Domande del paziente (136)
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Da come descritto, quindi sintomo prevalentemente post-prandiale, poterebbe essere banalmente reflusso gastro-esogafeo. Consiglierei terapia antiacida e/o procinetica gastrica, ma nel frattempo procederei... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Se non è possibile rivascolarizzazione con PTCA ("banalmente il palloncino") e tramite bypass, ci sono molte terapie farmacologiche da poter provare, ovviamente da valutare da soggetto a soggetto.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Va sottolineato che le Statine sono farmaci salvavita! Se non tollerati, la prima cosa da fare è provare a ridurne il dosaggio; in alternativa ci sono altri farmaci da provare (es Ezetimibe) prima di pensare... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
La Statina è un farmaco salvavita, soprattutto in chi ha una coronaropatia giovanile. Sconsiglio la sospensione, eventualmente valutarne la riduzione posologica se possibile.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
La terapia anticoagulante in questo caso va assunta almeno 6-12 mesi. La sua sospensione va valutata caso per caso, in base alla causa dell'embolia e al profilo di rischio tromboembolico.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Se è comparsa una vera e propria TPSV (e non solo banale run di extrasistoli!) vuol dire che è presente un "fascio accessorio" nel cuore che crea questo tipo di aritmia. Se il B-bloccante (Cardicor) non... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
La protezione gastrica non è obbligatoria se non presenti patologia/sintomi gastrici sottostanti
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Sono procedure di routine, non sperimentali! SI effettuano quotidianamente.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Tutte le procedure sono fatte in casi selezionati, cioè quando c'è una motivazione medica sottostante che ne indichi l'esecuzione.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Da come racconta sono verosimilmente TPSV (tachciardia sopraventricolare) ma la diagnosi definitiva si fa con ECG. Se sono davvero così frequenti consiglierei Holter ECG di 7 giorni.