicoterapia
Salve, provi a contattare uno psicoterapeuta che possa aiutarla a contenere la sintomatologia.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Buongiorno, mi dispiace molto che i suoi stati d'ansia le stiano causando non poche difficoltà. Il covid e tutto ciò che vi ruota attorno può aver acuito uno stato ansioso già presente. Oltre ai possibili rimedi naturali, o medicinali, che il medico potrà certamente consigliarle, prenderei in considerazione la possibilità di intraprendere un percorso psicologico, per cercare di andare più a fondo e pensare alle migliori strategie per gestire gli attacchi di ansia di cui parla. Resto a disposizione per eventuali approfondimenti.
Salve, dal punto di vista strettamente medico potreste consultare uno psichiatra cosi da definire nel caso una eventuale cura per aiutarla in questo momento di difficoltà. Come passaggio intermedio, potrebbe chiedere aiuto ad uno psicologo, così da inquadrare la sua situazione ed eventualmente provare a lavorare un po' sulla gestione così da evitare farmaci. Qualora dovesse poi averne bisogno si ricordi che questi serviranno solo per aiutarla in questo periodo della sua vita, rassicurandola che pian piano recupererà ad affrontare con maggiore serenità le sue giornate. Rimango a disposizione.
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