Buongiorno, a circa 45 anni mi è stato diagnosticato il diabete per cui mi sono rivolta ad un diabet

7 risposte
Buongiorno, a circa 45 anni mi è stato diagnosticato il diabete per cui mi sono rivolta ad un diabetologo per essere seguita. Il Dottore mi ha riferito che si tratta di diabete mellito tipo 2 e mi ha dato delle indicazoni da eseguire su alimentazione e terapia farmacologica. Non mi è stato richiesto altro esame per verificare la presenza o meno di anticorpi specifici nè di insulinemia. Come poteva essere sicuro che si trattasse di diabete tipo 2 e non di quello tipo 1 "autoimmune" solo sulla base di valori molto alterati di glicemia rispetto ai valori di riferimento? Non si dovrebbe indagare di più? Grazie per la cortese risposta.
Gentile Signora,
l'insorgenza di un diabete di tipo 1 oltre i 25 anni di età è evento assai raro. Suppongo inoltre che il collega abbia effettuato un'opportuna anamnesi della sua situazione riuscendo ad elaborare una diagnosi con i dati in suo possesso. Ci sono quadri patologici molto chiari già con pochi esami per i quali non è necessario effettuarsi uteriori indagini. Cordiali Saluti

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Buongiorno sigra il protocollo di esami da fare è sovrapponibile, il messaggio più importante deve essere il cambio dello stile di vita (corretta alimentazione e sport) al fine di ridurre al massimo la terapia farmacologica. Non esiti a contattarmi per ulteriori informazioni
Come già risposto dai miei colleghi l’età di insorgenza, e una buona raccolta anamnestica sono stati sicuramente il discrimine più importante che ha permesso al collega che La segue di fare diagnosi con un certo grado di sicurezza senza bisogno di ulteriori approfondimenti.
La cosa importante adesso è che si concentri sul cambiamento dello stile di vita
L'insorgenza del diabete di tipo 1 si manifesta molto presto. quando in età adulta o addirittura matura avviane la manifestazione del diabete è di secondo tipo. Non mancano certo le eccezioni ma sono certa che sia stata fatta una giusta indagine e conseguente valutazione. Ciò che deve cambiare è lo stile di vita, modificando alimentazione e aumentando l'attività sportiva.
Gentilissima signora, la ringrazio per essersi rivolta a noi. Le valutazioni che hanno portato il suo medico a fare una diagnosi di diabete mellito di tipo 2 fanno riferimento alle differenti modalità di espressione ed evoluzione delle due forme di diabete. Come già accennato, il diabete di tipo 1 si verifica con elevata frequenza al di sotto dei 30 anni, mentre il diabete di tipo 2 si manifesta quasi sempre oltre i 40 anni. Sovrappeso o obesità, presenza di altri fattori di rischio (ad esempio elevata circonferenza addominale) ed uno stile di vita non corretto sono tutti fattori che portano a suggerire una diagnosi di diabete di tipo 2, quando la glicemia supera certi valori soglia (126 mg/dl in almeno due occasioni). In questi casi non è necessario fare il dosaggio di anticorpi specifici o valutare l'insulinemia. Si possono suggerire, eventualmente, altri esami per ottimizzare la terapia farmacologica, ma non per fare diagnosi dell'una o dell'altra forma di diabete. Concordo sulla necessità di affiancare alla terapia farmacologica un miglioramento dello stile di vita e delle abitudini alimentari. Il quadro glicometabolico in chi è affetto da diabete mellito di tipo 2 migliora con uno stile di vita sano.
Un caro saluto. Dott.ssa Cristina Mucci, Biologa Nutrizionista
Gentile paziente, il quadro clinico presentato indica chiaramente diabete di tipo 2, pertanto, in questo caso, non sono necessarie ulteriori indagini, quali quelle anticorpali. Le sottolineo, piuttosto, l'importanza di una dieta bilanciata e corretta per il controllo della glicemia e , di conseguenza, per il miglioramento del diabete di tipo 2. A differenza del tipo 1, infatti, il diabete di tipo2 può essere trattato con una adeguata alimentazione, le consiglio di far riferimento al suo nutrizionista di fiducia per chiedere consigli in merito.
Non esiti a contattarmi per eventuali delucidazioni
Saluti
Buonasera, il quadro clinico da lei presentato indica chiaramente un diabete di tipo 2. Quindi il diabetologo ha accertato la patologia di cui lei soffre. Non ha dovuto effettuare ulteriori indagini. Il diabete essendo una malattia metabolica ha bisogno di un piano alimentare personalizzato. Le ricordo sono attive le consulenze online. Per maggiori informazioni non esiti a contattarmi. Cordiali Saluti

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