Trattamento della sciatica
Fisioterapia • 24 gennaio 2017 • Commenti:
Non è sempre necessario trattare il dolore da sciatica, dato che spesso le condizioni migliorano spontaneamente entro circa sei settimane. Tuttavia, nel caso in cui i sintomi persistano oppure peggiorino, si può chiedere consiglio al proprio medico riguardo ai vari trattamenti naturali o farmacologici disponibili. In casi molto rari e gravi, si può ricorrere anche alla chirurgia.
Di seguito alcuni dei principali rimedi contro il dolore da sciatica:
Cambiare abitudini scorrette
Spesso il dolore al nervo sciatico dipende da una postura sbagliata oppure da una vita troppo sedentaria. Si consiglia quindi di fare molta attività fisica e di mantenere una postura corretta per alleviare i sintomi del disturbo. Anche se spesso si ha la tentazione di riposare per alleviare il dolore, spesso stare distesi è controproducente. Si consiglia anche di continuare a lavorare ogni giorno per favorire la ripresa del normale funzionamento della struttura scheletrica.
Esercizi
Molti esercizi, come la ginnastica dolce o semplicemente camminare, possono rivelarsi estremamente utili per combattere il dolore. Si consigliano esercizi di stretching per favorire la distensione dei muscoli della schiena. In particolare, effettuare almeno una volta al giorno facili esercizi di torsione.
Impacchi
Molte persone trovano sollievo applicando impacchi freddi o caldi sulle zone interessate dal dolore. Basta una borsa di acqua calda oppure del ghiaccio avvolto in un asciugamano. Spesso può essere utile alternare gli impacchi caldi e freddi. Si consiglia di tenere gli impacchi per circa quindici minuti.
Farmaci
Se il dolore persiste e impedisce il normale svolgimento delle attività quotidiane, si può ricorrere a rimedi farmacologici, soprattutto antidolorifici a base di ibuprofene, ma nei casi più gravi possono essere necessari codeina o perfino morfina. Alcune volte il medico può prescrivere degli antidepressivi, utili ad alleviare il dolore del nervo, come anche farmaci anticonvulsivi.
Questi farmaci potrebbero non funzionare per tutte le tipologie di dolore, specialmente a lungo termine, perciò è molto importante chiedere un parere al proprio medico riguardo alle diverse possibilità di cura, comprese quelle di tipo specialistico come la fisioterapia o la chiropratica.
Iniezioni spinali
Nel caso in cui gli altri metodi non siano efficaci, si può chiedere al proprio medico di raccomandare uno specialista per effettuare delle iniezioni spinali. Le iniezioni spinali hanno uno scopo antinfiammatorio e agiscono direttamente sui nervi della colonna vertebrale. Le iniezioni sono estremamente efficaci per alleggerire la pressione sul nervo sciatico e i loro effetti possono avere una durata di alcuni mesi.
Fisioterapia
Si può chiedere al proprio medico di raccomandare un bravo fisioterapista. Il fisioterapista può consigliare degli esercizi adatti a i propri specifici sintomi. In genere si tratta di esercizi per rafforzare i muscoli della schiena e migliorare la flessibilità della spina dorsale. Inoltre, il fisioterapista può insegnare ad adottare e mantenere una postura corretta per evitare futuri sforzi per la struttura scheletrica.
Chiropratica
La chiropratica si occupa di correggere le sublussazioni vertebrali, cioè dei disallineamenti delle vertebre che vanno ad influire sul sistema nervoso. Un buon chiropratico riuscirà ad individuare la causa scatenante del dolore e agirà tramite la manipolazione, aiutando a ripristinare il funzionamento del sistema nervoso che controlla tutti i nervi del corpo, compreso il nervo sciatico.
Chirurgia
Effettuare un intervento chirurgico per curare la sciatica può comportare dei rischi, quindi in generale è sconsigliata tranne che nei casi più gravi, ovvero in assenza di una risposta ai trattamenti alternativi oppure quando il dolore tende a peggiorare nel tempo. Anche quando la causa del dolore può essere riscontrata in un disco vertebrale disallineato, si può considerare un’operazione chirurgica. I rischi di un intervento chirurgico vanno dai più semplici, come un’infezione post intervento, ai più gravi, come danni permanenti ai nervi spinali.
La tipologia di operazione dipende dalla causa del dolore. Alcune delle operazioni più frequenti sono:
- discectomia: si tratta della rimozione dell’ernia del disco che pressa sul nervo sciatico;
- laminectomia: è la rimozione di una o più lamine, ovvero una sezione di vertebra;
- fusione spinale: in questo intervento un’eventuale vertebra disallineata si fonde con una piastra, solitamente di metallo, attaccata con viti o barre che tengano la vertebra allineata alla colonna.
Si raccomanda di informarsi su tutti i benefici e le possibili complicazioni prima di scegliere un intervento di chirurgia spinale.