buona sera Quando mi metto in macchina mi manca l aria mi fa male la gola e gli occhi parecchie volt

26 risposte
buona sera Quando mi metto in macchina mi manca l aria mi fa male la gola e gli occhi parecchie volte cammino a piedi scendo dall' auto ho un ansia fortissima per piacere come posso risolvere il ploblema grazie aspetto vostre risposte scusate del disturbo ps ma di ansia si può muorire??? Rispondetemi al più presto grazie
Buonasera, immagino che non sia facile per lei. Fortunatamente l'ansia è un'emozione, e in quanto tale è perfettamente naturale. Non è mai morto nessuno di ansia, ma capisco che lei possa aver avuto questo pensiero perché può essere caratterizzata sintomi molto forti. Vista la sua richiesta penso che potrebbe esserle utile effettuare una terapia psicologica. Se vuole iniziare con un incontro che ci permetterà di capire meglio il suo problema, io sono disponibile online o in presenza a Milano. Saluti, dott.ssa Eleonora Galletti

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Buonasera,
come già detto dalla mia collega l'ansia è un'emozione e in quanto tale è funzionale e non è pericolosa, tuttavia può diventare un problema nel momento in cui eccede per intensità o durata, ma in ogni caso non uccide, si può imparare a riconoscerla, a tollerarla e di conseguenza gestirla in modo che non sia un ostacolo nella quotidianità. Le consiglio di iniziare un percorso terapeutico che la possa aiutare nella gestione di questa emozione e dei pensieri associati ad essa. Resto a disposizione per qualsiasi necessità. Cordiali saluti
Dott.ssa Ilaria Biasion
Salve, non deve temere l'ansia, può imparare a gestirla. Le consiglio di ntraprendere un percorso di psicoterapia cognitivo comportamentale. Vedra che in breve tempo si alleggerira' da questa morsa e dalla paura di venire sopraffatto e di perdere il controllo. Cordialmente, dr.ssa Daniela Benvenuti
Salve, mi sembra evidente che ci sia indicazione di una visita psichiatrica. In questi casi una valutazione potrebbe portare alla prescrizione di una farmacoterapia efficace in tempi brevi. La psicoterapia può essere assolutamente indicata, ma resta prioritaria una valutazione medica psichiatrica
Buonasera grazie per averci scritto, capisco non sia per nulla facile per lei vivere questa forte ansia così invalidante. Iniziare un percorso di psicoterapia è auspicabile, con l'aiuto di un professionista riuscirà ad imparare a gestire la sua ansia.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Verena Elisa Gomiero
Buonasera. Mi spiace molto per questa sua sofferenza. Per fortuna l'ansia è un'emozione per cui difficilmente mortale.
Io le consiglio una visita dal medico di base se volesse prendere qualche farmaco e iniziare una psicoterapia per una risoluzione a più lungo termine.
Le auguro di poter stare meglio presto
Cordialmente
Dott.ssa Francesca Torretta
Buongiorno, l'ansia è sicuramente la manifestazione di un disagio e di un malessere più profondo.
Sono disponibile a chiarire e a intraprendere un percorso per aiutarla a capire cosa le sta succedendo e a gestire l'ansia.
Mi contatti pure privatamente.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
No, di ansia non si muore ma la qualità della vita risulta ovviamente compromessa
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Non si può morire perchè durante un attacco di panico che è l'attacco di ansia più forte che si possa sperimentare, c'è un aumento di produzione di adrenalina, che causa molti dei sintomi che si percepiscono tra cui l'accelerazione del battito cardiaco. Nonostante questo induca a pensare chi lo sperimenta che il cuore possa fermarsi/bloccarsi in realtà è proprio il contrario. L'adrenalina, ad esempio, viene somministrata quando c'è un arresto cardiaco, quindi non solo non danneggia il cuore ma lo fa "funzionare".
Gentile utente di mio dottore,

le manifestazioni di cui parla sono riconducibili ad un un disturbo d'ansia. In questi casi ciò che può aiutare il paziente è la psicoterapia; quest'ultima rappresenta uno spazio di riflessione ampio che da la possibilità di poter meglio riflettere sul significato più profondo del proprio malessere. Resto disponibile, nel caso lo volesse, ad accogliere la sua domanda di aiuto, ricevo anche on-line mediante video-consulti.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno. Mi spiace molto per questa sua condizione, però posso dirle che avere una sintomatologia, anche importante, è già un modo di mettere al lavoro alcune questioni. Per poterle risolvere, o comunque trattarle, è necessario un percorso di cure in cui poter trovare uno spazio di espressione, e non di compressione.. come la sua auto. Sarebbe utile interrogarsi sull'origine di questi sintomi, sulla loro dinamica, su quali pensieri li accompagnano... Di ansia non si muore, ma sicuramente la morte c'entra, altrimenti non l'avrebbe evocata. Cordialmente. Greta Tovaglieri
Gentilissima, l'ansia è un'emozione, è come un'onda che sale fino a un certo punto per poi tornare indietro e ridursi, il ciclo può ripetersi più volte, l'importante è individuare le emozioni che ne stanno dietro, definirle e imparare a gestirle. Non si muore di ansia anche se capisco che il vissuto in quei momenti le faccia temere il peggio. Un percorso terapeutico le sarebbe sicuramente di aiuto, la porterebbe a una miglior conoscenza di sé, delle sue emozioni e pensieri che portano all'ansia. Con il terapeuta troverebbe le strategie più adatte a gestirla e a ridurla. E volendo si può affiancare anche l'udo di tecniche di respirazione e rilassamento che possono dare un contributo aggiuntivo nell'affrontare l'ansia.
Qualora lo volesse resto a disposizione per qualsiasi chiarimento o necessità, anche online.
I miei migliori auguri
Dott.ssa Miculian
Buongiorno.
Il quadro che lei racconta è riconducibile a un disturbo d'ansia.
L'elevata intensità che sperimenta in questi attacchi d'ansia sono dei segnali che devono essere compresi ed elaborati attraverso un percorso psicologico o di psicoterapia.
L'ansia è un'emozione e come qualsiasi emozione si sperimenta per un determinato motivo riconducibile a molteplici fattori nella sua vita attuale. Va ascoltata e interpretata.
Può avvertire un forte malessere nel corso di un attacco di ansia o di panico ma la sensazione di stare per morire è riconducibile all'elevata intensità dell'affetto ansioso. Ciò può compromettere le sue azioni quotidiane e il suo benessere. Bisogna ascoltare e interpretare la propria ansia. Parla sempre di qualcosa che ci riguarda intimamente.
I miei migliori auguri, Dr. Elia Cadente
Buonasera. L'ansia è nostra amica, ci permette di fronteggiare il pericolo che si presenta difronte a noi, se troppo elevata ci conduce dentro ad una spirale disfunzionale. In questi casi sarebbe utile una buona psicoeducazione sui meccanismi dell'ansia. Le auguro una buona giornata.
Buonasera. Quello che lei racconta potrebbe essere riconducibile a un disturbo d'ansia. Spesso l'ansia funge da campanello di allarme che segnala qualcosa che non va dentro di noi. Le sensazioni di morte che prova sono assolutamente vere e immagino possa essere difficile per lei. Però è una sensazione e dunque di ansia non può morire. Sicuramente le consiglio una consulenza psicologica e rimango a disposizione per un colloquio. Dottoressa Roberta Pepe.
Buonasera gentile utente,
Mi sembra molto chiaro che questa fobia legata all’utilizzo dell’automobile le stia procurando un grado di malessere intollerabile.
Le consiglierei senza dubbio di cominciare un percorso di psicoterapia per risolvere questo problema e capire soprattutto che cosa ci sia alla base del sintomo.
L’ansia è un’emozione, per quanto a volte raggiunga livelli così elevati da temere di impazzire o morire, in realtà non è così.
Un saluto,
Dott.ssa Federica Casale
La richiesta di aiuto psicologico da parte di un adulto nasce dal presentarsi con progressiva intensità di uno o più sintomi affettivi: rabbia, ansia o depressione, divenute modalità reattive disfunzionali che ostacolano il benessere dell'individuo, la sua stabilità emotiva e le sue relazioni interpersonali.
Le motivazioni per cui ciò accade sono legate agli eventi del ciclo di vita.
Risulta indispensabile allora apprendere nuove modalità di interpretare la realtà e acquisire gli strumenti per disinnescare il “sistema di minaccia-sicurezza” che mette in allarme il paziente e provoca la reazione incontrollata.
Salve quella che descrive è una fobia specifica. Sicuramente non si muore di ansia ma si può stare decisamente male. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta possibilmente ad indirizzo Cognitivo Comportamentale.
Salve, sarebbe interessante comprendere se i suoi sintomi d'ansia sono circoscritti ai mezzi di trasposto o, in generale, ha crisi d'ansia. Sicuramente una psicoterapia può aiutarla a comprendere la natura della sua ansia e a gestirla nelle situazioni per lei più impegnative
Buongiorno, sembrerebbe che lei soffre di un disturbo di ansia che si manifesta in situazioni come quella del guidare la macchina. Ciò che può fare è mettersi in moto per cercare un aiuto professionale prima che la situazione peggiori o si estenda ad altri ambiti di vita. Cercare soluzioni fai da te non sortisce quasi mai esiti positivi nè duraturi.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno, se lei soffre così tanto di ansia è opportuno che valuta un percorso psicoterapeutico per affrontarla e sviluppare gli strumenti necessari alla gestione della sua ansia.
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Salve, grazie per aver scritto e immagino quanto sia debilitante la situazione in cui si trova. Quando l'ansia è molto forte si ha proprio la sensazione di perdere completamente il controllo e di pensare alle cose peggiori. E' vero che di ansia non si muore, ma delle volte più che vivere si sopravvive, per questo motivo, una volta esclusa una causa organica può affrontare e curare con uno psicologo questa difficoltà in modo da riappropriarsi della sua vita, della sua libertà. Le auguro il meglio.
Gentile, sicuramente non deve essere semplice per lei affrontare tale disagio al termine di ogni giornata, mi sembra una questione di non poco conto motivo per cui è importate rivolgersi sicuramente ad un professionista ad orientamento psicoanalitico per provare ad approfondire questo stato emotivo e dare un nome e un significato a tutto questo. un saluto
Salve, comprendo la paura e lo spavento che queste reazioni le provocano. Non avendo informazioni aggiuntive quello che posso dirle è che questi sintomi necessitano di essere compresi e inseriti nella sua storia di vita per capire che tipo di approccio assumere. Qualora si trattasse di una Fobia specifica sarebbe possibile intraprendere un percorso di desensibilizzazione sistematica per eliminare l'ansia legata alla situazione ansiogena. Nel caso sia una manifestazione d'ansia che ha dei collegamenti nella sua vita di altri tipo allora l'approccio sarebbe orientato a dare una significato a questa ansia per cercare di lenirla.
Cordiali saluti
Dott. Francesco Conti
Gentile utente, l'intensità del suo vissuto rispetto all'ansia è sicuramente da affrontare con uno specialista.
Chieda un consulto.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Buongiorno, capisco il suo grande disagio e la vorrei rassicurare su questo. Nonostante le sembri di morire in quelle situazioni, l'ansia si può controllare. Il mio consiglio è di intraprendere un percorso psicoterapeutico cognitivo comportamentale che permette di agire sui pensieri, emozioni e comportamenti disfunzionali e l'aiuta ad avere un maggior controllo su di essi.
Cordiali saluti, dott.ssa E. Piras

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