Domande del paziente (136)
RISPOSTA DEL DOTTORE:
In un cuore infartuato un numero così elevato di extrasistoli non ritengo sia da trascurare. Va valutata la terapia in atto per eventuale incremento posologico e/o introduzione di antiaritmico.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Una volta esclusa una cardiopatia sottostante (ad es con ecocardiogramma e prova da sforzo) che è davvero rarissima per le extrasistoli sopraventricolari, non c'è bisogni di fare nessun trattamento.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Va sottolineato che le Statine sono farmaci salvavita! Se non tollerati, la prima cosa da fare è provare a ridurne il dosaggio; in alternativa ci sono altri farmaci da provare (es Ezetimibe) prima di pensare... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
La Statina è un farmaco salvavita, soprattutto in chi ha una coronaropatia giovanile. Sconsiglio la sospensione, eventualmente valutarne la riduzione posologica se possibile.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Non è una procedura dolorosa e va assolutamente fatta se il Cardiologo a trovato alterazioni durante la prova da sforzo. L'importante è andare ad escludere un problema di coronarie ed eventualm,ente trattarlo! Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
La sospensione viene valutata dopo controllo ecocardiografico e della pressione arteriosa. Sospendere i farmaci "al buio" non ha senso e può essere rischioso.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Generalmente non interagisce con la pressione.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
A volte la terapia per ridurre le extrasistoli crea più fastidi che l'aritmia stessa! Va quindi valutato se continuare o no, oppure passare a farmaci che non alterano la pressione.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Il sotalolo è un B.bloccante, non può causare infarto, anzi lo si da in genere per protezione del cuore stesso!
RISPOSTA DEL DOTTORE:
I betabloccanti nella miastenia non sono l'ideale, ma ovviamente se indispensabili allora vanno continuati (casomai a basso dosaggio). Non c'è controindicazione assoluta a mestinon