Buonasera, Sono una donna e ho 67 anni, dagli esami fatti risulta che i valori della uricemia é sup

Buonasera
Consiglio di raggiungere la fascia del normopeso e prestare attenzione al consumo di carne soprattutto quella rossa, alcol, formaggi e idratazione.
L'iperuricemia non sempre provoca gotta.

Gentilissima paziente,
Il mio consiglio è sicuramente di correggere lo stile di vita attraverso una sana alimentazione e se possibile anche un protocollo legato all'attività fisica.
Secondo gli ultimi dati epidemiologici sull'incidenza di malattie metaboliche, i livelli medi di acido urico stanno aumentando a causa dei sempre crescenti casi di sovrappeso e delle modificate abitudini alimentari, fino allo sviluppo di malattie come la gotta e prima ancora l'iperuricemia.
Il mio invito è sicuramente quello di intraprendere un percorso nutrizionale che possa aiutarla a sospendere i farmaci garantendole una qualità della vita sicuramente migliore.
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone

Buonasera,
Sicuramente in primis dovrebbe curare l'alimentazione con un piano bilanciati che le permetta di correggere anche il sovrappeso. A volte pur non esagerando con le proteine animali, potrebbero esserci dei disequilibri bei macronutrienti che possono provocarle questo problema.
Resto a disposizione,
Cordiali saluti,
Dott.ssa Lai

Buongiorno, le consiglio di ridurre il consumo di proteine provenienti da carne (in particolare frattaglie e carne rossa, estratti di carne), sostituendole con altre fonti animali o proteine vegetali nelle adeguate porzioni. Tuttavia questo non è sufficiente per ridurre i valori ematici di acido urico: altrettanto importante però è la limitazione degli zuccheri, in particolare del fruttosio, che si ritrovano nelle bibite, bibite light, caramelle, dolciumi e snack dolci confezionati, yogurt alla frutta, budini (leggere le etichette degli alimenti). Altro consiglio è quello di ricercare una regolarità alimentare, con 5 pasti al giorno (colazione, pranzo, cena e 1-2 spuntini), limitando gli eccessi alimentari. Inoltre è consigliato il raggiungimento e mantenimento del normopeso ed un regolare esercizio fisico. Fondamentale è un corretto stato di idratazione.
Se si trovasse in difficoltà nella pratica, le consiglio di farsi seguire da un professionista dell'alimentazione.
Un saluto, dtt.ssa Martina Nicolò.

Buongiorno, io le consiglierei di lavorare sulle proprie abitudini alimentari seguendo la linea della dieta mediterranea e cercando di ridurre il più possibile il consumo di prodotti ultra processati e già pronti.
Un piano alimentare bilanciato e un buon lavoro sulla parte di educazione alimentare potrebbe migliorarle la situazione.
Buona giornata, Elena

Buongiorno, gli alimenti da tenere in considerazione e ridurre in particolare sono: le proteine di origine animale come frattaglie, carni rosse e carni ultra processate, zuccheri semplici e tutti i prodotti confezionati. Sicuramente un professionista della nutrizione può aiutarla nel comporre uno schema alimentare corretto e sano, e che possa aiutarla a ridurre se non eliminare i farmaci garantendole una qualità della vita sicuramente migliore.
Cordiali saluti, Dott. Giovanni Rudello

Salve, il valore di uricemia alta puo' essere indice di un consumo eccessivo di fruttosio contenuto in succhi, prodotti da forno, caramelle, e naturalmente frutta. Un'alimentazione bilanciata che preveda la forte riduzione di alimenti confezionati contenente fruttosio, potrebbe in breve tempo risolvere il problema. Saluti, Alessandra

Buongiorno signora,
sicuramente è importante mantenere i valori dell'acido urico nella norma in quanto l'iperuricemia è un fattore di rischio indipendente di sindrome metabolica e diabete e ridurrne i livelli ematici migliora la pressione sanguigna, la sensibilità all’insulina ed altri importanti parametri fisiologici.
Diversi studi hanno dimostrato che l’effetto dell’acido urico su diversi tipi di cellule è di tipo proliferativo, infiammatorio, vasocostrittore e pro-ossidante, per cui è fondamentale tenerne sotto controllo i valori.
Ciò premesso, ritengo che sarebbe importante perdere i chili in eccesso ed assumere un corretto stile di vita, riducendo oltre alle proteine animali anche i cibi ad elevato contenuto di fruttosio che viene per l'appunto metabolizzato ad acido urico.
Ma attenzione: Il fruttosio non va demonizzato e tanto meno dobbiamo pensare di eliminare al frutta dalla nostra alimentazione; infatti se è vero che la frutta contiene fruttosio, è pur vero che all'interno della frutta troviamo numerose sostanze che ne modificano e limitano l'assorbimento come le fibre, o che ne stimolano l’escrezione come la vitamina C o che ne bloccano gli effetti metabolici come l'epicatechina. Quindi quello che dobbiamo limitare sono tutti i prodotti industriali contenenti fruttosio o zuccheri raffinati.
Il mio consiglio è quello di affidarsi ad un bravo nutrizionista che la segua e le suggerisca uno stile di vita corretto che riporti i valori dell'uricemia nella norma.

Buonasera, le consiglio innanzitutto di affidarsi ad un professionista della nutrizione così da rientra nel peso forma (già solo così i valori dovrebbero migliorare), eventualmente bilanci ancora meglio i valori dei macronutrienti e non assuma poca acqua.

Dott. Giuseppe Pullia

Gentile signora, se non soffre di gotta e ha solo 10kg in più del suo peso ideale, sarebbe da ricercare meglio la causa dell'iperuricemia. Sicuramente dovrebbe perdere questo peso in più ma poi dovrebbe comunque farsi prescrivere una dieta opportuna per far si che il problema dell'acido urico non si ripresenti. Io le consiglio comunque di richiedere al suo medico di famiglia degli esami più approfonditi per capire la causa di questa iperuricemia.
Resto a sua disposizione.

Buongiorno, alcuni alimenti apparentemente sani possono per chi soffre di iperuricemia non andare bene, come per esempio il pesce azzurro (triglie, sardine, ...), oppure la birra ecc.
Serve una dieta ottimale svolta da un professionista per trattare la sua istanza clinica.
Cordialità.

Buongiorno, il mio consiglio è di rivolgersi al medico per cogliere la causa di questo valore alto, con eventuale intervento farmacologico. Parallelamente è fondamentale affrontare un percorso alimentare con il dietista per migliorare lo stile di vita e le abitudini alimentari. La visita con il dietista è importante per capire cosa realmente si può fare per rendere le proprie abitudini salutari e programmare un percorso di dimagrimento. Cordiali Saluti, Dott.ssa Alessandra Daidone

Buonasera, le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista allo scopo di acquisire abitudini alimentari più sane e in generale uno stile di vita più sano. Così potrà ottenere il calo ponderale e ridurre l'acido urico. La saluto cordialmente

Buongiorno, un consiglio che le posso dare è quello di rivolgersi ad un professionista della nutrizione per correggere i livelli di acido urico e perdere anche i kili in eccesso. Probabilmente già con il calo di peso si riusciranno ad ottenere dei buoni risultati e ridurre l'uricemia.
Cordiali saluti

Buongiorno, ritengo che l'obbiettivo primario è quello di rientrare nel range del normopeso, con l' alimentazione oltre a correggere i livelli alterati sul sangue può evitare di incorrere in patologie più gravi