Buongiorno assumo escitalopram gocce da circa 30/35 giorni, per disturbo ansia generalizzato, da
2
risposte
Buongiorno assumo escitalopram gocce da circa 30/35 giorni, per disturbo ansia generalizzato, da un paio di giorni soffiandomi il naso noto delle piccole gocce di sangue, può essere un effetto collaterale del farmaco?
Grazie
Grazie
Buongiorno. Effettivamente è possibile che sia il farmaco a provocare questo leggero sanguinamento. Ne parli con il suo specialista, che saprà consigliarle se, in caso, ridurre un poco la posologia. Niente di grave o irreparabile. Un saluto
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno,
grazie per aver scritto e per la chiarezza della domanda. L’escitalopram è un farmaco SSRI (inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina), e una delle sue possibili azioni collaterali, sebbene non frequente, è l’interferenza con la normale coagulazione del sangue. Questo può, in alcuni casi, rendere più fragili le mucose, come quelle nasali, causando episodi di sanguinamento lieve, soprattutto in persone predisposte o con mucose più delicate.
Le piccole tracce di sangue soffiandosi il naso potrebbero dunque essere legate a questo effetto, specie se nota secchezza nasale, che è un sintomo comune in inverno o con l’uso di riscaldamenti. Tuttavia, è importante escludere altre cause, come eventuali allergie, uso di decongestionanti o la fragilità capillare del setto nasale, che possono anche contribuire al problema.
Un ambiente più umido riduce la secchezza delle mucose e quindi la loro fragilità.
Prodotti a base di soluzione fisiologica o gel per le mucose nasali possono aiutare a mantenere idratato il naso e ridurre la sensibilità.
Se il problema dovesse persistere o diventare più intenso, è consigliabile segnalarlo al suo medico. In alcuni casi, il medico può valutare l’eventuale necessità di un controllo della funzionalità piastrinica o una modifica della terapia.
Spero che queste informazioni le siano di aiuto e le auguro una pronta risoluzione del disturbo.
Cordiali saluti,
Federico Baranzini
Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano
grazie per aver scritto e per la chiarezza della domanda. L’escitalopram è un farmaco SSRI (inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina), e una delle sue possibili azioni collaterali, sebbene non frequente, è l’interferenza con la normale coagulazione del sangue. Questo può, in alcuni casi, rendere più fragili le mucose, come quelle nasali, causando episodi di sanguinamento lieve, soprattutto in persone predisposte o con mucose più delicate.
Le piccole tracce di sangue soffiandosi il naso potrebbero dunque essere legate a questo effetto, specie se nota secchezza nasale, che è un sintomo comune in inverno o con l’uso di riscaldamenti. Tuttavia, è importante escludere altre cause, come eventuali allergie, uso di decongestionanti o la fragilità capillare del setto nasale, che possono anche contribuire al problema.
Un ambiente più umido riduce la secchezza delle mucose e quindi la loro fragilità.
Prodotti a base di soluzione fisiologica o gel per le mucose nasali possono aiutare a mantenere idratato il naso e ridurre la sensibilità.
Se il problema dovesse persistere o diventare più intenso, è consigliabile segnalarlo al suo medico. In alcuni casi, il medico può valutare l’eventuale necessità di un controllo della funzionalità piastrinica o una modifica della terapia.
Spero che queste informazioni le siano di aiuto e le auguro una pronta risoluzione del disturbo.
Cordiali saluti,
Federico Baranzini
Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano
Esperti
Domande correlate
- Buonasera mio padre anziano soffre di un principio di demenza senile. Fin da giovane soffre un po' di ossessione verso tutte le problematiche della vita. Con l' avanzare dell' età tutto si è accentuato. Per due mesi ha preso alprazolam che è stato ridotto gradualmente da qualche giorno. Gli è stata prescritta…
- E da 32 anni che prendo ansiolitici e antidepressivi xanax050 insieme paroxetina 20 mg piu 1 alra xanax la sera ho 62 anni e nei 30 anni anche euritox 50 micromilligrammi al mattino poi plaumac 20mg xpressione minima altapoi artovastatina 10mg xcolesterolo vorrei buttare tutto o diminuire
- Salve, sono una ragazza di 18 anni, è da un po di tempo che ho sempre mal di testa, mi sento stanca, debole, non sopporto nessuno, non riesco più a mostrare affetto come se non tenessi più a nessuno, voglio stare da sola, mi sento sempre giù di morale e molto spesso nervosa, non ho più fame mangio solo…
- Buongiorno prendo felison da 2 settimane per i miei continui risvegli notturni ora dormo anche 6 /7 ora di fila per quanto tempo è possibile andare avanti senza controindicazioni?
- Buongiorno, ho 34 anni e sono in terapia per DAG con sertralina 75 mg da circa 3 mesi, inizialmente abbinata a Lexotan (per contenere l'irrequietezza che mi dava quale effetto collaterale nelle prime settimane di trattamento). Sto anche seguendo un percorso psicoterapeutico e di crescita personale…
- Buongiorno, sono una donna di 34 anni. Soffro di DAG da almeno 15anni, con tendenza depressiva quando le manifestazioni si trascinano nel tempo. Dal 2017 al 2019 terapia farmacologica con escitalopram non efficace (10 gocce x oltre 2anni), immediato ritorno della sintomatologia ansiogena una volta…
- Salve, mia madre assume da anni sia il Cipralex che il xanax da o,25g...ma nell'ultimo anno accusa malessere come Vertigini, fastidio alla vista, dolori alle gambe, sonnolenza, apatia...senso di nausea e quando in particolare prende il xanax (metà compressa anche la sera) le si accentuano soprattutto…
- Buonasera, mi è stato prescritto Sereupin dal mio psicoterapeuta, volevo sapere se realmente crea effetti collaterali soprattutto in ambito sessuale e se quando inizierò a prenderlo la mia depressione peggiorerà, perché da quello che leggo su internet questo farmaco all'inizio dell'assunzione fa peggiorare…
- Buona sera, avevo fatto una domanda però dalle risposte ho capito che non sono stato chiaro nel descrivere il mio problema,ho 39 anni,oramai sono anni che prendo farmaci, per l'esattezza non saprei quanti anni ma una decina sicuro,da ragazzino facevo uso di cannabis,poi dopo la morte di mia nonna che…
- Ho continue ossessioni e metto in atto comportamento per calmarmi ma non funzionano, anzi aumentano i dubbi, non so come uscirne
Vuoi inviare una domanda?
I nostri esperti hanno risposto a 398 domande su Ansia
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.