Domande del paziente (218)

    Domande su Artrite

    Buongiorno mi hanno diagnoaticato la spon diloartrete ma mi hanno detto che non è una malattia autoimmune..mi parlano di un eventuale cura con i farmaci biologici ma io sono risultata positiva alla tubercolosi con il test quantiferon..tubercolosi latente che sto curando con nicozid...quanto tempo dovro usare nicozid prima di poter iniziare con i farmaci biologici?e perche se la spondiloarteote non è una malattia autoimmune mi vogliono curare con dei farmaci usati per malattie autoimmuni?sono molto confusa...eleonora

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Dr. Salvatore Salli

    le spondiloartriti sono tante e ci sono diversi farmacia disposizione


    È da un po’ di tempo che ho dolori articolari diffusi , sono stato per un periodo da febbraio a giugno in cui ogni mese avevo un episodio di febbre con placche alla gola , alla fine di giugno ho iniziato ad avere questi dolori intermittenti a braccia , gambe , petto e anche la schiena , ho fatto tante analisi del sangue ma mai nulla , tranne la positività alle Igg della mononucleosi e un valore sospetto per quanto riguarda le transaminasi glutamminiche sulla quale sto già indagando per avere certezza di una possibile celiachia , intanto l’unica cosa che posso fare è prendere ibuprofene quando mi sento così , mi sarebbe davvero d’aiuto un parere medico , sono mesi che non sto bene e vorrei avere una risposta a questi sintomi , grazie mille.

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Dr. Salvatore Salli

    Ciao, buon giorno, dovresti consultare un reumatologo e fare qualche accertamento


    Domande su Dolore alla spalla

    Buongiorno soffro di artrite reumatoide e dopo aver assunto compresse di Olumiant mi è comparso un dolore sotto costola sinistra. Sospeso cura per vedere lo sviluppo situazione ma sono in ansia.Può essere questo??? Grazie ..Paola

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Dr. Salvatore Salli

    Al piu' presto un consulto


    Buonasera, sono Francesca Conte ho 66 anni e ho osteopenia .
    Il ginecologo mi consiglia Dbase gocce , 8 al giorno pari a 2500 U.I.
    Il reumatologo invece , mi consiglia neodidro , 1 cps al mese.
    Qual'e' la differenza? Cosa fare?
    Grazie

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Dr. Salvatore Salli

    Al piu' presto un consulto


    Salve, da un po' di tempo a questa parte la mia mano si gonfia, diventa rossa e mi prude. Ciò accade solo quando vado nei centri commerciali o sto a contatto con delle zone poco igienizzate e con tanta polvere. Il gonfiore passa appena lavo le mani, o meglio, quando lascio le mani per un paio di minuti sotto il getto d'acqua. La mia preoccupazione nasce perché il mio medico di base mi ha prescritto delle analisi, affermando che tutto ciò potrebbe essere causato anche da dei reumatismi. La mia domanda essenzialmente è questa: ciò effettivamente può essere causato da dei reumatismi o no?

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Dr. Salvatore Salli

    urge consulenza


    si puo combattere o guarire l'antisintetasi con le onde d'urto a bassa intensita' Grazie per la risposta

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Dr. Salvatore Salli

    Al piu' presto un consulto


    Salve
    per problemi derivanti da trauma 5 metatarso di oltre 4 anni fa che si determinò una frattura intraspongiosa ed edema osseo purtroppo per molti mesi non identificate ho effettuato visita in libera professione da un Direttore di U.O. C di Ortopedia e Traumatologia, ed egli è specializzato in Ortopedia e traumatologia e anche Fisiatria.
    Mi recai in quel centro perchè seppi che pongono particolare attenzione alle sindromi algodistrofiche.
    Questo perchè da alcuni sintomi percepiti e anche un pò visivi cromatici del piede e anche da qualche trascorso consulto on line mi dissero che poteva trattarsi di Neuoroalgodistrofia o Algodistrofia o "Distrofia simpatico riflessa", etc, allora (ma non solo per questo) per voler sapere una volta per tutte come stavano le cose, mi sono recato da questo Primario. Comunque aggiungo che negli ultimi 2 – 3 anni alcuni Ortopedici da cui andai in visita la esclusero all’algodistrofia.
    Anticipo che a fine visita a mia domanda se avevo Algodistrofia e se dovevo prendere farmaci, tipo bifosfonati, clodonati, etc mi rispose "No, no, nulla".
    Riferisco ora quale è il sintomo più importante che accuso che poi è anche il secondo motivo per cui mi recai da quello Specialista Ortopedico: il fastidio e dolore all'appoggio sotto il bordo piede, sotto il 5 metatarso.
    Riporto la Risonanza effettuata 1 mese fa in un ospedale USL, 1. 5 tesla (a me pare referto stringato, ma tale è):
    RM CAVIGLIA E PIEDE DX
    "I tendini e i legamenti sono normali.
    Non ci sono alterazioni dell'intensità di segnale in corrispondenza del seno del tarso.
    Modesti segni di fascite plantare.
    Non c'è significativo vertsamento articolare.
    Non ci sono reperti significativi in corrispondenza dell'osso e dei tessuti molli. "
    Questo il referto del Primario Ortopedico:
    "Paziente con postumi frattura V metatarso piede destro in piede piatto.
    Ha eseguito RMN recentemente che rileva presenza di fascite plantare.
    Nessun segnale in riferimento alla frattura.
    Clinicamente presenza di piede piatto che che si accentua con il carico.
    Nessun dolore alla mobilizzazione del metatarso.
    Consiglio utilizzo di plantari su misura con sostegno della volta mediale.
    Eventuale ciclo di onde d'urto focali per la fascite. "
    Certo se c'è una cosa che quello specialista ha fatto con calma, è visualizzare tutte le immagini della risonanza.
    Ma vengo alla questione irrisolta con questo scambio tra me e l'Ortopedico.
    Lui mi dice "Il 5 metatarso è guarito, non ci sono più evidenze di frattura, di segnale etc etc e lei al 5 metatarso non ci deve più pensare" ed io rispondo" Ma io ho capito dottore che il 5 metatarso è guarito, ma io al cammino e col carico è proprio sotto il bordo piede sotto il 5 metatarso che sento il dolore" e lui "Ah beh, questo è un altro discorso". E su questo "altro discorso" che sto vanamente cercando spiegazioni e soluzioni!!
    Questo Ortopedico come altri e Fisiatri in questi anni hanno sempre refertato che "non c'era dolorabilità" o "non dolente", dico il 5 metatarso. E come si spiega che quando lo manipolano non ho male o in qualche caso ebbi leggerissima dolenzia, e però col carico avverto fastidi e dolori? posso anche rispondermi da solo, ovvero che la pressione esercitata col carico è mooolto superiore alla mano dello specialista. Sono anche dimagrito di diversi chili anche per cercare di non fare troppa pressione su quel piede, sono alto 1. 88 cm ed ora peso 77 kg. ma nulla conta.
    Spero non mi si dica che il mio dolore dipende dal piede un pò piatto (non lo è completamente) o dalla fascite plantare: nell'altro piede non accuso nessunissimo fastidio nè tanto meno dolore, ed anche nel piede traumatizzato, in riferimento fascite plantare, non ho nessun fastidio e dolore in zona tallone e neppure sotto più aventi. i miei problemi sono sotto 5 mtt, circa metà piede bordo esterno, per il monitor di pc che mi ritrovai sul piede oltre 4 anni fa. Sempre in questo modo, almeno 4 o 5 volte nella mia vita, gli insulti fisici subiti ed iniziarono presto, da quando avevo meno di tre anni….va beh altro discorso. Ah non lo avevo scritto: nel trauma sotto il 5 mtt si formà un ematoma di ca 2 cm di diametro, che poi una ecografia di tre mesi dopo riferì riassorbito.
    Concludendo e chiedo ai gentili Specialisti Reumatologi: poiché da queste colonne l’anno scorso mi fu consigliato di recarmi in una eccellenza per lo studio delle malattie del metabolismo dell’osso (mi fu fatto nome di Arcispedale di Reggio Emilia vado a memoria..), poi però io tra blocco Covid e una Dottoressa Ortopedica che mi consigliò il Centro ove mi sono recentemente recato (Lei mi disse: “ Reumatologo od Ortopedico vanno bene entrambi purché si occupino di Algodistrofia”) , allora (almeno non ancora) non mi sono recato nel Centro di Reumatologia dello studio dell’osso, e quindi chiedo: posso stare sufficientemente tranquillo cioè basta la visita che ho fatto e ciò che mi ha riferito il Primario Ortopedico oppure è il caso che mi rechi anche in un Centro Reumatologico metabolismo osso?
    Grazie per l'attenzione.

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Dr. Salvatore Salli

    Al piu' presto un consulto


    Salve,
    per problemi derivanti da trauma 5 metatarso di oltre 4 anni fa che si determinò una frattura intraspongiosa ed edema osseo purtroppo per molti mesi non identificate, ho recentemente effettuato visita da un Direttore di U.O. C di Ortopedia e Traumatologia, ed egli è specializzato in Ortopedia e traumatologia e anche Fisiatria. Mi recai in quel centro perchè seppi che pongono particolare attenzione alle sindromi algodistrofiche. Questo perchè da alcuni sintomi percepiti e anche un pò visivi cromatici del piede e anche da qualche trascorso consulto on line mi dissero che poteva trattarsi di Neuoroalgodistrofia o Algodistrofia o "Distrofia simpatico riflessa", etc, allora (ma non solo per questo) per voler sapere una volta per tutte come stavano le cose, mi sono recato da questo Primario. Anticipo che a fine visita a mia domanda se avevo Algodistrofia e se dovevo prendere farmaci, tipo bifosfonati, clodonati, etc mi rispose "No, no, nulla". Riferisco ora quale è il sintomo più importante che accuso che poi è anche il secondo motivo per cui mi recai da quello Specialista Ortopedico: il fastidio e dolore all'appoggio sotto il bordo piede, sotto il 5 metatarso.
    Riporto la Risonanza effettuata 1 mese fa in un ospedale USL, 1. 5 tesla:
    RM CAVIGLIA E PIEDE DX "I tendini e i legamenti sono normali. Non ci sono alterazioni dell'intensità di segnale in corrispondenza del seno del tarso. Modesti segni di fascite plantare. Non c'è significativo vertsamento articolare. Non ci sono reperti significativi in corrispondenza dell'osso e dei tessuti molli. " Questo il referto del Primario Ortopedico: "Paziente con postumi frattura V metatarso piede destro in piede piatto. Ha eseguito RMN recentemente che rileva presenza di fascite plantare. Nessun segnale in riferimento alla frattura. Clinicamente presenza di piede piatto che che si accentua con il carico. Nessun dolore alla mobilizzazione del metatarso. Consiglio utilizzo di plantari su misura con sostegno della volta mediale. Eventuale ciclo di onde d'urto focali per la fascite. "
    Lui mi dice "Il 5 metatarso è guarito, non ci sono più evidenze di frattura, di segnale etc etc e lei al 5 metatarso non ci deve più pensare" ed io rispondo" Ma io ho capito dottore che il 5 metatarso è guarito, ma io al cammino e col carico è proprio sotto il bordo piede sotto il 5 metatarso che sento il dolore" e lui "Ah beh, questo è un altro discorso". E su questo "altro discorso" che sto vanamente cercando spiegazioni e soluzioni!!
    L’ Ortopedico come altri e Fisiatri in questi anni hanno sempre refertato che "non c'era dolorabilità" o "non dolente", dico il 5 metatarso. E come si spiega che quando lo manipolano non ho male o in qualche caso ebbi leggerissima dolenzia, e però col carico avverto fastidi e dolori? certo la pressione esercitata col carico è mooolto superiore alla mano dello specialista. Sono anche dimagrito di diversi chili anche per cercare di non fare troppa pressione su quel piede, sono alto 1. 88 cm ed ora peso 77 kg. ma nulla conta.
    Il mio dolore non dipende dal piede un pò piatto (non lo è completamente) o dalla fascite plantare: nell'altro piede non accuso nessunissimo fastidio nè tanto meno dolore, ed anche nel piede traumatizzato, in riferimento fascite plantare, non ho nessun fastidio e dolore in zona tallone e neppure sotto più aventi. i miei problemi sono sotto 5 mtt, circa metà piede bordo esterno, per il monitor di pc che mi ritrovai sul piede oltre 4 anni fa. Ah non lo avevo scritto: nel trauma sotto il 5 mtt si formà un ematoma di ca 2 cm di diametro, che poi una ecografia di tre mesi dopo riferì riassorbito.
    Concludendo e chiedo ai gentili Specialisti Reumatologi: poiché da queste colonne l’anno scorso mi fu consigliato di recarmi in una eccellenza per lo studio delle malattie del metabolismo dell’osso, poi però io tra blocco Covid e una Dottoressa Ortopedica che mi consigliò il Centro ove mi sono recentemente recato (Lei mi disse: “ Reumatologo od Ortopedico vanno bene entrambi purché si occupino di Algodistrofia”) , allora (almeno non ancora) non mi sono recato in un Centro di Reumatologia dello studio dell’osso, e quindi chiedo: posso stare sufficientemente tranquillo cioè basta la visita che ho fatto e ciò che mi ha riferito il Primario Ortopedico oppure è il caso che mi rechi anche in un Centro Reumatologico metabolismo osso?
    Grazie per l'attenzione.

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Dr. Salvatore Salli

    Urge consulenza reumatologica


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