Tutto ciò che c'è da sapere sulla dieta alcalina

Dietistica • 15 febbraio 2017 • Commenti:

Negli ultimi anni, la ricerca scientifica sta ponendo molta attenzione all'equilibrio acido-base ed al ruolo della dieta nel processo di prevenzione e terapia di moltissime patologie. Moltissime ricerche sono in corso in tutto il mondo e tanti autori stanno concentrando i loro sforzi per riuscire a raccogliere quanti più dati possibile sugli effetti del consumo di cibi alcalini.
Possono questi cibi, ristabilendo il normale pH del nostro corpo, avere degli effetti benefici?

La dieta alcalina

Purtroppo, il dibattito internazionale su questo argomento è avvelenato da tantissimi interessi ed anche da pseudo-professionisti che cercano di fare di questa scoperta un business - infangando una teoria ancora esordiente, ma che potrebbe portare a dei risultati eccezionali.
La dieta alcalina si basa sul consumo di cibi che influenzerebbero il pH dei fluidi corporei - in primis il sangue.  Ma che importanza ha il pH del nostro corpo? Fondamentale! Basti pensare che il pH del nostro sangue deve necessariamente mantenersi in uno strettissimo intervallo di valore, che varia dal 7,1 al 7,5. Se il valore del pH dovesse discostarsi troppo da questi valori, l’intero organismo andrebbe incontro ad una condizione si sbilanciamento, definite acidosi o alcalosi, che possono comportare una condizione clinica molto pericolosa.  

“Siamo ciò che mangiamo”, ha affermato il filosofo Ludwig Feuerbach, a difesa della teoria secondo cui qualsiasi cosa mangiamo influisce sul nostro organismo.

Il razionale alla base dell'alcalinizzazione consiste nel fatto che tante patologie sembrano svilupparsi e perpetuarsi in un ambiente acido. In alcuni casi l'acidificazione è un elemento fortemente caratterizzante la malattia e la patologia oncologica sembra seguire questo particolare paradigma.

Ha fatto scalpore uno studio portato avanti in Cina dal dottor Colin Campbell sulla dieta di migliaia di persone, che correlava l'incidenza di vari tipi di tumori al piano dietetico della popolazione. I risultati principali della ricerca ponevano l'attenzione sui benefici di una dieta priva - o con un consumo limitato - di cibi cosiddetti "acidificanti" come carne, formaggi e derivati del latte. I risultati di questo studio sono stati accolti in maniera contrastante dalla comunità scientifica internazionale e critiche e lodi (da parte di tutti, addetti ai lavori e non) si sono sprecate. Probabilmente molto interesse viene dalle case farmaceutiche, più interessate a vendere le proprie molecole che a stimolare la ricerca verso la prevenzione e terapie sane ed efficaci verso il cancro.

Benefici della dieta alcalina

In verità, l’effetto derivante dalla dieta alcalina sembra avere implicazioni positive per la salute, come quello di prevenire l’osteoporosi e gli stati infiammatori. La dieta alcalina non sarebbe, quindi, consigliata solo per la terapia di patologie, ma anche per mantenere uno stile di vita sano.

Purtroppo non è possibile fornire dati chiari e definitivi sulla sua efficacia, ma è probabile che questo tipo di dieta - od una sua variante assai simile - possa salire presto alla ribalta.

Il piano dietetico alcalino prevede il consumo di cibi alcalini, fra cui:

  • aglio

  • limone

  • cetrioli

  • sedano

  • mele

  • avocado

  • uva

La lista, in verità, è ancora più lunga e comprenderebbe tutte le verdure crude: il metodo di cottura infatti può fortemente alterare il naturale pH degli alimenti. L’equilibrio del pH nella dieta è fondamentale e deve essere raggiunto combinando tantissimi elementi in cuicina:

  • qualità del prodotto

  • quantità di cibo ingerito

  • metodo di cottura

  • metodo di conservazione

Come possiamo intuire, la ricetta di una dieta salutare o alcalina deve basarsi sul rispetto di varie condizioni necessarie. In generale, il rispetto di buone abitudini alimentari riesce a mantenere il pH a livelli normali, senza dover stravolgere completamente la dieta.

Probabilmente, nei prossimi anni le verità sulla dieta alcalina diventeranno di domino pubblico e, alla luce dei risultati ottenuti, la sua efficacia sarà discussa con attenzione ed eventualmente promulgata, come è giusto che sia.

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