Domande del paziente (192)
Ho fatto uso di beta bloccanti per circa 4 mesi come prevenzione al mal di testa. Poiché interferivano in modo negativo con l'attività fisica (podismo), tanto da non riuscire quasi più a praticarla, ho smesso di assumerli. Appena terminata l'assunzione ho subito ripreso la capacità di correre sulle stesse distanze e velocità di prima della cura, ma adesso ho battiti cardiaci più alti di un 10 bpm anche rispetto a prima dell'inizio della cura.
Esempio: a riposo avevo circa 50/55 bpm. Con beta bloccanti erano scesi a 40/45. Adesso ne ho circa 65.
Mi preoccupa anche il fatto che negli sforzi ad alta intensità (es: ripetute lattacide) raggiungo tranquillamente le 190 pulsazioni che, in precedenza, non raggiungevo mai.
Da cosa dipende?
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Stia tranquillo. Con il passare dei giorni tutto ritornerà come prima
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Sarebbe utile un monitoraggio ambulatoriale della pressione arteriosa da far visionare da un cardiologo.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Se ha fatto solo un Holter sarebbe opportuno completare con una visita, ecg ed ecocardiogramma. Se poi le palpitazioni sono prevalentemente da sforzo anche per precauzione un test da sforzo.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
E’opportuno fare ulteriori indagini come ad esempio spine irritative ed RMN encefalo.
Sì e’ sottoposto a SEF?
Inoltre lo sforzo cosa ha evidenziato? Un’aumento o una riduzione dell’aritmia? Questa cosa...
Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Il ciclo ovarico a seguito del rilascio di ormoni può in alcune donne provocare disturbi a carico di tutti gli organi ed apparati. Lo stress ovviamente può influenzare parecchio lo stato di benessere psicofisico... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Utilizzi insieme all’antibiotico fermenti lattici.
L’alternativa è non fare niente in quanto la valvola aortica a differenza della mitrale e’ meno suscettibile di provocare infezioni.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Potrebbe esserci una relazione, ma la sudorazione come anche altri effetti collaterali del beta bloccante si riducono col passare del tempo. Bisogna eventualmente valutare altri fattori di rischio, patologie... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
I disturbi che avverte sembrano dipendere da bassi valori di glicemia. Tuttavia la loro interpretazione deve essere correlata anche con la funzionalità tiroidea. Sì consulti con il suo endocrinologo a... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Complimenti per le buone norme di vita che ha osservato. Non si può stabilire la risposta di un paziente alla terapia antipertensiva perché sono variabili. A occhio dovrebbe andar bene. Se con le normali... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
E’ possibile che la conduzione attraverso la via anomala (nel suo caso fascio di Kent) sia intermittente ed è anche possibile non si sia riusciti ad indurre tachiaritmie del tipo di Wolf Parkinson Wight. Altro