Domande del paziente (4)
RISPOSTA DEL DOTTORE:
la quantità di sostanza radioattiva introdotta è poca e non c'è rischio per il bambino. Io non credo che possa ridurre l'effetto del contraccettivo per quanto di mia conoscenza
RISPOSTA DEL DOTTORE:
qualunque infezione si trasmette solo se si ha la malattia in corso e in questo caso l'altro bambino ancora non aveva malattia.
Buongiorno e grazie infinite a chi mi risponderà. Ho 36 anni, e a causa di livelli bassi di vitamina D verifcati con analisi del sangue, mi è stata prescritta l'assunzione di neonidro. Dato che stavo adattando, ho posticipato l'assunzione del farmaco alla fine dell'allattamento. Ero arrivata ad allattare il bambino 3 volte nell'arco di una decina di giorni e quindi pensando che ormai l'allattamento si fosse concluso ho assunto il farmaco. Due giorni dopo l'assunzione, in un momento di particolare insonnia del bambino, l'ho attaccato al seno non ricordandomi del farmaco. Adesso temo che rischi una ipercalcemia. A farmi pensare positivo sono il fatto che il bimbo ha 18 mesi, che la poppata è stata una sola e in un periodo in cui poppava sporadicamente (circa unna volta ogni tre giorni da 10 giorni a questa parte) e in cui quindi immagino che la produzione di latte sia davvero bassa, e che avevo assunto il farmaco già da due giorni e quindi non in prossimità dell'evento. Dall'altra il fatto che la poppata sia stata lunga e che da quanto ho capito neonidro è a lento rilascio e rimane in circolo per molto tempo, mi destano preoccupazione. Aggiungo che integro vitamina D in gocce al bambino. Vado incontro a rischi concreti di ipercalcemia del mio bambino? Posso fare qualcosa per ridurne il rischio? Devo smettere di far integrare vitamina D a lui per ogni evenienza? Grazie ancora
RISPOSTA DEL DOTTORE:
nessuna conseguenza
RISPOSTA DEL DOTTORE:
ci sono bambini come anche adulti che dormono poco, sua figlia dorme poco. La melatonina può fare qualche cosa nell'addormentamento ma non nel proseguo della notte. Oltre che come pediatra in cui ho avuto... Altro