Domande del paziente (76)
RISPOSTA DEL DOTTORE:
E' certamente valido quanto affermato dalla Collega che mi ha preceduto. Aggiungerei che oggi è possibile anche eseguire interventi con tecnica miniinvasiva (meno di un cm di incisione cutanea) in anestesia... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Ma di giorno dorme? L'alterazione del ritmo nicto.emerale potrebbe essere un problema encefalico (rarissimo). La cosa più probabile è che sia uno stato d'ansia legato alla presente contingenza.
Se dovesse...
Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Concordo con quanto affermato dal Collega che mi ha preceduto; aggiungerei che, in mancanza della regressione della sintomatologia, potrebbe essere utile verificare con nuovo accertamento neuroradiologico... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Se non ha disturbi legati all'angioma (quindi, reperto occasionale), non faccia nulla se non tenerlo sotto controllo nel tempo. Si faccia, comunque, vedere, anche senza una particolare urgenza, da un Neurochirurgo... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Sì, in teoria potrebbe. Di norma è una compressione laterale che dà deficit di forza da una parte e disturbo della sensibilità profonda, mentre controlateralmente dà deficit della sensibilità termo-dolorifica.
Si...
Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
E' evidente che, se non si elimina la causa di un disturbo, questo continuerà ad essere presente e l'uso cronico di farmaci sintomatici finirà per influire negativamente sull'organismo per gli effetti... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Salve. Dopo due anni è improbabile, ma non impossibile, che si ripresenti una rinoliquorrea. Il liquor contiene zucchero. Quindi, per vedere se è liquor, si procuri (in farmacia) quegli stick per vedere... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
La compressione L5-S1 ben potrebbe essere la causa del disturbo. Bisognerebbe che facesse una visita neurochirurgica e, una volta accertato che il livello di sofferenza clinico e radiologico è il passaggio... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Lei non dà molte informazioni su di sè: è giovane, ipertesa, diabetica, assume farmaci e per cosa...
E' possibile che non sia nulla di allarmante. In determinate condizioni sarebbe utile fare un esame...
Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Salve. Dopo tre mesi, direi di fare un'indagine neuroradiologica di controllo. Dopo averla eseguita, torni pure in argomento ed, alla luce del referto, se ne potrà riparlare.