Domande del paziente (7)
Cosa significa la conclusione di una tac: quadro compatibile con neoplasia stenosante del retto inferiore, avanzata localmente e a distanza, di cui si propone la seguente stadiazione TNM preterapia: T3N0M1c = STADIO IVC
grazie anticipatamente per la risposta
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Si tratta di una neoplasia del retto metastatica, necessario il referto TAC completo
Salve, mi chiamo Rita e vorrei raccontarvi quel che sta succedendo a mio padre, 64 anni, così da ricevere un vostro parere e provare a far chiarezza in un periodo molto confuso.
Tre settimane fa avvertiva un dolore al fianco destro, all'altezza delle costole fluttuanti.
Dopo qualche giorno decide di sottoporsi ad ecografia addominale con referto negativo. Per eccesso di zelo decide di non fermarsi e di approfondire con radiografia toracico/addominale. Nella stessa sede, il radiologo sceglie di approfondire ulteriormente attraverso una TAC toracica che restituisce il seguente referto:
"in entrambi gli ambiti polmonari, con distribuzione ubiquitaria a prevalente espressione peribronchiale e periscissurale, multiple nodularità di vario diametro, la maggior parte di aspetto spiculato, talune tendenti alla cavitazione intralesionale, coesistenti con tralci addensativi ad aree multifocali di consolidamento che, al recesso costo-vertebrale del lobo inferiore destro, manifestano broncogramma aereo contestuale. Concomitano infiltrati peribroncovascolari diffusi ed inspessimento simil-linfangitico dei setti interlobulari e delle scissure. Sottile falda di versamento pleurico destro obliterante il seno costofrenico posteriore. Secondario interessamento della parete toracica destra in rapporto ad alterazione a carattere misto, a pattern prevalentemente litico, dell'arco di torsione della VII costa.".
A questa TAC ha seguito esame PET, con seguente referto:
"alcune lesioni patologiche ad elevato metabolismo glucidico in entrambi i polmoni (suv max 6.2) nel segmento basale del LID. Alcune lesioni ossee nella scapola destra (suv max 2.6), I, VII e VIII costa dx (suv max 5.3), L3 (suv max 4.4), osso iliaco sin (suv max 2.9). Si rileva un accumulo patologico di circa 15 mm (suv max 4.1)".
A questa PET ha seguito Broncoscopia il cui referto è ancora in sviluppo, sebbene da una prima analisi al microscopio pare che le cellule prelevate NON presentino neoplasie.
Concludo dicendo che in tutto questo arco di tempo mio padre NON ha manifestato sintomi quali tosse, febbre, perdita di peso e/o simili. L'unico fastidio rilevato è il dolore al fianco destro di cui vi parlavo all'inizio, ma che oramai è quasi del tutto scomparso.
Vi ringrazio in anticipo e vi ringrazio per il lavoro che svolgete ogni giorno.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Aspetterei l'esame istologico definitivo.
ho fatto una tac torace HR vorrei delucidazioni sul referto:
A DX NODULO NON CALCICO DI 4MM AL SEG LATERALE DEL LM, INDISSOCIABILE DA DIRAMAZIONE VASCOLARE SI CONSIGLIA TAC DI CONTROLLO TRA 3 MESI.
Non ci sono segni di interstiziopatia acuta o cronica.
Non si evidenziano lesioni infiltrative tracheo bronchiale.
Cuore e grossi vasi nei limiti.
Stazioni linfonodali non attendibilmente valutabili con il protocollo TC odierno: per quanto valutabile non si evidenziano linfadenogamalie ilomediastaniche.
Area iPodensa di 45mm tras al lobo epatico sin da valutare con indagini mirate.
Milza accessoria anteriore
Storia clinica donna 36 anni celiaca e con artrite psoriasica. Che ne pensate?
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Consiglio RM con mdc addome superiore
Buonasera, vorrei avere un consulto su questa TAC eseguita alla mamma di una mia amica.
Grazie a chi mi risponderà.
Esame:
TC ADDOME COMPLETO SENZA E CON MDC
Risposta del 16/05/2023
Quesito clinico: completamento diagnosticoReferto: esame eseguito con acquisizioni volumetriche con mezzo di contrasto per via endovenosa (80 ml di lomeron 400) previa acquisizione scritta del consenso informato. Lo studio contrastografico mostra disomogenea impregnazione nel contesto dell'ispessimento circonferenziale delle pareti del colon ascendente nella sua porzione prossimale, aspetto lievemente addensato del tessuto adiposo pericolico adiacente e presenza di piccoli linfonodi a sede ileocolica, reperti fortemente sospetti con neoformazione di natura discariocinetica e che necessitano valutazione endoscopica. Non evidenti alterazioni focali di natura evolutiva a carico del parenchima epatico e splenico nelle varie fasi contrastografiche. Non dilatazione delle vie biliari intra ed extraepatiche. Non alterazioni a carico del pancreas e dei reni che non mostra segni di urostasi. Non tumefazioni linfonodali a sede retroperitoneale. Non immagini riferibili a masse nello scavo pelvico. Modesta falda fluida nel cavo del Douglas.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Deve eseguire colonscopia al più presto
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Buongiorno, necessari prelievi per immunofissazione e quantificazione della componente monoclonale, rivolgersi per approfondimenti a Collega Ematologo
Salve , di seguito l'esito della mia TAC toracica :
TC torace: comparsa di linfonodi mediastinici (loggia di Barety, precarenali, finestra aorto-polmonare),
dimensioni massime mm 9x13; regioni ilari e cavi ascellari senza linfonodi significativi. A carico del
parenchima polmonare micronodulo di aspetto non evolutivo stabile nel lobo superiore sx; si rileva
micronodulo di 3 mm con debole alone perifocale a livello posteriore basale lobare inferiore sx, non meglio
tipizzabile per le sue piccole dimensioni; non ulteriori addensamenti polmonari; vie aeree libere di calibro
regolare, non segni di patologia interstiziale in atto, non versamento pleurico/pericardico. Tiroide invariata.
Non lesioni toraciche con caratteristiche sostitutive.
TC addome: esiti di epatoresezione nel VI segmento, non evidenti alterazioni tomodensitometriche sospette
per recidiva locale nè lesioni nei restanti segmenti epatici. Esiti di colecistectomia, non dilatazione patologica
delle vie biliari. Non fluido periepatico. Porta e sistema venoso sovraepatico pervi, calibro portale all'ilo 14
mm. Pancreas e dotto di Wirsung regolari. Milza moderatamente ingrandita (14 cm) senza lesioni focali nel
parenchima, non falde perispleniche. Nei limiti di norma surreni, reni, vie urinarie e vescica. Non espansi
pelvici. Non fluido libero in cavità peritoneale, non linfoadenomegalie retroperitoneali e mesenteriche. Non
osteolisi lombari e pelviche.
Alcune premesse : il primo micronodulo polmonare citato era di 6 mm ed è rimasto tale nel giro di 3 mesi , infatti si pensa possa essere qualche "segno" lasciato da frequenti bronchiti , ora la comparsa di questo secondo micronodulo di 3 mm .
Sono reduce da un colangiocarcinoma al fegato asportato con successo la scorsa primavera e dalla tac risulta tutto pulito.
Ora devo preoccuparmi secondo voi per la comparsa di questi linfonodi mediastinici ?
Grazie.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Buongiorno, farei una PET
Buongiorno,
chiedo un consulto urgente per mia mamma, 78 anni.
L'anno scorso ha subito un intervento di mastectomia per recidiva di un tumore alla mammella avuto nel 2015,, ad ottobre 2023 aveva effettuato esami del sangue e il CA 15.3 era a 103, pertanto successivamente era stata prescritta dall'Oncologa una pet total body che non rilevava un aumento o presenza di neoplasie.
Ora mia mamma ha ripetuto gli esami del sangue poiche' il 18 marzo ha il controllo periodico dall'Oncologo e il CA 15.3 è a 812 e il CEA a 17.52; il resto degli esami va bene; com'è possibile un aumento cosi' repentino??
visto che 3/4 mesi ha fatto Pet e qualche settimana fa ha eseguito un Ecografia addome dove si evidenziava un angioma nei pressi del fegato e per questo motivo, tramite l'oncologa, è stata programmata una Pet Tc il 12 marzo...Pero' sono preoccupatissimo per questo valore...
Chiedo un vostro parere/consulto...Vi ringrazio
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Concordo con l'approccio della Collega