Una guida per la stenosi spinale lombare

Fisioterapia • 28 gennaio 2017 • Commenti:

Con il termine “stenosi spinale” si indica il restringimento di una o più aree del canale vertebrale, che contiene le delicate strutture nervose che formano il midollo osseo, e per questo motivo la stenosi è generalmente una patologia fastidiosa.

Nel caso di stenosi lombare, il sintomo tipico è il mal di schiena, associato a problematiche degli arti inferiori.

Cos’è la stenosi spinale lombare?

La stenosi lombare può avere origine congenita, acquisita o mista.

Le forme congenite sono decisamente rare, perciò la stenosi acquisita è la forma più comune e compare generalmente dopo la mezza età, colpendo preferenzialmente il sesso maschile.

La causa più diffusa di queste forme è l’osteoartrosi, cioè una malattia articolare degenerativa che determina un progressivo logoramento della cartilagine nelle articolazioni, causando un ingrossamento del tessuto osseo.

Quando queste alterazioni colpiscono le vertebre, si ha un’alterazione delle dimensioni e della forma vertebrale che provoca il restringimento del canale spinale.

Tra le altre malattie degenerative che possono provocare la stenosi vertebrale troviamo l’ernia al disco, la spondilolisi, la spondilolistesi e l'ipertrofia legamentosa. Infine la stenosi può svilupparsi anche in seguito a traumi spinali, come le fratture vertebrali, o ad infezioni ed interventi chirurgici alla colonna vertebrale.

Questo tipo di patologia è molto diffusa tra ex atleti, come lottatori e sollevatori di pesi, a causa dei pesanti carichi sostenuti dalla schiena, andando a determinare problematiche in particolare nella zona lombare.

Infine altri fattori di rischio possono essere l'età avanzata, l'esecuzione di lavori impegnativi e gravosi per la colonna, e la fluorosi, una malattia dovuta all'accumulo di fluoro nell'organismo.

Sintomi della stenosi spinale lombare

Nonostante il restringimento del canale vertebrale non provochi sempre problematiche rilevanti, nel caso vengano compressi il midollo spinale o le radici nervose si può andare incontro ad una serie di sintomi distribuiti nelle regioni collegate ai nervi colpiti. Inoltre, la compressione causata dalla patologia può causare una diminuzione del flusso sanguigno a livello locale, contribuendo alla comparsa dei sintomi.

La stenosi foraminale lombare si manifesta tramite una pseudo claudicazione (claudicatio motoria), poiché i sintomi dolorosi sono provocati dalla posizione eretta o dalla deambulazione, mentre si alleviano in breve tempo assumendo una posizione seduta o sdraiata.

In alcuni casi la sintomatologia può essere meno marcata e comprendere debolezza muscolare, intorpidimento o parestesie (alterazioni della sensibilità) a livello degli arti inferiori, sintomi che comunque sono aggravati dalla posizione eretta.

Spesso, soprattutto quando il fattore scatenante è un'ernia al disco, la stenosi vertebrale provoca lombalgia, cioè dolore localizzato alla parte bassa della schiena, che può essere accompagnata da sciatalgia, dolore nella parte posteriore della gamba, o cruralgia, dolore nella parte anteriore della coscia.

I sintomi dolorosi sono alleviati dalla flessione della vita in avanti, mentre al contrario il passaggio da questa posizione alla posizione eretta, estendendo la colonna vertebrale, tende ad aumentarli. Per questo motivo i pazienti colpiti da stenosi vertebrale hanno la tendenza a procedere con una postura inclinata in avanti ed avvertono maggiore fastidio nei tratti in salita.

Trattamento della stenosi spinale lombare

Il trattamento del dolore causato dalla stenosi prevede l’uso di FANS, comuni farmaci da banco antinfiammatori ed analgesici. Questi possono però causare effetti collaterali non indifferenti, come l'ulcera gastrica, e per questo motivo la terapia deve sempre essere consigliata ed approvata da un medico. Se il dolore non risponde alla terapia con FANS possono essere utilizzati farmaci più potenti come i corticosteroidi.

Nella maggior parte dei casi si procede con un trattamento conservativo che può avvalersi di trattamenti fisioterapici e non come ultrasuoni, elettrostimolazione, massaggi, manipolazioni e agopuntura, mentre solo in pochi casi è necessario operare tramite interventi chirurgici mirati alla rimozione della causa all’origine della stenosi.

Infine è molto importante l'acquisizione di una corretta tecnica di sollevamento dei carichi, con la schiena diritta e ginocchia piegate. Questi accorgimenti, insieme ad alcuni esercizi rivolti al potenziamento dei muscoli addominali e ad esercizi di stretching, possono risultare utili nell’alleviare i dolori causati dalla stenosi lombare.

In ogni caso gli esercizi per la stenosi spinale lombare più idonei e la terapia da seguire devono essere stabiliti dal medico e dal fisioterapista, dopo accurati esami posturali.

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