Buonasera, Ho 38 anni, ma giâ da circa due anni ho problemi alle ginocchia. Ho eseguito la RM ad e

5 risposte
Buonasera,
Ho 38 anni, ma giâ da circa due anni ho problemi alle ginocchia.
Ho eseguito la RM ad entrambe le ginocchia ed è uscito fuori " Condropatia Femoro-Rotulea Bilaterale" ma anche una "Lateralizzazione" della rotula, questo detto dall' ortopedico.
Ho fatto diverse visite, ma a mio modesto avviso, sono state fatte in modo frettoloso; infatti mi è stato solo indicato di eseguire delle infiltrazioni di acido iarulonico e di fare potenziamento per i quadricipiti.
Ho fatto suddetto trattamento ma in realtá non ho mai riscontrato benefici concreti.
In realtâ soffro anche di valgismo ai piedi, per questo porto tutto il giorno i plantari e in piú soffro anche di lordosi lombare.
Mi è stato detto che i problemi alle ginocchia, possono essere stati causati sia dalla Lordosi è sia dal valgismo ai piedi.
Vorrei gentilmente avere un vostro parere e cosa eventualmente poter fare per cercare perlomeno di non aggravare la situazione.
Buonasera,
come spiega Lei stesso i problemi ortopedici concomitanti nel suo caso sono diversi e possono certamente influire uno sull'altro. Ritengo però che se il problema alle ginocchia sia per Lei il più grave vada maggiormente approfondito. Sicuramente le infiltrazioni e il potenziamo quadricipite sono due trattamenti utili, ma se non ha trovato alcun beneficio il mio consiglio è quello di eseguire una TAC con studio TA-GT. La TA-GT è la distanza tra l'apofisi tibiale anteriore e la gola della troclea. Una TA-GT eccessiva (il valore medio della popolazione normale è di circa 11 mm.) è un fattore di instabilità rotulea e questo può portare ad un differente tipo di approccio, valutando anche il trattamento chirurgico.
Per quanto riguarda le caviglie il consiglio è quello di eseguire una tele-radiografia degli arti inferiori sotto carico per studiare bene l'asse. Dopodiché il consiglio è di esser seguiti da uno specialista di cui si fida per intraprender un percorso terapeutico adeguato.

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Buongiorno
sicuramente il trattamento che le è stato proposto è una opzione nota e una 'prima linea' spesso utilizzata e che esclude la possibilità di eseguire trattamenti più invasivi. normalmente queste opzioni sono sufficienti nella gran parte della popolazione. Prima di sottoporsi a ulteriori esami che potrebbero essere inutili, dispendiosi e non risolutivi, sarebbe necessario fare un colloquio per capire quando si presentano i sintomi; successivamente una visita accurata. Il rinforzo dei soli quadricipiti, senza una serie di esercizi adeguata, ad esempio, è inutile. Se associato al problema del ginocchio sono presenti altre deformità, il discorso diventa ancora più articolato.
Saluti
Occorre valutare l'entità del problema (a prescindere dalla sua età), molte volte i problemi sono si di natura Osteo- muscolare ma spesso ritrovo a studio problematiche metaboliche che si ripercuotono sulle articolazioni e muscoli. Occorre fare una valutazione e relativi test.
Buongiorno,
come già anticipato da Lei, è possibile che ci sia una correlazione tra la condropatia e le problematiche di valgismo del piede e di iperlordosi. Infatti una postura scorretta può creare un sovraccarico funzionale che va a incidere proprio sull'articolazione femoro-rotulea. Occorre una valutazione ortopedica per capire esattamente quando compaiono i sintomi, in quali movimenti, oltre ad un maggior numero di esercizi di rinforzo, non solo a carico del quadricipite ma di tutto l'arto inferiore, oltre al tratto lombare della colonna.
Successivamente si può valutare se sia utile il trattamento osteopatico per rendere più efficiente la sua postura.
Saluti
Gentile sign o sig.ra di 38 anni, le valutazione diagnostiche sono importanti ma non guariscono nulla, al contrario possono fuorviare dal vero problema quando le soluzioni che vengono proposte falliscono. Tuttavia indicano un danno alla struttura e non possiamo non considerarle, al contrario ! Il quadro che ha descritto fa intuire che ci troviamo di fronte ad un disordine posturale complesso, ossia che interessa l'intero sistema posturale della sua persona. I danni rilevati dalla diagnostica sono soltanto le localizzazioni dove questo disordine ha causato un cedimento delle strutture di sostegno del suo corpo. Intervenire in modo mirato su tali strutture può servire alla pari di mettere una pezza ad un copertone che si sta bucherellando .... intervento chirurgico al ginocchio oggi, tra qualche mese ernia lombare, poi crollo della volta di uno o di entrambe i piedi (se non c'è già), formazione di spine calcaneari, cervicalgia, avanzamento della coxatrosi (maggiormente da un lato), il dolore alle ginocchia ricompare o non va mai via, latenza di dolore costante a tutto il rachide che si manifesta anche per piccole sollecitazioni .... sono solo alcune delle problematiche che ha davanti. Purtroppo tra i 35 ed i 45 anni l'elasticità dei nostri tessuti, che diminuisce progressivamente con l'avanzare dell'età, si rende percettibile e nei casi di disordine posturale come il suo esordisce con delle compromissioni importanti a livello dei distretti articolari che sono maggiormente coinvolti nel sostegno degli equilibri all'interno del disordine posturale che ha acquisito negli anni. A mio avviso, un problema di divergenza rotulea, in un senso o nell'altro, deve essere in primis interpretato come il vecchio filo a piombo, ossia causato da un vettore di forze che si costituisce dalla composizione delle linee di forza che insistono nel suo sistema posturale. Se non si interviene prima su quelle qualsiasi intervento è destinato a fallire, a meno che Lei non decida di passare il resto della sua vita con stampelle e carrozzina. Infine le sconsiglio vivamente di andare a rafforzare la sua muscolatura in quanto andrebbe ad aumentare l'intensità delle linee di forza che, dato lo squilibrio, comporterebbero anche l'aumento di quel vettore che porta a divergere o laterizzare la sua rotula ... sicuramente il tutto comporterebbe un aggravamento verso un indicazione sempre più chirurgica, cosa che non le auspico per buona pace degli ortopedici. Rimango a sua disposizione per eventuali approfondimenti. Buona giornata

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