Buona sera cara dottoressa... Io l anno scorso ho sofferto di ansia dopo che ho avuto un piccolo inn

42 risposte
Buona sera cara dottoressa... Io l anno scorso ho sofferto di ansia dopo che ho avuto un piccolo innalzamento della pressione sanguigna... Da li e nata la paura...principalmente del cuore...dell infarto.. Avevo una forte paura del cuore a tal punto di stare ad ascoltare il battito cardiaco . in seguito avevo paura dell ictus... E poi di potermi ingoiare la lingua... Sono andata da a una psicologa un paio di volte e mi e stata di grande aiuto ma poi ho stoppato.la terapia... Ora mi capita di pensare qualche volta all ansia e la vedo come una cosa brutta come se mi avesse cambiato..ma so gestire meglio le situazioni... Secondo voi si può guarire dall ansia? O l ansia ritorna?? E perché arriva l ansia...nel mio caso la paura delle malattie e di morire???
l'ansia si può affrontare e guarire anche se non è una passeggiata riuscirci. importantissimo e comprenderne le cause e capire il linguaggio del proprio inconscio. Socrate millenni or sono lo comprese bene: "conosci te stesso"
. I farmaci aiutano a tenere a bada i sintomi.

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Buonasera. Sono d'accordo con la collega: l'ansia si può ridurre o guarire del tutto ma bisogna impegnarsi in un percorso terapeutico. Andare due volte da una psicologa e poi non andarci più non è "stoppare la terapia" ma non averla proprio iniziata. Pensi seriamente ad un percorso di aiuto. Stia bene
Buonasera. L'ansia è un sintomo di paure spesso più profonde. Se con la collega aveva stabilito un buon rapporto perché non riprenderlo? L'ansia si può gestire e dall'ansia si può guarire, laddove si affrontano i nuclei problematici sottostanti. Ricordi che l'ansia è una risposta, ha sempre una motivazione
Salve, effettivamente dato i suoi sintomi dovrebbe pensare di intraprendere un percorso serio di psicoterapia, due incontri sono pochi per riuscire a capire che cosa nasconde così tanta ansia. Inizialmente potrebbe farsi aiutare con una terapia farmacologica, ma poi dovrebbe fare un buon lavoro su se stessa, le auguro di stare meglio, Eugenia Cardilli
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Buongiorno, spesso l'ansia fa parte della nostra vita, ma quando raggiunge livelli che ci impediscono di stare bene è meglio imparare a gestirla e controllarla. Il percorso che aveva iniziato può essere una strada da riprendere anche perché aveva dato buoni risultati!
Buon giorno signora,
l'ansia è un sintomo e come tutti i sintomi le sta chiedendo attenzione e comprensione. La invito a ricontattare la sua psicoterapeuta affinchè insieme possiate coglierne e accoglierne il senso. Si può guarire e si guarisce.
Buona guarigione. Dott.ssa Melania Fanello
L'ansia, come le hanno detto le mie collega, fa parte della vita, poiché i momenti ansiogeni non si possono eliminare, ma dobbiamo saperli affrontare per ritornare ad uno stato di equilibrio. Probabilmente lei ha difficoltà nel gestire l'ansia, per questo un percorso terapeutico la potrebbe aiutare.
Salve, la risposta alle sue domande può trovarle solo lei, ma con l'aiuto di un/una psicoterapeuta. Dato che aveva già iniziato un percorso la invito a riprendere i colloqui. Da sola è difficile riuscire a non avere così paura.

Un saluto
Salve, l'ansia come altri sintomi è un segnale che la mente attiva di fronte a un potenziale pericolo, lei avverte come pericoloso il suo corpo in quanto foriero di possibili malattie. Descrive una situazione che rientra in un quadro ansioso con aspetti ipocondriaci per cui è costantemente preoccupata per le funzioni corporee e la sua salute. La psicoterapia la aiuterebbe nel comprendere un po' di più le cause di queste preoccupazioni che sembrano parlare di un forte senso di vulnerabilità. Attraverso un percorso psicologico potrebbe quindi imparare a comprendere e gestire l'ansia per migliorare la qualità della sua vita.
Saluti, Celeste Chianese
Buongiorno, è interessante che dopo pochi incontri con la psicologa sia stata meglio ed abbia interrotto il percorso. L'ansia è spesso un sintomo di un disagio così come la paura di avere delle malattie...visto che intraprendere un percorso l'aveva fatta stare meglio forse potrebbe essere utile riprenderlo e questa volta provare a portarlo avanti per un tempo sufficiente da poter consolidare dei risultati
Buongiorno. Chi non ha provato l'ansia non può sapere quanti sia brutta e spaventosa . La psicoterapia può assolutamente aiutarla a sconfiggerla, comprendendone a fondo le motivazioni e la radice.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento.
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carissima, quando sono cominciati i suoi sintomi? che cosa è successo nella sua vita in quel periodo? E' possibile che dietro le sue crisi d'ansia e paura di morire ci siano eventi traumatici non elaborati o minacce di abbandono. Non sottovaluti la situazione e torni a chiedere aiuto stavolta in modo continuativo per andare all'origine del problema e non soffrirne più. Le consiglio di cercare un terapeuta che integri nella psicoterapia il metodo emdr. cordialmente Ilaria Capaccioli
Gentile signora,
dalle sue parole si comprende come i suoi sintomi (ansia, ipocondria, paura di morire) la facciano stare male. Poiché i due incontri di psicoterapia l'hanno fatta stare un pò meglio, valuti se ricominciare un percorso di terapia con la stessa o un'altra terapeuta. E' infatti importante che si trovi bene con la psicoterapeuta che accoglierà le sue parole e preoccupazioni. Un caro saluto, dottoressa Margherita Maggioni.
Gentilissima, l'ansia è una risposta fisiologica impossibile da eliminare, per fortuna: è utilissima per permetterci di arrivare agli eventi importanti con la giusta concentrazione e lucidità, per permetterci di dare il meglio di noi. Purtroppo, però, a volte può diventare una compagna sgradevole o addirittura portare a una grande sofferenza; questo può succede quando è eccessiva, o percepita come sganciata dal contesto e dalle situazioni. Quando ciò accade è possibile affrontarne i motivi e risolverli. Pertanto, così intesa, la risposta alla Sua domanda è certamente positiva: si può tornare a stare bene, a patto di affrontare un percorso con motivazione e costanza. I percorsi terapeutici sono efficaci ma hanno bisogno di più tempo di un paio di sedute. Nel suo caso sarà fondamentale affrontare con il collega i motivi per i quali Lei non riesce a fornire altra spiegazione alle Sue sensazioni fisiche che quella di una incipiente malattia organica. Questo è possibile con un lavoro orientato a indagare le situazioni quotidiane nelle quali emergono queste paure, per ricontestualizzarle ogni volta secondo un senso più identitario, autentico, e realistico. Di volta in volta, questo la riposizionerà e le permetterà, la volta successiva, di fare esperienza secondo modalità differenti, che non creino sofferenza e paura. Si affidi a un terapeuta con un movimento di assunzione di responsabilità della propria salute: così facendo, tornerà a stare bene. In bocca al lupo! Cordialità, DMP
Buongiorno, probabilmente la problematica fisica ha scatenato in lei vissuti sopiti che andavano analizzati meglio poiché stanno inficiando la sua qualità della vita, di fatto ciò che descrive sono i sintomi di un vissuto ansioso riferito alla possibilità di sviluppare o meno una malattia. Ha svolto, a quanto dice, qualche incontro con una psicologa, ma avrebbe fatto bene a continuare, e farebbe meglio oggi a riprendere, poiché si dall'ansia si può guarire, ma con impegno e costanza.
Salve signora,
l’ansia è un sintomo e certamente si può “guarire” ma se si affrontano i nuclei sottostanti alla sua ansia tramite un percorso psicologico. Se in passato ha stabilito una buona relazione con la psicologa che l’ha seguita, le suggerirei di riprendere da dove ha interrotto, così da poter comprendere cosa nasconde la sua ansia.
La saluto,

EF
Salve,
perchè ha interrotto la terapia se le è stata d'aiuto?Credo sia il caso che la riprenda, dal momento che l'ansia è tornata a prendere il sopravvento sulla sua vita. Con l'ansia ci si convive, l'importante è riconoscerla ed imparare a gestirla per non lasciare che invalidi la nostra vita.
Saluti.
Carissima,
quello che mi colpisce nella sua domanda è il fatto che abbia detto che aveva iniziato un percorso con una psicologa, che aveva riscontrato dei miglioramenti e che poi ha interrotto la terapia.
E' proprio da lì che ripartirei.
Lei non parla delle motivazioni di questa interruzione nè dei cambiamenti che nel frattempo sono avvenuti nella sua vita.
Al tempo stesso, da ciò che scrive probabilmente il lavoro intrapreso, seppur avesse già fatto vedere i suoi benefici, non era ancora stato concluso.
E allora il suggerimento può appunto essere quello di riflettere su questa interruzione ed anche provare a riprendere un percorso che la porti a sperimentare oltre a di benefici a breve termine anche dei benefici a lungo termine.
In bocca al lupo!
Salve, si si può “guarire” dall’ansia, con gli strumenti giusti però.
Quindi, le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia, al fine di trovare le risposte che cerca.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve, certo che dall'ansia si può guarire, mi dispiace che lei abbia interrotto gli incontri con la precedente psicologa perchè ritengo che solo con un percorso psicologico si possa arrivare a comprendere le cause ed i fattori di mantenimento dei suoi sintomi.
Cordialmente, dott. FDL
Salve, le consiglio di riprendere il percorso iniziato con la sua psicologa. Con il giusto tempo riuscirà a capire cosa scatena queste sue paure ed eventualmente metterle a tacere.
MMM
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo che sta attraversando. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Salve, si può tornare indietro ma puoi andare anche avanti. Sul piano delle tue risorse personali, Hai provato a riutilizzare ciò che funzionava mentre eri in terapia e stavi meglio? Bisogna ristabilire l’equilibrio com’era prima.

o crearne uno nuovo, iniziando a dosare le azioni che alimentano le sue paure: come controllare il suo cuore, invece di tranquillizzarla la preoccupa ancora di più. Vero? Disponibile ad ascoltarla per consigliare la migliore soluzione. Saluti.
Salve, si può capire cosa fa scattare l'ansia in ognuno di noi e imparare a gestirla e trasformarla in una sana preoccupazione, che non diventi invalidante per la nostra vita. Un approccio cognitivo comportamentale è molto indicato (da studi scientifici) per i disturbi d'ansia. Immagino quanto sia scocciante e fastidioso sentirsi in balia della propria ansia, ma stia tranquilla che se ne viene fuori grazie ad un percorso psicologico. La saluto
Buon pomeriggio. "Guarire" dall ansia è assolutamente possibile, ma richiede grande impegno e dedizione. Attraverso un percorso terapeutico è necessario andare ad indagare le cause soggiacenti ai sintomi stessi per poterle comprendere ed elaborare. Il mio consiglio è di intraprendere un percorso con un professionista e di non avere fretta, di darsi tempo per curarsi. Molto spesso le persone che vivono l' ansia, proprio a causa del loro vissuto , hanno molta fretta di guarire ,e non è inusuale che accada quello che lei ha descritto: un interruzione del percorso terapeutico dopo poche sedute proprio per questo motivo. Il mio consiglio è di prendersi tempo, permettersi di proseguire un percorso con dedizione e pazienza ,vedrà che i risultati non tarderanno ad arrivare. I migliori auguri
Gentile utente buongiorno, innanzitutto grazie per la sua preziosa e coraggiosa condivisione. Non deve essere stato facile convivere con queste sofferenze e pensieri che poi si riversano negli stati ansiosi che descrivi. Ha mai pensato a rivolgersi ad un terapeuta? parlare con uno specialista potrebbe aiutarla ad esplorare ed elaborare meglio le motivazioni e le cause dei suoi attacchi di ansia.
resto a disposizione!
AV
Gentilissima, grazie per aver condiviso la sua esigenza. La migliore strategia per combattere l’ansia è un percorso terapeutico sulle emozioni che stanno alla base dei suoi sintomi.
Prima di tutto, durante le sedute di terapia, lo psicoterapeuta specializzato in ansia la aiuterà a riconoscere e prendere consapevolezza delle proprie emozioni represse. Sono infatti le emozioni, quando sopite nel profondo della psiche della persona, che scatenano l’ansia. È proprio in questo modo che si possono guarire i cosiddetti MUS richiamati sopra, cioè rendendo superflua la loro sussistenza. In caso volesse esaminare strategie efficaci, io sono a completa disposizione, in presenza ma anche Online. Dott.ssa Bachiorri Sara
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Buongiorno signora, come mai ha interrotto il suo percorso psicologico?
Purtroppo non esiste una risposta uguale per tutti, non conosco abbastanza lei o la sua storia da poterle dare una risposta.
Le consiglio di consultare uno psicologo, qualora avesse voglia di conoscersi meglio, e così approfondire ed imparare a gestire la sua ansia ed il malessere che ne deriva
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Cara Utente, mi dispiace molto per quello che sta passando, nella richiesta che pone ci sono diversi elementi che meriterebbero senz'altro di attenzione. Potrebbe essere utile e prezioso esplorare il suo vissuto all'interno di un percorso psicologico. Potrebbe pensare di ricontattare la psicologa che l'ha seguita precedentemente se si è trovata bene!
Resto a disposizione,anche online, e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
BUONGIORNO, ANCHE IO, COME I COLLEGHI, PENSO CHE DOVREBBE RIPRENDERE SERIAMENTE IL PERCORSO CHE AVEVA INIZIATO TEMPO FA. AFFRONTARE LE ANGOSCIE, LE PAURE, NON E' FACILE MA NON IMPOSSIBILE. LE AUGURO DI RISOLVERE PRESTO QUESTA SITUAZIONE DI MALESSERE. UN CARO SALUTO.
Buonasera, l'ansia è parte di noi poichè è un'emozione come tutte le altre. Quando però i livelli di ansia sono tanto intensi da ostacolare la quotidianità, come nel caso delle sue preoccupazioni, è necessario un percorso psicologico. Probabilmente ha interrotto perché si sentiva meglio ma un percorso non portato a termine è poco utile e quindi è molto facile che i livelli di ansia si alzino nuovamente. Un caro saluto
Gentile utente, l’ansia è un’emozione che si scatena di fronte a una sensazione reale o figurata di minaccia; è una risposta automatica di fronte a una determinata situazione, ed è caratterizzata da un aumento della vigilanza e dell’attenzione. La sua funzione è quella di prepararci ad affrontare un pericolo percepito, o con un risposta di attacco, o con una di fuga.

Due forme d’ansia
L’ansia, può assumere due forme diverse: fisiologica o patologica. La prima, ci prepara ad affrontare in maniera adattiva ogni possibile situazione difficile ed è comunemente vissuta in circostanze di alta pressione, per esempio, prima di un fare un colloquio di lavoro, prima di sostenere un esame, prima di fare un discorso, ecc…
Sintomi di carattere ansiogeno possono insorgere anche a seguito di un evento stressante, come un incidente.

Nel momento in cui lo stato di preoccupazione è sproporzionato rispetto alla causa o non dipende da un fattore esterno, se crea quindi uno stato di sofferenza continua che rende difficile il vivere la giornata si configura un vero e proprio disturbo, il disturbo d’ansia generalizzata.
Per rispondere alla sua domanda: certo, i disturbi d'ansia vengono trattati con successo in psicoterapia.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Buonasera! è possibile guarire dall'ansia e imparare a gestirla e un percorso terapeutico potrebbe certamente aiutarla. Se si è trovata bene con la psicologa da cui si era rivolta potrebbe essere un'idea ricontattarla per intraprendere nuovamente il percorso. Può essere che non noti i benefici nell'immediato, ma con la costanza e un po' di pazienza riuscirà a vedere i risultati e a stare meglio!
Resto a disposizione, un caro saluto.
Gentilissima Buonasera ,indubbiamente consiglio di continuare il percorso terapeutico ,dal quale mi sembra ,traesse beneficio .
Sicuramente parlare delle questioni che la riguardano potrà aiutarla .
Resto a disposizione
Cara paziente,

Comprendo quanto sia difficile affrontare l'ansia e i timori che ne derivano, soprattutto quando si manifestano attraverso la paura di malattie come l'infarto o l'ictus. È incoraggiante vedere che hai cercato il supporto di una psicologa e che hai notato dei miglioramenti nella gestione delle situazioni ansiose.

Quando si tratta di ansia, è importante riconoscere che può essere un'esperienza complessa e variabile da persona a persona. Alcuni individui possono sperimentare una guarigione completa dall'ansia, mentre altri possono affrontare periodi di ricaduta o di sintomi più lievi nel corso della vita.

L'ansia può essere scatenata da una serie di fattori, tra cui esperienze passate, stress, eventi traumatici, predisposizione genetica e alterazioni chimiche nel cervello. Nel tuo caso, sembra che l'ansia sia stata innescata da un episodio di innalzamento della pressione sanguigna, il che ha generato una serie di preoccupazioni riguardo alla salute e al benessere.

La buona notizia è che l'ansia può essere gestita e trattata efficacemente attraverso diverse strategie, che possono includere terapia cognitivo-comportamentale, tecniche di rilassamento, mindfulness e, in alcuni casi, farmaci. Tuttavia, è importante comprendere che il percorso verso il recupero può richiedere tempo e impegno.

È comprensibile che tu possa occasionalmente pensare all'ansia come a qualcosa di negativo che ti ha cambiato, ma è importante riconoscere anche i progressi che hai compiuto nella gestione delle tue emozioni e nella tua capacità di affrontare le situazioni ansiose.

Se ritieni che l'ansia stia influenzando negativamente la tua qualità di vita, potrebbe essere utile riprendere in considerazione la terapia con uno psicologo o uno psichiatra. Questi professionisti possono aiutarti a sviluppare strategie di coping più efficaci e a esplorare le radici dei tuoi timori in modo più approfondito.

Ricorda che sei sulla buona strada verso il benessere emotivo, e che ci sono risorse e supporto disponibili per aiutarti lungo il percorso. Non esitare a cercare il supporto di cui hai bisogno, e sii gentile con te stessa mentre continui il tuo viaggio verso la guarigione.
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Gentile utente, capisco le sue preoccupazioni riguardo all'ansia che ha vissuto. È possibile guarire dall'ansia, ma spesso è un processo che richiede tempo e impegno costante. È importante continuare a lavorare su se stessi, magari con l'aiuto di uno psicologo o uno psicoterapeuta, per affrontare le paure e le preoccupazioni che generano ansia.
Le cause dell'ansia possono essere molteplici e variare da persona a persona. Nel suo caso, sembra che la paura della malattia e della morte abbiano scatenato l'ansia. Queste paure possono essere profondamente radicate e richiedere un lavoro approfondito per affrontarle e superarle.
È normale che ogni tanto le venga in mente l'ansia, ma è importante saper gestire le situazioni e le emozioni in maniera sana. Ricordi che è importante chiedere aiuto quando ne ha bisogno e non esitare a tornare da uno specialista se sente di aver bisogno di supporto.
L'ansia può tornare, ma con il giusto supporto e le giuste strategie è possibile imparare a gestirla in maniera più efficace. Continui a prendersi cura di sé e a lavorare su se stesso, è un percorso che può portare a importanti miglioramenti nella qualità della vita. Rimango a sua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba
Buongiorno, l'ansia è un'emozione che, quando è presente in maniera eccessiva ci impedisce di mantenere l'equilibrio emotivo. Si può guarire dall'ansia attraverso un percorso terapeutico dove si apprendono delle modalità per gestire le diverse attivazioni fisiche ed i pensieri associati.
Le consiglio di riprendere un percorso terapeutico dove potrà esplorare meglio questa emozione e le cause che l'hanno generata.
Cordiali saluti, dott. Simone Feriti
Salve, l’ansia è una risposta naturale del corpo a situazioni di stress o minaccia, quindi è normale provarla ogni tanto. Può essere utile pensare all’ansia non tanto come a qualcosa da guarire, ma piuttosto come a qualcosa da gestire. Con le giuste tecniche, infatti, molte persone riescono a ridurne l’impatto sulla propria vita.
Nel suo caso specifico, la sua paura delle malattie e della morte può essere stata innescata dall’aumento della pressione sanguigna che ha sperimentato. Questo evento potrebbe aver portato ad una preoccupazione eccessiva per la salute e ad uno stato di costante vigilanza riguardo al proprio corpo e ai sintomi.
Continui a praticare le tecniche che ha appreso con la sua psicologa e consideri di riprendere la terapia per affrontare queste paure in modo più approfondito.

Un caro saluto.
Buonasera, difficile rispondere alle sue domande senza avere ulteriori informazioni, posso dirle però che se si risolvono solo i sintomi ansiosi senza lavorare sulle cause e senza quindi raggiungere un cambiamento più profondo la sintomatologia potrebbe tornare. Ha giustamente intrapreso in passato un percorso psicologico ed è sicuramente la strada giusta che le consiglierei di riprendere con una maggior continuità. Se ne avesse la necessità sono a sua disposizione per un percorso di terapia (anche online) di tipo relazionale integrata con tecniche (evidence-based) personalizzate in base al paziente, ai suoi bisogni ed obiettivi. Dott.ssa Susanna Scainelli
Salve, come potrà vedere anche lei la sua situazione la fa passare da timore a timore.
É come acqua gettata, si espande finché può.
Stoppare la sua terapia non ha senso, questo fino a quando non ha appreso metodiche di riconoscimento, riduzione e contenimento dell’ansia stessa.
Le suggerisco di tornare in terapia e terminare il percorso.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Buon pomeriggio, le consiglierei di ricominciare il percorso psicologico o con la collega precedente o con un'altra/o, per gestire l'ansia e per comprendere meglio il quando arriva. Resto a disposizione, buona giornata
gentile utente, buona sera, per rispondere alla sua domanda deve pensare alla mente umana come un potente simulatore, molto efficace ma poco accurato, l'ansia è una capacita che ha la nostra mente di cercare di prevedere pericoli col fine di evitarli, il problema è quando questa capacità invece di aiutarci nella vita a sopravvivere inizia a cercare pericoli in maniera disfunzionale. Non sempre l'ansia è una cosa brutta, per esempio anche quella tensione che proviamo durante un esame importante, che ci permette di stare concentrati e superarlo brillantemente, è ansia.

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