Tutto quello che c’è da sapere sulla borsite della spalla
Fisioterapia • 2 febbraio 2017 • Commenti:
Per borsite s’intende la condizione patologica caratterizzata da infiammazione ai danni di una borsa sierosa, una sacca contenente liquido sinoviale e avente la funzione di ridurre l’attrito fra le varie strutture (ossa, muscoli, tendini, legamenti) all’interno di un’articolazione.
Nella spalla, la borsite è un problema particolarmente comune a causa della sua conformazione anatomica: infatti la spalla ha un’ampiezza di movimento maggiore e più varia rispetto a qualunque altra articolazione. Essendo un meccanismo tanto libero, l’articolazione della spalla presenta una certa complessità strutturale che la rende però particolarmente delicata.
Ci sono numerose borse nella spalla, per far fronte ai numerosi muscoli che s’inseriscono in prossimità dell’articolazione, tra cui la più grande dell’intero corpo umano: la borsa subacromiale. Questa borsa situata appena sotto l’acromion (una parte della scapola particolarmente appuntita) è quella più spesso colpita quando si parla di borsite della spalla.
La densità delle strutture muscolo-tendinee e legamentose nella spalla conduce ad una sorta di interdipendenza reciproca, per la quale un’eventuale borsite può sia scatenare altre complicanze sia essere causata da problemi pregressi. Per questo motivo spesso la terminologia medica si avvale dell’espressione sindrome da conflitto (o impingement) subacromiale per indicare una sofferenza generalizzata di quell’area della spalla.
Sintomi di borsite della spalla
Sebbene il principale motivo per cui ci si rivolge al medico è un dolore diffuso alla spalla, in caso di borsite esistono vari ulteriori sintomi che possono essere accusati dal paziente:
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dolore al movimento, soprattutto nel tentativo di portare il braccio sopra la testa. Il dolore incrementa nel tentativo di portare le mani dietro la schiena (ed esempio per lavarsi o allacciarsi il reggiseno);
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incremento del dolore in seguito ad attività fisica;
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indolenzimento dell’area, con dolorabilità alla pressione della spalla;
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dolore irradiato che scende progressivamente fino al gomito;
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debolezza muscolare;
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assenza di gonfiore, a differenza di altri tipi di borsite che causano un visibile aumento delle dimensioni dell’articolazione.
In assenza di un trauma scatenante la borsite, l’esordio della sintomatologia è solitamente graduale e progressivo.
Cause di borsite della spalla
Fra le maggiori cause del dolore alla spalla e di borsite elencate qui sotto, il trauma e il sovraccarico sono quelle più frequentemente rappresentate.
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Trauma o infortunio
Cadere sulla spalla o sbatterla contro una superficie dura può facilmente causare un versamento sanguigno nella borsa sierosa e infiammarne il rivestimento. Anche dopo il riassorbimento del sangue, l’infiammazione può continuare per un lungo periodo. -
Sovraccarico
Oltre ai traumi maggiori, ne esistono di minori la cui pericolosità è dovuta all’incessante ripetersi di tali stimoli. Questi microtraumi colpiscono soprattutto le persone che per motivazioni sportive o lavorative sono costrette ad alzare frequentemente le braccia sopra la testa. Pallavolisti, nuotatori e imbianchini sono alcune fra le categorie più a rischio di sviluppare una borsite della spalla a causa dei continui microtraumi. -
Squilibrio posturale
Una postura anomala, tipica delle persone con la schiena ingobbita, assottiglia sensibilmente lo spazio subacromiale, causando un inevitabile sfregamento dei tendini contro la borsa e l’osso.
Alcune persone nascono invece con l’acromion orientato in maniera diversa, presentando gli stessi problemi biomeccanici. -
Età
L’avanzare dell’età aumenta considerevolmente il rischio di sviluppare una borsite della spalla.
Trattamento per la borsite della spalla
La terapia per la borsite della spalla è finalizzato al contenimento dell’infiammazione, evitando attività che possano aggravarne le condizioni. Il riposo e l’eventuale somministrazione di farmaci antinfiammatori e analgesici possono donare un sollievo al paziente, ma in alcuni casi il medico può prescrivere al paziente una serie di infiltrazioni alla spalla per eliminare il dolore. Nonostante ciò, è spesso necessario rivolgersi ad un fisioterapista, in modo da intervenire sulle cause scatenanti la borsite ed eliminare il rischio di recidive.
Nel caso di borsiti particolarmente resistenti all’interno di una sindrome da conflitto subacromiale, l’intervento chirurgico può rivelarsi l’unico trattamento in grado di risolvere il dolore cronico. La sostituzione della borsa, la rimozione dell’acromion, e la riparazione (o recisione) di un tendine della cuffia dei rotatori – complesso muscolare importante per il movimento e la stabilizzazione dell’articolazione – sono le tecniche più efficaci per eliminare il dolore alla spalla causato da una borsite.