Tutto ciò che dovresti sapere sui trattamenti per la gotta cronica
Fisioterapia • 4 febbraio 2017 • Commenti:
La gotta è una malattia metabolica caratterizzata da infiammazioni locali causate dall'accumulo di cristalli di acido urico a livello di articolazioni e tendini.
Acido urico
L'acido urico è un metabolita derivante dalla sintesi delle purine, basi azotate contenute negli acidi nucleici (DNA e RNA).
La gotta si manifesta in seguito ad una condizione di iperuricemia (accumulo di acido urico nel sangue), che può essere causata da un’iperproduzione di acido urico oppure dalla sua ridotta escrezione da parte dei reni.
Nella gotta, l'acido urico in eccesso cristallizza e va ad accumularsi principalmente a livello renale e nelle articolazioni, provocando dolore e tipiche manifestazioni come:
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tofi: depositi cristallini di acido urico, localizzati generalmente nella cartilagine delle articolazioni colpite;
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artrite gottosa monoarticolare: infiammazione acuta di un’articolazione;
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nefropatia gottosa: formazione di tofi a livello renale che può portare a necrosi dei nefroni e compromettere la funzionalità del rene.
La gotta colpisce prevalentemente chi possiede una predisposizione genetica, interessando spesso gli uomini oltre i 30 anni e, meno frequentemente, le donne in menopausa.
Diagnosi e consigli alimentari nel trattamento della gotta
Sia la condizione di iperuricemia che gli attacchi acuti di gotta possono essere alleviati e prevenuti tramite alcuni accorgimenti.
Se si sospetta la presenza di gotta è fondamentale rivolgersi subito al medico, che può confermare la diagnosi tramite analisi del sangue, misurando l’acido urico presente a livello ematico, anche in seguito ad una dieta ipopurinica seguita per circa 5 giorni.
Nel caso in cui la concentrazione di acido urico superi i valori soglia in modo indipendente da altre cause, possono essere prescritti farmaci specifici che vanno accompagnati ad una dieta ipopurinica e ricca di acqua e ad uno stile di vita dinamico. Se la diagnosi non è certa possono essere utilizzate tecniche diagnostiche specifiche, basate sul prelievo e l'analisi di campioni di liquido sinoviale.
Un’adeguata dieta per la gotta favorisce il decorso della malattia e l'accumulo di acido urico può essere contrastato tramite un abbondante consumo di acqua, poiché l'aumento della filtrazione renale favorisce l'abbassamento dell'uricemia.
Tra gli alimenti consigliati a basso contenuto di purine troviamo latte, uova, formaggi, verdure, ortaggi, frutta, pasta ed altri cereali.
Altri alimenti, con un contenuto medio di purine, sono consigliati solo in concomitanza di un’adeguata terapia farmacologica. Tra questi troviamo alcune carni, alcuni tipi di pesce, ostriche, crostacei, salumi e insaccati, legumi, funghi, arachidi e prodotti integrali.
Tra gli alimenti assolutamente da evitare troviamo invece le bevande alcoliche ed altri alimenti ad alto contenuto di purine come alici, acciughe, sardine, aringhe, sgombri, cozze, fegato, rognone, cervello, estratto di carne e selvaggina.
In presenza della patologia sono da evitare anche alcuni farmaci (diuretici e cortisonici) ed integratori (vitamina C e B₃).
Terapie farmacologiche per la gotta
La cura della gotta prevede l’utilizzo di diversi farmaci, sia per la terapia degli attacchi acuti che per il trattamento della condizione cronica.
Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come diclofenac, ketoprofene e naproxene possono essere utilizzati per il trattamento in acuto di un attacco gottoso articolare. Questi risultano utili come antidolorifici nell’alleviare i sintomi e lo stato d’infiammazione, mentre sono assolutamente controindicati farmaci come l'acido salicilico ed i farmaci cortisonici.
Il trattamento della gotta cronica si basa invece sul controllo del metabolismo purinico e sono disponibili diverse classi di farmaci, che però non vanno utilizzati durante un attacco di gotta acuto. I principali farmaci utilizzati sono:
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colchicina: alcaloide antimitotico ad azione analgesica ed antinfiammatoria che favorisce l'escrezione di acido urico;
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allopurinolo: inibisce un enzima implicato nella trasformazione delle purine, riducendo la sintesi dell’acido urico;
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febuxostat: inibisce la sintesi endogena di acido urico;
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probenecid: farmaco uricosurico che favorisce l'eliminazione renale dell'acido urico;
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sulfinpirazone: anch’esso favorisce l'eliminazione dell'acido urico.
In ogni caso la terapia, sia in fase acuta che cronica, deve essere suggerita e controllata da un dottore. Se trattata adeguatamente, infatti, la gotta tende a scomparire in pochi giorni, mentre un trattamento farmacologico inadeguato può determinare l’insorgenza di complicanze anche gravi.
Esperto
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