Tutto quello che c'è da sapere sulla stomatite

Odontoiatria • 25 marzo 2017 • Commenti:

La stomatite è un termine generico che indica un'infiammazione della mucosa orale, che può avere molte cause diverse e, conseguentemente, trattamenti diversi. In questo articolo vi spiegheremo in breve tutto quello che dovete sapere su questa infiammazione, dalla definizione di stomatite, alle diverse tipologie, fino ai trattamenti e ai rimedi naturali.

Cos'è la stomatite?

La stomatite è un processo infiammatorio che riguarda la mucosa della bocca, che può colpire l'interno delle guance, le gengive, la lingua o l'interno delle labbra. Le cause possono essere:

  • virus;

  • batteri;

  • deficienza di vitamine o minerali;

  • reazione ad alcuni farmaci;

  • allergie e intolleranze alimentari;

  • funghi;

  • lesioni dovute a traumi, dentiere, lavori dentistici;

  • indebolimento del sistema immunitario;

  • stress;

  • malattie autoimmuni;

  • HIV o AIDS.

Le diverse tipologie di stomatite

La stomatite può essere di diversi tipi. Ecco i più comuni:

  • stomatite angolare, caratterizzata da un'infiammazione degli angoli della bocca. Di solito è dovuta a una carenza nutrizionale di ferro o di vitamine del gruppo B;

  • stomatite erpetica, si manifesta con un'irritazione estesa del cavo orale e può provocare anche febbre. È comune nei bambini e negli adolescenti, ed è contagiosa. È causata dal virus dell’herpes simplex, ed è più grave del semplice herpes labiale. Non è l'unica forma di stomatite virale, ne esistono infatti altre dovute a virus come Adenovirus o Enterovirus, sempre comuni nei bambini;

  • stomatite da candida, che compare nei neonati e negli adulti immunocompromessi. In caso di protesi dentaria, la mucosa che si trova sotto la dentiera si può infiammare, di solito in modo non doloroso. Nel 90% dei casi la stomatite da dentiera è dovuta alla candida;

  • stomatite allergica, che si presenta quando gli allergeni penetrano nella mucosa orale. Sono molti gli allergeni che possono provocarla, come ad esempio nickel, fluoruro, menta piperita, oro;

  • stomatite aftosa, caratterizzata dalla presenza di afte in bocca, cioè di piccole piaghe non contagiose. È una forma di stomatite molto frequente, che colpisce circa il 20% della popolazione e può avere molte diverse cause, tra cui stress, traumi, deficit nutrizionali, allergie.

Il trattamento della stomatite

La cura della stomatite dipende dalla tipologia e dalla causa di questa patologia. Se i sintomi non sono troppo fastidiosi e non sono accompagnati da febbre, si può provare ad attendere che si risolvano da soli, altrimenti il medico può intervenire con la cura più adatta. Nei casi di stomatite allergica o da carenza nutrizionale, è indispensabile rimuovere la causa, rispettivamente con l'eliminazione del contatto con l'allergene o l'uso di integratori.

Rimedi naturali contro la stomatite

Per trovare sollievo dalla stomatite in modo naturale, si possono usare infusi disinfettanti e lenitivi come timo e salvia. Si può anche sciacquare la bocca con acqua e bicarbonato (un cucchiaino di bicarbonato per bicchiere) e l'applicazione di un gel di aloe vera può essere utile in caso di afte.

Per limitare l'insorgere della stomatite e aiutare a curarla, è fondamentale curare al meglio l'alimentazione, mangiando molti cibi ricchi di vitamina C (come ad esempio agrumi, kiwi, rucola, anguria), cibi ricchi di ferro (carne, pesce azzurro o legumi) e vitamine del gruppo B (latte, pesce, piselli, verdure a foglia verde, uova, lievito di birra).

La stomatite felina che colpisce i nostri amici gatti

La stomatite felina è un problema molto comune che colpisce i nostri amici pelosi. Provoca un'infiammazione molto dolorosa alla bocca, ed è provocata in genere da cause batteriche o virali, a loro volta facilitate da un sistema immunitario inefficiente. Per questo motivo, è più comune nei gatti di età avanzata e in quelli di alcune razze particolarmente delicate, come il siamese, il persiano, il burmese e l'abissino. Spesso il padrone se ne accorge a causa dell'alito cattivo e delle difficoltà del suo gatto a nutrirsi.

Si tratta di una patologia pericolosa, perché se non adeguatamente curata può estendersi a tutta la mucosa orale e provocare inappetenza, perdita di peso, ulcere orali e altri sintomi dati dal dolore (aggressività, apatia).

Non è semplice curarla, specialmente quando arriva ad uno stadio avanzato, e il veterinario può addirittura essere costretto a estrarre i denti del gatto. Per questo la prevenzione è tanto importante. Occorre mantenere il proprio gatto in buona salute con un'alimentazione e uno stile di vita sani, curando la sua igiene orale e prestando attenzione ai primi sintomi.

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