Buonasera, da quasi un anno mi è stata diagnosticata una coxartrosi su entrambe le anche (più marca
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risposte
Buonasera,
da quasi un anno mi è stata diagnosticata una coxartrosi su entrambe le anche (più marcata a dx, con parziale sclerosi del cotile acetabolare).
Premetto che ho 42 anni e da un pò di tempo avverto dolore dopo uno stress delle articolazioni suddette (ad esempio tenendo in braccio mia figlia un pò più a lungo, facendo molte scale ecc.) e senso di stanchezza già soltanto a stare per una giornata in piedi.
Purtroppo ultimamente faccio pochissima attività fisica e anche il tono muscolare delle gambe è diminuito.
Volendo evitare o ritardare il più possibile l'eventuale intervento chirurgico vorrei chiedere un parere in merito ai benefici ottenibili con infiltrazioni di acido ialuronico o con le più recenti cellule mesenchimali in relazione alla mia situazione clinica (credo sia ancora in uno stadio iniziale). In altre parole vorrei chiedere se, una volta valutata la situazione radiologica, esiste la possibilità di poter trattare il mio problema con tecniche rigenerative e meno invasive rispetto all'intervento chirurgico.
Grazie in anticipo per l'interessamento e per le risposte che vorrete fornirmi.
M. Tavano
da quasi un anno mi è stata diagnosticata una coxartrosi su entrambe le anche (più marcata a dx, con parziale sclerosi del cotile acetabolare).
Premetto che ho 42 anni e da un pò di tempo avverto dolore dopo uno stress delle articolazioni suddette (ad esempio tenendo in braccio mia figlia un pò più a lungo, facendo molte scale ecc.) e senso di stanchezza già soltanto a stare per una giornata in piedi.
Purtroppo ultimamente faccio pochissima attività fisica e anche il tono muscolare delle gambe è diminuito.
Volendo evitare o ritardare il più possibile l'eventuale intervento chirurgico vorrei chiedere un parere in merito ai benefici ottenibili con infiltrazioni di acido ialuronico o con le più recenti cellule mesenchimali in relazione alla mia situazione clinica (credo sia ancora in uno stadio iniziale). In altre parole vorrei chiedere se, una volta valutata la situazione radiologica, esiste la possibilità di poter trattare il mio problema con tecniche rigenerative e meno invasive rispetto all'intervento chirurgico.
Grazie in anticipo per l'interessamento e per le risposte che vorrete fornirmi.
M. Tavano
Non Le consiglio di effettuare infiltrazioni se l'artrosi è già avanzata e se ha in programma l'intervento chirurgico. Rimanendo a disposizione per ulteriori informazioni, porgo cordiali saluti.
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Buondì.
Se l’artrosi è iniziale come dice le infiltrazioni possono dare sollievo.
Può essere utile anche rinforzare la muscolatura e lavorare sul mantenere il movimento.
Se invece l’artrosi è importante e i sintomi sono severi, per quanto lei sia giovane bisogna iniziare a prendere in considerazione altre opzioni.
Se l’artrosi è iniziale come dice le infiltrazioni possono dare sollievo.
Può essere utile anche rinforzare la muscolatura e lavorare sul mantenere il movimento.
Se invece l’artrosi è importante e i sintomi sono severi, per quanto lei sia giovane bisogna iniziare a prendere in considerazione altre opzioni.
Salve, fondamentale è visionare Rx.
Se non fosse necessario l'intervento chirurgico un ciclo di infiltrazioni con ac. ialuronico potrebbe essere utile.
Se non fosse necessario l'intervento chirurgico un ciclo di infiltrazioni con ac. ialuronico potrebbe essere utile.
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