An ansiplus plus lo prendo per ansia... crea dipendenza?
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An ansiplus plus lo prendo per ansia... crea dipendenza?
Salve, per quanto riguarda i farmaci sarebbe meglio esporre il quesito al medico prescrivente. Oltre al farmaco, ha intrapreso un percorso psicologico? Credo sia fondamentale al fine di indagare cause, origini e fattori di mantenimento dei sintomi, aspetto che il farmaco, da solo, non può trattare.
Cordialmente, dott. FDL
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Salve, rivolga questa domanda al medico di fiducia.
Buona serata.
Dott. Fiori
Buona serata.
Dott. Fiori
Gentile Utente, come le hanno già suggerito i colleghi è opportuno che si confronti con lo specialista che le ha prescritto la terapia farmacologica.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Buongiorno, per quanto riguarda i farmaci si deve rivolgere al suo medico. Gli psicologi e gli psicoterapeuti non sono abilitati per legge a farlo. Cordiali saluti. PG
Buon giorno. Dovrebbe rivolgere la domanda al suo medico di fiducia comunque indicativamente no se segue correttamente il dosaggio prescritto. Cordialmente Gian Piero dott Grandi
Gent.mo utente, si rivolga allo psichiatra che le ha prescritto il farmaco, è lui lo specialista di riferimento. Cordialmente.
Caro utente,
questa domanda andrebbe rivolta al suo medico o allo psichiatra che le ha prescritto il farmaco.
un saluto
questa domanda andrebbe rivolta al suo medico o allo psichiatra che le ha prescritto il farmaco.
un saluto
Buonasera, siamo psicoterapeuti non possiamo dare consigli su medicinali. Dovrebbe sempre contattare il medico che originariamente le ha prescritto l'ansiolitico. Si attenga sempre alla prescrizione, non modifichi nulla prima di aver consultato il suo medico, disti ti saluti, dott. Eugenia Cardilli.
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Buonasera,
per qualsiasi dubbio o domanda riguardante i farmaci, deve rivolgersi al medico di base o ad uno psichiatra.
Mi permetto di suggerirle di non chiedere o ascoltare consigli su internet sulle terapie farmacologiche, che sono competenza esclusivamente di professionisti medici.
Le auguro una buona serata,
Dott.ssa Alice Carbone
per qualsiasi dubbio o domanda riguardante i farmaci, deve rivolgersi al medico di base o ad uno psichiatra.
Mi permetto di suggerirle di non chiedere o ascoltare consigli su internet sulle terapie farmacologiche, che sono competenza esclusivamente di professionisti medici.
Le auguro una buona serata,
Dott.ssa Alice Carbone
Credo il problema più grande non sia tanto se crei o no dipendenza, quanto il fatto che non guarirà dall'ansia. Al massimo potrà "soffocare" il sintomo (nel senso ne le sembrerà di sentire meno ansia) ma ciò non significa che avrò risolto la causa.
Gentile utente di mio dottore,
per ogni dubbio legato alla terapia farmacologica sarebbe opportuno rivolgesse le sue domande al medico prescrivente. Inoltre, qualora non avesse ancora cominciato le consiglierei di intraprendere un percorso psicoterapico da affincare alla farmacoterapia al fine di poter guardare ad un benessere piu a lungo termine.
Un caro saluto
Dott. Diego Ferrara
per ogni dubbio legato alla terapia farmacologica sarebbe opportuno rivolgesse le sue domande al medico prescrivente. Inoltre, qualora non avesse ancora cominciato le consiglierei di intraprendere un percorso psicoterapico da affincare alla farmacoterapia al fine di poter guardare ad un benessere piu a lungo termine.
Un caro saluto
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, senta esclusivamente un parere medico.
MT
MT
Gentile utente, dovrebbe rivolgere la domanda al medico prescrivente. Saluti
Buonasera, Ansiplus è un integratore alimentare a base di principi attivi naturali, utili per favorire il rilassamento combattendo ansia, insonnia e nervosismo. L'ha assunto in maniera autonoma o glielo hanno consigliato?
L'efficacia di tale integratore potrebbe essere limitata, se non integrato con un percorso psicologico.
Per rispondere alla sua domanda, aldilà della dipendenza chimica, si potrebbe innescare una dipendenza psicologica qualora dovesse trovare giovamento dall'assunzione di ansiplus: ad esempio, potrebbe essere rassicurata dal portare con sé l'integratore e qualora, per eventi contingenti, non potesse averlo a portata di mano potrebbe vivere momenti di forte disagio.
Ad ogni modo, come i colleghi, le consiglio di contattare il medico a cui fa riferimento per le problematiche di natura psicologiche e di contattare uno psicologo affinché il suo benessere psicofisico possa essere promosso nel miglior modo possibile. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti. Un caro saluto
L'efficacia di tale integratore potrebbe essere limitata, se non integrato con un percorso psicologico.
Per rispondere alla sua domanda, aldilà della dipendenza chimica, si potrebbe innescare una dipendenza psicologica qualora dovesse trovare giovamento dall'assunzione di ansiplus: ad esempio, potrebbe essere rassicurata dal portare con sé l'integratore e qualora, per eventi contingenti, non potesse averlo a portata di mano potrebbe vivere momenti di forte disagio.
Ad ogni modo, come i colleghi, le consiglio di contattare il medico a cui fa riferimento per le problematiche di natura psicologiche e di contattare uno psicologo affinché il suo benessere psicofisico possa essere promosso nel miglior modo possibile. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti. Un caro saluto
Buongiorno,
chieda al suo medico in quanto da psicologo non di mia competenza.
Cordiali saluti.
Dott. Leonardo Gottardo
chieda al suo medico in quanto da psicologo non di mia competenza.
Cordiali saluti.
Dott. Leonardo Gottardo
Buonasera! Dovrebbe porre il quesito al medico che glielo ha prescritto. Si può comunque diventare psicologicamente dipendenti da un farmaco nel momento in cui si sta meglio e si inizia a pensare che senza si starebbe di nuovo male. Insieme ai farmaci è sempre meglio associare una psicoterapia per indagare le origini dei sintomi.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera, deve rivolgere questa domanda al suo medico. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Gentile Utente,
come psicologi non possiamo fornirle indicazioni su terapie farmacologiche, né sull’assunzione di integratori. Considerate le sue perplessità però, le suggerirei di parlarne con il suo medico di famiglia o con il medico che le ha prescritto l’assunzione di Ansiplus.
Nel caso ancora non l’abbia fatto, mi permetto inoltre di consigliarle di prendere in considerazione l’ipotesi di effettuare una consulenza con uno psicologo al fine di inquadrare meglio la sua sintomatologia ansiosa e capire se nel suo caso specifico potrebbe essere indicato un intervento psicoterapeutico.
Il farmaco infatti può essere utile sul breve periodo, ma nel caso l’ansia diventi persistente e/o faticosa da tollerare sarebbe di fondamentale importanza comprenderne meglio l’origine, individuare i fattori di mantenimento dei sintomi e valorizzare lo sviluppo di risorse personali che le permettano di affrontare autonomamente ed in maniera costruttiva la situazione attuale e le difficoltà che potrebbero presentarsi in futuro.
Questo potrebbe inoltre permetterle la riduzione o l’eliminazione dell’uso di farmaci ansiolitici.
Se ha domande resto a disposizione.
Cordiali saluti.
come psicologi non possiamo fornirle indicazioni su terapie farmacologiche, né sull’assunzione di integratori. Considerate le sue perplessità però, le suggerirei di parlarne con il suo medico di famiglia o con il medico che le ha prescritto l’assunzione di Ansiplus.
Nel caso ancora non l’abbia fatto, mi permetto inoltre di consigliarle di prendere in considerazione l’ipotesi di effettuare una consulenza con uno psicologo al fine di inquadrare meglio la sua sintomatologia ansiosa e capire se nel suo caso specifico potrebbe essere indicato un intervento psicoterapeutico.
Il farmaco infatti può essere utile sul breve periodo, ma nel caso l’ansia diventi persistente e/o faticosa da tollerare sarebbe di fondamentale importanza comprenderne meglio l’origine, individuare i fattori di mantenimento dei sintomi e valorizzare lo sviluppo di risorse personali che le permettano di affrontare autonomamente ed in maniera costruttiva la situazione attuale e le difficoltà che potrebbero presentarsi in futuro.
Questo potrebbe inoltre permetterle la riduzione o l’eliminazione dell’uso di farmaci ansiolitici.
Se ha domande resto a disposizione.
Cordiali saluti.
Salve. Concordo con i collegi che deve sentire il parere di un medico rispetto al farmaco che ha citato. Ma le chiedo: chi le ha consigliato il farmaco non ha saputo dirle di più? lo sta prendendo o intende prenderlo? Ha pensato di affrontare la sua ansia con un supporto psicologico? Potrebbe fare un percorso in cui apprende a gestire l'ansia con tecniche di rilassamento e di ristrutturazione cognitiva. Ed ora più che mai molti psicologi sono disponibili online.
Buonasera, le consiglio di rivolgere questa domanda al suo medico. Cordiali saluti
Salve, per l'assunzione di farmaci deve rivolgersi ad uno psichiatra. Le consiglierei di affiancare alla terapia farmacologica anche una terapia psicologica, per risolvere in modo più efficace il suo problema.
Buonasera, come suggerito dai miei colleghi la invito a porre questa domanda direttamente al suo medico di base.
In ogni caso per il disturbo d'ansia sarebbe opportuno affiancare alla terapia farmacologica anche un percorso di terapia psicologica.
In bocca al lupo.
In ogni caso per il disturbo d'ansia sarebbe opportuno affiancare alla terapia farmacologica anche un percorso di terapia psicologica.
In bocca al lupo.
Salve, come i miei colleghi le consiglio di porre la domanda al suo medico prescrivente, psichiatra o medico di base, in quando il dottore ha un quadro completo della sua storia clinica e potrà risponderle in modo individualizzato.
A disposizione, Dott.ssa Maria Elisa
A disposizione, Dott.ssa Maria Elisa
Gent utente, si rivolga al medico che le ha prescritto la cura.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Buon pomeriggio, chieda al medio che la segue. Saluti, dottoressa Nibbioli.
Buongiorno, per quanto riguarda il farmaco, le consiglio di rivolgersi al medico che l'ha prescritto. Inoltre potrebbe valutare l'idea di iniziare un percorso psicologico. Cordialmente Dott.ssa Daniela Tomarchio
Salve, le consiglio di rivolgere questa domanda al medico che le ha prescritto la terapia farmacologica: discutere dei possibili effetti collaterali di un farmaco fa parte del colloquio medico e l'aiuterà a vivere con maggiore serenità il trattamento.
Dott.ssa Alessia Foronchi
Dott.ssa Alessia Foronchi
Gentile utente, credo che possa essere per lei più utile rivolgere questa domanda ad uno psichiatra.
Cordialmente
AV
Cordialmente
AV
Salve,
le consiglio di porre questa domanda al medico che le ha prescritto il farmaco e qualora lo ritenga opportuno iniziare un percorso psicologico.
Saluti
LP
le consiglio di porre questa domanda al medico che le ha prescritto il farmaco e qualora lo ritenga opportuno iniziare un percorso psicologico.
Saluti
LP
Buongiorno, la somministrazione farmacologica è argomento di interesse del medico curante/psichiatra che le ha prescritto i farmaci. Le consiglio di rivolgersi al suo medico di riferimento per avere i necessari chiarimenti. Ansiplus è un integratore alimentare che in una situazione di ansia difficilmente potrà andare ad eliminare la sintomatologia.
Le suggerisco, quindi, di intraprendere un percorso psicologico per capire i significati che questi sintomi hanno per lei, a volte la sola cura farmacologica non è efficace al fine di una completa guarigione.
Resto a disposizione e le auguro una buona giornata.
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Le suggerisco, quindi, di intraprendere un percorso psicologico per capire i significati che questi sintomi hanno per lei, a volte la sola cura farmacologica non è efficace al fine di una completa guarigione.
Resto a disposizione e le auguro una buona giornata.
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Buongiorno, le consiglio di chiedere al suo medico tutti i dubbi o le perplessità riguardo la terapia farmacologica che le ha prescritto. In caso di disturbi d'ansia la sola terapia farmacologica aiuta ad alleviare i sintomi ma non è risolutiva. Per il suo benessere psicofisico la invito a prendere in considerazione una valutazione psicologica per scegliere eventualmente di iniziare un percorso di sostegno psicologico. Resto a disposizione, un caro saluto, dott.ssa Silvia Spelta
Gentile utente, per quanto riguarda i possibili effetti del farmaco le suggerisco di contattare il suo medico curante. Saprà rispondere ai suoi dubbi e potrete valutare la migliore soluzione da adottare per il suo disagio.
In caso di ansia però, è sempre meglio affiancare un consulto psicologico, in quanto i farmaci aiutano a calmare i sintomi, ma non intervengono su ciò che la causa. Un percorso psicologico insieme potrebbe aiutarla a liberarsi del problema e quindi non dover più assumere farmaci.
Resto a disposizione, anche online, se volesse approfondire il discorso.
Cordiali saluti, dott.ssa Claudia Torrente Cicero
In caso di ansia però, è sempre meglio affiancare un consulto psicologico, in quanto i farmaci aiutano a calmare i sintomi, ma non intervengono su ciò che la causa. Un percorso psicologico insieme potrebbe aiutarla a liberarsi del problema e quindi non dover più assumere farmaci.
Resto a disposizione, anche online, se volesse approfondire il discorso.
Cordiali saluti, dott.ssa Claudia Torrente Cicero
Buongiorno , per tale domanda le consiglio vivamente di rivolgersi al proprio medico curante
Salve , le consiglierei di rivolgersi o al suo medico curante o allo specialista che le ha prescritto il farmaco per trovare risposta al suo quesito.
In alternativa può tranquillamente cercarne uno anche qui in piattaforma.
Qualora volesse approfondire le dinamiche dei suoi disagi le consiglierei sicuramente un percorso psicologico.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione
Distinti Saluti
Dr Marziani
In alternativa può tranquillamente cercarne uno anche qui in piattaforma.
Qualora volesse approfondire le dinamiche dei suoi disagi le consiglierei sicuramente un percorso psicologico.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione
Distinti Saluti
Dr Marziani
L'ansia è un problema serio che può richiedere un trattamento professionale; quindi, è importante discutere con uno specialista della salute mentale se stai sperimentando ansia. L'uso di farmaci come l'Ansiplus Plus può essere utile per gestire i sintomi dell'ansia, ma è importante seguire sempre le indicazioni del medico e non superare le dosi raccomandate.
Quanto alla dipendenza, l'Ansiplus Plus contiene ingredienti naturali come l'estratto di Rhodiola rosea che è generalmente considerato sicuro e non causa dipendenza. Tuttavia, è sempre consigliabile prestare attenzione all'uso prolungato di qualsiasi farmaco e consultare il medico se si notano cambiamenti nel modo in cui ci si sente o si comporta mentre si assume il farmaco.
Infine, è fondamentale affrontare l'ansia in modo completo, non solo con l'uso di farmaci, ma anche con terapie psicologica, cambiamenti nello stile di vita e altre strategie per gestire lo stress e l'ansia. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba
Quanto alla dipendenza, l'Ansiplus Plus contiene ingredienti naturali come l'estratto di Rhodiola rosea che è generalmente considerato sicuro e non causa dipendenza. Tuttavia, è sempre consigliabile prestare attenzione all'uso prolungato di qualsiasi farmaco e consultare il medico se si notano cambiamenti nel modo in cui ci si sente o si comporta mentre si assume il farmaco.
Infine, è fondamentale affrontare l'ansia in modo completo, non solo con l'uso di farmaci, ma anche con terapie psicologica, cambiamenti nello stile di vita e altre strategie per gestire lo stress e l'ansia. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba
Buongiorno, ho letto la sua richiesta, per quanto riguarda i farmaci deve rivolgersi al medico che le ha prescritto la terapia farmacologica. Le consiglio se non lo ha già intrapreso, un percorso psicologico in contemporanea con il trattamento farmacologico. Se desidera possiamo approfondire iniziando da una prima consulenza online o in studio. Io utilizzo tecniche di mindfulness, rilassamento e gestione dello stress, dell’ansia e della depressione che possono aiutarla a ridurre i sintomi legati a questi aspetti. Grazie per la ricchezza della sua condivisione. Dott.ssa Valentina Zoccali
Buonasera, si rivolga esclusivamente allo psichiatra di riferimento in quanto lo psicologo non è abilitato a prendere decisioni di tipo farmacologico. La saluto
Salve,
Potrebbe essere, in alcuni casi. Tuttavia, è necessario confrontarsi, circa il farmaco, con il proprio medico di riferimento. Quest’ultimo ha sicuramente una preparazione e competenza maggiore per rispondere a questa domanda.
In combinazione al trattamento farmacologico, vorrei chiederle se sta intraprendendo un percorso psicologico.
Un caro saluto, Dott. Daniele Morandin
Potrebbe essere, in alcuni casi. Tuttavia, è necessario confrontarsi, circa il farmaco, con il proprio medico di riferimento. Quest’ultimo ha sicuramente una preparazione e competenza maggiore per rispondere a questa domanda.
In combinazione al trattamento farmacologico, vorrei chiederle se sta intraprendendo un percorso psicologico.
Un caro saluto, Dott. Daniele Morandin
Buongiorno, le consiglio di porre questa domanda al medico curante che glielo ha prescritto e contestualmente consiglio di intraprendere un percorso psicologico per indagare le motivazioni alla base dell'utilizzo del farmaco. Resto a disposizione, buona giornata.
Salve, per gli effetti collaterali dei farmaci dovrebbe rivolgersi a al medico prescrivente.
Si ricordi di intraprendere un percorso di psicoterapia che ne accompagni l’azione.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Si ricordi di intraprendere un percorso di psicoterapia che ne accompagni l’azione.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
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