Prima come studentessa, poi come specializzanda ho frequentato la Clinica Urologica e Andrologica del Policlinico “S. Maria della Misericordia “ di Perugia.
Successivamente sono entrata a far parte della stessa Clinica Urologica e Andrologica dove ho svolto la mia attività lavorativa fino all’ anno 2017, anno del mio pensionamento.
Durante questo periodo ho avuto incarichi di responsabilità sia per il laboratorio di seminologia che per l’ambulatorio di andrologia (1990-2003) eseguendo esami di laboratorio per infertilità maschile ed esami di I°e II° livello per la diagnosi di disfunzione erettile.
Nel periodo 1997-98 ho frequentato la divisione di Chirurgia pediatrica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù per apprendere le tecniche ricostruttive delle più comuni malformazioni uro- genitali congenite (ipospadia- criptorchidismo- reflusso vescico-ureterale).
Dal 2003 al 2017 ho avuto l’incarico di alta specializzazione (Calcolosi urinaria) per la diagnosi e terapia anche chirurgica mininvasiva della calcolosi urinaria. Ho inoltre praticato procedure endo-uro-radiologiche per la risoluzione delle affezioni ostruttive dell’alto apparato urinario (rene e uretere) su base neoplastica o benigna.
Dall’esperienza maturata in ambito ospedaliero è risultato ancor più evidente quanto le affezioni uro-genitali possono gravare, talora pesantemente, sulla qualità di vita e di relazione.
Basti pensare alle problematiche connesse all’ipertrofia prostatica, all’incontinenza urinaria e alle infezioni urinarie e genitali.
Ancor più gravano sula qualità di relazione e di coppia, le disfunzioni sessuali maschili e l’infertilità.
Con l’introduzione di nuove tecnologie (laser, onde d’urto, etc.) è possibile risolvere brillantemente la stragrande maggioranza delle affezioni urologiche e andrologiche.
Non meno importante è la prevenzione.
Talora è sufficiente una visita specialistica, in particolare dopo i cinquanta anni per individuare affezioni che in futuro potrebbero alterare la qualità di vita.
Parimenti visite ed ecografie periodiche consentono di monitorare il benessere dell’apparato urinario e di individuare e prevenire, ad esempio, in soggetti con calcolosi urinaria, dolorose recidive.