Domande del paziente (5)

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Dott.ssa Venera Cavallaro

    Buon giorno, dopo una settimana dall'intervento chirurgico quelle che lei percepisce come emorroidi molto probabilmente sono soltanto i tessuti edematosi che si presentano come conseguenza del rimaneggiamento... Altro


    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Dott.ssa Venera Cavallaro

    Buon giorno, le consiglio di fare una ecografia di cute e sottocute potrebbe semplicemente essere un dolore cutaneo legato alla ferita che svanirà con il tempo. Ma vorrei porle una domanda: lei parla di... Altro


    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Dott.ssa Venera Cavallaro

    Il sanguinamento è il segno tipico della malattia emorroidaria. Se il sanguinamento avviene spesso, anche indipendentemente dall'evacuazione è importante fare una valutazione clinica. Bisogna fare attenzione... Altro


    Salve. Cerco di spiegare in maniera sintetica. Due anni e mezzo fa è iniziato tutto con una trombosi emorroidaria. Mi è stata fatta un'incisione della trombosi. Mi è stata fatta poi una puntura di scleroterapia che ha creato una nuova trombosi ed ho interrotto.
    Ho iniziato diverse cure e sono sta...Altro
    to da decine di specialisti in proctologia. Nel frattempo mi sono sottoposto ad un intervento di sfinterotomia interna laterale sinistra per far guarire una ragade anale. L'intervento è andato bene ma ho continuato ad avere il problema che ho avuto sin dall'inizio, un forte bruciore anale che aumenta quando faccio sforzi fisici e qiando cammino un po' di più del solito.
    Ho fatto poi una colonscopia con esito: mucosa lievemente congesta ed emorroidi interne di primo grado.
    Ho fatto diversi esami, emocromo, esame parassitologico delle feci. Tutti con risultati negativi. Ho fatto anche gli esami per le intolleranze alimentari. Sono intollerante alle pere e ai kiwi.
    A Novembre dello scorso anno ho iniziato a farmi curare da un nuovo specialista che mi ha diagnosticato una forte proctite anale. Le emorroidi essendo di primo grado non sono da operare e neppure le marische anali che ho. Io non sanguino mai. Mi sono sottoposto allora a 20 sedute di laserterapia (Limfa). Non ho avuto esiti positivi. Sto continuando a sottopormi all'epilazione con laser una volta al mese per togliere la peluria nella zona anale (per questo ha insisto lo specialista).
    Sto facendo questa cura per il momento (datami dallo specialista): obispax dopo pranzo, una Drena-c dopo cena e la notte metto la crema fitostimoline che serve per le piaghe da decubito. Lo specialista mi ha detto che devo cicatrizzare. Non sto avendo effetti positivi purtroppo.
    Non bevo più latte tradizionale (sto bevendo il latte di avena), non consumo latticini e brodi di carne o di verdura. Utilizzo biancheria intima bianca di cotone e asciugamani bianchi di cotone. Per pulirmi utilizzo un detergente intimo (Sol in) che mi ha dato lo specialista e le salviettine per bambini alla camomilla e senza alcol. Mangio verdura, frutta, alimenti integrali e molta avena. Per regolare l'intestino ho eliminato ogni tipo di lassativo soprattutto quelli che contengono la senna. Ho utilizzato per qualche settimana lo psyllogel fibra e adesso sto cercando di prenderlo solo al bisogno.
    Ho notato prima di tutto che non posso prendere troppi farmaci per via orale perché mi creano dolori allo stomaco e meteorismo e poi che ogni tipo di crema (le ho utilizzate tutte) mi produce bruciore subito o al massimo dopo qualche ora.
    Sono già stato anche da specialisti in dermatologia ed in gastroenterologia.
    A fine mese mese tornerò dallo specialista che vuole farmi utilizzare la crema antrolin dopo la fitostimoline (ho già utilizzato la crema antrolin senza successo quando avevo la ragade).

    È possibile tentare una cura che non comprenda creme o troppi farmaci presi per via orale. Magari delle punture che agiscano in profondità???
    Il mio problema, come già accennato, è un bruciore anale che aumenta quando faccio minimi sforzi fisici, al mattino, la sera e quando vado troppe volte in bagno e troppo molle.
    So che la mia infiammazione è diventata cronica. Vorrei abituarmi a tutto ciò ma vorrei trovare anche il metodo. Sono stanco. Ho dovuto lasciare il lavoro perché non riuscivo più a farlo (ho lavorato come Collaboratore Scolastico nelle scuole). Non riesco a dare gli esami universitari per compilare laurea magistrale. Non riesco a ad andare all'università ormai da due anni (purtroppo devo viaggiare con i mezzi pubblici per andarci poiché vivo in un paesino in provincia di Catania e l'università è appunto a Catania).
    Aspetto una risposta e qualche consiglio.
    Grazie tanto.
    Cordiali Saluti. Meno

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Dott.ssa Venera Cavallaro

    Vorrei farle una domanda,la notte il bruciore lo avverte?


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