Vuoi un matrimonio felice? Non parlare di soldi
Psicologia • 11 marzo 2017 • Commenti:
Il segreto di un matrimonio felice varrebbe milioni, ma forse nessuno lo ha.
Il matrimonio è un’alchimia di passione, maturità, pazienza, volontà – e molto altro ancora – che trova il suo corrispettivo in quasi tutte le culture. L’unione di un uomo ed una donna è sacra ed è sancita dal vincolo matrimoniale che inizia nel corso di una cerimonia.
Finchè avvocato non ci separi
In questa fondamentale cerimonia, gli aspiranti sposi si promettono fedeltà, mutuo soccorso, amore “finchè morte non li separi”. Il vero significato di matrimonio purtroppo sembra ormai sfuggire ai più ed assume spesso il significato di una semplice formalità.
Nonostante le più rosee premesse e il più vivo entusiasmo di unirsi in un vincolo così profondo, tantissime coppie sposate finiscono col dover fare i conti con l’avvocato separatista, ponendo sul pubblico piatto l’intimità e gli interessi in un processo legale da dove si esce comunque entrambi sconfitti.
Secondo dati ISTAT, il tasso di divorzio in Italia tra il 2008 edil 2012 si mantenuto sul 18%.
Da allora, il tasso di matrimoni è decisamente diminuito assieme ad una lieve deflessione del tasso di divorzio.
Una vita matrimoniale felice rimane comunque il sogno di tantissime persone, ma pare tuttavia sempre più difficile da realizzare. Le coppie che litigano durante il matrimonio - ed anche dopo – si ritrovano a vivere all’ombra di un’avventura matrimoniale infelice, che non li invoglia – nè li prepara – a vivere un’altra esperienza matrimoniale.
Questione di soldi
Al giorno d’oggi, un grosso problema nelle coppie sono i soldi, causa di litigio per molte famiglie.
Un matrimonio sano in genere si regge su dei ruoli che vengono consensualmente decisi da entrambi i partner e che sono frutto del retaggio culturale dell’epoca.
In Italia esiste ancora un retaggio culturale molto forte che vorrebbe vedere la donna come la regina della casa e l’uomo come colui che, lavorando, porta a casa “il pane”. Tuttavia la situazione economica non va incontro alle speranze delle giovani coppie, che si devono scontrare con le difficoltà della vita lavorativa. Con un tale stress, la solidità dell’unione vacilla e non sempre l’amore tra i coniugi (o addirittura i figli) sono sufficienti a mantenere unita la coppia. Le liti sui soldi sono solo uno dei moventi di tantissimi divorzi (basti pensare all’infedeltà dilagante), ma sono un tasto assai dolente sul quale difficilmente si transige.
Come avere un matrimonio felice?
La chiave per un matrimonio felice non è facile da ottenere. Per prima cosa per sposarsi bisogna porre attenzione alla propria crescita personale. L’attività nelle quale tutto il mondo pare impegnato è la “ricerca del partner ideale”, ma quanti di noi si sono posti la domanda: “Ma se sono tutti alla ricerca, chi si sta preparando ad essere un partner perfetto?”. Quanti di noi si sono veramente preparati ad essere capaci di accettare completamente un altro ed a diventare una persona straordinaria per il proprio partner?
Un matrimonio sano è portato avanti da un marito ed una moglie che hanno preparato la loro fedeltà e la loro visione del futuro ben prima di incontrare il proprio partner, conservando con orgoglio il loro desiderio di unirsi al proprio futuro coniuge. Non si può pensare di poter iniziare una vita insieme ad un’altra persona senza dover affrontare delle sfide per migliorare se stessi. Il concetto di felicità matrimoniale inoltre è decisamente travisato: non significa che la relazione sarà sempre tranquilla e che non ci sarà mai nulla su cui discutere. La felicità nel matrimonio è fatta di sfide giornaliere mirate a far diventare entrambi i coniugi delle persone diverse e migliori. Ogni partner è come uno specchio per l’altro, nel quale ognuno degli sposi può riconoscere i propri limiti e cercare di superarli con l’aiuto e la comprensione delle loro dolci metà.
Forse non a tutti piacerà sentirselo dire, ma la felicità matrimoniale va guadagnata come quasi tutto nella vita, poiché solo se meritata è veramente soddisfacente.